BRAVA CHE LEZIONE DI CIVILTA' ALTRO CHE I DX

Quando il sindaco di Sutri, quello dell’ordinanza che vieta le mascherine nel suo Comune, quello che sabato sera al Festival di Venezia ha sfoggiato tutto il suo sciocco e pericoloso repertorio “no mask”, con baciamani, abbracci, baci e strette di mano in barba a qualsiasi regola anti-covid…

quando Vittorio Sgarbi si è avvicinato a lei per stringerle la mano, Sara Serraiocco, sul palco per ritirare il premio Kinéo, ha preso il microfono e, fregandosene dei flash dei fotografi, della tradizionale foto di rito, ha lasciato agli atti del Festival del Cinema di Venezia la più grande lezione di civiltà impartita ai covidioti. Incluso i presenti, che erano sul palco, proprio accanto a lei.

"Magari teniamo le distanze di sicurezza, grazie”, ha detto a Sgarbi. E subito prima di scendere dal palco ha lanciato un messaggio: "Vorrei aggiungere una cosa, io vorrei mandare il messaggio che rispetto le distanze di sicurezza perché è fondamentale. Ho anche avuto un parente che è stato male. Preferirei portare rispetto".

Portare rispetto. Rispetto per morti, per il dolore dei loro familiari, rispetto per la fatica e i sacrifici dei medici e degli infermieri.

Sara Serraiocco non ha vinto solo il premio Kinéo. Ha conquistato l’affetto, la simpatia, la fiducia dell’Italia che resiste al Covid e ai covidioti negazionisti.

Brava davvero.

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4 messaggi in questa discussione

Non mi piace scrivere di roba su "red carpet" o simili Questa volta vale proprio la pena fare un'eccezione.
Lei è Alessia Bonari, infermiera. La sua foto a destra l'abbiamo vista e condivisa tante volte nei mesi precedenti: è stata uno dei simboli della lotta al Covid da parte del personale sanitario. In quel volto c'era tutta la stanchezza e il dolore di quella battaglia. Nella foto a sinistra sempre Alessia Bonari, che venerdì alla Mostra del Cinema di Venezia è stata premiata come "personaggio dell'anno". Un bellissimo gesto rivolto di ringraziamento per tutti quelli che si sono fatti il mazzo. Sulla sua presenza lì, Alessia ha detto: "Sono felice di rappresentare qui, sempre e ovunque, la mia categoria. Sì è vero, tutto questo è un sogno. Ma domani torno a Milano. Al lavoro".
Alla faccia dei negazionisti: queste sono le instancabili persone che ci hanno aiutato e che ci aiutano. E sono proprio contento che lei, a simbolo della categoria, sia stata premiata. In bocca al lupo Alessia, e ancora grazie per tutto.
Modificato da pm610

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la pubblicità è l'anima del commercio........ di voti, sig pm

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1 minuto fa, ahaha.ha ha scritto:

la pubblicità è l'anima del commercio........ di voti, sig pm

si  in  specie  se  a  fare  da  megafono  sono tutti  i media  e  in tutte  le  salse , senza  contradditorio  o  bilanciamento   a  questa  pubblicità impostora 

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