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1443 Sono il Re del ForumSu mark222220
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Anche io non ho più il minimo dubbio e convintamente asserisco che le tue idiozie assomigliano sempre di più a quelle che emettevano grillini prima maniera . Intanto devi spiegare e raccontare al forum dove , il terzo polo , si e’ schierato con la destra in Sardegna , in Abruzzo ed in Piemonte . Scommetto che non ci riuscirai e così mostrerai a tutto il forum che spari idiozie senza nemmeno riflettere . E’ vero , invece , che lo farà in Basilicata . Il motivo e’ molto semplice e sarebbe bene tu facessi la domanda ai compagni tuoi amici che hanno approvato il volere dei grillini che hanno emesso il veto verso il terzo polo . Dopodiché non vedo di cosa ti stupisci !! Bardi e’ un uomo delle istituzioni . Un moderato ed una persona seria !! Italia Viva sostiene Bonaccini o De Luca in una alleanza di csx e può sostenere Vito Bardi in Basilicata . Cosa ti sconvolge ?? Mi sembra più’ sconvolgente il teatrino che va in scena nella sx. Così e’ alle amministrative dove si può appoggiare un candidato serio e competente di dx rispetto ad un idio ta che viene sostenuto dalla sx . Diverso e’ alle politiche e diverso sarà in Europa dove Italia Viva starà lontana dai sivranisti di dx e dai populisti di sx .
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Ci vuole veramente una , più che meritata , faccia a kulo come quella di cui e’ in possesso il Cazzaro napoletano che , vorrei nessuno lo dimenticasse , e’ un fervente sostenitore di un partito , i 5 stelle , che per quasi 2 anni ha governato con i razzo - fascisti della Lega di Salvini . Ci vuole un altrettanto faccia a kulo come quella del Cazzaro napoletano , quando allega il nome di Renzi appartenente alla destra, quando invece il segretario del suo partito , che lui definisce uno statista , e’ stato il fautore di quelle che vengono definite le leggi vergogna. Ci vuole una più che notevole faccia a Kulo come quella del pulcinella partenopeo quando parla di dx e di sx mentre il suo partito , i 5 stelle , sono stati capaci di governare a distanza di pochi mesi , prima con la Lega e poi con il PD. Ora il Cazzaro napoletano ha il coraggio di parlare di feccia , di maschere e di vomito . Roba da matti !! Roba da arresto da parte di un paio di robusti infermieri che lo conducono nel più vicino nosocomio !!
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Caro Wronsky, prima devi decidere con chi vuoi fare L’Unità’. A me sembra che fare e cercare L’unita’ con i 5 stelle non si va da nessuna parte .
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Eh si !! E’ probabile che con la prossima chiusura del forum le abbiano tagliato ed abrogato il compenso . Protestiamo ?? 🤣🤣
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Ma smettila di raccontare barzellette …!! Ponte sullo Stretto, dal CS ok “all’unanimità” nonostante 68 “rilievi” Il Comitato Scientifico ha dato parere favorevole "all'unanimità" al progetto del Ponte sullo Stretto. Il documento di approvazione contiene però 68 tra "considerazioni, osservazioni e raccomandazioni" che potrebbero rallentare le tempistiche DiLeandro Perrotta 15 Marzo 2024 “Il Comitato Scientifico all’unanimità esprime al Consiglio di Amministrazione di Stretto di Messina Spa parere positivo sulla Relazione del Progettista versione finale“. Questo il testo con cui il “Comitato Scientifico 2023” (chiamato a lungo CS 2023 nel documento) per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messinaha approvato il progetto definitivo dell’opera. I lavori, come da cronoprogramma approvato, dovrebbero iniziare la prossima estate (entro il 31 luglio). Ma, come sottolineato già ieri da Repubblica, l’unanime approvazione contiene anche 68 rilievi tecnici, che hanno in gran parte a che fare con l’adeguamento progettuale. Il progetto del ponte non è infatti che un aggiornamento del precedente del 2011. Ma i rilievi del CS potrebbero condizionare i tempi.
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Le solite menzogne del Cazzaro napoletano che si “inventa” grande esperto in opere pubbliche da dare in pasto ai soliti storioni che non vedono l’ora di essere pescati (ogni riferimento a Tiberio e Ribelliamoci e’ puramente voluto ). Sette motivi per costruire il Ponte Superamento del “collo di bottiglia” dello stretto Lo stretto di Messina costituisce un vero e proprio collo di bottiglia che separa fisicamente la regione più grande d’Italia e quasi il 10% degli italiani dal resto del paese. Lo stretto è attraversato ogni anno da quasi 100.000 corse di traghetti su cui transitano circa 11 milioni di passeggeri e 5 milioni di tonnellate di merci, 1,8 milioni di veicoli leggeri e 0,8 milioni di veicoli pesanti, oltre 60.000 carri ferroviari e quasi 6 milioni di tonnellate di merci (dati 2019). E non è solo un collo di bottiglia per l’Italia ma anche per l’Europa, se consideriamo che questo attraversamento fa parte, fin dal 2003, del corridoio TEN-T scandinavo-mediterraneo asse Berlino-Palermo, poi Helsinki-LaValletta, e che sullo stretto circa un quarto del traffico merci è scambiato con paesi dell’Unione europea. Lo stretto di Messina è il punto più critico dell’intera rete infrastrutturale italiana, con tempi medi complessivi di attraversamento di circa 2 ore per i mezzi gommati e molto superiori per il traffico ferroviario, essendo inoltre impossibile, per motivi tecnici, il traghettamento di treni AV. L’ammodernamento dell’autostrada Sa-RC ha ridotto i tempi di percorrenza sulla tratta di circa 1 ora, mentre la realizzazione dell’intera tratta ferroviaria AV SA-RC ne ridurrebbe i tempi di circa 2 ore, la realizzazione del ponte ridurrebbe quindi da sola i tempi di percorrenza da e per la Sicilia in misura molto superiore ed un costo nettamente inferiore. Utilizzo di un progetto pronto e virtualmente “a costo zero” Il Ponte sullo stretto di Messina è un’opera con un progetto definitivo approvato, già appaltata e cantierabile in poco tempo, che potrebbe essere completata in meno di 6 anni, incluso il completamento della progettazione esecutiva. Il progetto definitivo comprende circa 40 km di raccordi stradali e ferroviari ed una serie di opere complementari di grande interesse locale. L’importo contrattuale fissato con il contraente generale Eurolink nel 2009 era di 3,9 miliardi di euro, mentre l’onere complessivo a finire dell'investimento, comprensivo del costo di realizzazione dell'opera e delle opere complementari, inclusi tutti costi tecnici, degli oneri finanziari, degli accantonamenti rischi e degli adeguamenti conseguenti all'inflazione, è stato stimato nel 2012 in circa 8,5 miliardi di euro (DEF 2012-delibera CIPE 136/2012). Circa il 60% dell’importo dell’investimento sarà reperito in Project Financing con l’intervento di investitori privati, mentre è possibile accedere al finanziamento europeo (programma CEF) per progetti infrastrutturali sulle reti di trasporto transeuropee (Ten-T); l’opera potrebbe anche essere inserita in un’eventuale revisione del PNRR. In definitiva l’onere a carico dello Stato per la realizzazione dell’opera sarebbe confrontabile all’onere che lo Stato dovrà affrontare per il risarcimento a seguito della rescissione contrattuale al Contraente Generale (Eurolink) ed al PMC (Parsons), stimabile in circa 1 miliardo di euro, oltre a quanto già speso da Stretto di Messina S.p.A. dal 1981 (circa 350 milioni di euro), ai 26 milioni di euro già spesi per lo spostamento della ferrovia dove interferiva con una delle torri del ponte (variante di Cannitello) ed a quanto da rimborsare ai proprietari dei terreni vincolati all’opera. Rilancio economico e sociale in un area svantaggiata Secondo il report pubblicato sul “Il Sole 24 Ore” in aprile del 2022, le condizioni di insularità della Sicilia hanno un impatto negativo sul PIL regionale di circa 6,5 miliardi di euro (quasi un Ponte sullo Stretto l’anno). Il mancato collegamento stabile, oltre ad essere un ostacolo per lo sviluppo agricolo, industriale, turistico e commerciale della regione, impedisce di fatto lo sviluppo di un sistema portuale insulare come hub mediterraneo, da cui avviare su rotaia merci in tutta Europa. Inoltre il collegamento dell’area più popolata della Calabria con la terza città siciliana consentirebbe finalmente lo sviluppo di una città “metropolitana” a cavallo delle due sponde, come già successo in tanti altri casi, con uno sviluppo economico ma anche di carattere “sociale” inimmaginabile. Istanbul costituisce ormai la sua sponda asiatica un unico aggregato con oltre 15 milioni di abitanti, mentre Copenaghen è collegata a Malmö in Svezia a costituire una zona economica transnazionale. Il ponte sospeso più lungo del ponte, sui Dardanelli, iniziato nel 2017 ed inaugurato nel 2022 è uno dei pilastri del piano di sviluppo delle provincie a cavallo tra la penisola di Gallipoli e la costa anatolica e si prevede per l’area uno sviluppo urbano ed una rivalutazione turistica che porteranno ad una crescita economica esponenziale ed un incremento della popolazione da 1.654.000 abitanti a oltre 4 milioni entro il 2040. Un grande impulso all’economia locale ed alla riqualificazione del territorio verrebbe poi dalle opere complementari a carattere locale connesse al progetto tra cui: la realizzazione di un sistema metropolitano interregionale tra Reggio Calabria e Messina con tre nuove fermate ferroviarie in sotterraneo; la variante ferroviaria che prevede lo spostamento della nuova Stazione di Messina da Maregrosso a Gazzi ed il conseguente allungamento, per circa 3 km in galleria, dei collegamenti ferroviari; la nuova Area Direzionale (lato Calabria) progettata dall’architetto Daniel Libeskind; lo spostamento a monte del tracciato autostradale lato Sicilia in corrispondenza degli impianti sportivi della città Universitaria in località Annunziata. Volano occupazionale: 100mila posti di lavoro per tutta la filiera La realizzazione del ponte e delle opere complementari, secondo uno studio di PriceWaterhouseCoopers e Università Bocconi, creerebbe circa 15.000 posti di lavori l’anno per tutta la durata di costruzione dell’opera. Bisogna poi considerare il volano gigantesco per tutta la filiera coinvolta nella fornitura dei materiali e mezzi d’opera che assicurerebbe complessivamente circa100.000 posti di lavoro con un aumento del tasso di occupazione nazionale di circa mezzo punto percentuale. Solo la produzione di oltre 300.000 tonnellate di acciai e 600.000 m3 di calcestruzzo dell’opera principale terrebbe impegnata buona parte dell’industria nazionale per lunghi periodi. A regime, le maestranze impegnate nella gestione del ponte e delle opere complementari, oltre ai posti di lavoro prodotti dal rilancio economico dell’area, compenserebbero abbondantemente la riduzione di posti di lavoro nel settore dei traghetti. Miglioramento ambientale Si è parlato del pericolo costituito dalle funi per gli uccelli migratori o dell’ombra del ponte che disturba i pesci… ma non si considera l’inquinamento prodotto dai traghetti. Studi comparativi tra l’inquinamento per le emissioni dei traghetti, che sono alimentati ancora in gran parte a nafta pesante, ed il traffico gommato sul ponte, mostrano un risparmio annuo di oltre 140 mila tonnellate di emissioni anidride carbonica, 200 tonnellate di ossido di carbonio, 1.300 di ossidi di azoto, 100 di particolato, 200 di idrocarburi incombusti e 100 di ossidi di zolfo. Inoltre la drastica riduzione del traffico marittimo dei traghetti semplificherebbe di gran lunga la navigazione nello stretto, allontanando il pericolo di collisioni e disastri ambientali, sempre presente se si pensa che la movimentazione merci del Sistema Portuale Integrato dello Stretto è di circa 25 milioni di tonnellate annue. Il pericolo di collisioni e sversamenti è altissimo tanto che in 40 anni ci sono state oltre 50 collisioni e nel 2007 una collisione tra un aliscafo ed un portacontainer ha provocato 4 morti ed un centinaio di feriti. Attrazione turistica C’è anche una motivazione legata all’attrazione turistica che il più grande ponte del mondo rappresenterebbe. Opere di questo genere costituiscono di per sé una meta di visita: senza scomodare la torre Eiffel, basta pensare al ponte di Normandia sull’estuario della Senna o il Viadotto di Millau in Francia (il più alto del mondo), con i loro centri accoglienza dei visitatori ed il turismo indotto sulle località adiacenti (per Millau mezzo milione di persone solo durante la costruzione), oppure negli Stati Uniti il Golden Gate o il Verrazzano Bridge. Possiamo paragonare queste opere alle grandi cattedrali e monumenti del passato, opere che, lungi dal deturpare il paesaggio, costituiscono un armonioso complemento alla natura frutto dell’ingegno umano. Una sfida per rimanere all’avanguardia nel mondo Il ponte con la luce più lunga finora completato (“luce” ovvero distanza massima tra due piloni e non lunghezza totale – è facile realizzare un viadotto di 50km con campate da 50m) è il ponte sui Dardanelli in Turchia con 2023m di luce. Il ponte di Messina a campata unica avrebbe una luce di 3.330m ovvero oltre il 50% in più, tuttavia, molti parametri non variano linearmente con la luce ma con il quadrato o il cubo della stessa e quindi realizzare il ponte di Messina equivale ad incrementarne le difficoltà tecniche non da 2 a 3,3 ma da 2 al cubo a 3,3 al cubo, ovvero da 8 a 36! In sintesi si tratterebbe della più ardita opera d’ingegneria mai realizzata con difficoltà non solo di tipo “teorico” ma anche di tipo tecnologico “pratico”.Per esempio le funi principali di sospensione di 1,3 metri di diametro lunghe oltre 5 chilometri, i cavi verticali o pendini con lunghezze di oltre 300m, il sollevamento e posizionamento di enormi sezioni di impalcato dal mare fino a 70m di altezza, la costruzione di antenne alte quasi 400m con perfetta verticalità. Si tratta di elementi e materiali di tipologia ben nota ma decisamente “fuori scala” rispetto all’esistente, per realizzare i quali sarà necessario mettere a punto nuove tecnologie, nuove tecniche di costruzione, nuovi mezzi d’opera, oltre ad una perfetta organizzazione logistica. Presa da: https://www.ingenio-web.it/articoli/il-riavvio-del-ponte-sullo-stretto-di-messina-vantaggi-dell-opera-dettagli-del-progetto-e-stato-dell-arte/
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Sono stati 0 i post prodotti dalla nostra miserabile Asinella nella giornata di ieri, 17/3/2024. Con questa produzione, la proiezione mensile sarebbe di N. 0 Post (0x30) , mentre quella annuale sarebbe di N. 0 post (0x12). Alle ore 24 del 17/3/2024, la nostra miserabile Asinella ha prodotto N. 37.282 post in 2.674 giorni. Me Cojoni e saluti .
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Sono stati 0 i post prodotti dalla nostra miserabile Asinella nella giornata di ieri, 16/3/2024. Con questa produzione, la proiezione mensile sarebbe di N. 0 post (0x30), mentre quella annuale sarebbe di N. 0 (0x12). Alle ore 24 del 16/3/2024 la nostra miserabile Asinella ha prodotto N. 37.282 post in 2.673 giorni. Me Cojoni e saluti .
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mark222220 ha iniziato a seguire Vergogna senza fine !!
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mark222220 ha iniziato a seguire Luca Lotti assolto nel processo Consip …
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mark222220 ha iniziato a seguire Compagni …!!!
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mark222220 ha iniziato a seguire Invito l’idio ta napoletano Ciro Cerullo
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mark222220 ha iniziato a seguire Lettera aperta per il partenopeo Jorit …!!
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mark222220 ha iniziato a seguire Oh no !! Davigo condannato pure in appello !! AhiahiI
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mark222220 ha iniziato a seguire Ma perché Sigfrido Ranucci e’cosi preoccupato …??
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mark222220 ha iniziato a seguire Quindi , secondo il Cazzaro napoletano e qualche Leonardo Da Vinci del forum …
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mark222220 ha iniziato a seguire E’ incredibile che in un forum di politica non si parli dello scandalo dossier …
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mark222220 ha iniziato a seguire Cosi , en passant ….Birrettini ,
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Sono stati 9 i post emessi dalla nostra Asinella nella giornata di ieri 24/11/2023. Con questa produzione, la proiezione mensile sarebbe di N. 270 post ( 9x30), mentre quella mensile sarebbe di N. 3.240 post (270x12) . Alle ore 24 del 24/11/2023, la nostra Asinella ha prodotto N. 35.891 post in 2.565 giorni alla media di 13,99 post al giorno saluti Dal 1994 in poi ahaha.ha ha risposto a wronschi in Politica Arrivo quello che la Merkel era una Q.lona? 15 ore fa 10 risposte La mente umana non è una macchina. Mica si può ricordare proprio tutto tutto... ahaha.ha ha risposto a ildi_vino in Politica scrive la gallinella Ci vuole la faccia come il Kulo come quella del Cazzaro napoletano a vederlo intervenire parlando di etica e di moralità xxxxxxccxxxxxxxxxxxxxx Avete sentito da dove arriva la... 15 ore fa 17 risposte La mente umana non è una macchina. Mica si può ricordare proprio tutto tutto... ahaha.ha ha risposto a ildi_vino in Politica Qui si nota lo sforzo bestiale dell'unico neurone rimasto alla stupida gallina pisana per farle fare ancora una ennesima figura di mierda. Applausi quindi 21 ore fa 17 risposte NOTIZIE SCOMODE ahaha.ha ha risposto a etrusco1900 in Politica Io non posso assolutamente dire che lei non sia colta (con le mani nella marmellata, ndr), basta leggere gli articoli di giornale che copia di sana pianta, cercando poi di farli passare per farina di una monolaureata... 21 ore fa 17 risposte lo riporto anche qui ahaha.ha ha risposto a ahaha.ha in Politica Per quanti post lei abbia copiaincollato, immonda stupida gallina pisana, in nessuno trova una mia offesa ai suoi famigliari defunti o vivi che siano. Troverà solo le mie restituzioni alle offese ricevute da lei. In... 21 ore fa 34 risposte NOTIZIE SCOMODE ahaha.ha ha risposto a etrusco1900 in Politica Risponde la stupida gallina pisana: Con molta onestà , questa risposta e’ la migliore dall’inizio del mese di Novembre 2023. Vedete , cari firumisti , quanto e’ bello aver calpestato pavimenti su pavimenti di... 21 ore fa 17 risposte 66 risposte le cose che la gallina dovrebbe dimostrare ahaha.ha ha risposto a ahaha.ha in Politica 22 ore fa 66 risposte La mente umana non è una macchina. Mica si può ricordare proprio tutto tutto... ahaha.ha ha risposto a ildi_vino in Politica Ci vorrebbe youtube anche in questo forum, sig ildi_vino 22 ore fa 17 risposte NOTIZIE SCOMODE ahaha.ha ha risposto a etrusco1900 in Politica Suvvia, sig ildi_vino, a far arrivare il triplo dei migranti è sempre la sinistra. Perché lo fa? Ma è ovvio, per destabilizzare e mettere in difficoltà la dx. 22 ore fa 17 risposte
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