Quando incompetenti e raccomandati diventano addirittura ministro

 

POLITICA
21/08/2020 12:06 CEST | Aggiornato 4 ore fa

Scuola, Lucia Azzolina fa arrabbiare tutti

La ministra accusa i sindacati di "sabotare" la ripartenza della scuola. Cgil, Cisl e Uil indignati: "Sarà un boomerang, scappa dalle responsabilità sui tanti problemi irrisolti. Tra cui anche l'invio di "infondate" lettere di diffida dai genitori ai presidi contro l'avvio delle lezioni

 

Dalla Cgil, Francesco Sinopoli parla di “uscita imbarazzante” augurandosi che “la ministra chiarisca e smentisca”. Dalla Cisl, Maddalena Gissi, “amareggiata per l’inconsistenza istituzionale”, rievoca il naufragio della Costa Concordia col riferimento ai “tanti Schettino che in mare non hanno fatto il bene del loro armatore”. E Pino Turi, Uil Scuola, rincara: “Reazione scomposta, un classico italiano: gridare al complotto per nascondere le proprie inefficienze”.


La reazione dei sindacati alle parole della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nell’intervista a “Repubblica”, non si è fatta attendere. Repliche durissime: c’era da aspettarselo avendo la Azzolina parlato di sabotaggio da parte delle organizzazioni di categoria.


Per il segretario generale della Cgil Scuola, Sinopoli, si tratta di “un’accusa gratuita che si rivelerà un boomerang per la ministra”, un “tentativo disperato ed imbarazzante di attribuire le responsabilità sui problemi dell’apertura dell’anno scolastico al sindacato, smentito dai fatti”. E cioè: “Il Governo si è mosso con grave ritardo, le risorse stanziate sono insufficienti, non sono arrivate per tempo, c’è purtroppo una grave mancanza di coordinamento tra i vari attori istituzionali, pensiamo al problema del trasporto non risolto o la mancanza di organico”.

Nell’intervista, la ministra ha fatto riferimento anche al concorso per i precari. 
“Avevamo detto con chiarezza che a settembre ci saremmo trovati con migliaia di cattedre scoperte, cosa che sta avvenendo - spiega Sinopoli  - Non ci siamo limitati a rivendicare le proposte precise e concrete, abbiamo sottoscritto e contribuito a scrivere il protocollo per apertura in sicurezza, quindi l’impressione che traiamo da questa uscita della ministra è appunto quella di liberarsi di responsabilità che sono integralmente sue e del governo”.


Respinge al mittente l’accusa di sabotaggio anche là segretario generale di Cisl Scuola, Gissi. “Il sindacato a livello periferico e centrale sta garantendo l’intermediazione in assenza di *** e di procedure corrette - scandisce - la Cisl Scuola si è fatta carico di informare i lavoratori, garantire una massiccia partecipazione ai test sierologici, abbiamo accompagnato i dirigenti scolastici attraverso le proposte di check list e i patti educativi con le famiglie per far sì che ci sia una scuola democratica, libera e aperta per tutti i gli studenti del Paese. La ministra distingua ed eviti comunicazioni generalizzate”. Quindi, insistendo sulla “superficialità con la quale sono stati affrontati temi così importante come la riapertura della scuola, l’assunzione del personale - sostenere che noi saremmo contrari al recluta,entro attraverso concorsi è una vera falsità - e la gestione delle politiche scolastiche, il riferimento a Schettino: “Abbiamo un modello: lavorare di più e apparire di meno. Da sempre abbiamo imparato a remare per portare la nave in porto, ci rendiamo conto che la ministra vuole fare il comandante modello Schettino, ma in mare i tanti Schettino non hanno fatto il bene del loro armatore”.


Qualche giorno fa, parlando con HuffPost, Gissi ha annunciato “un autunno caldo” prospettando l’ipotesi di scioperi e proteste. Lo ha fatto anche Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, che oggi alle dichiarazioni di Azzolina replica con una domanda: “Signor Ministro, non possiamo finirla con la storia del ricatto sindacale? Quel ricatto lo hanno subito i sindacati, non posto”.

Sulla questione interviene anche il Pd che, con la responsabile scuola Camilla Sgambato, invita a non alimentare divisioni. Matteo Orfini, dal canto suo, parla di “dichiarazioni irresponsabili” della ministra dell’Istruzione e la invita a scusarsi. A prendere i mira Azzolina il centrodestra, con Salvini che chiede una scuola “libera e sicura”.


Per i dirigenti scolastici, invece, non bisogna “vanificare gli sforzi fatti per far ripartire la scuola”. Il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, mette sul tavolo un’altra questione: “Stanno pervenendo a molti dirigenti scolastici atti di diffida privi di qualunque fondamento. Non ne conosco la matrice, so che sono stati compiuti molti sforzi, il governo ha investito molto, i presidi hanno lavorato tutta l’estate e non si può vanificare questo lavoro per deliranti richieste e sospetti di inadeguatezza del sistema scolastico. Non condivido le posizioni di coloro che minacciano i dirigenti per ricorso alle vie legali perché non vogliono ci sia la ripartenza della scuola”. Per Giannelli si tratta di diffide “destituite di fondamento: si diffidano in sostanza i dirigenti dal far partire le lezioni. Dal punto di vista della responsabilità dei dirigenti c’è stato un passo avanti: si è interventi sulla interpretazione della responsabilità datoriale civile, noi lo apprezziamo e manteniamo alta l’attenzione su tutte le questioni. Il fatto che si debba usare la mascherina non impedisce che la scuola debba ripartire”.

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3 messaggi in questa discussione

sembra che i suoi interessanti dibattitti non interessino a nessuno, ridicola marketta pisana, trulla-lì, trulla,là, o forse è lei che non interessa a nessuno?

Lei cosa dice ridicola marketta?

10rih6x.gif

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15 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

sembra che i suoi interessanti dibattitti non interessino a nessuno, ridicola marketta pisana, trulla-lì, trulla,là, o forse è lei che non interessa a nessuno?

Lei cosa dice ridicola marketta?

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L'importante è esprimere un pensiero...anche se non condiviso..del resto gli italiani x un bluff come la pandemia sono disponibili e disposti a rinunciare alla loro libertà individuale...come lo erano nel ventennio nel nome di Benito Mussolini..insomma la maggioranza in questo paese è fatto da i.di.oti..xro' il sig.mark non deve gongolare ...Non è mica un g.e.n.i.o.. incompreso..esempio..come Galileo Galilei..che è stato perseguito x le sue idee...mark..non ha inventato nulla..Non è promotore del progresso..ma può sempre consolarsi..gli ***.becilli proliferano..appunto..

Modificato da marzianobravo

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16 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

sembra che i suoi interessanti dibattitti non interessino a nessuno, ridicola marketta pisana, trulla-lì, trulla,là, o forse è lei che non interessa a nessuno?

Lei cosa dice ridicola marketta?

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Poi sig.ahaha..gli italiani sono disponibili e disposti ha rinunciare alla loro libertà nel seguire ..le mode e tendenze..un altra forma di schiavitù..insomma bisogna essere magri e coi pantaloni strappati..più id.io.ti e coi paraocchi di così..cosa  che gli stranieri non fanno..in modo ossessionato..del resto il ventennio ha lasciato i suoi tentacoli..nel modo più infimo e subdolo..nel commercio e consumismo 

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