Signori, purtroppo le cose si (ri)mettono male

12 ore fa, fosforo311 ha scritto:

 

Fissiamo alcuni punti fermi. Prima di tutto una cosa sono le parole di un infettivologo serio, altra cosa i titoli di giornali o agenzie e le sintesi giornalistiche. Bassetti non ha mai detto: "I nuovi positivi non sono malati"; ha detto: "La positività al tampone non vuol dire che abbiamo un malato", frase che ha un significato ben diverso. Peraltro è vero che le parole ambigue di alcuni addetti ai lavori, se non del tutto campate in aria (come il "virus clinicamente inesistente" di Zangrillo) e le interpretazioni a testa di cavolo che ne hanno dato e ne danno molti non addetti ai lavori, hanno creato un grosso equivoco. Il virus - e questo è un altro punto fermo finalmente ammesso pure da Zangrillo - per quanto ne sappiamo non è mutato, se non in modo marginale e certo non al punto di alterare la sua letalità. Ieri ha ammazzato nel mondo più di 6000 persone (senza contare i deceduti da Covid non testati) e non solo nel Terzo Mondo. Più di 1000 morti negli USA (che hanno superato i 200.000), 239 in Spagna, 46 in Francia. Il terzo punto è che oggi si fanno molti più tamponi rispetto alla fase iniziale della pandemia, e questo vale anche per molti paesi poveri, di conseguenza si individuano più casi asintomatici e paucisintomatici. Quarto punto. La carica virale ha una correlazione con il virus ma non può certamente definirsi un suo parametro specifico e oggettivo. Essa dipende dal soggetto infettato, dalla reazione del suo sistema immunitario, e dal tempo trascorso dal momento dell'infezione. Per es. un asintomatico può avere per alcuni giorni un'elevata carica virale, ed essere dunque contagioso, poi la carica diminuisce fino alla negatività. Ma chi può dire quando quel soggetto è stato infettato? Nessuno. Il tampone su un asintomatico può misurare una carica virale molto modesta, tale da rendere il soggetto poco o per nulla contagioso, ma nessuno può escludere che la carica fosse molto più elevata nei giorni precedenti. L'unica cosa che possiamo dire è che se non ti chiami Berlusconi o Briatore è difficile farsi un tampone al giorno e beccare il virus appena entrato. Infine, la carica virale misurata dipende (e non poco) anche dallo stesso processo di misura, cioè dalle modalità con cui viene effettuato il tampone. Basta pensare che la sensibilità del test molecolare effettuato "sul campo" tuttora difficilmente supera il 70%, il che vuol dire che su 100 infetti testati dà luogo mediamente a 30 falsi negativi (nei quali misura una carica virale pari a zero o inapprezzabile). Mentre lo stesso test effettuato con la massima cura in laboratori altamente specializzati raggiunge una sensibilità del 98%. Quinto punto. Oggi, in Italia, il virus circola molto meno che in marzo-aprile. Basta pensare che facendo il quadruplo dei test oggi scopriamo un quarto o poco più dei casi giornalieri che scoprivamo all'epoca, e che all'epoca spesso non si riusciva a testare neppure casi gravissimi o terminali. Oggi i casi attivi confermati sono 41.413, non molti meno dei 54.030 del 24 marzo. Ma secondo una stima dell'ISPI i casi attivi effettivi a quella data potevano essere fino a 1,2 milioni. Bene, premesso ciò possiamo tirare le somme. Oggi il virus in Italia circola molto meno che in marzo-aprile, quindi abbiamo assai meno casi attivi effettivi e di conseguenza anche assai meno casi gravi, cioè casi in cui anche diversi giorni dopo il contagio il sistema immunitario non riesce a prevalere sul patogeno. Di conseguenza sono assai meno numerosi i casi dove si osserva una carica virale elevata. Un virus che circola meno uccide meno, quindi ha una mortalità più bassa. Ma ciò non implica affatto che abbia una letalità più bassa. In altri termini, se a Chicago ci sono 20 serial killer in circolazione a piede libero e a Tokyo solo 2, è probabile che ci saranno molte più vittime a Chicago, ma questo non vuol dire che i residenti di Tokyo non debbano fare la massima attenzione. Le conclusioni precedenti trovano conforto in un banale confronto, sia pure grossolano, che possiamo fare tra i dati degli USA e quelli dell'Italia (fonte Worldometer). Nell'ultima settimana (tra il 9 e il 16 settembre) gli USA hanno avuto 6.110 morti, noi 68, il rapporto vale circa 90 a 1. Se assumiamo uno sfasamento di 1-2 settimane tra casi attivi individuati e decessi, andiamo a considerare i casi attivi al 2 settembre che erano 2.556.556 negli USA contro 27.835 in Italia. Il rapporto vale poco più di 90. I conti tornano: in Italia abbiamo ultimamente una mortalità circa 90 volte più bassa di quella degli USA perché il virus da noi circola molto meno, dando luogo a circa un 90simo dei casi attivi. Naturalmente andrebbero considerati i casi attivi effettivi e non quelli registrati, ma visto che negli ultimi tempi si fanno molti tamponi sia negli USA che in Italia, la grossolana approssimazione mi pare accettabile. Si conferma dunque che la bassa mortalità in Italia negli ultimi mesi si deve essenzialmente alla bassa circolazione del virus, e non certo alla diminuzione della carica virale o della letalità o altre scemenze del genere. 

Vede fosforo..con tutti i dati allarmisti che lei ha profuso questa estate sul contagio da Coronavirus, adesso sembra rinsavire e parla di diminuzione della circolazione del virus,ma come noi abbiamo ribadito tramite bocca di Zangrillo il virus ha abbassato anche la sua carica,e si spiega nell'alto numero di asintomatici ,dato che bassa circolazione comporta anche bassa carica virale ,vi sono esperimenti che dimostrano con i raggi ultravioletti il comportamento del virus che diventa più blando, quindi non cerchi caro fosforo di continuare su una linea catastrofista che non ha motivo di essere, anche alcuni mass media in parte hanno dovuto rettificare,xché rimasti con la testa a Marzo-Aprile, e non connessi a Luglio-Agosto, un virologo serio, un giornalista serio,si accorge dei cambiamenti in corso.. e ci dispiace tanto ma questo è un punto a nostro favore, fosse x voi gufi allarmisti saremo ancora tutti a casa!!

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11 ore fa, marzianobravo ha scritto:

Vede fosforo..con tutti i dati allarmisti che lei ha profuso questa estate sul contagio da Coronavirus, adesso sembra rinsavire e parla di diminuzione della circolazione del virus,ma come noi abbiamo ribadito tramite bocca di Zangrillo il virus ha abbassato anche la sua carica,e si spiega nell'alto numero di asintomatici ,dato che bassa circolazione comporta anche bassa carica virale ,vi sono esperimenti che dimostrano con i raggi ultravioletti il comportamento del virus che diventa più blando, quindi non cerchi caro fosforo di continuare su una linea catastrofista che non ha motivo di essere, anche alcuni mass media in parte hanno dovuto rettificare,xché rimasti con la testa a Marzo-Aprile, e non connessi a Luglio-Agosto, un virologo serio, un giornalista serio,si accorge dei cambiamenti in corso.. e ci dispiace tanto ma questo è un punto a nostro favore, fosse x voi gufi allarmisti saremo ancora tutti a casa!!

Non vedo che correlazione possa esserci tra la bassa circolazione del virus sul territorio e la bassa carica virale rilevata nei singoli soggetti positivi al tampone. Ritornando al paragone dei serial killer, se a Chicago ne circolano 20 e a Tokyo solo due, nessuno impedisce a questi due di crivellare di proiettili le loro vittime. Così come è possibilissimo che quelli di Chicago feriscano le vittime con una o due coltellate al massimo, e magari qualcuno si salva, mentre quelli di Tokyo infieriscono con una ventina di pugnalate (alla Giulio Cesare per capirci). Il fatto che il virus circoli poco (ovvero meno che in marzo e aprile) è molto positivo in relazione alla mortalità ma non ha influenza sulla letalità. Ci sono virus estremamente letali, come quello della rabbia, che circolano molto poco e di conseguenza non sono un problema sociale, ma se hai la sfortuna di infettarti ti serve solo un miracolo. Oggi osserviamo cariche virali mediamente più basse che in marzo e aprile perché all'epoca la stragrande maggioranza dei casi lievi non veniva testata. D'altra parte la bassa circolazione del Covid non è un risultato gratuito né permanente. Dopo due mesi di lockdown continuiamo (le persone civili e responsabili) a usare le mascherine e a rispettare il distanziamento sociale. Se tutti smettessimo di colpo di farlo, torneremmo a innescare una nuova epidemia galoppante. Forse solo un po' meno tragica grazie alle esperienze accumulate. NULLA oggi induce a prevedere il contrario. E questo è esattamente il motivo per cui il comitato tecnico-scientifico chiede al governo di non allentare queste misure profilattiche di massa, misure che per estensione sociale e globale sono senza precedenti nella storia dell'umanità.   

Solo due righe per sbugiardare il falsario svergognato pisano. Io non mi sono inventato i 230.000 morti negli USA. Semmai se li inventò il New York Times. All'epoca (verso metà agosto), i decessi confermati erano circa 170.000 ma l'eccesso di mortalità rispetto agli anni precedenti rilevato dal CDC (massima autorità sanitaria americana) superava questa cifra di circa 60.000. Anche negli USA, come in Italia e in tutto il mondo, non tutti i morti da Covid sono stati testati. 

https://www.nytimes.com/interactive/2020/08/12/us/covid-deaths-us.html

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10 ore fa, fosforo311 ha scritto:

 

Solo due righe per sbugiardare il falsario svergognato pisano. Io non mi sono inventato i 230.000 morti negli USA. Semmai se li inventò il New York Times. All'epoca (verso metà agosto), i decessi confermati erano circa 170.000 ma l'eccesso di mortalità rispetto agli anni precedenti rilevato dal CDC (massima autorità sanitaria americana) superava questa cifra di circa 60.000. Anche negli USA, come in Italia e in tutto il mondo, non tutti i morti da Covid sono stati testati. 

https://www.nytimes.com/interactive/2020/08/12/us/covid-deaths-us.html

Sei un lurido impostore !!  Intanto per l’ennesima volta dimostri di essere un formidabile bugiardo perche’ nonostante il tuo giuramento di non farlo, mi leggi abitualmente . Sei uno spregevole falsario perché imputi al NYTimes una notizia che non ha mai dato . La notizia , e quindi la caga ta , l’hai data te perché era funzionale alla tua meschina e miserabile propaganda anti USA.  Il NYTimes non ha mai detto che negli USA c’erano , un mese fa , 230.000 morti . L’hai detto te !! Il NY Times non poteva farlo perché nessun giornale , nemmeno il più autorevole , può permettersi di dare dati e cifre a capocchia e senza avere il supporto delle autorità preposte a dare quegli ufficiali . Il NYT, nel suo articolo si limitava a dire che “ Qualcuno vocifera che “,  “ In USA qualcuno pensa  che “.  Stop Cazzaro !! E tuttocio’ ha una logica . Per tutti fuori che per te che sei un pezzodimmerda nonché manipolatore professionale !! In USA , i dati ufficiali , a metà agosto , quelli della John Hopkins University ente ufficiale statunitense , declamavano in 170.000 morti come dato ufficiale . Ma a te , Cazzaro , non e’ parso vero di attaccarti ai “si dice” , per costruirti il solito vomitevole teorema e ribadire più volte che i morti assommavano a 230.000 inventandoti 60.000 morti in più . E sei talmente falso che ora lo neghi . E lo neghi come lo negasti un mese fa quando ti sputtanai. Sei uno gnomo : uno gnomo perdi più vigliacchetto . Ma hai una grande fortuna : vivi in una città con tanti decerebrati ed altrettanti sfortunati dal punto di vista intellettivo . A Pisa dureresti 7/10 giorni al massimo. Poi saresti impalato con un palo infilato nel buco del Kulo e che risalendo , ti uscirebbe dalla bocca . E saresti pure esposto al pubblico ludibrio in Piazza dei Miracoli affinché tutti vedessero che fine fanno i Cazzari !! 

Modificato da mark222220

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I cazzari, a Pisa, vengono innalzati sugli scudi solo se si esibiscono sul lung'Arno.

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1 ora fa, mark222220 ha scritto:

Sei un lurido impostore !!  Intanto per l’ennesima volta dimostri di essere un formidabile bugiardo perche’ nonostante il tuo giuramento di non farlo, mi leggi abitualmente . Sei uno spregevole falsario perché imputi al NYTimes una notizia che non ha mai dato . La notizia , e quindi la caga ta , l’hai data te perché era funzionale alla tua meschina e miserabile propaganda anti USA.  Il NYTimes non ha mai detto che negli USA c’erano , un mese fa , 230.000 morti . L’hai detto te !! Il NY Times non poteva farlo perché nessun giornale , nemmeno il più autorevole , può permettersi di dare dati e cifre a capocchia e senza avere il supporto delle autorità preposte a dare quegli ufficiali . Il NYT, nel suo articolo si limitava a dire che “ Qualcuno vocifera che “,  “ In USA qualcuno pensa  che “.  Stop Cazzaro !! E tuttocio’ ha una logica . Per tutti fuori che per te che sei un pezzodimmerda nonché manipolatore professionale !! In USA , i dati ufficiali , a metà agosto , quelli della John Hopkins University ente ufficiale statunitense , declamavano in 170.000 morti come dato ufficiale . Ma a te , Cazzaro , non e’ parso vero di attaccarti ai “si dice” , per costruirti il solito vomitevole teorema e ribadire più volte che i morti assommavano a 230.000 inventandoti 60.000 morti in più . E sei talmente falso che ora lo neghi . E lo neghi come lo negasti un mese fa quando ti sputtanai. Sei uno gnomo : uno gnomo perdi più vigliacchetto . Ma hai una grande fortuna : vivi in una città con tanti decerebrati ed altrettanti sfortunati dal punto di vista intellettivo . A Pisa dureresti 7/10 giorni al massimo. Poi saresti impalato con un palo infilato nel buco del Kulo e che risalendo , ti uscirebbe dalla bocca . E saresti pure esposto al pubblico ludibrio in Piazza dei Miracoli affinché tutti vedessero che fine fanno i Cazzari !! 

Questo è un linguaggio da osteria,quando si è alzato troppo.il gomito,in fondo il sig.mark non perdona nulla a fosforo, il quale xro' si è un po' ravveduto ,come del resto hanno aperto gli occhi..alcuni esponenti dei mass media..invitando a non lasciarsi andare a "facili allarmismi.".sappiamo pure che se la situazione dovesse ritornare come nel periodo di picco, il forumusta napoletano ritornerebbe alla carica a testa bassa a parlare del virus ,ma intanto deve stare buono e a cuccia,non perché lo vogliamo addomesticare, oppure infierire sul suo orgoglio, già provato, chi l'avrebbe mai detto che fosforo avrebbe preso fischi x fiaschi..e quindi esser costretto a fare retromarcia?? A noi ci sembra sufficiente così ..che più di qualcuno abbia capito che Zangrillo e Bassetti in questo momento sono attendibili..poi il futuro è una incognita...se diranno cavolate..vedremo nel limite delle nostre capacità di usare il buon senso 

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50 minuti fa, marzianobravo ha scritto:

Questo è un linguaggio da osteria,quando si è alzato troppo.il gomito,in fondo il sig.mark non perdona nulla a fosforo, il quale xro' si è un po' ravveduto ,come del resto hanno aperto gli occhi..alcuni esponenti dei mass media..invitando a non lasciarsi andare a "facili allarmismi.".sappiamo pure che se la situazione dovesse ritornare come nel periodo di picco, il forumusta napoletano ritornerebbe alla carica a testa bassa a parlare del virus ,ma intanto deve stare buono e a cuccia,non perché lo vogliamo addomesticare, oppure infierire sul suo orgoglio, già provato, chi l'avrebbe mai detto che fosforo avrebbe preso fischi x fiaschi..e quindi esser costretto a fare retromarcia?? A noi ci sembra sufficiente così ..che più di qualcuno abbia capito che Zangrillo e Bassetti in questo momento sono attendibili..poi il futuro è una incognita...se diranno cavolate..vedremo nel limite delle nostre capacità di usare il buon senso 

Farei un grosso distinguo tra Bassetti e Zangrillo.

Il primo è un infettivologo, dunque si intende di probabilità e statistica quasi quanto un ingegnere, e correttamente  sottolinea la relativamente bassa letalità effettiva del Covid, probabilmente inferiore all'1%, almeno nei paesi con un sistema sanitario efficiente. In sostanza Bassetti dice: se ti infetti, non è affatto detto che ti ammali e anche se ti ammali hai ottime possibilità di cavartela (se non hai gravi patologie pregresse). Fin qui nulla quaestio, ma Bassetti a mio avviso sottovaluta o non sottolinea a sufficienza l'altro fattore che determina la mortalità effettiva, ovvero l'incidenza dei casi nella popolazione, che a sua volta dipende dalla contagiosità intrinseca del patogeno e dalle misure profilattiche e di contenimento adottate. È l'insieme dei due fattori, letalità+incidenza, che determina la pericolosità sociale del Covid e la crisi sanitaria globale che viviamo da 7 mesi. Per capirci, Ebola è molto più letale del Covid ma fortunatamente il meccanismo di trasmissione lo rende assai più facile da contenere. Quindi non c'è mai stata una pandemia di Ebola, solo focolai localizzati in Africa occidentale con picchi epidemici periodici. Al contrario, l'influenza stagionale è contagiosa e pandemica quasi quanto il Covid ma è assai meno letale. Tanto è vero che quest'anno, come ci segnala sul FQ la virologa Gismondo, nei paesi dell'emisfero australe, dove la stagione influenzale corrisponde alla nostra estate, l'influenza praticamente non ha fatto danni: le misure profilattiche adottate per il Covid hanno pressoché azzerato la mortalità per influenza. Mentre in paesi come Argentina, Cile e Sudafrica morivano di Covid centinaia di persone al giorno. A ulteriore riprova del fatto che questo coronavirus è una bestia terribilmente e incomparabilmente più brutta dei comuni virus influenzali.

Quanto a Zangrillo, è un anestesista-rianimatore che ha dimostrato di conoscere l'epidemiologia, la probabilità e la statistica più o meno quanto le conoscono Briatore o Bocelli. Ed è lui, e non certo il sottoscritto, che ha fatto una vistosa marcia indietro dopo avere scelleratamente dichiarato clinicamente morto il virus. Proprio su questa penosa retromarcia, condita da patetici tentativi autoassolutori al posto delle doverose scuse, Maurizio Crozza ha ricamato l'esilarante e perfetta imitazione di Zangrillo andata in onda ieri sera. 

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49 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Farei un grosso distinguo tra Bassetti e Zangrillo.

Il primo è un infettivologo, dunque si intende di probabilità e statistica quasi quanto un ingegnere, e correttamente  sottolinea la relativamente bassa letalità effettiva del Covid, probabilmente inferiore all'1%, almeno nei paesi con un sistema sanitario efficiente. In sostanza Bassetti dice: se ti infetti, non è affatto detto che ti ammali e anche se ti ammali hai ottime possibilità di cavartela (se non hai gravi patologie pregresse). Fin qui nulla quaestio, ma Bassetti a mio avviso sottovaluta o non sottolinea a sufficienza l'altro fattore che determina la mortalità effettiva, ovvero l'incidenza dei casi nella popolazione, che a sua volta dipende dalla contagiosità intrinseca del patogeno e dalle misure profilattiche e di contenimento adottate. È l'insieme dei due fattori, letalità+incidenza, che determina la pericolosità sociale del Covid e la crisi sanitaria globale che viviamo da 7 mesi. Per capirci, Ebola è molto più letale del Covid ma fortunatamente il meccanismo di trasmissione lo rende assai più facile da contenere. Quindi non c'è mai stata una pandemia di Ebola, solo focolai localizzati in Africa occidentale con picchi epidemici periodici. Al contrario, l'influenza stagionale è contagiosa e pandemica quasi quanto il Covid ma è assai meno letale. Tanto è vero che quest'anno, come ci segnala sul FQ la virologa Gismondo, nei paesi dell'emisfero australe, dove la stagione influenzale corrisponde alla nostra estate, l'influenza praticamente non ha fatto danni: le misure profilattiche adottate per il Covid hanno pressoché azzerato la mortalità per influenza. Mentre in paesi come Argentina, Cile e Sudafrica morivano di Covid centinaia di persone al giorno. A ulteriore riprova del fatto che questo coronavirus è una bestia terribilmente e incomparabilmente più brutta dei comuni virus influenzali.

Quanto a Zangrillo, è un anestesista-rianimatore che ha dimostrato di conoscere l'epidemiologia, la probabilità e la statistica più o meno quanto le conoscono Briatore o Bocelli. Ed è lui, e non certo il sottoscritto, che ha fatto una vistosa marcia indietro dopo avere scelleratamente dichiarato clinicamente morto il virus. Proprio su questa penosa retromarcia, condita da patetici tentativi autoassolutori al posto delle doverose scuse, Maurizio Crozza ha ricamato l'esilarante e perfetta imitazione di Zangrillo andata in onda ieri sera. 

Si va bene fosforo..Lei tira fuori gli artigli in un maldestro tentativo..di mischiare il nostro paese,con l'altra parte del mondo..la mortalità in questo paese è definita...dai dati..una decina al giorno..e poi caro fosforo con gli ospedali a regime bassissimo mi dica cosa trova di assurdo nella citazione di Zangrillo " il virus è clinicamente morto " uguale ospedali italiani che si girano i pollici per il Covid.. ribadiamo che Zangrillo e Bassetti stanno in Italia, non si occupano né dell'Uruguay, e nemmeno del Bangladesh repetite iuvan ..magari le entra in testa..e ,il suo estremo "tentar non nuoce" nel mettere nel calderone capre e cavoli, ci fa sorridere,come l'ultimo ruggito di un leone a cui hanno tolto zanne e denti 

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Nel frattempo devo purtroppo segnalare un ulteriore e vistoso peggioramento dei dati dalla vicina Francia. Ieri in 24h sono stati rilevati ben 13.215 nuovi casi (record assoluto dall'inizio della pandemia) e 154 decessi. Di questi ultimi, 76 risultano da un riconteggio di decessi pregressi, quindi il dato giornaliero si riduce a 78 morti. Ma preoccupa soprattutto l'ingente numero di casi attivi, che in Francia supera ormai i 300.000, di cui 827 ricoverati in terapia intensiva. Dopo la riapertura sono state chiuse 89 scuole. Un ministro e diversi deputati sono infetti e in isolamento. Il fattore di riproduzione Rt è stimato >1 in tutte le regioni del paese. Come già la Spagna (ieri 4697 casi e 90 morti) anche la Francia sembra ormai investita dalla seconda ondata dell'epidemia. Tra le nazioni candidate al prossimo turno ci siamo purtroppo anche noi.  

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6 minuti fa, marzianobravo ha scritto:

Si va bene fosforo..Lei tira fuori gli artigli in un maldestro tentativo..di mischiare il nostro paese,con l'altra parte del mondo..la mortalità in questo paese è definita...dai dati..una decina al giorno..e poi caro fosforo con gli ospedali a regime bassissimo mi dica cosa trova di assurdo nella citazione di Zangrillo " il virus è clinicamente morto " uguale ospedali italiani che si girano i pollici per il Covid.. ribadiamo che Zangrillo e Bassetti stanno in Italia, non si occupano né dell'Uruguay, e nemmeno del Bangladesh repetite iuvan ..magari le entra in testa..e ,il suo estremo "tentar non nuoce" nel mettere nel calderone capre e cavoli, ci fa sorridere,come l'ultimo ruggito di un leone a cui hanno tolto zanne e denti 

Cosa ci trovo di assurdo nelle parole di Zangrillo del 31 maggio? La stessa assurdità che probabilmente ci trovano i familiari delle 2253 persone morte da Covid, in Italia, da quella data fino a ieri. 

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Anche Berlusconi ha detto che questo virus è una brutta bestia.

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57 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Cosa ci trovo di assurdo nelle parole di Zangrillo del 31 maggio? La stessa assurdità che probabilmente ci trovano i familiari delle 2253 persone morte da Covid, in Italia, da quella data fino a ieri. 

Noi i suoi dati possiamo pure prenderli x veri ...a differenza di qualcun'altro, xro'  ci scusi fosforo lei vuole confrontare dal 31 maggio a oggi i 2253 decessi...contro i 33mila e rotti del.periodo precedente?? Come confrontare un unghia incarnita e un tumore al fegato..dato che ha livello statistico il confronto è impietoso..che poi lei # voglia metterla sui sentimenti e sull'emotivita' questo è un altro paio di maniche,anche se su un mezzo di comunicazione così freddo come il forum non ci troviamo nulla di emotivo ,se poi osserviamo i post dei forumisti bisogna cercare con il laternino il lato.umano,naturalmente vi invitiamo ad usare emoticon x rallegrare,un momentino le discussioni 

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6 ore fa, marzianobravo ha scritto:

Noi i suoi dati possiamo pure prenderli x veri ...a differenza di qualcun'altro, xro'  ci scusi fosforo lei vuole confrontare dal 31 maggio a oggi i 2253 decessi...contro i 33mila e rotti del.periodo precedente?? Come confrontare un unghia incarnita e un tumore al fegato..dato che ha livello statistico il confronto è impietoso..che poi lei # voglia metterla sui sentimenti e sull'emotivita' questo è un altro paio di maniche,anche se su un mezzo di comunicazione così freddo come il forum non ci troviamo nulla di emotivo ,se poi osserviamo i post dei forumisti bisogna cercare con il laternino il lato.umano,naturalmente vi invitiamo ad usare emoticon x rallegrare,un momentino le discussioni 

Per ridurre la mortalità, ridurla non azzerarla, abbiamo pagato un caro prezzo, abbiamo fatto grandi sacrifici. Chiusi in casa per due mesi, scuole chiuse, chiuse più di metà delle fabbriche e dei negozi non alimentari. D'altra parte la vita umana non ha prezzo. Molti italiani, però, non lo hanno ancora capito. 35.000 morti non sono bastati. La differenza tra noi e i tedeschi, gli svedesi e soprattutto i cinesi, è la nostra grave carenza di senso civico. Le regole profilattiche non si applicano solo se e quando le impone lo Stato. Servirebbero autodisciplina, prudenza, senso di responsabilità, senso del bene comune superiore. Da un paio di mesi stiamo vanificando quei sacrifici in nome dell'individualismo, dell'edonismo, dell'egoismo. E della monumentale imbecillità di certi sedicenti esperti che davano il placet della loro pseudoscienza al liberi tutti. Andrebbero radiati dall'Ordine dei medici! Dunque assembramenti, feste, pranzi di matrimonio, vacanze all'estero, crociere, discoteche, bar e ristoranti aperti fino al cuore della notte, ora i devoti di Eupalla vogliono riaprire pure gli stadi. Ma Covid-19 ci conferma che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. E la Mietritrice, dopo gli spagnoli e i francesi, comincia a presentare il conto anche a noi. Su carta nera ovviamente. Oggi 24 morti, mai così tanti dal 7 luglio. Potrebbe essere anche un estremo monito a fare marcia indietro, a ritornare subito alla prudenza e al rigore. Un monito anche per i genitori. Se avessi in casa un figlio che si ritira alla 3 di notte dalle bevute al pub con gli amici, io lo metterei alla porta. Aspetta l'alba all'aperto, caro, dormi sul marciapiede e sogni d'oro! Questi giovani immaturi e viziati oltre ogni misura vanno raddrizzati, con le buone o con le cattive! Per il loro bene e per il futuro dell'Italia. Mi aspetto un severo DPCM dopo le elezioni. 

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22 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Per ridurre la mortalità, ridurla non azzerarla, abbiamo pagato un caro prezzo, abbiamo fatto grandi sacrifici. Chiusi in casa per due mesi, scuole chiuse, chiuse più di metà delle fabbriche e dei negozi non alimentari. D'altra parte la vita umana non ha prezzo. Molti italiani, però, non lo hanno ancora capito. 35.000 morti non sono bastati. La differenza tra noi e i tedeschi, gli svedesi e soprattutto i cinesi, è la nostra grave carenza di senso civico. Le regole profilattiche non si applicano solo se e quando le impone lo Stato. Servirebbero autodisciplina, prudenza, senso di responsabilità, senso del bene comune superiore. Da un paio di mesi stiamo vanificando quei sacrifici in nome dell'individualismo, dell'edonismo, dell'egoismo. E della monumentale imbecillità di certi sedicenti esperti che davano il placet della loro pseudoscienza al liberi tutti. Andrebbero radiati dall'Ordine dei medici! Dunque assembramenti, feste, pranzi di matrimonio, vacanze all'estero, crociere, discoteche, bar e ristoranti aperti fino al cuore della notte, ora i devoti di Eupalla vogliono riaprire pure gli stadi. Ma Covid-19 ci conferma che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. E la Mietritrice, dopo gli spagnoli e i francesi, comincia a presentare il conto anche a noi. Su carta nera ovviamente. Oggi 24 morti, mai così tanti dal 7 luglio. Potrebbe essere anche un estremo monito a fare marcia indietro, a ritornare subito alla prudenza e al rigore. Un monito anche per i genitori. Se avessi in casa un figlio che si ritira alla 3 di notte dalle bevute al pub con gli amici, io lo metterei alla porta. Aspetta l'alba all'aperto, caro, dormi sul marciapiede e sogni d'oro! Questi giovani immaturi e viziati oltre ogni misura vanno raddrizzati, con le buone o con le cattive! Per il loro bene e per il futuro dell'Italia. Mi aspetto un severo DPCM dopo le elezioni. 

Già fosforo...disciplina,rispetto delle regole, senso civico, gli italiani a differenza di quello che dice Renzi....sono bambini, capire il perché da noi..il Covid19 in questo periodo e meno letale,può essere dato anche dal clima mite, ma forse non è una spiegazione sufficiente, difatti quando guardiamo esempio Francia e Spagna ci soffermiamo sui contagi,ma pur non conoscendo per pigrizia  i dati dell'afflusso nei loro ospedali si può presuppore un buon numero di asintomatici, insomma i paesi latini si fanno sempre riconoscere nell'ottenere risultati più x eventi esterni che per merito proprio, inutile continuare a ripetere le doti degli scandinavi o dei tedeschi, sono diversi da noi,come stile di vita e approccio all'esistenza, anche a noi capita di fare dei confronti, che poi rimangono solo sulla carta , al popolo italiano non lo smuovono neppure le cannonate, anzi ci vantiamo di come siamo..come se fosse un vanto prendere alla leggera, sottovalutare,mica solo il Covid,ma l'intera nostra esperienza in codesto mondo ,in definitiva si può benissimo dire che la situazione attuale del virus è frutto più della ruota della fortuna, del fortuito caso che aiuta i dilettanti 

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