diciamo le cose come stanno ... non ha vimto ... ha perso ...
Iniziata da
dune-buggi,
11 messaggi in questa discussione
1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:La lega (anzi il Veneto) si è presentato al voto con programmi semplici, chiari, concreti, realizzabili.
Cioè?
Simpatico signor Risata Alto Adige – dimostri di essere un uomo non solo negli “sferoidi riproduttivi”, ma anche nel cervello - (mi scusi, per esserlo occorre averne uno). - Prima di criticare la Lega ed il Veneto, esponga il programma del suo “amico dal palco microfonato”. - (il palco risulta essere microfonato, il suo amico non ancora). - cordiali saluti anche al suo collega di tastiera, il nipote di Hugo Pratt). -
Per quanto ne so, Zaia il suo programma lo ha enunciato nel discorso trionfale dopo il voto. Ha detto che questo programma ha un unico punto: l'autonomia del Veneto. Una cosa che io non condivido in generale ma che, detta in un tragico momento di crisi in cui dovremmo essere tutti UNITI (gli italiani, l'Europa, il Mondo), mi fa letteralmente cascare le braccia. Mi pareva un leghista serio: che delusione questo Zaia.
.... a me il signor Nicola aveva deluso ancora prima ... per due euro alla fiera del est un topolino .... una simpatica canzoncina di molti anni fa ...
Signor auto da sabbia mi permetta di farle presente che non era il sig Nicola a concorrere per il governo del Veneto.
Maggio mille novecento settantasei – terremoto del Friuli. Numerosi paesi distrutti, circa mille morti. Nel giro di pochi anni è stato ricostruito più bello e più forte di prima. In autonomia, senza intromissioni esterne. Quando i centralisti politici assoluti sono venuti a vedere, sono stati presi a sassate. - Anche in altre parti italiane vi sono stati terremoti. Ma tutto è rimasto distrutto, eppure i soldi erano arrivati, ma sono stati gestiti dal centralista potere assoluto. Ecco perché noi Veneti non siamo ne schiavi di Roma e neppure sudditi di Milano. - Se tutte le regioni potessero gestirsi in libertà ed autonomia tutto funzionerebbe in armonia e solidarietà reciproca. Solidarietà senza parassitismo. - Chiudo con un esempio. Un uomo sta per annegare nel fiume, travolto dalla corrente. Se il soccorritore si tuffa, annegherà senza riuscire a raggiungerlo. Se restando in riva gli getta un salvagente legato con una corda, potrà trarlo in salvo, rianimandolo una volta al sicuro. Autonomia, indipendenza, indifferenza, parassitismo, … sono ideologie assai diverse tra di loro. - (i signori trentotto e marziano si astengano, le loro ideologie neppure le considero).
7 ore fa, dune-buggi ha scritto:Simpatico signor Risata Alto Adige – dimostri di essere un uomo non solo negli “sferoidi riproduttivi”, ma anche nel cervello - (mi scusi, per esserlo occorre averne uno). - Prima di criticare la Lega ed il Veneto, esponga il programma del suo “amico dal palco microfonato”. - (il palco risulta essere microfonato, il suo amico non ancora). - cordiali saluti anche al suo collega di tastiera, il nipote di Hugo Pratt). -
signor auto da sabbia, se lei lasciasse stare le sfere e usasse il cervello, prima di criticare il mio amico avrebbe letto il suo programma cercandolo nel web https://www.lorenzonipresidente.it/
Mi permetta poi di farle presente che in tv nei palchi microfonati, a fare selfie, abbiamo visto più il suo amico che il mio.
PS: scommetto che non ha letto neppure il programma del suo amico
16 ore fa, dune-buggi ha scritto:
La lega (anzi il Veneto) si è presentato al voto con programmi semplici, chiari, concreti, realizzabili. Le sinistre hanno mantenuto la propria fumosa fumosità, la propria confusa confusione. Programmi utili … mai visti e sentiti.
Certo programmi utili , semplici e chiari come quelli del passato... e non tanto remoto ma certo dimenticato almeno dai destriceloduri del veneto... continui così sig. zaia supportato da menti labili che si ritengono intelligenti...io ignoro ma loro ahimè.....
Bene ma se le stesse cose fossero successe ad un altro amministratore ( governatore ? ) cosa li sarebbe successo ? Voi che dite ?
PERCHÉ ZAIA HA STRAVINTO? È IL CAMPIONE DELLA TELECRAZIA
B. Manin diceva che ormai il partito è sostituito dal leader. Aveva ragione. In Veneto la lista Zaia, con il 44,57% dei voti, avrebbe vinto da sola. Senza i partiti. Un altro elemento delle nostre stanche democrazie è evidente: la rappresentanza è sostituita dalla rappresentazione. La democrazia diventa telecrazia. Non esiste più una realtà rappresentata dai media, ma la rappresentazione mediatica crea la realtà. La realtà non conta più. 1 miliardo su 5 di tangenti per il Mose. Non conta. Il fallimento di 2 banche esaltate da Zaia come espressione del territorio, con 120mila vicentini che perdono parte o tutto il patrimonio. Non conta. 300 mila persone avvelenate dai Pfas quando la Lega Vicentina sapeva tutto, e non ha detto niente, dal 2006. Non conta. Il declino della sanità pubblica, con 800mila veneti che ormai non si curano più. Non conta. La Pedemontana che doveva essere finita nel 2017 costando 3 miliardi, oggi non ancora finita e che ne costerà 12. Non conta. 30mila veneti che emigrano ogni anno. Non conta. In tre anni l’8% dei lavoratori giovani e laureati se ne sono andati. Non conta.
Cosa conta? Conta la capacità di suscitare una corrente di simpatia. Conta lo strabiliante talento di Zaia di rappresentare se stesso. La scena politica lascia il posto ad una messa in scena. Zaia diventa il padre autorevole, il padre che ti protegge. Zaia, che parla dialetto, diventa il vicino di casa buono a cui chiederesti aiuto. Zaia, come una rock star che si fa attendere, decide di stare in silenzio tutta la campagna elettorale. Il giorno prima del voto riappare affermando: “non ho fatto campagna, perché ho lavorato giorno e notte per voi veneti, per difendervi dal Covid”. Grazie. Stiamo molto peggio di 20 anni fa, ma tu sei buono e accessibile. Grazie. Mi chiudi l’ospedale ma sei uno di noi. Grazie.
Che fare dunque? Continuare a raccontare la realtà, quella vera, impietosa, senza subalternità culturali di sorta. Dobbiamo essere in tanti a farlo, dobbiamo farlo tutti i giorni, con tutti i mezzi. Nel mio caso, questa pratica mi ha fatto prendere qualche voto. Forse funziona. Bisogna pensare alla costruzione in Veneto di qualche media che non sia filozaiano, che ci aiuti a demolire la propaganda autocelebrativa leghista. Altrimenti tra 5 anni non cambierà nulla
una simpatica canzoncina ... alla fiera dell est per due euro un topolino ...
andate a Samarcanda a farvi sostituire il vostro ... topolino da due euro ...
18 ore fa, dune-buggi ha scritto:ha perso la sinistra. (ha perso la sinistra). Diciamo le cose come stanno.
Difatti le ruberie della lega sono un invenzione della sx, e si che aveva già provato anche con il berlu...però pur di non far vedere che perde si inventa delle cose assurde....
19 ore fa, dune-buggi ha scritto:Simpatico signor Risata Alto Adige – dimostri di essere un uomo non solo negli “sferoidi riproduttivi”, ma anche nel cervello - (mi scusi, per esserlo occorre averne uno). - Prima di criticare la Lega ed il Veneto, esponga il programma del suo “amico dal palco microfonato”. - (il palco risulta essere microfonato, il suo amico non ancora). - cordiali saluti anche al suo collega di tastiera, il nipote di Hugo Pratt). -
Lega: non vuole i miliardi dell'Europa;
PD: sì a MES e Recovery Fund.
Veneto: una Serenissima Repubblica.
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La lega (anzi il Veneto) si è presentato al voto con programmi semplici, chiari, concreti, realizzabili.
Cioè?
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