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M I N KYA! Il boscaiolo norvegese ha vinto nientemeno che gli Internazionali d'Argentina!
E contro Pedro Sousa. Mica uno qualunque. Pedro Sousa, numero 107 nel ranking ATP!
Secondo me il boscaiolo norvegese ha le qualità per vincere a mano bassa anche gli Internazionali di Battipaglia.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
Modificato da ilsauro24oreCrea un account o accedi per commentare
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Inviata
Ahahahahahahah, è sempre molto divertente, cari forumisti seri, leggere gli esilaranti post della mia fedele ombretta Sauro24. Ultimamente è concentrato sul tennis (la politica e l'economia lo ispirano poco) ma essendo fantozzianamente pigro non va a documentarsi sulla disciplina. Definisce "boscaiolo norvegese" uno dei più forti specialisti della terra rossa in attività, il n.34 del mondo Casper Ruud. Sconfitto da Berrettini agli US Open sul cemento, Ruud ha già vinto, in una stagione difficile e povera di tornei, l'Open di Argentina ed è stato finalista all'Open del Cile. A Roma ha eliminato il n.16 del mondo e già n.8 Kachanov e l'attuale n.8 Berrettini (in una partita molto equilibrata decisa alla fine dalla tuttora imperfetta forma fisica di Matteo) per poi arrendersi con onore al n.1 del mondo e vincitore del torneo Djokovic. Lorenzo Musetti ha disputato un torneo memorabile. Dopo avere superato tre durissimi turni di qualificazione in tre giorni contro altrettanti specialisti del mattone tritato, lui che non è certo un "terraiolo" ha eliminato in due set il già n.3 del mondo, nonché vincitore di un Roland Garros, Stan Wawrinka, e l'ex n. 4 del mondo Kei Nishikori, altro formidabile palleggiatore da fondo campo. Poi, al sesto match in 7 giorni, al ragazzino è di colpo finita la benzina e ha perso nettamente con Koepfer. Come sanno gli esperti, dunque non il nostro Saurino, gli Internazionali d'Italia non sono solo uno dei tornei più prestigiosi del circuito ma anche uno dei più faticosi, vuoi per il caldo umido del Foro Italico vuoi per la superficie estremamente lenta. Inoltre la resistenza fisica in un tennista (e in un atleta in genere) è una qualità che si completa in lunghi anni di pratica e di allenamento. Superare 5 turni in un torneo del genere, a 18 anni, è impresa quasi incredibile, a meno che non ti chiami Bjorn Borg. Peraltro il tedesco Koepfer non è un signor nessuno e sulla terra vale molto più della sua classifica. Prima di Musetti aveva eliminato il n.27 De Minaur e il n.9 Monfils, per poi arrendersi nei quarti a Djokovic ma dopo averlo messo in difficoltà e avergli strappato un set. È appena il caso di ricordare che il serbo, al suo quinto trionfo al Foro Italico, è tuttora imbattuto nel 2020, con una striscia di 31 vittorie consecutive se escludiamo l'inopinata sconfitta per squalifica agli US Open.
Quanto ai voti raccolti da Valeria Ciarambino, io misuro la qualità di un politico con ben altri metri di giudizio. Differentemente dal nostro ineffabile Saurino. Il quale evidentemente considera i vari Zaia e De Luca del 2020, e i vari Renzi e Salvini del 2014 e del 2019 rispettivamente, del tutto all'altezza di un Churchill. Mentre il famoso Alfredo Vito, il grande statista napoletano (Dc poi Forza Italia) meglio conosciuto come 'a sogliola o anche mister centomila preferenze, il nostro probabilmente lo paragona a Lincoln.
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