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Esistevano una volta in Italia i riformatori detti anche istituti per corrigendi dove venivano messi ragazzi provenienti da famiglie disastrate intendendo per famiglie disastrate famiglie con genitori in carcere, ragazzi che vivevano per le strade senza ricevere nessuna educazione oppure ricevendo l'educazione della strada ; poi questi istituti vennero aboliti.. se quel minore di 17 anni che è morto anziché essere libero di fare quello che ha fatto fosse stato internato in un riformatorio minorile fino alla maggiore età quello che è accaduto non sarebbe accaduto
Modificato da etrusco1900i riformatori esistono ancora, padre etrusco, si chiamano carceri minorili.
2 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:i riformatori esistono ancora, padre etrusco, si chiamano carceri minorili.
Se ha la pazienza di leggere questo articolo https://www.antigone.it/upload2/uploads/docs/RagazziFuoricompleto.pdf vedrà il clima culturale (io direi ideologico) che ha portato all'abolizione dei riformatori .......se scorrendo l'articolo guarderà i numeri dei ragazzi "internati" vedrà come questo numero è progressivamente calato nel corso degli anni ma questo non perché minori deviati siano stati corretti ma semplicemente perché ragazzi che sarebbero finiti in riformatorio (riformatori aboliti) sono rimasti fuori a delinquere.. i due minori di cui si parla nel fatto di cronaca di questa notte perché benché avessero precedenti non erano in carcere minorile? se legge l'articolo che le ho postato vedrà come da un punto di vista ideologico certi vorrebbero abolire anche le carceri minorili...
Se i banditi restano a casa propria e si dedicano al giardinaggio ... evitano di cacciarsi nei guai
Ricopio dal sito da lei postato padre etrusco
Le carceri minorili hanno oramai, fortunatamente, un uso davvero residuale all’interno del sistema della giustizia dei minori. Proprio per questo, tuttavia, rischia di essere stigmatizzante. Solo i più cattivi vanno a finire in galera: è questo il messaggio che dobbiamo oggi decostruire. Per decenni la presenza dei ragazzi negli II.PP.MM. italiani si era attestata attorno alle 500 unità. A seguito dell’ondata riformatrice che ha investito il sistema penitenziario degli adulti e che si è portata dietro a ricasco anche quello minorile, si era arrivati a meno di 350 presenze, oggi nuovamente aumentate dalla presenza dei giovani adulti negli istituti per minori. In ogni caso, numeri molto bassi.
Già questo, a mio modesto modo di vedere, sta ad indicare che i carceri minorili (riformatori) esistono ancora.
e questo, vedi pagina 52 del rapporto antigone Appendice: viaggio nei 16 II.PP.MM. d’Italia (istituti penali per minori) lo conferma.
Dunque, padre etrusco, cosa va dicendo che questi istituti sono stati aboliti?
3 ore fa, ahaha.ha ha scritto:Le carceri minorili hanno oramai, fortunatamente, un uso davvero residuale all’interno del sistema della giustizia dei minori. Proprio per questo, tuttavia, rischia di essere stigmatizzante. Solo i più cattivi vanno a finire in galera: è questo il messaggio che dobbiamo oggi decostruire. Per decenni la presenza dei ragazzi negli II.PP.MM. italiani si era attestata attorno alle 500 unità. A seguito dell’ondata riformatrice che ha investito il sistema penitenziario degli adulti e che si è portata dietro a ricasco anche quello minorile, si era arrivati a meno di 350 presenze
se va a pagine 7 dell'articolo trova scritto: (faccio il copia incolla)
"I numeri del carcere minorile in Italia vanno visti anzitutto nel contesto del radicale processo di de-carcerizzazione minorile iniziato negli anni '50. Leggendo le "Statistiche storiche dell’Italia 1861-1975" (Istat, 1976) si scopre che i ragazzi detenuti negli istituti di pena per minori erano addirittura 8.521 nel 1940, 7.100 nel 1950, 2.638 nel 1960, 1.401 nel 1970 e 858 nel 1975."
se dagli 8,521 ragazzi presenti nel 1940 si è arrivati a 350 presenze di oggi vuol dire che ragazzi che prima erano in strutture che avrebbero dovuto rieducarli adesso sono per le strade... i ragazzi che questa notte sono andati a fare una rapina (e un ragazzo è morto ) fanno parte di quelle migliaia di ragazzi che in passato sarebbero stati ricoverati nei riformatori e che invece oggi, visto che i riformatori sono stati aboliti e che le carceri minorili ospitano solo poche centinaia di ragazzi e solo per pochi mesi, vagano per le strade... (non ci meravigliamo se vanno a fare le rapine)..
14 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:se va a pagine 7 dell'articolo trova scritto: (faccio il copia incolla)
"I numeri del carcere minorile in Italia vanno visti anzitutto nel contesto del radicale processo di de-carcerizzazione minorile iniziato negli anni '50. Leggendo le "Statistiche storiche dell’Italia 1861-1975" (Istat, 1976) si scopre che i ragazzi detenuti negli istituti di pena per minori erano addirittura 8.521 nel 1940, 7.100 nel 1950, 2.638 nel 1960, 1.401 nel 1970 e 858 nel 1975."
se dagli 8,521 ragazzi presenti nel 1940 si è arrivati a 350 presenze di oggi vuol dire che ragazzi che prima erano in strutture che avrebbero dovuto rieducarli adesso sono per le strade... i ragazzi che questa notte sono andati a fare una rapina (e un ragazzo è morto ) fanno parte di quelle migliaia di ragazzi che in passato sarebbero stati ricoverati nei riformatori e che invece oggi, visto che i riformatori sono stati aboliti e che le carceri minorili ospitano solo poche centinaia di ragazzi e solo per pochi mesi, vagano per le strade... (non ci meravigliamo se vanno a fare le rapine)..
Eccone un altra, forse molti non ricordano ,ma con l'insediamento di Conte premier e dello schieramento gialloverde,il suddetto aveva promesso nuove carceri ,riforma della giustizia e pene più severe, guarda caso ennesima bufala del leguleio foggiano ,poi cambiando pure partner di governo nel corso degli eventi, si è addolcito pure sui migranti e decreto sicurezza ,un vero peccato doverselo tenere x altri 3anni,potrebbe fare capriole, piroette,e capricci in base a convenienza, difatti lo svuota carceri,e un ideona del Dap con approvazione del ministero della giustizia ,meravigliati dei delinquenti impuniti??
poi questi istituti vennero aboliti
xxxxxxxxx
questo l'ha scritto lei padre etrusco.
Sono calati gli ospiti ma gli alberghi non sono stati aboliti.
1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:Sono calati gli ospiti ma gli alberghi non sono stati aboliti.
Si spieghi meglio cosa intende dire che gli alberghi non sono stati aboliti? mi riferivo all'abolizione dei riformatori e al fatto che ragazzi che prima sarebbero finiti in riformatorio anziché essere rieducati adesso vengono lasciati in giro liberi di delinquere.. il caso di Napoli ne è una conferma, ma episodi analoghi che per fortuna non terminano con uccisioni avvengono quotidianamente in tutta Italia, avvengono anche nella civilissima città metropolitana di Bologna https://www.renonews.it/citta-metropolitana/2020/10/01/pianoro-fermata-una-baby-gang/
Ho scritto albergo per non scrivere riformatorio, padre etrusco.
Se i giovani vengono lasciati in giro non vuol dire che gli "alberghi" siano già stati aboliti.
8 ore fa, etrusco1900 ha scritto:Esistevano una volta in Italia i riformatori detti anche istituti per corrigendi dove venivano messi ragazzi provenienti da famiglie disastrate intendendo per famiglie disastrate famiglie con genitori in carcere, ragazzi che vivevano per le strade senza ricevere nessuna educazione oppure ricevendo l'educazione della strada ; poi questi istituti vennero aboliti.. se quel minore di 17 anni che è morto anziché essere libero di fare quello che ha fatto fosse stato internato in un riformatorio minorile fino alla maggiore età quello che è accaduto non sarebbe accaduto
Esisteva a Genova la nave "Garaventa".......
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Inviata
wow.......la ridicola marketta pisana, oltre che essersi laureata l'altra notte in virologia, tanto da soppiantare i consigli del sig fosforo, oggi fa l'imitatrice del sig Frizz altrimenti detto direttoretto.
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