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6 ore fa, pm610 ha scritto:E l'avvocatessa Buongiorno concluse la sua arringa con: "Che mi crolli addosso il tribunale se il mio cliente non è innocente!!"
Tutti i presenti si sono precipitati fuori.....
21 ore fa, pm610 ha scritto:E l'avvocatessa Buongiorno concluse la sua arringa con: "Che mi crolli addosso il tribunale se il mio cliente non è innocente!!"
Salvini porta sfiga.
In 45 minuti di pseudo-intervista con l’incalzante Giletti e lo scomodo Sallusti (ah c’era anche Massimo Franco? Sul serio?) Matteo Salvini ha praticamente mentito o alterato tutto lo scibile umano.
Senza, ovviamente, che nessuno gli dicesse mai: “Senatore, ma che cosa sta dicendo?”.
Tipo:
1 - “Sono stato accusato di sequestro di persona per aver difeso l’integrità territoriale, i confini, la sicurezza, la dignità, l’onore”.
No, sei accusato di sequestro di persona non per aver difeso i confini, ma perché hai impedito a 131 persone, tra cui 20 bambini, di scendere da una nave pur avendone il diritto ai sensi della legge. E’ questo il sequestro di persona. Le motivazioni, perfino se giuste, non attenuano i reati. Non è che se ammazzi milioni di anziani puoi dire al giudice: “Eh signor giudice, ma l’ho fatto per risparmiare sulle pensioni e risanare i conti pubblici”. Non funziona così. I problemi si risolvono senza commettere reati.
2 - “Queste persone erano su una nave militare con i medici, colazione, pranzo, cena e bagno”.
Ma che difesa è? Non è che se sequestri delle persone e dai loro cibo e acqua allora diventi un ospitale albergatore. Tutti i sequestratori danno alle loro vittime cibo e acqua, anche per anni. E li curano se si feriscono. In secondo luogo il bagno era uno solo. Per 131 persone. E queste si chiamano “precarie condizioni igienico sanitarie”. Non si chiama crociera di piacere.
3 - “Nessuno di loro si è fatto male”.
E per fortuna. Ma se una nave non è fatta per avere 131 persone a bordo, quella resta una condizione illegale sempre. Se vai senza casco o in 7 su un motorino e il carabiniere ti ferma, non è che gli dici: “Marescià, ma nessuno si è ancora fatto male” e il maresciallo ti risponde “ah allora potente andare, scusate il disturbo”.
4 - “Un politico deve essere giudicato dai cittadini. A meno che non rubi, non stupri, non spacci”.
Qui si vola proprio altissimo. Per Salvini politica e crimine sono la stessa cosa. Per lui i politici devono essere una casta intoccabile, superiore ai cittadini comuni, libera di commettere alcuni crimini (decide lui quali), per i quali non è prevista alcuna punizione. Al massimo, male che vada, la mancata rielezione da parte dell’elettorato. Bella la vita così eh?
5 - Un politico non può essere giudicato dalla magistratura “se fa un atto politico come limitare l’immigrazione clandestina”.
Lo stesso discorso di prima. Il punto non è il cosa, ma il come. Un politico può limitare l’immigrazione clandestina, le tasse, quello che vuole: ma non commettendo dei reati.
6 - “Abolire la Fornero per arrivare a Quota 100 è un atto politico”.
Peccato che non abbia mai abolito la legge Fornero, che è tutt’ora in vigore. Le ha solo affiancato Quota100, pagata dagli italiani 15 miliardi di euro.
7 - “Non è sano per una democrazia che PD e 5Stelle provino a eliminare l’avversario per via giudiziaria”.
Esattamente da quando PD e 5Stelle sono diventati un tribunale? Sono loro ad aver avviato l’azione penale? Sono loro ad aver denunciato Salvini per sequestro di persona? Sono loro a presiedere il tribunale?
8 - “Io ho una sola faccia…”.
…disse quello che voleva la secessione della Padania “dallo Stato italiano ladro” e che ora si dice patriota italiano; che chiamava il Sud “Teronia” e ora ne cerca i voti; che diceva “mai coi 5 Stelle” e si è alleato coi 5 Stelle”; che diceva “i prefetti sono enti parassitari da cancellare” e una volta al governo ha rafforzato i poteri dei prefetti; che diceva “l’euro è una moneta criminale, basta euro, usciamo dall’euro” e una volta al governo ha detto “non è minimamente nei nostri programmi uscire dall’euro”; che diceva “aprite tutto” e poi “chiudete tutto” e poi “aprite tutto”; che diceva “questo governo durerà 5 anni” e poi lo fece cadere dopo un anno; che diceva “abolirò 7 accise” e non ne ha abolita una; che diceva “se divento ministro espellerò 100 clandestini al giorno” e poi ne ha espulsi 19 al giorno; (devo continuare?).
9 - “Io non sono un Renzi qualunque che cambia alleanze a seconda delle convenienze”.
Disse quello che si presentò alle politiche del 2018 alleato con Berlusconi i e la Meloni, salvo mollarli e allearsi coi 5 Stelle per spartirsi le poltrone.
10 - Sulla crisi del Papeete: “Mollare 7 poltrone è una cosa che in Italia è mai successa? Probabilmente no”.
Quello che non dice è che lui quelle 7 poltrone le ha mollate quando era nei sondaggi al 36%. Quindi, in caso di elezioni, ne avrebbe mollate 7 per arraffarne il doppio. Dilla tutta Matteo. Dilla tutta.
11 - “Tornano al business di 35 euro al giorno per centinaia di migliaia di finti profughi?”
Ai profughi non sono mai stati dati 35 euro. Quella è la cifra pro capite stanziata dallo Stato per pagare le strutture italiane, i medici italiani, i traduttori italiani, gli psicologi italiani, i cuochi italiani, le ditte per le pulizie italiane, e così via, per mantenere il sistema di accoglienza. Sono soldi che vengono dati ai lavoratori italiani, non agli immigrati.
12 - Per me la coerenza vale più di mille ministeri.
(Vedi i punti 8 e 9).
13 - “Vorrei che il governo la smettesse di parlare solo di calcio e parlasse anche di scuola”.
Qui Giletti e Sallusti avrebbero potuto dirgli: “Ma guardi senatore che siamo noi giornalisti a parlare di calcio e a chiedere al governo come intende gestire i contagi nel campionato. Mica il governo”.
Però, appunto, avrebbero dovuto fare delle domande.
E questo a Salvini proprio non si fa. Non sia mai.
Emilio Mola
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