Il ruggito del coniglio.
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cortomaltese-im,
3 messaggi in questa discussione
10 minuti fa, fosforo311 ha scritto:Non sono affatto d'accordo. Forse non hai idea di quello che succede nelle grandi città, anche in quelle medie e ultimamente anche in quelle piccole, durante la cosiddetta movida, fino quasi all'alba, tutti i giorni ormai, non solo il sabato. Una moda stupida quanto dannosa, sotto molti aspetti. Dal disturbo della quiete pubblica alle attività criminali parallele come lo spaccio; dalla perdita di sonno e di rendimento in chi la mattina deve andare a scuola o al lavoro, alla mortalità nettamente più elevata nei sinistri stradali di notte (fonte Istat) rispetto al giorno. Non dimenticare che noi, come la maggior parte dei primati, siamo animali diurni. L'acuità visiva, quella mentale e i riflessi si riducono di notte. La nostra pelle ha bisogno della luce solare per produrre la vitamina D, quasi assente nei cibi ma necessaria per le ossa, i denti, il sistema immunitario e il sistema nervoso. La maggior parte della popolazione dei paesi ricchi mostra forti carenze di vitamina D nell'organismo. Perfino il sexxo è poco efficiente di notte, l'ora di gran lunga migliore per praticarlo è al mattino subito dopo il risveglio. In definitiva, la vita notturna è contro natura, e tutto ciò che è contro natura, come dimostra anche questa pandemia, non porta nulla di buono.
Se lo dice lei, che è un esperto.....io credevo che fossero più rischiose le metropolitane di giorno che le apericene di notte.
Io non sono d'accordo con nessuno dei due.
Al posto di Conte avrei lasciato libertà assoluta, con divieto di indossare la mascherina e di usare disinfettanti per le mani..
Se muoiono gli anziani pazienza, moriranno in casa attorniati dall'affetto dei propri cari, che così potranno infettarsi e infettare altre persone, parte delle quali, se moriranno, lasceranno il posto di lavoro ad altri giovani oppure farà rallegrare i datori di lavoro che così non saranno costretti a licenziare.
La morte degli anziani,non solo, fara' gioire l'Inps che ridurrà l'erogazione delle pensioni, ma agevolerà anche i giovani che non dovranno sobbarcarsi del mantenimento dei pensionati nulla facenti, e permetterà loro di dedicarsi alla socialità, nei cinema, nei teatri, nei bar, nelle pizzerie o nei ristoranti.
Signori se non siete d'accordo con me me ne fre-go, l'importante è sollevare l'economia e seppellire i morti.
Ekkekaxzo!
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Non sono affatto d'accordo. Forse non hai idea di quello che succede nelle grandi città, anche in quelle medie e ultimamente anche in quelle piccole, durante la cosiddetta movida, fino quasi all'alba, tutti i giorni ormai, non solo il sabato. Una moda stupida quanto dannosa, sotto molti aspetti. Dal disturbo della quiete pubblica alle attività criminali parallele come lo spaccio; dalla perdita di sonno e di rendimento in chi la mattina deve andare a scuola o al lavoro, alla mortalità nettamente più elevata nei sinistri stradali di notte (fonte Istat) rispetto al giorno. Non dimenticare che noi, come la maggior parte dei primati, siamo animali diurni. L'acuità visiva, quella mentale e i riflessi si riducono di notte. La nostra pelle ha bisogno della luce solare per produrre la vitamina D, quasi assente nei cibi ma necessaria per le ossa, i denti, il sistema immunitario e il sistema nervoso. La maggior parte della popolazione dei paesi ricchi mostra forti carenze di vitamina D nell'organismo. Perfino il sexxo è poco efficiente di notte, l'ora di gran lunga migliore per praticarlo è al mattino subito dopo il risveglio. In definitiva, la vita notturna è contro natura, e tutto ciò che è contro natura, come dimostra anche questa pandemia, non porta nulla di buono.
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