Egregio Cortomaltese (sul taglio dei parlamentari)...

1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

1000 euro per la Meloni?

Gulp! La marketta pisana si accontenta di molto meno.

No, guardi che era la Meloni che offriva 1.000 euro a guardiani di mucche, cani e porci.

Bastava saper KLIKKARE......

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31 messaggi in questa discussione

Alla sua età, con le kiappe e le guance zigrinate, non è che possa pretendere molto, ridicola marketta pisana. 

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2 minuti fa, cortomaltese-*** ha scritto:

No, guardi che era la Meloni che offriva 1.000 euro a guardiani di mucche, cani e porci.

Bastava saper KLIKKARE......

Per fare che, sig cortomaltese?

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5 ore fa, cortomaltese-*** ha scritto:

Mi trova perfettamente d'accordo. Quelle del Manifesto sono sempre battaglie per più democrazia e più libertà. Nel 2016 e nel 2020.

Quello che il nostro Rapanello non afferra, è che il confronto non è tra 950 parassiti e 600 parassiti.

È tra 950 PARLAMENTARI DELLA PRIMA REPUBBLICA e 600 LECCAKULI DEL CAPO DALLA SECONDA REPUBBLICA IN AVANTI.

Nella DC, nel PCI, nel PSI bisognava farne di gavetta......bisognava attacchinare manifesti, arrostire salsicce, fare riunioni, andare in Chiesa o in Sezione.

PARTECIPARE per ANNI. FATICARE.

Oggi basta far parte di un entourage.

Essere LEKKAKULI del capo, in qualche caso non solo metaforicamente.

I processi di selezione dal basso della classe politica sono scomparsi con il voto di preferenza.

PS: premesso che so benissimo quali porkate permette la PREFERENZA MULTIPLA, qualcuno mi spieghi perché non va bene la PREFERENZA SINGOLA.

PP.SS.: SIG. FOSFORO. Se lei avesse ragione, 100 parlamentari sarebbero già troppi.

Se infatti sono tutti parassiti, allora i pidocchi vanno eliminati tutti. Non ridotti a pochi.

La democrazia è confronto, faticosa mediazione, corpi sociali intermedi forti e presenti........un KLIK sulla tastiera è deriva plebiscitaria.

Tutti vorrebbero Giorgia Meloni, per 1.000 euro con un KLIK.

SIAMO SERI

Io sono serissimo, caro Cortomaltese, mentre tu, a mio modesto avviso, sei vittima di un grosso abbaglio. Finché non avremo una buona legge elettorale (e non l'avremo MAI se il popolo sovrano non darà un segnale forte sfoltendo il poltronificio a maggioranza bulgara) il confronto devi farlo tra 945 nominati e 600 nominati perché la Prima Repubblica purtroppo è defunta da quasi 30 anni. E poi io non ho mai scritto che i parlamentari "sono tutti parassiti", questa è una tua invenzione. Ho scritto che ci rappresentano poco e male e che il loro livello è mediamente basso perché sono selezionati male. Ma per fortuna anche in questo parlamento di nominati ci sono persone valide, e non potrebbe essere altrimenti perché non puoi far presiedere una Commissione a una capra e non puoi mettere un microfono davanti a una capra, specie quando c'è la diretta tv. I capipartito giocano sul numero e arruolano (nominano) il loro gregge di capre fedeli, ma una certa quota minima di persone in gamba e indipendenti nel giudizio la devono per forza far eleggere. Ebbene, per un puro fatto matematico, in un parlamento sfoltito del 36,5% il peso specifico di questi parlamentari seri, preparati e irrinunciabili, quelli cioè che si sobbarcano la gran parte del lavoro effettivo dell'Aula e delle Commissioni, crescerà, mentre diminuirà il peso specifico dei nullafacenti, dei lekkakuli e dei figli di papà. Ma stai sicuro che se per disgrazia dovesse vincere il NO, la partitocrazia lo intepreterà come una calata di braghe del popolo sovrano e invece di restituirci rappresentanza e voto di preferenza correremo sul serio il rischio di un parlamento affollato da capre ubbidienti. Tra queste credo proprio che non ci sarebbero i grillini e ti spiego il perché. Punto primo: si può pensare di tutto contro di loro ma non che siano partitocrazia. Punto secondo: dopo una sconfitta del genere il Movimento a fine legislatura si scioglierebbe (me lo confermano in privato diversi militanti). Ma io non credo proprio che arriveremmo alla scadenza naturale della legislatura. Andremmo a votare in primavera (virus permettendo) con il Rosatellum e la destraccia vincerebbe a mani basse.

Apri gli occhi, Cortomaltese! I gattopardi, i poteri forti, Renzi e la destraccia non aspettano altro che una vittoria del NO per liberarsi di Giuseppe Conte, del Movimento 5 Stelle e delle persone oneste che vogliono cambiare l'Italia. 

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12 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

......dopo una sconfitta del genere il Movimento a fine legislatura si scioglierebbe (me lo confermano in privato diversi militanti). Ma io non credo proprio che arriveremmo alla scadenza naturale della legislatura. Andremmo a votare in primavera (virus permettendo) con il Rosatellum e la destraccia vincerebbe a mani basse.

Apri gli occhi, Cortomaltese! I gattopardi, i poteri forti, Renzi e la destraccia non aspettano altro che una vittoria del NO per liberarsi di Giuseppe Conte, del Movimento 5 Stelle e delle persone oneste che vogliono cambiare l'Italia. 

Una pena ...!! Un batuffolo di mer da di 130 kg che ha preso le sembianze umane e parla in napoletano ...!! 

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Il rischio che avevo segnalato nel precedente post, ovvero che il 20 e 21 settembre non sono in ballo solo 345 ridondanti e costosi seggi parlamentari ma le sorti stesse di questo governo, trova una solare conferma in questo articolo del 15 agosto sul Riformista, che ho scoperto solo oggi. Lo firma la condirettrice Deborah Bergamini, parlamentare di Forza Italia ed ex collaboratrice personale del Delinquente.  In sostanza è un appello a tutti i partiti del centrodestra a ribaltare la posizione assunta in parlamento sulla riforma costituzionale e a schierarsi per il NO. Lo scopo di questa mossa machiavellica (il fine giustifica il mezzo, ammette la stessa Bergamini) è fare cadere il governo (oltre che tenere in piedi parecchie poltrone, aggiungo io, inclusa probabilmente quella della scrivente). Un'opportunità imperdibile fornita "su un vassoio d'argento" dal referendum confermativo. La Bergamini è cinica, ma ha ragione. Come ho già provato a spiegare, una sorprendente vittoria del NO sarebbe un colpo durissimo per la maggiore forza di governo (i 5Stelle) e per l'intera maggioranza. Peraltro già indebolita dai maldipancia dei renziani e di una parte dei pidini: il partito del VINAVIL è trasversale. Prevedo come minimo una scissione nel M5S, se non addirittura l'autoscioglimento. Bisogna anche capirli questi ragazzi. Sono un movimento di idealisti, hanno già dovuto incassare molte delusioni (in primis il TAV) e non credo digerirebbero anche questa. Perché questa volta si sentirebbero traditi da quel popolo sovrano che è il fine del loro impegno politico e dei loro sacrifici. Questa è davvero una ghiotta opportunità per la destraccia e nel contempo un grosso pericolo per il Paese in un periodo di enorme criticità. Immaginate Salvini, Meloni e Berlusconi a gestire un'altra eventuale emergenza sanitaria e la spesa dei fondi europei. Il Cielo ce ne scampi e liberi! Questo è un motivo in più, e un motivo molto forte, per votare convintamente SI' nel referendum del 20 e 21 settembre.

https://www.ilriformista.it/il-referendum-e-su-conte-se-vince-il-no-cade-il-governo-144231/?refresh_ce

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