ozu1980

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Messaggi pubblicate da ozu1980


  1. Centomila dollari di risarcimento per un caffè bollente... finito sul corpo. E' quanto la corte di Jacksonville, in Florida, ha deciso di far pagare al colosso dei caffè Starbucks a una donna, Joanne Mogavero, che riportò ustioni di primo e secondo grado che le hanno lasciato cicatrici permanenti. I fatti risalgono al luglio 2014: una dipendente servì la tazza con la bevanda fumante a 90 gradi, ma il coperchio si aprì e il liquido bollente si rovesciò su ventre, cosce e inguine, alla vittima che era in auto. La società si difende dicendo che in quel momento la bevanda era nelle mani della cliente e pensa di ricorrere in appello.

    ormai siamo alla frutta... chi lavora dovrebbe essere più tutelato...

    se fossi un cameriere, vivrei nel terrore...


  2. Sono abbastanza felice e soddisfatto... abbiamo vinto l'ennesimo scudetto e l'ennesima coppa italia

    però c'è un però... non riesco ad esultare pienamente... aspetto Cardiff

    la leggenda si raggiunge solo così...

    poi ho sentito amici juventini che preferiscono lo scudetto alla Champions (che alla fine la champions sono 13 partitine)...ma...

    voi che dite?


  3. Berlino, 19enne uccisa nel parco: terzo caso in sette giorni

    Domenica era stato trovato agonizzante un ragazzo italiano, Stefan Unterweger, poi morto in ospedale. Non si esclude il serial killer

    è da tanto tempo che non si parla più di serial killer, almeno qui in Europa, figurarsi in Italia

    A me affascina moltissimo questa parte della cronaca nera...

    voi siete come me?

    Ted Bundy e Jeffrey Dahmer storie epocali


  4. 220mila biglietti per una sola data. E' il numero, che il prossimo 23 maggio, giorno in cui saranno venduti online gli ultimi 20mila biglietti, potrebbe far conquistare a Vasco Rossi un record mondiale. La data a cui si riferiscono i ticket andati a ruba è quella del primo luglio quando il Blasco celebrerà i suoi primi 40 anni di 'fronte del palco' con l'evento "epocale" 'Modena Park', nel parco Enzo Ferrari di Modena, 'caput mundi' del rock per un giorno.

    E il traguardo sembra proprio a portata di mano, considerando i 200mila biglietti già venduti, andati a ruba in un giorno solo.

    Ma come si fa ad andare ad un concerto di Vasco nel 2017? Santo dio...


  5. Un gruppo di cattolici tradizionalisti di Reggio Emilia, riuniti nel "Comitato Beata Giovanna Scopelli", ha indetto per il 3 giugno una manifestazione "di riparazione pubblica per il gay pride", in concomitanza con il "Remilia Pride", organizzato da Arcigay e patrocinato dal Comune di Reggio. La locandina che ha acceso la polemica raffigura un Cristo flagellato alla colonna.

    L'iniziativa è stata lanciata dal sito chiesaepostconcilio.blogspot.it e poi promossa attraverso un gruppo Facebook che raccoglie già oltre mille adesioni. Gli amministratori della pagina e promotori del contro gay pride scrivono: "È evidente la gravità e il carattere provocatorio e sconcio di una simile iniziativa, l'ennesimo empio spettacolo di normalizzazione del vizio cui siamo costretti ad assistedre. A offese pubbliche vogliamo opporre riparazioni e preghiere pubbliche". 
     

    ma siamo ancora a questo punto?


  6. Finalmente anche in Italia ci si adegua ai paesi islamici e buddisti... la conformazione al valore dello stato in cui si va... ma poi quali sarebbero i valori italiani quello sarà più difficile da spiegare... però diciamo che è un buon inizio

    In una società multietnica, l’immigrato ha l’obbligo di «conformare i propri valori a quelli del mondo occidentale, in cui ha liberamente scelto di inserirsi, e di verificare preventivamente la compatibilità dei propri comportamenti con i principi che la regolano». È quanto stabilisce la Corte di Cassazione nella sentenza con cui respinge il ricorso di un indiano sikh contro la condanna a 2 mila euro di ammenda per aver portato fuori di casa, senza un motivo giustificato, un coltello lungo 18,5 cm, comportamento conforme - secondo l’uomo - ai precetti della sua religione. In realtà, sottolineano i giudici, «la decisione di stabilirsi in una società in cui è noto, e si ha consapevolezza, che i valori di riferimento sono diversi da quella di provenienza ne impone il rispetto e non è tollerabile che l’attaccamento ai propri valori, seppure leciti secondo le leggi vigenti nel paese di provenienza, porti alla violazione cosciente di quelli della società ospitante». 

    che ne dite?