ai ristoratori arriveranno i...ristori!!
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director12,
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5 minuti fa, fosforo311 ha scritto:Sono contrario agli aiuti a pioggia e a fondo perduto. Il denaro pubblico non cresce sotto l'albero ma è lavoro dei contribuenti. E deve essere usato per investire e creare nuovo lavoro e nuovi lavori. Non certo per tenere in piedi bar e ristoranti semivuoti. In Italia ci sono troppi bar e troppi ristoranti, non sarà male chiuderne un po'. La cassa integrazione, il reddito di cittadinanza e il reddito di emergenza sono più che sufficienti. Ma se proprio dobbiamo regalare soldi ai proprietari di bar e ristoranti, che salvo eccezioni sono persone benestanti o molto benestanti, controlliamo prima quanto hanno dichiarato negli anni precedenti e controlliamo anche i loro patrimoni personali e familiari. Un Briatore che ha 18 ristoranti e non so quante discoteche attinga alle sue risorse personali. Questa pandemia durerà ancora molti mesi, ma potrebbe durare anni, o diventare endemia, come la malaria, e durare per sempre. E allora i ristoratori da aiutare sono quelli che eliminano i tavoli, restringono i locali e si dedicano al delivering e all'asporto. O che si riciclano in altre attività. Mentre deve essere cancellata per sempre questa piaga sociale della cosiddetta movida, dei bar e delle discoteche aperte nel cuore della notte che disturbano il riposo dei lavoratori e mandano in letargo i giovani di giorno. Ho decine tra parenti, amici e conoscenti che insegnano alle superiori o all'università e molti di loro mi dicono che non è raro vedere studenti che letteralmente si addormentano durante le lezioni. Logico se sei stato a sbirrazzare nel pub fino alle 4 del mattino. TUTTI i locali pubblici, eccetto le farmacie notturne, DEVONO chiudere entro le 23, o al massimo le 24 nei fine settimana o nelle località turistiche. Non siamo civette, non siamo animali notturni, siamo animali diurni. E tutto quello che va contro natura, come dimostra questa pandemia, non porta nulla di buono.
vedi geometra dell'ufficio pacchi....sei il tutto contrario di tutto,.,proprio tu,dicasi priprio tui affermi che sei contrario agli aiuti a pioggia..visto che i soldi n n crescono sugli alberi..e gia'..perchè non mandi qualche mail a casaleggio & c??? visto che foraggiamo gente al par tuta che stanno con la panza ll'insu' in attesa di aiuti....e poi aggkiungo:la cassa del mezzogiorno,che ci ha messo in muitande noi del nord,per foraggiarvi nel dolce far ninete?? mi sa tanto che qualche pissano ti fa la tira,qualche problema di base tua ci sia.sui 18 ristoranti del briatore,faccio una sola affermazione:che rosicata!! al par del forestale ligure..un vero kompagno dal zoccolo ben duro!! aggregati..tanto i grulli hanno i mesi contati...whirpool ,poi,di dive proprio nulla??
Ha fatto capolino martedì sera in tivù il buon vecchio Perluigi Bersani, sebbene abbia perso un’ottima occasione per tacere. Ha dichiarato, ghignando, che ai ristoratori sarebbe inutile dare il 50% del fatturato dello scorso anno poiché si tratta di una categoria di evasori, dunque l’importo sarebbe modesto e irrilevante. Qui probabilmente si tocca la vetta massima di *** della sinistra, perché solo un *** può pensare di esternare un concetto così intrinsecamente stupido e superficiale in un momento storico in cui, a causa delle decisioni del governo, la ristorazione sta andando a gambe all’aria. E lo ha fatto con l’aria compiaciuta e distaccata del grande regolatore che coglie la ghiotta occasione per regolare i conti con le categorie detestate: lavoratori autonomi, imprenditori, gente che alza la proverbiale saracinesca e combatte con un fisco e una burocrazia infernali, il tutto per garantire stipendio e pensione anche ai bulli come Bersani.
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Sono contrario agli aiuti a pioggia e a fondo perduto. Il denaro pubblico non cresce sotto l'albero ma è lavoro dei contribuenti. E deve essere usato per investire e creare nuovo lavoro e nuovi lavori. Non certo per tenere in piedi bar e ristoranti semivuoti. In Italia ci sono troppi bar e troppi ristoranti, non sarà male chiuderne un po'. La cassa integrazione, il reddito di cittadinanza e il reddito di emergenza sono più che sufficienti. Ma se proprio dobbiamo regalare soldi ai proprietari di bar e ristoranti, che salvo eccezioni sono persone benestanti o molto benestanti, controlliamo prima quanto hanno dichiarato negli anni precedenti e controlliamo anche i loro patrimoni personali e familiari. Un Briatore che ha 18 ristoranti e non so quante discoteche attinga alle sue risorse personali. Questa pandemia durerà ancora molti mesi, ma potrebbe durare anni, o diventare endemia, come la malaria, e durare per sempre. E allora i ristoratori da aiutare sono quelli che eliminano i tavoli, restringono i locali e si dedicano al delivering e all'asporto. O che si riciclano in altre attività. Mentre deve essere cancellata per sempre questa piaga sociale della cosiddetta movida, dei bar e delle discoteche aperte nel cuore della notte che disturbano il riposo dei lavoratori e mandano in letargo i giovani di giorno. Ho decine tra parenti, amici e conoscenti che insegnano alle superiori o all'università e molti di loro mi dicono che non è raro vedere studenti che letteralmente si addormentano durante le lezioni. Logico se sei stato a sbirrazzare nel pub fino alle 4 del mattino. TUTTI i locali pubblici, eccetto le farmacie notturne, DEVONO chiudere entro le 23, o al massimo le 24 nei fine settimana o nelle località turistiche. Non siamo civette, non siamo animali notturni, siamo animali diurni. E tutto quello che va contro natura, come dimostra questa pandemia, non porta nulla di buono.
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