LA BARBERSHOP UNIVERSITY "CARMINE PETRUZZIELLO" IN SOCCORSO DI TRUMP!
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ilsauro24ore,
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la ridicola marketta pisana in seguito alla neo laurea notturna in virologia è la nuova amministratrice della Farmigea Spa, e come tale si è subito attivata per richiedere alla Signora Fosforosa il brevetto della pozione maggggica, prevedendo strepitosi guadagni per Farmigea Spa
La mia ombretta Sauro, quando non alza il gomito di prima mattina, estrinseca, sia pure in modo goffo, un certo spirito ironico, quello che manca al suo ombroso e triviale collega pisano. Ma è sempre meglio che scrivere provolonate in economia o in epidemiologia. Gli consiglierei però di acquistare o scaricare dalla Rete (insieme alla app IMMUNI, oggi più che mai necessaria) un buon manuale di scrittura e dizione della lingua napoletana. Sappia in ogni caso che se Trump si salverà lo farà grazie al suo sistema immunitario e alla sua condizione fisica molto più che per i farmaci sperimentali che gli stanno somministrando. A 74 anni è una quercia, mi ricorda, ma è un po' più basso, il mio padrino di battesimo, un militare tedesco che disertò durante le Quattro Giornate e sposò una napoletana. Del resto è probabile che la letalità del virus sia influenzata, sia pure in modo marginale, da un fattore genetico. Il tasso di mortalità della Germania al momento è 5,2 volte più basso del nostro e la famiglia Trump è di origine tedesca. Per il resto confermo in toto i miei semplici e quasi banali consigli, risalenti credo a marzo, per incrementare in modo apprezzabile la nostra probabilità di sopravvivenza alla pandemia. Diversi sono stati confermati da autorevoli scienziati. In primis quello di smettere di fumare, del tutto ovvio visto che il principale organo bersaglio del Covid sono i polmoni. Questa raccomandazione la si trova, per esempio, sul sito del ministero della Salute:
Come pure in un articolo della rivista Focus dove, sulla scorta di studi scientifici e analisi statistiche, si sottolinea che i fumatori, ceteris paribus, non solo sono più esposti al rischio di morte ma sono anche potenzialmente più contagiosi degli infetti non fumatori.
https://www.focus.it/scienza/salute/pandemia-smettere-di-fumare-e-svapare
Rinnovo a tutti il consiglio di fare molta attività fisica e in particolare di non usare (o usare il meno possibile) l'ascensore (io non ci metto piede da 7 mesi, pur vivendo al 6° piano). Così si tengono sotto controllo peso, glicemia e pressione arteriosa, si rinforza il sistema immunitario e si evita un luogo a rischio (angusto e con scarso ricambio di aria). A precisa domanda di Giovanni Floris sulla pericolosità dell'ascensore, la virologa Ilaria Capua rispose con tre parole: "Fate le scale!". Ma fate sempre molta attenzione in discesa, aggiungo io. Colgo l'occasione per aggiungere un consiglio in campo alimentare. Recenti studi attribuiscono una significativa azione anti-Covid alla quercetina, molecola naturale contenuta soprattutto nei capperi, nella cipolla rossa e nel radicchio. Quest'ultimo purtroppo non rientra nella cucina napoletana mentre con i primi due io vado a nozze. Ovviamente vi consiglio la mitica cipolla rossa di Tropea, ma anche al Nord si trovano ottime varietà. I capperi esigeteli di produzione italiana, sono più costosi ma più buoni e sicuri.
Eccovi una ricetta molto facile, in una versione che a casa mia ha sempre un buon successo anche con gli ospiti. È una mia variante dei famosi Spaghetti alla Califano (il cantante). Tritate finemente la cipolla rossa (calcolate una cipolla media a persona, per me ne metto due) e fatela soffriggere lentamente in olio evo q.b. fino a diventare quasi una crema. Sul finire aggiungete delle acciughe sottolio (un filetto a testa), innaffiate generosamente con vino bianco secco e fate evaporare ma senza restringere troppo. Sale e peperoncino q.b. (senza mai esagerare), se la cipolla rossa fosse un po' amarognola potere aggiungere un pizzichino di zucchero. Aggiungete abbondanti capperi (almeno una dozzina a testa di quelli piccoli), metà interi e metà tritati (così insaporite meglio e costringete a mangiarli anche i decerebrati che li scartano). Poi pomodorini freschi, uno a persona, tagliati a fettine, solo per dare colore. Pochi minuti e sul finire aggiungete dei tranci di tonno sottolio e sotto vetro di primissima qualità (50 g a testa), in mancanza va bene anche la scatoletta, in ogni caso privatelo dell'olio. Fate cuocere gli spaghetti (formato n.12) mettendo in pentola anche una cipolla spezzettata. Quando sono al dente (ma almeno 1 minuto prima del tempo indicato sulla confezione) scolateli bene, eliminate la cipolla e fateli spadellare a fuoco vivo, mescolando (col cucchiaio di legno mi raccomando) mentre spargete una bella manciata, molto abbondante, di prezzemolo tritato fine. Spegnete, lasciate riposare in padella 5 minuti e servite, accompagnando con Greco di Tufo o un altro bianco di classe (va bene anche un economico Solopaca).
Adesso manca solo che la ridicola marketta pisana si diplomi in gastronomia e ci riempia di ricette copiate dai ricettari del web.
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Inviata
Ahahahahaha !! La Signora Fosforosa , quella a cui il Cazzaro non voleva fare pubblicità (ahahahahaha ) , e’ stata contattata dalla Farmigea Spa affinché possa cedere loro il brevetto della pozione maggggica che ha fatto diventare il Cazzaro un leoncino che ruggisce nel Barber Shop. Amoninne Guaglio’. !!
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