tari:non è una tassa,ma una sorta di "aiutiamoli a casa loro"

Dopo il Sudafrica la Tanzania è la nazione africana che produce i migliori vini del continente nero, anche se  al momento solo due uve – la Makutupora e la Chenin blanc – vengono coltivate su larga scala, limitando così la possibilità di imbottigliare ulteriori varietà.

I vini della Tanzania

Produrre più varietà di vino è essenziale per aggiungere valore alla produzione agricola e migliorare le prospettive di crescita dell’economia. Per tale motivo il Tanzanian Agricultural Research Institute (Tari) ha deciso di introdurre tredici varietà di uva – tra cui germogli di uva rossi e bianchi – dal Sudafrica al fine di produrre nuovi tipi di vino.
 
L’introduzione di varietà ibride va di pari passo con altri interventi volti a migliorare le coltivazioni di uva al fine di stimolare la produzione di vino. La Tanzania ha in tal senso importanti potenzialità, visto che il suo clima permette di coltivare uva con un alto contenuto di zucchero che, a sua volta, consente di produrre vini ad alta gradazione alcolica che va dal 12 al 14%. Senza contare che sempre il clima rende possibile fino a due raccolti l’anno.
 
La regione della Tanzania dove si concentra la produzione di uva e vino è quella vicino alla capitale Dodoma, dove esistono tre grosse aziende vinicole (Aliko Vintage co Ltd, Central Tanganyika Wine Company e Dane Holding Company) e altre cinque piccole aziende possedute dalle associazioni di coltivatori. I vini prodotti da queste società competono per qualità coi vini prodotti in altre parti del mondo
.i sinistri,noti per la loro assuefazione ai gradi alcolici (vedi qualche trippone di levante) sono invitati alle loro feste dell'unita',e/o a bere tra kompagni tale vino.
tanzania vino

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1 messaggio in questa discussione

2 ore fa, director12 ha scritto:

Dopo il Sudafrica la Tanzania è la nazione africana che produce i migliori vini del continente nero, anche se  al momento solo due uve – la Makutupora e la Chenin blanc – vengono coltivate su larga scala, limitando così la possibilità di imbottigliare ulteriori varietà.

I vini della Tanzania

Produrre più varietà di vino è essenziale per aggiungere valore alla produzione agricola e migliorare le prospettive di crescita dell’economia. Per tale motivo il Tanzanian Agricultural Research Institute (Tari) ha deciso di introdurre tredici varietà di uva – tra cui germogli di uva rossi e bianchi – dal Sudafrica al fine di produrre nuovi tipi di vino.
 
L’introduzione di varietà ibride va di pari passo con altri interventi volti a migliorare le coltivazioni di uva al fine di stimolare la produzione di vino. La Tanzania ha in tal senso importanti potenzialità, visto che il suo clima permette di coltivare uva con un alto contenuto di zucchero che, a sua volta, consente di produrre vini ad alta gradazione alcolica che va dal 12 al 14%. Senza contare che sempre il clima rende possibile fino a due raccolti l’anno.
 
La regione della Tanzania dove si concentra la produzione di uva e vino è quella vicino alla capitale Dodoma, dove esistono tre grosse aziende vinicole (Aliko Vintage co Ltd, Central Tanganyika Wine Company e Dane Holding Company) e altre cinque piccole aziende possedute dalle associazioni di coltivatori. I vini prodotti da queste società competono per qualità coi vini prodotti in altre parti del mondo
.i sinistri,noti per la loro assuefazione ai gradi alcolici (vedi qualche trippone di levante) sono invitati alle loro feste dell'unita',e/o a bere tra kompagni tale vino.
tanzania vino

Sarà certo migliore del Frizzantino in damigiana da 5 litri col quale lei abitualmente si sbronza.

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