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Contenuti più votati dal 05/10/2016 in tutte le sezioni

  1. Mi è stato comunicato via mail, come penso a tutti voi, che questo forum andrà avanti fino al 29 marzo p.v. Per poi essere CHIUSO insieme a tutti gli altri del servizio FORUM di Virgilio. Me lo aspettavo, anche se il forum di Politica ha tuttora un certo seguito, comunque inferiore a quello degli anni passati. Negli ultimi anni hanno chiuso anche un altro paio di forum (non di politica e non di Virgilio) cui ero iscritto. Oggi gli internauti preferiscono di gran lunga altri tipi di social media. Poco male: ogni esperienza umana è destinata a finire. Tuttavia, dato che detesto Fb, Twitter e simili, ma mi piace discutere di politica, credo che mi sceglierò un altro forum in rete. Il primo in cui mi sono imbattuto dopo una brevissima ricerca è questo: https://www.forumpolitico.net/ A una prima occhiata l'impostazione sembra molto semplice e molto simile a quella dei forum di Virgilio. La piattaforma mette a disposizione degli iscritti, come vedete, diversi forum. Quello che più potrebbe interessarci, e che è anche il più frequentato, è Politica italiana, ma ci sono anche Politica internazionale, Economia, Scienza e Tecnologia, Sport, etc. etc. Dunque potremmo pensare di trasferirci su FORUM POLITICO con un nickname uguale o simile a quello che usiamo qui. Ovviamente, possiamo discutere da qui al 29 marzo di proposte alternative. Quello che mi preme sottolineare fin da ora è che l'eventuale trasferimento DEVE essere accompagnato in ogni caso dall'abbandono di tutte le forme di COMPORTAMENTO INCIVILE o poco civile che purtroppo inquinano da anni questo forum. Anche perché non vorrei che il nostro arrivo venisse paragonato dagli utenti già iscritti a quello di un'orda barbarica. Fatemi sapere.
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  2. ci vediamo di la (forse) nel frattempo ci lasci questo
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  3. certamente non lo sono i membri della sua famiglia, amici e parenti....l'unica cosa decente del berlu è che la chiamò nel modo giusto z....ecc...
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  4. Visto questo governo, gradito alla maggioranza relativa dei votanti, se li tiene in grembo gli esempi di onestà e integrità chiedo saranno tutti come lei ?
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  5. Dovete credermi, amici forumisti, avrei voluto lasciare questo forum rissoso (credo che domani sia l'ultimo giorno) salutando tutti senza rancori, incluso quel pisano che ha trascorso gli ultimi anni a osannare un mestierante che ci aveva promesso di lasciare la politica e a insultare il sottoscritto. Ma il forum non è nato con Renzi e io non ho affatto dimenticato gli anni precedenti in cui con il medesimo forumista avevamo condiviso aspre battaglie di sinistra contro il piazzista di Arcore. Però c'è un IRRECUPERABILE INCIVILE, e sapete tutti chi è, che ha insozzato questo luogo virtuale fin dall'inizio, o almeno fin da quando lo frequento, e che ancora oggi mi insulta come un forsennato e tira in ballo ogni volta con termini osceni una donna, mia madre, deceduta prematuramente e dopo lunghe sofferenze più di 40 anni fa. C'è chi si appaga così, contento lui. Però dovete anche credermi se vi dico che stavo pensando a un esposto o a una denuncia alla Polizia Postale contro questo insolente perditempo e contro il latitante staff di Virgilio che ne ha sempre tollerato la presenza. Ma ormai non ne vale più la pena. Questo individuo è agli ultimi deliri, alle ultime volgarità e agli ultimi ragli. Nel nuovo forum, nella malaugurata ipotesi che vi si trasferisca, la vita per lui sarà difficile (e breve). Egli non è solo un incivile all'ennesima potenza, è anche un asino matricolato, e anche questo lo sapete bene. L'ultimo esempio. Nella discussione aperta da director dal titolo Il problema si espande, facevo questa semplice riflessione: ...siamo un paese ricco, con un bassissimo tasso di fecondità e con una popolazione molto anziana, e che dunque avrebbe bisogno più di altri di giovani lavoratori e di giovani e prolifiche coppie extracomunitarie... Se la popolazione e i salari reali restano fermi, quando non in decremento; se lo stesso accade per la produttività del lavoro e per la bilancia commerciale (leggero passivo nel 2022, leggero attivo nel 2023); se i tassi di cambio della moneta e di interesse non dipendono da noi, ma soprattutto se le italiane continuano a fare assai meno figli di quanti sarebbero necessari per garantire il ricambio generazionale, c'è poco da fare: o diamo residenza e lavoro stabili agli stranieri, quindi anche cittadinanza se siamo un paese serio e non vogliamo perderli, oppure, MATEMATICAMENTE, il PIL crolla e dobbiamo tagliare sia i salari che le pensioni. Ebbene, questo ignorante che in passato si è spacciato per dottore in Economia sostiene che LA CORRELAZIONE POSITIVA TRA POPOLAZIONE RESIDENTE E PIL ESISTE SOLO NELLE ALLUCINATE FANTASIE DELLO PSICOLABILE PANZANARO... E no, ASINO, la correlazione positiva tra il Prodotto Interno Lordo e la popolazione di una nazione ESISTE SEMPRE, ripeto ESISTE SEMPRE, ficcatelo nella zucca vuota ESISTE SEMPRE, e il motivo è semplicissimo: la gente per vivere ha bisogno di mangiare, e per mangiare bisogna lavorare, cioè generare valore aggiunto, che alla fine diventa PIL. Inoltre non si vive di solo pane e bisogna produrre almeno il minimo necessario per vivere (vestiti, case, servizi di istruzione e quant'altro) e ciò crea altro valore aggiunto e altro PIL. Quindi il PIL tendenzialmente cresce con la popolazione, a parità di tutte le altre variabili in gioco. Se non fosse così, sarebbe assolutamente inspiegabile, ripeto assolutamente inspiegabile come il PIL dell'Etiopia, paese poverissimo, sia 13 volte quello del Principato di Monaco. Ovviamente in casi particolari, per effetto di altri parametri correlati positivamente al PIL, es. la produttività del lavoro, le esportazioni, gli investimenti pubblici etc., occasionalmente preponderanti nel loro insieme sulla correlazione con la popolazione (che ESISTE SEMPRE), il PIL può crescere anche in presenza di un calo demografico. Ma ovviamente non oltre certi limiti! Nel caso dell'Italia la popolazione raggiunge il suo massimo storico nel 2014 e comincia a calare ininterrottamente dal 2015 fino ad oggi. Quindi il fatto, evidenziato dall'asino, che nel 2023 il PIL sia stato maggiore rispetto al 2014, oltre che con le ragioni contingenti di varia natura, è perfettamente spiegabile con una sorta di effetto di trascinamento del periodo di crescita demografica anteriore al 2014. Infatti il valore aggiunto lo crea direttamente solo chi lavora e bisogna dare il tempo ai nati prima del 2014 di raggiungere l'età lavorativa. Mi rendo conto che una simile "sottile riflessione" non la si poteva pretendere da un decerebrato. Ma è chiaro che alla lunga, perdurando la denatalità e il calo demografico, questo effetto di trascinamento va scemando. E anche prima che si esaurisca del tutto cominceranno a prevalere due gravi effetti negativi della denatalità sul PIL: la frenata di quel potente motore dell'economia nazionale costituito dalle coppie che mettono su casa e famiglia (che in Italia sono sempre meno e sempre meno prolifiche, immigrati a parte) e l'invecchiamento della popolazione, ovvero il costante incremento della quota inabile al lavoro (leggasi alla generazione diretta di valore aggiunto) e tendenzialmente meno propensa ai consumi, nonché a carico dei servizi pubblici (sanitario e previdenziale) e della spesa pubblica (che viene sottratta agli investimenti). Ragioni per cui se la produttività del lavoro stenta a decollare, come scrivevo, e se non andiamo ad arginare il decremento demografico con le opportune politiche di accoglienza, inclusione e stabilizzazione degli immigrati (dove, come dimostravo dati Eurostat alla mano nella discussione citata, siamo terribilmente indietro rispetto a TUTTI i paesi ricchi dell'UE), è MATEMATICO, ripeto è MATEMATICO, ripeto ancora è MATEMATICO che il PIL dell'Italia è destinato a CROLLARE. Ieri ho scoperto che questa mia conclusione qualitativa è IN SOSTANZIALE ACCORDO con le proiezioni quantitative (cioè MATEMATICHE) sul PIL nei prossimi 20 anni dell'economista Giancarlo Giorgetti (incidentalmente ministro dell'Economia) e sul rapporto debito/PIL in un grafico contenuto nel DEF del governo Meloni: https://pagellapolitica.it/articoli/crisi-demografica-calo-pil-italia Potrei parlarvi di altre balle e altri neurodeliri di questo soggetto giunto alle comiche finali, che riesuma e attribuisce a me una errata e prematura previsione di Deutsche Bank sulla grid defection, da me citata molti anni fa (ma in Australia e California il processo è ormai avviato); che osa discutere con me di una questioncina di matematica sulla quale non ha mai capito e mai capirà un tubo; e che si è bevuto e ha preso sul serio, unico in tutto il forum insieme forse al solo pisano (il suo unico amico qui, un tempo si davano botte da orbi) una mia innocente battuta su mio fratello che avrebbe insegnato a Princeton e nello stesso ufficio che fu di Einstein (!), etc. etc. Ma mi fermo qui e respingo in blocco al mittente gli insulti, le volgarità e i ragli d'asino del forumista incivile ilsauro24ore (mai sentito un nickname più ridicolo) cui restano ormai poche ore di sfogo prima di ritornare, in vista della bella stagione, alla pulizia delle spiagge.
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  6. Ciao d/b, ti ho trovato un paio di madonne che ridono spero di averti accontentato Per il resto... beh, non ho trovato nulla A presto
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  7. Grazie alla sua politica. tanto per lei i poveri non esistono...
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  8. questo può essere, concordo abbastanza. Ma stavamo parlando di pecore.....e di queste purtroppo ce ne sono tante anche a sx.
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  10. Di quale sx parli ?? Quella di ora perde e perderà sempre perché tutto e’ fuori che una sx moderna , occidentale e democratica che si allea con le forze liberali e moderate . Ora il pd e’ alleato ai 5 stelle che tutto sono fuori che di sx . Infatti fecero un governo con Salvini e la dx razzista . Continua pure a dare fiducia a loro . Tra qualche anno sarai ancora qui a parlare di fascisti al potere , Berlusconi e la Meloni.
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  11. L'articolo 5 del Trattato del Nord Atlantico prevede che le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse in Europa o nell'America settentrionale sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti, e di conseguenza convengono che se un tale attacco si producesse, ciascuna di esse, nell'esercizio del diritto di legittima difesa, individuale o collettiva, riconosciuto dall'ari. 51 dello Statuto delle Nazioni Unite, assisterà la parte o le parti così attaccate intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre parti, l'azione che giudicherà necessaria, ivi compreso l'uso della forza armata, per ristabilire e mantenere la sicurezza nella regione dell'Atlantico settentrionale. Ogni attacco armato di questo genere e tutte le misure prese in conseguenza di esso saranno immediatamente portate a conoscenza del Consiglio di Sicurezza. Queste misure termineranno allorché il Consiglio di Sicurezza avrà preso le misure necessarie per ristabilire e mantenere la pace e la sicurezza internazionali Il Trattato del Nord Atlantico è stato ratificato DAL PARLAMENTO ITALIANO con legge 465/1949. Il che significa che il Parlamento si è gia espresso sull'intervento a fianco degli Stati che risultino parti attaccate. In particolare l'articolo 11 della Costituzione statuisce che l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. La delirante ipotesi di neutralità dello Stato italiano negherebbe il principio del ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Il tuo amico Putin, facendo piovere missili sulla Francia, avrebbe utilizzato la guerra come mezzo di risoluzione della controveria con la Francia. La vogliamo ripudiare la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali oppure il tuo amico Putin è legittimato ad agire in spregio dell'ordinamento internazionale, con la complicità dell'Italia che in caso di neutralità avallerebbe la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali, stracciando di conseguenza l'articolo 11 della Costituzione? Vale il caso di sottolineare che il Parlamento Europeo in data 29 febbraio 2024 ha approvato la seguente risoluzione https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-9-2024-0119_IT.html che ovviamente i tuoi amici tifosi di Putin tengono nascosta sotto il tappeto. I rappresentati delle popolazioni dei Paesi UE hanno approvato una risoluzione nella quale viene affermato: dal 24 febbraio 2022 la Russia sta portando avanti una guerra di aggressione su vasta scala illegale, non provocata e ingiustificata contro l'Ucraina; che la guerra della Russia contro l'Ucraina è iniziata nel 2014 con l'occupazione e l'annessione illegale della penisola di Crimea e la successiva occupazione di parti delle regioni di Donetsk e Lugansk; che tale guerra di aggressione costituisce una palese e flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite e dei principi fondamentali del diritto internazionale; che le azioni intraprese dalla Russia in Ucraina negli ultimi due anni continuano a minacciare la pace e la sicurezza in Europa e nel mondo l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, nella sua risoluzione del 2 marzo 2022, ha immediatamente qualificato la guerra russa contro l'Ucraina come un atto di aggressione in violazione dell'articolo 2, paragrafo 4, della Carta delle Nazioni Unite e, nella sua risoluzione del 14 novembre 2022, ha riconosciuto la necessità di ritenere la Federazione russa responsabile della sua guerra di aggressione nonché responsabile sul piano legale ed economico dei suoi atti illeciti a livello internazionale, tra l'altro attraverso il risarcimento dei danni causati a cose e persone la guerra di aggressione russa rappresenta il più grande conflitto militare sul continente europeo dalla fine della Seconda guerra mondiale e riflette il crescente conflitto tra autoritarismo e democrazia l'Ucraina e i suoi cittadini hanno dato prova di ferma determinazione nel resistere alla guerra di aggressione della Russia, difendendo con successo il loro Paese, nonostante l'elevato prezzo pagato in termini di vittime civili e militari, unitamente alla distruzione e alla strumentalizzazione delle infrastrutture civili e pubbliche, dell'ambiente naturale e del patrimonio culturale; che il coraggioso popolo ucraino è stato insignito del premio Sacharov 2022 come omaggio al suo coraggio e alla sua resilienza l'Ucraina ha firmato accordi in materia di sicurezza con il Regno Unito, la Germania, la Francia, la Danimarca e l'Italia, in linea con la dichiarazione congiunta di sostegno all'Ucraina del G7, concordata il 12 luglio 2023 a margine del vertice NATO di Vilnius; che l'impegno del G7 ha aperto la strada ai negoziati per formalizzare gli impegni e le intese bilaterali a lungo termine in materia di sicurezza a sostegno dell'Ucraina Quasi dimenticavo: a pagina 226 del programma https://www.movimento5stelle.eu/wp-content/uploads/2022/09/Programma-M5S-completo-2022-09-12.pdf troviamo scritto che con riferimento alla domanda di adesione all'UE dell'Ucraina, poi seguita dalla proposta della Commissione europea sullo status di candidato all’adesione all’UE, il M5S sostiene l'aspirazione europea dell'Ucraina e il rafforzamento della cooperazione Ue-Ucraina AMBECILLEEEEEEE prendi ad esempio il tuo amico Risata Alpina e chiudi la tua esperienza in questo forum con un dignitoso silenzio.
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  12. Dopo Mussolini, Attila e la peste nera del Trecento, è stato quello che ha fatto più danni a questo paese nella storia. https://youtu.be/Xnf6eBLexYY?si=ZOEODnYg0qUjM1NS
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  13. Ragazze, a risentirci ad ottobre. Sono convinta che queste rubriche chiudano per restauri e manutenzioni. Verranno rinnovate, arredamento, veste grafica, maggiore velocità di scorrimento. Io vi aspetto, fresche e riposate dalle ferie estive, con un maxi gelato alla frutta, il mio preferito. Ciao ad ottobre.
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  15. Mah, c'è una cosa che mi incuriosisce molto. Scrivo su questo forum da poco tempo ma di tanto in tanto gli do un'occhiata da molto più tempo. Se non ricordo male quando i 5s erano al governo con salvini tu eri uno di quelli contrarissimo al rdc. Adesso che non governano più insieme e che speri vivamente in un'alleanza fra pd e 5s, elogi il rdc e condanni chi lo ha abolito. Cos'è che ti ha fatto cambiare idea? Io un'idea me la sono fatta.... Per quanto riguarda quello che asserisci, onestamente non concordo proprio per niente. Visto che il rdc non ha diminuito nè il nero nè l'evasione, non vedo come la sua abolizione possa averli fatti aumentare. Che sia aumentata la povertà ci sta, sicuramente, almeno in piccola parte. Ma in larga parte è aumentata quella teorica, quella di chi ufficialmente non ha reddito, ma nella realtà lavora in nero. Proprio quelle persone a cui è stato fatto un regalo pazzesco con il rdc. Si volevano aiutare i poveri senza lavoro? Benissimo, ma senza regalare niente a nessuno. I lavori da fare, per lo stato o per i comuni, sono tantissimi. Basti pensare a quante buche ci sono per le strade, o alla manutenzione da fare ai parchi pubblici. Ecco, i percettori del rdc, in salute, avrebbero dovuto essere impiegati per qualsiasi altro lavoro, così da esserci un'utilità pubblica ed una diminuizione del lavoro nero. Se il lavoro non era di loro gradimento, pazienza, avrebbero potuto cercarsene uno migliore e rinunciare al rdc. Altrimenti adattarsi. Non mi sembra così difficile.
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  16. Informati meglio Barba !! Renzi ha lasciato il PD al 20% e non a il 13%. Al 20% e dopo aver subito 2 scissioni : Quella di Bersani e D’Alema e quella di Civati . Quindi che caz.z.o c’entra zucca vuota Bersani che sbaglio’ un rigore a porta vuota lasciandosi prendere per il Kulo in diretta streaming dai 5 stelle. Chiudo : dopo quasi 5 anni da quando Renzi se ne e’ andato via , mi sembra che il PD non abbia fatto nessun passo in avanti . O, no ??
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  18. Le abbiamo provate tutte Un pò più al centro un pò più a sinistra....niente da fare, le pecore seguono volentieri il pastore di ESTREMA DESTRA.
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  19. Non è solo l'ex senatore e pregiudicato Dell'Utri che ha sempre tenuto la bocca cucita: anche i media hanno sempre parlato poco o nulla di lui, dei suoi processi e dei bei soldoni che gli passava il suo ricco e famoso amico. Contro quest'ultimo non sono state trovate prove, e anche quando furono trovate (frode milionaria) non bastarono nel paese di Pulcinella e della giustizia colabrodo per mandarlo in galera come meritava. Nei paesi seri, civili e democraticamente maturi, i politici non vengono giudicati solo dai giudici sulla base di prove, ma anche o soprattutto dal popolo sovrano sulla base di opinioni: l'opinione pubblica. Il tribunale invisibile più forte dei ministri e dei re, la definiva il grande illuminista napoletano Gaetano Filangieri. Nei paesi seri i media (i giornalisti) svolgono una funzione analoga a quella degli investigatori: la ricerca di elementi utili per la formazione dell'opinione pubblica (ovvero della prova nel caso degli inquirenti). In uno di questi paesi seri la casa dell'ex senatore Dell'Utri sarebbe permanentemente assediata dai giornalisti, che gli chiederebbero, per esempio, come mai ha ricevuto decine di milioni di euro in regalo e come li sta usando. La TV pubblica e quelle private manderebbero in onda decine di servizi e documentari su di lui, lettori e telespettatori conoscerebbero ogni dettaglio dei suoi processi e dei suoi rapporti con il famoso e ricco amico. Superfluo precisare che in questi paesi seri il famoso e potente amico sarebbe durato in politica quanto un gatto in tangenziale, ma in compenso avrebbe probabilmente vissuto a lungo nelle patrie galere. Nel paese di Pulcinella i giornalisti o la gran parte di essi svolgono in questi casi la funzione esattamente opposta: spegnere sul nascere la formazione di un'opinione pubblica, occultando, minimizzando, parlando d'altro, addirittura dipingendo certi inquisiti e certi condannati come innocenti perseguitatati e i loro giudici come crudeli persecutori. In tutto questo chi è la vera vittima? È la democrazia. L'opinione pubblica, cioè il pensiero del popolo, è il cuore pulsante della democrazia. Un popolo senza pensiero è più debole di un popolo senza voce. Quest'ultimo a volte riesce a liberarsi dai dittatori, noi non ci siamo mai liberati da Berlusconi, ce ne ha liberati la morte.
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  20. Tua affermazione che non cambia lo stato delle cose perché viene smentita giornalmente dai tuoi post, ma se non ricordi nemmeno quello che posti non è colpa nostra
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  21. Eppero, senti questo !! Dire che il compagno Souhmaro’ non si e’ accorto che la moglie compagna spendeva la bazzecola di 50.000 euro al mese di quisquilie significa essere diventato razzista e favorire la dx !! Ma vah !! Dopodiché si capisce benissimo perché la sx perde !! Dirò di più : perdiamo ancora poco con Leonardi Da Vinci come te e Barba di colore blu.
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  22. Ciao LupoGrigio / Pippo da d/b – ricordo ancora i nostri lunghi dialoghi tecnici sulla rivista parallela (ge.nio). Erano gli anni (luglio duemila dieci) ed era piacevole scrivere, dialogare, scambiare idee ed esperienze. In simpatia e cordialità. Mi tornavano alla memoria i lunghi periodi che trascorrevo alla radio (come cb.27) anche se avevo un altro nominativo. Le simpatiche “ruote” basate sul rispetto delle persone e delle idee. Un utile e divertente sistema per sentirci “vicini” anche a chilometri di distanza. Spesse volte poi ci si incontrava a metà strada per una pizza in compagnia. Anche su “ge.nio” ci sono stati lunghi e piacevoli incontri. Ciao LupoGrigio / Pippo, se in altri canali incontri gli “storici” di un tempo, salutali con la gioia dei bei tempi passati. Da parte mia, mi fermo qui, non passo alla nuova isola dei baruffanti. Mi tengo gli amici degli anni passati. Come diceva la celebre canzone di Adriano Celentano / il pastore Serafino – preferisco il vecchio cane fedele (le mie gatte per la cronaca); un gregge da proteggere (immagine simbolica); un prato fiorito ed un cielo di stelle da ammirare. Ciao LupoGrigio / Pippo un saluto cordiale ed un grazie per i lunghi dialoghi assieme. Mai un addio, un arrivederci alla prossima riapertura … ne resto convinto. – firmato d/b.-
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  23. Non ci credo molto a una possibile riapertura di questa esperienza. Si, su gеnіо era diverso; forse anche perché non c’era una pagina di politica e si parlava un po’ di tutto. Delle polemiche c’erano pure, ma forse perché eravamo un po’ tutti più affiatati, chi andava oltre le righe veniva presto isolato. Qui invece ogni pianeta è a sé. Se di là uno si fosse azzardato per esempio a offendere un familiare di qualcuno, si sarebbe trovato un fronte compatto con cui doversi confrontare. Infatti non è mai successa una cosa dl genere. Comunque sia andata, è stata una parte della nostra vita, un periodo che comunque è durato oltre un decennio. Poi molti sono passati a facebook o ad altro. Personalmente non andrò sul forum di politica: mi è bastato questo. Spero comunque che abbia ragione tu e che magari riaprano uno spazio dove si possa ancora dialogare. Vedremo. E’ stato bello conoscere te e tanti altri, alcuni dei quali li ho su facebook, anche se lo uso poco; e poi gli anni passano e senza una frequentazione di persona anche i ricordi si affievoliscono. Ciao e buona vita.
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  24. Ho forse parlato di condanne per Soumahoro’ ?? Non mi sembra !! Ho detto solo che non si e’ accorto che la moglie , da oltre un anno , spendeva 50.000 euro al mese per delle “frivolezze” . Che il c’entra il mio garantismo ?? Pensa al tuo che chiedi dimissioni a tutta randa anche per chi non ha nemneno un avviso di garanzia …!! A richiesta ti faccio qualche nome , eh ??
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