renzi ottimista:spesa di vincere con il 40 %
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director12,
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22 minuti fa, monello.07 ha scritto:secondo un giornalista anzi direttore del foglio poichè FI e PD sono sottostimati e il M5S soprastimato sia il CDX che un CSX unito raggiungerà il 40% quindi sarà ancora una volta il trio alfano, verdini casini a decidere chi governerà alla prossima legislatura, sai che bello uno che darà priorità alla e l'altro che darà priorità alle
monè..ma tu sei il papero o il/la biondo/a??
1 minuto fa, director12 ha scritto:monè..ma tu sei il papero o il/la biondo/a??
bhe mi sa che devi toglierti l'elmetto con le corna cosi ragioni meglio !
Balle! Se il Tappetaro avesse voluto vincere con il 40%, avrebbe imposto (a colpi di fiducia come si conviene a un fascistello) un bonus di maggioranza alla lista che eventualmente raggiunge questa soglia nel turno unico. E se avesse voluto un governo certo il giorno dopo le elezioni, come aveva sempre detto di volere, avrebbe conservato il ballottaggio dell'Italicum, aggiungendo però una soglia minima di percentuale al primo turno (o di affluenza al secondo turno) in modo da non sacrificare troppo la rappresentanza democratica a vantaggio della governabilità e da non uscire dall'alveo costituzionale. Il punto è che il Tappetaro è assetato di potere ma è anche un coniglio. Quindi si affida alle contorsioni del Rosatellum (sistema misto, coalizioni variabili nei collegi uninominali, assenza di bonus, etc.) pur di tagliare fuori i 5s (che non si coalizzano) e al costo (per lui accettabile) di tradire ancora una volta gli elettori e fare il grande inciucio con Berlusconi. Insomma, il coraggioso motto del Tappetaro è: primo non perdere, poi dopo le elezioni si vedrà, o ci vedremo (io e Silvio). Ma l'uninominale del Fascistellum, pardon Rosatellum, è un'arma a doppio taglio che condiziona non poco anche il risultato della parte proporzionale per l'impossibilità del voto disgiunto. Infatti tutte le simulazioni danno in vantaggio la coalizione di centrodestra che è più forte del centrosinistra al Nord e nelle più popolose regioni del Sud (Campania e Sicilia). Per ora non pare un vantaggio decisivo, ma nemmeno la porta dell'inciucio Renzi-Berlusconi al momento sembra lasciare uno spiraglio. O i due sciagurati hanno una carta segreta (Pisapia?! Salvini??!!) oppure rischiano seriamente di consegnare il paese a Grillo e Di Maio, non alle prossime elezioni ma alle successive che sarebbero giocoforza elezioni anticipate regolate da un sistema ampiamente maggioritario.
il 40 % il ballone gonfiato se lo sogna!! manco s efa votare i carcerati,i tra/ns..i tossico..e dolcetto finale...i diversamente bianchi!!
14 ore fa, fosforo31 ha scritto:Balle! Se il Tappetaro avesse voluto vincere con il 40%, avrebbe imposto (a colpi di fiducia come si conviene a un fascistello) un bonus di maggioranza alla lista che eventualmente raggiunge questa soglia nel turno unico. E se avesse voluto un governo certo il giorno dopo le elezioni, come aveva sempre detto di volere, avrebbe conservato il ballottaggio dell'Italicum, aggiungendo però una soglia minima di percentuale al primo turno (o di affluenza al secondo turno) in modo da non sacrificare troppo la rappresentanza democratica a vantaggio della governabilità e da non uscire dall'alveo costituzionale. Il punto è che il Tappetaro è assetato di potere ma è anche un coniglio. Quindi si affida alle contorsioni del Rosatellum (sistema misto, coalizioni variabili nei collegi uninominali, assenza di bonus, etc.) pur di tagliare fuori i 5s (che non si coalizzano) e al costo (per lui accettabile) di tradire ancora una volta gli elettori e fare il grande inciucio con Berlusconi. Insomma, il coraggioso motto del Tappetaro è: primo non perdere, poi dopo le elezioni si vedrà, o ci vedremo (io e Silvio). Ma l'uninominale del Fascistellum, pardon Rosatellum, è un'arma a doppio taglio che condiziona non poco anche il risultato della parte proporzionale per l'impossibilità del voto disgiunto. Infatti tutte le simulazioni danno in vantaggio la coalizione di centrodestra che è più forte del centrosinistra al Nord e nelle più popolose regioni del Sud (Campania e Sicilia). Per ora non pare un vantaggio decisivo, ma nemmeno la porta dell'inciucio Renzi-Berlusconi al momento sembra lasciare uno spiraglio. O i due sciagurati hanno una carta segreta (Pisapia?! Salvini??!!) oppure rischiano seriamente di consegnare il paese a Grillo e Di Maio, non alle prossime elezioni ma alle successive che sarebbero giocoforza elezioni anticipate regolate da un sistema ampiamente maggioritario.
E poi il Bufalaro si inalbera perché lo definisco anche Cazzaro !! Quello che adombra che Renzi avrebbe dovuto fare , e’ proprio quello che Renzi aveva proposto con l’Italicum . E che il Cazzaro ha sempre definito un sistema al limite dell’eversione !! Era un sistema , un proporzionale “ mascherato” che prevedeva un premio di maggioranza per chi superava il 40% dei suffragi , ed un eventuale ballottaggio tra i 2 partiti che avevano il maggior numero dei consensi e prevedeva pure una soglia di sbarramento minima : 3% !! Questo per consentire che anche Forze piccolissime avessero potuto avere la loro rappresentanza e visibilità in Parlamento. Quindi ora il Cazzaro imputa a Renzi di non aver fatto quello che , quando lo voleva fare , contestava duramente definendolo una ***.ta . Mamma mia che personaggio squallido ...!!
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secondo un giornalista anzi direttore del foglio poichè FI e PD sono sottostimati e il M5S soprastimato sia il CDX che un CSX unito raggiungerà il 40% quindi sarà ancora una volta il trio alfano, verdini casini a decidere chi governerà alla prossima legislatura, sai che bello uno che darà priorità alla e l'altro che darà priorità alle
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