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Come ricorda oggi il Fatto Quotidiano, il tragicomico governatore Solinas (cdx) già in aprile tuonava:
"In Sardegna si entra solo con il tampone negativo. Chiederemo ai turisti il passaporto sanitario!".
Chiacchiere al vento. È finita come sappiamo. Il tampone deve farlo chi rientra dalla Sardegna in continente.
DISASTRO SOLINAS.
1 ora fa, fosforo311 ha scritto:Come ricorda oggi il Fatto Quotidiano, il tragicomico governatore Solinas (cdx) già in aprile tuonava:
"In Sardegna si entra solo con il tampone negativo. Chiederemo ai turisti il passaporto sanitario!".
Chiacchiere al vento. È finita come sappiamo. Il tampone deve farlo chi rientra dalla Sardegna in continente.
DISASTRO SOLINAS.
fa coppia con Fontana e Toti
naturalmente diretoinreto deve postare solo su casi di delinquenti in quanto tali e non perché di colore sia mai
Sbaglierò io, ma avverto una inusuale “sobrietà” da parte di Salvini (e Meloni) nel commentare il massacro inaudito e straziante di Willy Monteiro a Colleferro.
Strano, perché di solito sono politici che parlano molto.
Verrebbe quasi da pensare che, se la vittima non fosse stata di colore e gli assassini non fossero stati italiani (e fascisti), entrambi avrebbero parlato molto, ma molto di più.
E magari, se la vittima fosse stata italiana e i macellai extracomunitari, ci avrebbero marciato per anni con la propaganda.
Ma sicuramente sbaglio io.
Prima vengono i f.e.ss.i che lo votano, e gli fanno incassare moolto denaro, cosi può ruba..pardon...arrangiarsi meglio...
Vi ricordate ?
Modificato da pm610
PRIMA ! PRIMA ! PRIMA DEI TRENTANNI DI PRESE PER I FONDELLI
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Inviata
BENVENUTO A GALATONE MATTEO SALVINI
Caro Matteo ho ascoltato, in diretta facebook, il suo discorso questa mattina nella nostra Città. Impegni amministrativi mi hanno impedito di venire a salutarla direttamente e presentarle quella che è la nostra comunità che lei, per tanti anni ha definito terronia.
E’ vero, lei viene qui in campagna elettorale ma io non voglio credere a quelli che dicono che lei dopo aver urlato stamattina “prima vengono i pugliesi”, a pomeriggio sia pronto ad urlare che, invece, “prima vengono i lombardi”.
Si è complimentato con i salentini perché “esempio al mondo su come ripartire dopo una crisi.” Vede, lei ha ragione, vivere al Sud ed amministrare una Città del Sud non è facile e quella che lei definiva “gente senza cultura del lavoro” in realtà, sono invece, persone volenterose, grandi lavoratori ed amministratori ingegnosi che si danno da fare per fa crescere le proprie comunità, tutti i giorni, soprattutto ora dopo una pandemia globale.
Lei, oggi, ha parlato di Italia, lei che nemmeno ai mondiali del 2006 ha tifato Italia e che con la nostra bandiera voleva pulirsi il deretano.
Ha parlato di sanità dicendo che “la sanità (pugliese) è stata tagliata da qualcuno”, forse quelli che aveva accanto non le hanno detto che quel qualcuno ha un nome e si chiama Raffaele Fitto, che lei oggi sostiene come candidato Presidente.
Lei ha fatto ammenda dei cori razzisti contro i napoletani. Ma deve fare ammenda anche su un’altra lunga serie di insulti contro il Sud, perché, sino a pochi anni fa, lei diceva frasi come queste sul nostro conto “sono troppo distanti dalla nostra impostazione culturale, dallo stile di vita e dalla mentalità del Nord. Non abbiamo nessuna cosa in comune. Siamo lontani anni luce”.
Forse lei, oggi, con la sua metamorfosi di facciata, finalizzata ad espandere il consenso oltre i confini padani e certo della cortissima memoria degli italiani, è pronto a difendere anche gli insegnanti precari del meridione, proprio lei che, solo 6 anni fa, voleva “bloccare l’esodo degli insegnanti precari meridionali al Nord”
È vero, però, che la sua storia personale e politica è una lunga sequenza di insulti, allusioni, volgarità gratuite e vecchi pregiudizi che la maggioranza del Sud non dimentica, come quando voleva delle carrozze metro solo per milanesi, per paura di infettarsi di “terronite”.
Per dimenticarsi di tutto questo bisogna avere la faccia con certi connotati tutti particolari, anche se piuttosto comuni.
C’era un famoso meridionale che amava dire che “cca nisciuno è fesso”, mostrando un incrollabile fiducia nell’umanità. Posso solo aggiungere che lo spero tanto.
Costruiamo Insieme - Flavio Filoni Sindaco
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