Signori, purtroppo le cose si (ri)mettono male

I vostri post...copiaincolla li avete presi dalla discarica?? Faranno la fine dei vostri vecchi forum cioè nella differenziata..fate parte dell'economia circolare..oggetti dell'economia green..come si fanno certe esternazioni?? Siamo in pericolo?? Oppure è Peo Pericoli..che vi passa le notizie?? Non avete la minima idea di quello che dite..fatevi un giro x la terapia intensiva...degli ospedali e contate i pazienti..sempre se sapete le tabelline..sempre se sapete anche contare..con le percentuali come siete messi?? Non ci avete capito un c.a.z.z.o vero?? Se volete ve le rifaccio..ah dimenticavo voi siete quelli che fanno a discrezione individuale..la vostra discrezione vale come un pannolino usato..da mettere nel sacco nero..contenti??

Modificato da marzianobravo

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62 messaggi in questa discussione

1 ora fa, marzianobravo ha scritto:

I vostri post...copiaincolla li avete presi dalla discarica?? Faranno la fine dei vostri vecchi forum cioè nella differenziata..fate parte dell'economia circolare..oggetti dell'economia green..come si fanno certe esternazioni?? Siamo in pericolo?? Oppure è Peo Pericoli..che vi passa le notizie?? Non avete la minima idea di quello che dite..fatevi un giro x la terapia intensiva...degli ospedali e contate i pazienti..sempre se sapete le tabelline..sempre se sapete anche contare..con le percentuali come siete messi?? Non ci avete capito un c.a.z.z.o vero?? Se volete ve le rifaccio..ah dimenticavo voi siete quelli che fanno a discrezione individuale..la vostra discrezione vale come un pannolino usato..da mettere nel sacco nero..contenti??

Beh....su Marte come fate ? Esistono le camicie di forza ? 

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3 ore fa, mark222220 ha scritto:

Dobbiamo tutti alzarci in piedi , mettere l’inno di Mameli ed iniziare a preparare i giochi pirotecnici . Tuttocio’ in onore del Cazzaro di Napoli che in qualità di Free-Lance informato sulle cose del mondo ci ha dato una formidabile notizia della quale noi poveri tapini eravamo all’oscuro . Vale la pena di ribadirla :”Questa e’ una pandemia e se altrove le cose vanno male , e’ una cattiva notizia per tutti , noi inclusi “.                                  P.S. Bugiardo seriale di un  Cazzaro Napoletano , allora mi leggi !! 

Non si preoccupi..i post dei gufi allarmisti sono come il fatto quotidiano vanno bene x incantare il pesce..insomma pesci vendoli che parlano al bar di calcio, politica,donne ..loro sono dei tuttologi..parlano di tutto..ma non sanno fare un c.a.z.z.o.. sono come il Bario..un metallo # pesante..i loro scritti..le conversazioni sono pesanti e banali ...quindi il principio è sempre lo stesso..noi ci esprimiamo..e lo facciamo con voi...oppure senza di voi

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Purtroppo per il terzo giorno consecutivo si conferma un trend negativo e preoccupante. Oggi ben 947 nuovi casi, un numero maggiore lo ritroviamo il 14 maggio. Cresce anche l'incremento dei casi attivi: +664 cioè 10 più di ieri. Un solo ricoverato in più in terapia intensiva (69 contro i 68 di ieri) ma ben 36 in più nei reparti ordinari e sub-intensivi (919 contro 883). Giova ripetere che N ricoverati in più non significa N nuovi ricoveri nella giornata. Questi ultimi in generale sono più di N perché dobbiamo considerare i morti e gli  estubati usciti dai reparti intensivi, e i guariti, i dimessi e gli aggravati usciti dai reparti ordinari. Io spero di sbagliarmi, ma questi dati mi fanno pensare alla situazione che avevamo a fine febbraio e forse ai primissimi di marzo. Anche allora i decessi giornalieri erano relativamente pochi (oggi sono stati 9) ma i ricoverati erano di più e i nuovi casi di meno. Quest'ultima cosa è facilmente spiegabile con il numero assai più elevato di tamponi che facciamo oggi. Mentre il maggior numero di ricoverati può avere due spiegazioni: la maggiore esposizione, all'epoca, degli anziani; e il fatto che, essendo l'epidemia in fase iniziale, erano ancora pochi i dimessi/guariti che liberavano posti nei reparti. In sostanza io oggi temo che si stiano riproducendo le condizioni che portarono all'esplosione della prima fase epidemica. Per contro ho anche ragione di sperare che questa volta l'espansione sarà più lenta e meno tragica perché oggi individuiamo più casi e isoliamo più casi attivi, e perché la profilassi tra gli anziani, e nella collettività in genere, è a un livello senza dubbio migliore (basta ricordare che ai primi di marzo le mascherine erano quasi introvabili). Però c'è un grosso punto interrogativo sul comportamento dei giovani. Decisive saranno le prossime settimane che ci separano dalla riapertura delle scuole (14 settembre) e dalla tornata elettorale (20/21 settembre). Questa volta il presidente del Consiglio avrà un po' più di tempo per decidere il da farsi e avrà il grosso e utile bagaglio dell'esperienza accumulata. Tuttavia, se questo brutto trend continuerà fino a settembre, io non vorrei proprio essere al suo posto. Sono certo che lui farà ancora il suo dovere, non sono certo che lo faranno gli italiani. 

Modificato da fosforo311

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Signori, il trend negativo purtroppo persiste e così oggi abbiamo superato anche la soglia psicologica dei 1000 nuovi casi. Per l'esattezza 1071, il valore più alto dal 12 maggio. La cosa strana è che sia successo di sabato, perché di solito nei fine settimana c'è un rallentamento degli esiti e delle comunicazioni. Un altro grosso balzo anche nei casi attivi: +825, mai così tanti dal 16 aprile. La buona notizia è che sono diminuiti i ricoveri in terapia intensiva (-5) ma ciò probabilmente si deve ai 12 decessi registrati tra ieri e oggi e a una possibile asincronia tra i dati. In ogni caso va detto che finché non si impenna la mortalità anche l'individuazione di molti nuovi casi attivi non è di per sé una cattiva notizia, perché sono infetti che vengono isolati spezzando le catene di contagio. Il Tg2 stasera giustamente faceva notare che nella fase acuta dell'epidemia si testavano solo i sintomatici, talora addirittura solo i casi gravi, lasciando così in circolazione una ingente massa infettante di portatori asintomatici del virus. Oggi abbiamo la possibilità di testare anche chi non presenta alcun sintomo, di conseguenza, sempre secondo il Tg2, oltre 2 positivi su 3 individuati negli ultimi giorni sono asintomatici. Vero che una frazione di questi potrebbe avvertire sintomi nei prossimi giorni ma, di passata, questo dato sembra un'ulteriore confutazione dei risultati dell'indagine sierologica nazionale condotta dall'ISTAT e dal ministero della Salute, che stimava appena un 27,3% di asintomatici. D'altronde, chi mi segue sa che fin da metà marzo ho abbracciato (dopo averlo concettualmente anticipato) lo slogan del direttore generale dell'OMS: 

TEST, TEST, TEST !

Sul FQ di oggi c'è un'intervista al prof. Crisanti (ex consulente di Zaia: da quando i due hanno litigato, guarda caso, le cose in Veneto peggiorano più che in altre regioni) secondo il quale per convivere con il Covid in condizioni di relativa sicurezza è necessario eseguire non meno di 250.000-300.000 tamponi al giorno, cioè circa il quadruplo della media attuale. Modestamente lo diceva anche il sottoscritto quando la media dei test era si e no la metà di oggi. Stiamo facendo tamponi a tappeto negli aeroporti sui vacanzieri di ritorno dall'estero (ai quali va tutto il mio disprezzo: come minimo gli addebiterei il costo integrale del test). Questa è senza dubbio un'ottima cosa ma ci sono alcuni punti interrogativi. Non so se vengono testati proprio tutti, inoltre c'è il serio problema dei falsi negativi. Il tampone rino-faringeo ha un'altissima specificità (chi è sano ha una probabilità prossima al 100% di risultare negativo) ma una sensibilità tuttora limitata al 70% circa (la probabilità di risultare positivi se infetti). Possiamo chiederci quanto vale la probabilità di essere infetti se negativi (falsi negativi). Si dimostra che questa probabilità non dipende solo dalla qualità intrinseca del test ma anche dalla prevalenza (o probabilità pre-test), ovvero dalla effettiva percentuale di infetti nel campione testato. Cosicché, testando una comitiva di turisti che formano un piccolo focolaio (di questi tempi succede) la percentuale di falsi negativi può essere considerevole. E non c'è modo di abbatterla se non effettuando 2 o anche 3 tamponi ripetuti sui negativi.    

Modificato da fosforo311

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Signori, vi prego , non date ossigeno al Cazzaro di Napoli noto spocchioso e stroppiante ebe te convinto di essere un grande virologo mentre invece e’ solo un poveretto che sparge sul forum ingiustificate ( al momento) ansie e paure Affidatevi alle persone serie , ai competenti , a coloro che hanno le competenze per spiegare , discutere, informare. A tal proposito invio una intervista del Prof Bassetti che il Cazzaro Napoletano , nei giorni scorsi , voleva annettersi come suo ..,allievo !! Capito ?? Il Cazzaro che affermava che il Prof era un suo “allievo “ che diceva cose che lui , modestamente, aveva detto da tempo . Invece dice l’opposto... ahahahaga 

Coronavirus, Bassetti: "I nuovi positivi non sono malati"

ADNKronos

"La positività al tampone non vuol dire che abbiamo un malato. E, dunque, anche il dato di oggi dei positivi non vuol dire che abbiamo altrettanti nuovi malati". Lo afferma all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, che spiega: "Ormai sappiamo che la larga maggioranza dei casi è composta da asintomatici o paucisintomatici, quelli che hanno una forma 'mild' di Covid-19, come direbbero gli anglosassoni. Il dato che dobbiamo valutare, il 'termometro' dell'epidemia, è piuttosto quello dei ricoveri, in particolare in terapia intensiva", rimasto stabile da qualche settimana.

Dunque il dato di oggi "non deve allarmarci, ma spingerci solo  a tenere alta la guardia, osservando le misure come il distanziamento sociale, l'igiene e l'uso della mascherina". Anche perché le oscillazioni quotidiane sono legate "al numero di tamponi, e ogni settimana in genere questo numero è più alto il venerdì e più basso durante il fine settimana. Invito a guardare, piuttosto, la percentuale di positività rispetto ai tamponi, che la scorsa settimana era intorno allo 0.55%: se rimane su questi numeri non c'è motivo di particolare allarme, perché più grande è la rete, più numerosi sono i pesci" pescati. In ogni caso la 'fotografia' che arriva dai dati del ministero della Salute "indica che è importante continuare con le misure di distanziamento, perché il virus circola". L'esperto si dice inoltre preoccupato per la variabilità dei criteri "di ricovero per Covid-19 nelle varie regioni: vanno unificati, perché è impossibile e scorretto ricoverare chiunque abbia solo 37,5 di febbre". E questo potrebbe creare seri problemi alle strutture del Servizio sanitario nazionale in autunno-inverno, con "il ritorno della stagione influenzale", aggiunge Bassetti.

"Nel nostro Paese si fanno pochi controlli sulle persone che arrivano dall'estero, anche da Paesi dove il virus circola. E nessuno vuol fare speculazione politica: dunque penso a quanti arrivano con i barconi, ma soprattutto con aerei, auto private e pullman". "Io stesso - racconta - nei giorni scorsi ho visto un'automobile con una targa dalla Bulgaria e delle persone che riposavano in autogrill, chi le ha controllate? E' stato detto loro di mettersi in quarantena? Chi avvisa quanti arrivano da un Paese endemico via Europa di rispettare la quarantena? Il timore è che tanti non vengano intercettati", conclude.

 

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Come leggiamo su Wikipedia, nelle steppe dell'Asia centrale, nei secoli bui dell'alto medioevo, viveva il famoso popolo nomade dei Khazari. Verso il 1200, decimati e incalzati dalle orde dei mongoli, gli ultimi Khazari cercarono rifugio sulla sponda nord del Mar Nero. Lì alcuni pietosi commerciante pisani raccolsero quei poveracci sulle loro navi e li condussero come schiavi nella Repubblica Marinara, dove furono impiegati nella costruzione di una grande Torre. Essendo negati e imbranati come muratori (avevano sempre vissuto sotto rudimentali tende piantate nella steppa) i Khazari commisero diversi erroracci e la Torre cominciò a pendere da un lato. Per evitare di pendere a loro volta da una forca si inventarono goffe e ridicole giustificazioni. Il Consiglio degli Anziani fu mosso a pietà e gli concesse la grazia dopo avere imposto loro, e ai loro discendenti, di non fare altro mestiere che quello dei pagliacci, e dopo avere toscanizzato il loro nome che perse un'acca e acquistò una zeta (ma conservò la kappa). Ebbene, un lontano discendente pisano dei Kazzari dell'Asia Centrale ieri ha scritto che io avrei affermato che il virologo prof. Bassetti sarebbe "un mio allievo". Dovete sapere che questo fantasioso Kazzaro, di professione pagliaccio, è anche allievo, a tempo perso, dell'esperto kazzarologo e alcolista Sauro24ore, e ogni tanto gli porta via il Tavernello. Lo regge poco e deve avere fatto confusione con un mio vecchio post in cui definivo lui, non il prof. Bassetti:

ALLIEVO DI QUESTA FAVA. 

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La colpa è di quei due neuroni due che, nauseati, si sono dati alla macchia, a causa delle kagate che la ridicola marketta pisana, trulla-li' trulla-la', si ostinava a scrivere contro ogni logica.

Ora, non avendo più " amici " cerca sponda con il sig lucertolona.

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7 ore fa, mark222220 ha scritto:

Signori, vi prego , non date ossigeno al Cazzaro di Napoli noto spocchioso e stroppiante ebe te convinto di essere un grande virologo mentre invece e’ solo un poveretto che sparge sul forum ingiustificate ( al momento) ansie e paure Affidatevi alle persone serie , ai competenti , a coloro che hanno le competenze per spiegare , discutere, informare. A tal proposito invio una intervista del Prof Bassetti che il Cazzaro Napoletano , nei giorni scorsi , voleva annettersi come suo ..,allievo !! Capito ?? Il Cazzaro che affermava che il Prof era un suo “allievo “ che diceva cose che lui , modestamente, aveva detto da tempo . Invece dice l’opposto... ahahahaga 

Coronavirus, Bassetti: "I nuovi positivi non sono malati"

ADNKronos

"La positività al tampone non vuol dire che abbiamo un malato. E, dunque, anche il dato di oggi dei positivi non vuol dire che abbiamo altrettanti nuovi malati". Lo afferma all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, che spiega: "Ormai sappiamo che la larga maggioranza dei casi è composta da asintomatici o paucisintomatici, quelli che hanno una forma 'mild' di Covid-19, come direbbero gli anglosassoni. Il dato che dobbiamo valutare, il 'termometro' dell'epidemia, è piuttosto quello dei ricoveri, in particolare in terapia intensiva", rimasto stabile da qualche settimana.

Dunque il dato di oggi "non deve allarmarci, ma spingerci solo  a tenere alta la guardia, osservando le misure come il distanziamento sociale, l'igiene e l'uso della mascherina". Anche perché le oscillazioni quotidiane sono legate "al numero di tamponi, e ogni settimana in genere questo numero è più alto il venerdì e più basso durante il fine settimana. Invito a guardare, piuttosto, la percentuale di positività rispetto ai tamponi, che la scorsa settimana era intorno allo 0.55%: se rimane su questi numeri non c'è motivo di particolare allarme, perché più grande è la rete, più numerosi sono i pesci" pescati. In ogni caso la 'fotografia' che arriva dai dati del ministero della Salute "indica che è importante continuare con le misure di distanziamento, perché il virus circola". L'esperto si dice inoltre preoccupato per la variabilità dei criteri "di ricovero per Covid-19 nelle varie regioni: vanno unificati, perché è impossibile e scorretto ricoverare chiunque abbia solo 37,5 di febbre". E questo potrebbe creare seri problemi alle strutture del Servizio sanitario nazionale in autunno-inverno, con "il ritorno della stagione influenzale", aggiunge Bassetti.

"Nel nostro Paese si fanno pochi controlli sulle persone che arrivano dall'estero, anche da Paesi dove il virus circola. E nessuno vuol fare speculazione politica: dunque penso a quanti arrivano con i barconi, ma soprattutto con aerei, auto private e pullman". "Io stesso - racconta - nei giorni scorsi ho visto un'automobile con una targa dalla Bulgaria e delle persone che riposavano in autogrill, chi le ha controllate? E' stato detto loro di mettersi in quarantena? Chi avvisa quanti arrivano da un Paese endemico via Europa di rispettare la quarantena? Il timore è che tanti non vengano intercettati", conclude.

 

 

Io sono un ignorante ma mi par di capire che il prof Bassetti non segua troppo la logica.

Se gli infettati non sono malati, quindi possiamo allegramente infettarci tutti, che senso ha continuare con le misure di distanziamento, le mascherine, il lavaggio delle mani, le quarantene?

Infettiamoci tutti e andiamo ai raduni o nelle discoteche o ai comizi del kapitone.

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4 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Come leggiamo su Wikipedia, nelle steppe dell'Asia centrale, nei secoli bui dell'alto medioevo, viveva il famoso popolo nomade dei Khazari. Verso il 1200, decimati e incalzati dalle orde dei mongoli, gli ultimi Khazari cercarono rifugio sulla sponda nord del Mar Nero. Lì alcuni pietosi commerciante pisani raccolsero quei poveracci sulle loro navi e li condussero come schiavi nella Repubblica Marinara, dove furono impiegati nella costruzione di una grande Torre. Essendo negati e imbranati come muratori (avevano sempre vissuto sotto rudimentali tende piantate nella steppa) i Khazari commisero diversi erroracci e la Torre cominciò a pendere da un lato. Per evitare di pendere a loro volta da una forca si inventarono goffe e ridicole giustificazioni. Il Consiglio degli Anziani fu mosso a pietà e gli concesse la grazia dopo avere imposto loro, e ai loro discendenti, di non fare altro mestiere che quello dei pagliacci, e dopo avere toscanizzato il loro nome che perse un'acca e acquistò una zeta (ma conservò la kappa). Ebbene, un lontano discendente pisano dei Kazzari dell'Asia Centrale ieri ha scritto che io avrei affermato che il virologo prof. Bassetti sarebbe "un mio allievo". Dovete sapere che questo fantasioso Kazzaro, di professione pagliaccio, è anche allievo, a tempo perso, dell'esperto kazzarologo e alcolista Sauro24ore, e ogni tanto gli porta via il Tavernello. Lo regge poco e deve avere fatto confusione con un mio vecchio post in cui definivo lui, non il prof. Bassetti:

ALLIEVO DI QUESTA FAVA. 

Urka , questa dal Cazzaro di Napoli non me l’aspettavo !! Dopo aver preventivamente sgombrato il campo e codificato per l’ennesima volta che il Pulcinella partenopeo e’ un bugiardo seriale visto che per l’ennesima volta dimostra di leggermi nonostante che siano anni che giura il contrario e da ommemmerda napoletano non ha nemmeno il coraggio dire la verità e preferisce che tutto il forum lo consideri un bugiardone monumentale , vediamo di bastonarlo per l’ennesima volta : Avvalendosi di una storia tratta da Wikipedia “tenderebbe “ a dimostrare che io apparterrei alla comunità dei Kazzari per aver affermato che più volte , il vero ed inconfondibile Cazzaro , si e’ avvalso delle teorie e dei convincimenti del Prof Bassetti come testimonial delle sue strampalate tesi riguardo al Corona virus . Sissignori , il Cazzaro Napoletano lo nega !! Non avete capito ?? Si , il Cazzaro napoletano lo nega !! Ora io vorrei sperare che chi come il Cazzaro Napoletano soffre di una patologia piuttosto grave ( in un post successivo dirò il nome della patologia , da cosa e’ scatenata , cure e rimedi , nda) , tenda ad avere improvvisi cali mnemonici . In realtà , oltre a ciò , bisogna pure tener presente l’altissimo livello di bugie che il Cazzaro racconta giornalmente e che ne fa l’indiscusso dominatore sui campi di allenamento della Barber Shop University di Carmine Petruzziello. Vediamo , allora , in che occasioni il Cazzaro ha tirato fuori il nome del Prof Bassetti come colui che era il suo supporto a livello di idee , come colui che veniva schedato come ottimo professionista che diceva cose che , addirittura , il Cazzaro già diceva nei giorni scorsi . Lo ha detto più volte quando c’è stato il meeting organizzato dal Prof Zangrillo , lo ha detto più volte quando c’è stata la polemica con i dati dell’Istat del dott. Blangiardo , lo ha ripetuto spesso quando ci ha scartavetrato i co@lioni con le sue formulette sul Covid . Ora avviene che io pubblichi una parte di una intervista del Prof Bassetti che frantuma come coriandoli le “teorie”  del diversamente intelligente Cazzaro Napoletano , ne fa poltiglia !! Ed allora il Pulcinella si adombra , afferma di non essere “amico” del Prof Bassetti . Ahahahahaha !! Certo certo , idio ta !! Non sei suo amico e non ne avevo dubbi . Ma non devi credere di essere seduto sulla poltrona del Barber Shop di Carmine mentre ti sistema il Pizzetto alla Bud Spencer. Lo so che non ci vai a cena insieme e so pure che non ne hai il numero di cell.  Per “amico “ intendevo un personaggio famoso che ti serviva per dare più forza alle tue cervellotiche teorie e che già all’epoca ti dicevo non essere così ed infatti così non e’ stato come da intervista del Prof pubblicata . Ma te sei un idio ta e non ti darai per vinto . Così si comportano i mediocri!! Continuerai con i soliti discorsi da ebe te atti ad ingenerare paure e terrore quando la paura vera dovrebbe essere quella di sapere che in Italia vivono energumeni di tale portata . Concludo a beneficio dei forumisti : Si comincia a capire che l’indice di contagiosità rilevato solo tra i sintomatici sottostima la diffusione dei contagi . Ora che si fanno più tamponi e test su criteri diversi si scopre che molte più persone sono venute , e verranno , a Contatto con il Corona virus. Ma per la stragrandissima maggioranza delle persone in buona salute e senza fattori di debolezza , anche se contagiati , non c’è sintomatologia , ovvero non c’è malattia. I dati che contano veramente non sono quelli che da il Cazzaro Napoletano. Quelli che contano sono il bassissimo numero di persone in terapia intensiva ( minimo 40 max 70 negli ultimi 2 mesi). Sono il numero dei decessi giornalieri scesi da 15 a sotto i 10 negli ultimi 2 mesi. Questo e il segno reale che l’incremento del rilevamento dei contagi non conta un caz.z.o e non corrisponde per niente ad una ripresa del virus così come l’abbiamo conosciuta in febbraio . La maggioranza dei contagiati convive con il Corona senza neanche accorgersene se non viene sottoposta a test . Questo e’ quello che dice il Prof Bassetti . Ed io mi fido di ciò . Poi c’è il Cazzaro di Napoli . Quello che pretende il coprifuoco , bar , ristoranti e negozi sprangati, le mascherine 24 ore su 24 ( ricordo che sto idio ta ha detto che non se la toglierà più senza che prima non si sia vaccinato, Ahahahahaha). I forumisti scelgano da che parte stare . 

 

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Oggi 1210 nuovi casi e 7 decessi, davvero tanti per essere una domenica di fine agosto. I casi attivi crescono di 935 unità, nelle terapie intensive vengono rioccupati i 5 posti liberati ieri mentre cresce di ben 47 unità il numero dei malati nei reparti ordinari. Chi dice che di Covid non ci si ammala più è malato nella testa. Ci sono molti contagi "di ritorno" tra i vacanzieri (dei miei stivali) che rientrano dall'estero (e dalla Sardegna: ma che succede nell'isola?) e i tra i loro contatti diretti. Ma siamo sicuri di riuscire a individuarli e a tracciarli tutti? Io non ne sono affatto sicuro. Anche perché il vacanziere (dei miei stivali), quello che neppure in tempo di pandemia ha saputo rinunciare al viaggio all'estero, non è solo un irresponsabile egoista ma spesso è anche un incivile e un furbo che fa di tutto per sfuggire ai controlli e all'eventuale quarantena. E poi, ripeto, c'è il problema dei falsi negativi, autentiche mine vaganti perché sono infetti ma credono di essere sani in base all'esito del tampone. In ogni caso mi associo al prof. Crisanti nel ripetere quello che ambedue dicevamo a marzo: 

TEST, TEST, TEST !

TRACCIAMENTO, TRACCIAMENTO, TRACCIAMENTO !

Non c'è altro modo, infatti, per evitare la temuta seconda ondata, dato che non siamo in lockdown e che il virus non è mutato se non in modo marginale (come ribadiva ieri Crisanti sul FQ).  Proprio non capisco perché non venga reso obbligatorio l'uso della app IMMUNI, sempre più necessaria e preziosa alla luce di questo trend negativo. 

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Qalcuno faccia presente al cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31:

1 - che a marzo l'OMS raccomandava

TEST TEST TEST EVERY SUSPECTED CASE

e non TEST TEST TEST;

2 - che oggi, 23 agosto 2020, abbiamo 18.438 casi attualmente positivi di cui 69 in terapia intensiva.

Per avere un analogo numero di casi attualmente positivi bisogna tornare a metà marzo 2020.

Il 14 marzo 2020 avevamo 17.750 casi attualmente positivi di cui 1.518 in terapia intensiva.

Il 15 marzo 2020 avevamo 20.603 casi attualmente positivi di cui 1.672 in terapia intensiva.

L'amico mark525 ha ampiamente sottovalutato la gravità della patologia (più probabilmente delle patologie) che affliggono la mente del cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31.

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

Modificato da ilsauro24ore

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1 ora fa, ilsauro24ore ha scritto:

Qalcuno faccia presente al cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31:

1 - che a marzo l'OMS raccomandava

TEST TEST TEST EVERY SUSPECTED CASE

e non TEST TEST TEST;

2 - che oggi, 23 agosto 2020, abbiamo 18.438 casi attualmente positivi di cui 69 in terapia intensiva.

Per avere un analogo numero di casi attualmente positivi bisogna tornare a metà marzo 2020.

Il 14 marzo 2020 avevamo 17.750 casi attualmente positivi di cui 1.518 in terapia intensiva.

Il 15 marzo 2020 avevamo 20.603 casi attualmente positivi di cui 1.672 in terapia intensiva.

I casi attualmente positivi sono solo una frazione degli attualmente infetti. A metà marzo questa frazione assumeva un valore molto più piccolo di quello che assume oggi. Per due motivi:

- A metà marzo i tamponi giornalieri erano mediamente un quinto di quelli di oggi. 

- Fino al lockdown nazionale il tasso netto di riproduzione Rt era sensibilmente maggiore del valore attuale e sensibilmente maggiore di uno. In quella fase il testing era assolutamente inadeguato a tenere il passo del contagio. 

Come ho già scritto, la situazione attuale non può essere paragonata a quella di metà marzo ma probabilmente a quella di fine febbraio o forse dei primissimi di marzo. Con le differenze che la profilassi, almeno tra gli anziani e gli adulti, oggi è senza dubbio migliore, come pure il testing e il tracing. Quello che mi preoccupa, ripeto, è il trend (e anche il comportamento dei giovani). Negli ultimi 6 giorni i nuovi casi e i casi attivi rilevati sono in chiara e continua crescita.  A questo ritmo (ma confido che rallenti) i casi attivi accertati diventeranno 100.000 in circa 53 giorni, cioè a metà ottobre. Assumendo una letalità effettiva dello 0,6% (visto che gli anziani sono meno esposti) e un tempo medio di sopravvivenza di 10 giorni, a partire da quella data possiamo prevedere, nelle ipotesi fatte, circa 60 morti al giorno. 

P.S. Mi fa molto piacere apprendere che il cazzaro pisano è diventato tuo amico. Non avevo dubbi, tra cazzari ci si intende. E inanello, ora in via uffi.ciale, un altro bel risultato della mia missione laica: riconciliare i nemici.   

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Oggi 24 agosto 953 nuovi casi con un incremento di 757 casi attivi e 4 decessi. Un bilancio meno pesante dei due giorni precedenti ma c'è l'effetto lunedì, ovvero un numero sensibilmente più basso di tamponi (si parla di esiti, quindi i tamponi esitati oggi sono per lo più stati eseguiti sabato e domenica). Diminuiscono di 4 i ricoverati in terapia intensiva (65) ma salgono di ben 74 i pazienti nei reparti ordinari e sub-intensivi (1045). Se non ho controllato male è il numero più alto dal 30 giugno.

Intanto leggo due cattive notizie sul sito di Repubblica.

Si conferma e si infittisce il mistero dei cosiddetti superdiffusori. Sembra statisticamente provato che un 20% dei positivi sia responsabile dell'80% dei contagi. Si tratta per lo più di soggetti asintomatici ma con una particolare efficienza nel trasmettere l'infezione. Ciò li rende particolarmente pericolosi e rende vieppiù necessario e prezioso il tracciamento dei contatti dei contagiati, dato che generalmente gli asintomatici vengono testati solo quando sono casi sospetti, cioè tipicamente quando si scopre che sono venuti in contatto con un positivo. Invito ancora una volta chi non l'avesse fatto a scaricare la app IMMUNI. 

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/08/23/news/coronavirus_il_mistero_dei_superdiffusori_sono_loro_il_vero_pericolo-265322920/?ref=RHPPTP-BH-I265256849-C12-P1-S8.4-T1   

L'altra cattiva notizia viene da Hong Kong. Per la prima volta c'è la prova scientifica di una reinfezione. Un giovane paziente, ammalatosi in forma lieve e guarito 4 mesi e mezzo fa, è risultato nuovamente positivo. A differenza di altri casi analoghi questa volta non si tratta di residui virali dell'infezione precedente, perché il soggetto, forse credendosi immune, aveva fatto un viaggio in Spagna da dove è ritornato con un virus lievemente modificato rispetto a quello asiatico. Si sapeva già che gli anticorpi neutralizzanti nel sangue dei guariti diminuiscono nel tempo ma ora sappiamo che ci si può reinfettare dopo soli 4 o 5 mesi (e non dopo i circa 2 anni di altri coronavirus). Questa è una cattiva notizia anche per chi spera nel vaccino. Perché ora i punti interrogativi sono due: uno sull'efficacia e uno sulla durata della protezione vaccinale. Come scrive Repubblica, produrre, distribuire e somministrare miliardi di dosi di un vaccino che perde di efficacia dopo pochi mesi potrebbe non rivelarsi operazione conveniente. C'è però uno spiraglio di ottimismo. Dopo il secondo contagio il paziente non ha manifestato sintomi, quindi una certa immunità, sia pure parziale, potrebbe essere rimasta. 

https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/08/24/news/coronavirus_reinfezione_covid_19_malato_due_volte-265376613/

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Ma che stai a di ?? Ma che stai a fa ?? Ma levati tre passi dai co@lioni razza di idio ta e copiaincollatore professionale ..., ahahahahaha

Il suo Nome e’ : Dunning - Kruger .  Si contrae in tenera età. Sconosciute le cause .  Cure : un ciclo di sei mesi di 10pedate nel Kulo con aggiunti 10 pattoni nella testa ad ore pasti. Se non si raggiungono miglioramenti sostanziali prescrivere , per altri sei mesi , la stessa posologia ancorché raddoppiata . Se dopo 12 mesi non viene notato nessun miglioramento , il soggetto viene definito non curabile .                                       L'effetto Dunning-Kruger è una distorsione cognitiva a causa della quale individui poco o del tutto inesperti in un campo tendono a sopravvalutare le proprie abilità autovalutandosi, a torto, esperti in quel campo.  Come corollario di questa teoria, spesso gli incompetenti si dimostrano estremamente supponenti.

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14 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Ma che stai a di ?? Ma che stai a fa ?? Ma levati tre passi dai co@lioni razza di idio ta e copiaincollatore professionale ..., ahahahahaha

Il suo Nome e’ : Dunning - Kruger .  Si contrae in tenera età. Sconosciute le cause .  Cure : un ciclo di sei mesi di 10pedate nel Kulo con aggiunti 10 pattoni nella testa ad ore pasti. Se non si raggiungono miglioramenti sostanziali prescrivere , per altri sei mesi , la stessa posologia ancorché raddoppiata . Se dopo 12 mesi non viene notato nessun miglioramento , il soggetto viene definito non curabile .                                       L'effetto Dunning-Kruger è una distorsione cognitiva a causa della quale individui poco o del tutto inesperti in un campo tendono a sopravvalutare le proprie abilità autovalutandosi, a torto, esperti in quel campo.  Come corollario di questa teoria, spesso gli incompetenti si dimostrano estremamente supponenti.

Vedete...il dott Zangrillo e Bassetti ...parlano chiaro..ci sono molti litigi sui dati del contagio..ma oltre agli ospedali vuoti..un altro sentore del Covid sopravvalutato dai catastrofisti.. è la bassa mortalità di questi mesi estivi..che la dice tutta sul rilevamento e portata del virus..a meno che qualche gufo allarmista.. non si inventi che l'Italia è come il Bangladesh ..e quindi..i morti vengano fatti sparire sotto gli occhi del ministero della salute 

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Prosegue purtroppo il trend negativo e preoccupante in corso da 10 giorni (dal 18 agosto) a parte la breve parentesi di lunedì e martedì scorsi. Ieri 27 agosto abbiamo contato 1411 nuovi casi e 5 vittime.

Il consuntivo di questi 10 giorni è il seguente: 9664 nuovi casi, 63 morti, 7065 casi attivi in più (+47,5%), 9 pazienti in più in terapia intensiva (nonostante i posti liberati per i decessi), 321 ricoverati in più nei reparti sub-intensivi e ordinari (con buona pace di chi diceva che il virus era clinicamente sparito).  È vero che in questi 10 giorni abbiamo fatto 725.362 tamponi, la media più alta di sempre (ma per il prof. Crisanti e per me restano largamente insufficienti), che abbiamo testato e individuato molti asintomatici (cosa importantissima perché sono i diffusori più pericolosi), e che molti nuovi positivi sono turisti rientrati dall'estero (che avrebbero fatto molto meglio a passare le vacanze in Italia) o dalla Sardegna, ma l'andamento non può essere sottovalutato. Ieri l'ISS ha comunicato che solo un 20% di questi nuovi casi proviene dall'estero. Stamane doppia doccia gelata con il primo focolaio in una RSA per anziani dopo diversi mesi (a Milano) e una nuova zona rossa (in Abruzzo). Signori, la bestiaccia ha ripreso a correre. Infatti si comincia a mettere in dubbio la data di inizio delle scuole fissata al 14/9. A mio avviso è ragionevole l'idea del governatore De Luca. Visto che il 20 e il 21 ci sono il referendum e le elezioni amministrative, e visto che si voterà nelle scuole con una pausa complessiva di almeno 4 giorni (anche per la risanificazione dei locali), tanto vale iniziare l'anno scolastico mercoledì 23 settembre o addirittura lunedì 28. Non vedo il problema: ai miei tempi la data fatidica di inizio era il primo ottobre (se non capitava di sabato o di domenica) e anche se il clima era meno caldo dell'attuale nei primi giorni noi studenti si seguiva 2 o 3 ore di lezione (l'orario iniziale era sempre ridotto) e poi si andava al mare. Con ciò si guadagnerebbero 2 settimane per quegli istituti che sono indietro con i materiali e con l'organizzazione, ma soprattutto per farsi un'idea più chiara dell'evoluzione dell'epidemia. Se i dati del 28 settembre indicheranno che saremo vicini all'orlo del baratro della temuta "seconda ondata", come oggi lo sono Francia e Spagna, meglio, molto meglio ripartire con le lezioni a distanza che rischiare di finire nel burrone (come Israele dopo la riapertura delle scuole). In Francia ieri hanno contato oltre 6000 nuovi casi in un giorno e 32 morti. Ma ciò che impressiona è il numero dei casi attivi, che sono raddoppiati in un mese e che oggi sono oltre 143.000 secondo Worldometer, cioè più di quelli che avevamo noi al picco epidemico di aprile (108.000). Ma in Francia prevedono di riaprire le scuole il primo settembre, cioè martedì prossimo. Con questi dati, a mio avviso, sarebbe pura follia. 

Modificato da fosforo311

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31 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Prosegue purtroppo il trend negativo e preoccupante in corso da 10 giorni (dal 18 agosto) a parte la breve parentesi di lunedì e martedì scorsi. Ieri 27 agosto abbiamo contato 1411 nuovi casi e 5 vittime.

Il consuntivo di questi 10 giorni è il seguente: 9664 nuovi casi, 63 morti, 7065 casi attivi in più (+47,5%), 9 pazienti in più in terapia intensiva (nonostante i posti liberati per i decessi), 321 ricoverati in più nei reparti sub-intensivi e ordinari (con buona pace di chi diceva che il virus era clinicamente sparito).  È vero che in questi 10 giorni abbiamo fatto 725.362 tamponi, la media più alta di sempre (ma per il prof. Crisanti e per me restano largamente insufficienti), che abbiamo testato e individuato molti asintomatici (cosa importantissima perché sono i diffusori più pericolosi), e che molti nuovi positivi sono turisti rientrati dall'estero (che avrebbero fatto molto meglio a passare le vacanze in Italia) o dalla Sardegna, ma l'andamento non può essere sottovalutato. Ieri l'ISS ha comunicato che solo un 20% di questi nuovi casi proviene dall'estero. Stamane doppia doccia gelata con il primo focolaio in una RSA per anziani dopo diversi mesi (a Milano) e una nuova zona rossa (in Abruzzo). Signori, la bestiaccia ha ripreso a correre. Infatti si comincia a mettere in dubbio la data di inizio delle scuole fissata al 14/9. A mio avviso è ragionevole l'idea del governatore De Luca. Visto che il 20 e il 21 ci sono il referendum e le elezioni amministrative, e visto che si voterà nelle scuole con una pausa complessiva di almeno 4 giorni (anche per la risanificazione dei locali), tanto vale iniziare l'anno scolastico mercoledì 23 settembre o addirittura lunedì 28. Non vedo il problema: ai miei tempi la data fatidica di inizio era il primo ottobre (se non capitava di sabato o di domenica) e anche se il clima era meno caldo dell'attuale nei primi giorni noi studenti si seguiva 2 o 3 ore di lezione (l'orario iniziale era sempre ridotto) e poi si andava al mare. Con ciò si guadagnerebbero 2 settimane per quegli istituti che sono indietro con i materiali e con l'organizzazione, ma soprattutto per farsi un'idea più chiara dell'evoluzione dell'epidemia. Se i dati del 28 settembre indicheranno che saremo vicini all'orlo del baratro della temuta "seconda ondata", come oggi lo sono Francia e Spagna, meglio, molto meglio ripartire con le lezioni a distanza che rischiare di finire nel burrone (come Israele dopo la riapertura delle scuole). In Francia ieri hanno contato oltre 6000 nuovi casi in un giorno e 32 morti. Ma ciò che impressiona è il numero dei casi attivi, che sono raddoppiati in un mese e che oggi sono oltre 143.000 secondo Worldometer, cioè più di quelli che avevamo noi al picco epidemico di aprile (108.000). Ma in Francia prevedono di riaprire le scuole il primo settembre, cioè martedì prossimo. Con questi dati, a mio avviso, sarebbe pura follia. 

Ahahahahaha , signori , non date retta a questo idio ta !! Questo menagramo assodato e certificato pur di poter dire “ Visto che avevo ragione “ , spera , giornalmente , che la situazione precipiti.  Non precipiterà !! Ed adesso analizziamo i dati del Cazzaro Partenopeo . I dati odierni erano tranquillamente previsti da tutti i maggiori virologi ed epidemiologi . Era chiaro che con la bella stagione e le vacanze un certo tipo di recrudescenza ci sarebbe stata . Le vacanze fatte in zone europee più esposte ( Spagna , Grecia e Croazia su tutte ) avrebbe fatto impennare il numero dei positivi . Così come coloro che si sono recati nelle zone più ricercate delle spiagge italiane (Sardegna e Sicilia). Detto ed ridetto che essere positivi non significa essere ammalati di Covid , detto che sono stati oltre 200.000 gli italiani che sono andati in vacanza in quei luoghi negli ultimi tempi , la situazione e’ addirittura migliore di quel che si pensava e l’unico parametro che determina e stabilisce il livello di contagiosità e’ l’RT che , a ieri era dello 0,7 , un livello basso e mai raggiunto dall’inizio del Covid. Quindi sputate in faccia al Pulcinella partenopeo . Questo non significa “ Piomba liberi tutti “ ma continuare a “terrorizzare” la gente come fa il Cazzaro e’ da dementi ed irresponsabili . Ad oggi ci “potremmo permettere” fino a 10.000 contagi giornalieri senza che questo comporti panico ad oltranza . Un altro parametro importante sono le terapie intensive che gradatamente si svuotano ed oramai sono intorno alle 50 unità . Rammento che durante il periodo più difficile siamo arrivati a 4.500 ed oltre .   Veniamo alla scuola e permettetemi di ridere !! Il Cazzaro “vuole” il rinvio di 15 giorni dell’inizio dell’anno scolastico . Addirittura , per questa sua “preferenza” chiama in causa ed alleato colui che fino ad ieri era un suo nemico giurato che chiama “Mr Frittura” ovvero il Governatore della Campania , Vincenzo De Luca . Scusate, vado a ridere una decina di minuti e poi torno !!  Sono tornato !! Chiedo,  cari forumisti , per cosa credete che il Cazzaro Napoletano lo voglia lo spostamento dell’inizio dell’anno scolastico ?? Ve lo dico io : Perché non essere pronti il 14 settembre il governo di Giuseppi e della incompetente e dannosa ministro Azzolina sarebbero presi a pernacchie e lapidate da tutta Italia visto che hanno avuto mesi e mesi di tempo per organizzarsi al meglio . Non lo hanno fatto ed il problema e’ affiorato solo verso Ferragosto ed ora sono in grosse e molteplici difficoltà . Se a ciò aggiungiamo che in quasi tutta Europa le scuole sono state aperte quasi sempre e dal 1 settembre ripartono , capirete in che razzi di mani siamo capitati con i grillebeti a dirigere il “traffico “. Quindi lasciate perdere “ L’avviso “ del Cazzaro.  E’ un avviso da deficiente oltretutto interessato e da persona per male . 

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Continua purtroppo anche oggi il trend negativo. 1461 nuovi casi e 9 morti, mentre i casi attivi salgono a 23.035 (+1103). I ricoverati con sintomi salgono a 1178 (+47), quelli in terapia intensiva a 74 (+7). Il primo valore è intermedio tra quelli del 3 e del 4 marzo (1034 e 1346 rispettivamente), il secondo tra quelli del 28 e del 29 febbraio (64 e 105 rispettivamente). Tuttavia sarebbe prematuro dire che oggi si stanno riproducendo quelle condizioni iniziali che innescarono l'ecatombe di marzo-aprile (28.000 morti), dato che per il momento gli incrementi giornalieri sono più contenuti. Il rischio seconda ondata in ogni caso è in crescita e non va sottovalutato.   

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Nel giorno della positività di Silvio Berlusconi (che finalmente riesce a essere positivo in qualcosa), è assolutamente positivo che si sia sfondato il muro dei 100.000 tamponi, per l'esattezza 102.959. Anche se questo dato mi lascia un rimpianto. Se fossimo riusciti a raggiungere e a mantenere questa cifra in primavera, come auspicavo nei post dell'epoca, avremmo probabilmente evitato migliaia di vittime. Ma del senno di poi son piene le fosse, ora la cosa importante è fare sempre più test perché l'individuazione e il tracciamento dei contagi restano l'arma migliore e irrinunciabile (insieme alla profilassi individuale) per scongiurare il pericolo della temuta "seconda ondata". Oggi i nuovi casi sono tornati a salire dopo due giorni di calo. Ma attenzione: non si era abbassata la curva epidemiologica, al contrario di quanto ci hanno raccontato i tg, dato che i casi attivi hanno continuato a crescere. Vero è che in questa fase nuovi casi e casi attivi non sono indicatori molto significativi. Testando anche gli asintomatici sospetti (cosa buona e giusta) è come se gettassimo le reti in un mare molto pescoso: più reti gettiamo più pesci prendiamo (e più contagi evitiamo isolando i positivi). Più preoccupante è l'incremento dei malati e dei malati gravi. Oggi abbiamo 1437 ricoverati con sintomi, più del doppio del minimo toccato il primo agosto (705), e 109 intubati in terapia intensiva, quasi il triplo del minimo del 29 luglio (38). Siamo ancora per fortuna lontanissimi dai valori di marzo e aprile, ma questo trend non va sottovalutato e dimostra che il Covid non solo si diffonde velocemente ma può fare tuttora seri danni. L'attenzione deve restare altissima anche per le brutte notizie che arrivano dai nostri cugini spagnoli e francesi. Che purtroppo, specie i primi, sembrano proprio avviati a subire la seconda ondata. I dati degli ultimi 3 giorni sono pesanti: oltre 19.000 casi e 128 morti in Spagna, oltre 15.000 casi e 80 morti in Francia. Eppure la Francia ha già riaperto le scuole, la Spagna seguirà a giorni. Scherzano col fuoco, ma vengono additate a esempio da qualche scellerato politicante nostrano. 

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Continua, in modo lento ma in apparenza ineluttabile, il peggioramento del quadro epidemico in Italia. Crescono i casi attivi, ormai quasi 36.000, il dato più alto dal 5 giugno quando però la curva era da tempo in discesa. Sarebbe scorretto anche paragonare questo dato ai 37.000 e rotti del 20 marzo, quando facevamo un quarto dei tamponi giornalieri attuali e di conseguenza i veri casi attivi erano largamente sottostimati mentre quelli accertati erano mediamente assai più gravi. Resta comunque il fatto che dalla fine di luglio le guarigioni non tengono più il passo dei nuovi contagi. I posti occupati in terapia intensiva (164) sono tornati praticamente al livello del 2 marzo (166) ma all'epoca l'incremento giornaliero era molto più alto e in poco più di un mese portò al record dei 4068 intubati del 4 aprile (senza contare un'ottantina di pazienti gravi trasferiti i Germania). Il minimo (38) era stato toccato il 29 luglio, mantenendo costante questo ritmo di crescita torneremmo al livello record tra poco più di 3 mesi, cioè a metà dicembre. Crescono anche i decessi, oggi 10 contro i 14 di ieri. La media mobile settimanale aveva toccato il minimo di 5 a metà agosto, oggi siamo a 12. Possono sembrare "pochi" ma, ammesso di riuscire a fermarci a questo livello, avremmo altri 1300 e passa morti entro la fine dell'anno. In realtà, ripeto, il trend è in crescita e rischiamo di imitare la Spagna che partendo da una media mobile più bassa della nostra (pari a 2 per quasi tutto luglio) oggi viaggia a una media di circa 60 decessi al giorno. Al di là dei singoli dati, che per noi non sono ancora drammatici, un giudizio sintetico non può che evidenziare una preoccupante situazione di non equilibrio. Non è certamente questo un modo di "convivere" col virus con poche vittime e pochi rischi. Il giudizio è corroborato dall'ultimo monitoraggio del ministero della Salute che stima sul periodo 13-26 agosto un indice di trasmissione nazionale Rt=1,18. Siamo tornati purtroppo da oltre due settimane sopra la soglia unitaria di equilibrio e per giunta il ministero precisa che la stima si riferisce ai soli casi sintomatici quindi il valore vero potrebbe essere sottostimato. Per mantenere l'equilibrio dovremmo riportare Rt sotto soglia, anche di pochissimo ma su tutto il territorio nazionale. Ciò sarebbe possibile rispettando rigorosamente le vigenti norme profilattiche e individuando e isolando la maggior parte dei nuovi contagiati (anche gli asintomatici). Secondo il prof. Crisanti servirebbero 250-300mila tamponi al giorno. Dopo avere superato per qualche giorno quota 100mila (con il record di 113mila del 4 settembre) i test sono diminuiti, ma i nuovi casi individuati non sono diminuiti in proporzione. Insomma, riaprire le scuole lunedì prossimo e tornare in massa ai seggi elettorali il 20 e il 21 prossimi non è scherzare col fuoco ma poco ci manca. 

Se mal comune è mezzo gaudio, possiamo magramente consolarci con il sorpasso operato su di noi dagli USA nel tasso di mortalità generale (decessi/popolazione). In un post del 15 agosto, rispondendo a Lelotto, prevedevo che gli USA ci avrebbero superati entro un mese o poco più. Sono passati 26 giorni e al momento in cui scrivo, secondo Worldometer, gli Stati Uniti hanno 591 decessi da Covid per milione di abitanti contro i nostri 589. Con ciò ci strappano l'11simo posto della classifica mondiale, tuttora guidata da San Marino, per ora l'unica nazione al mondo con una mortalità superiore all'1 per mille (1,237‰). È probabile che tra qualche mese il triste primato passi allo sfortunato Perù. Ovviamente si parla sempre di decessi confermati. Ricordo che negli USA mancano all'appello, secondo il NYT, almeno 60.000 morti da Covid non contati (con i quali oggi le vittime salirebbero oltre quota 250.000). 

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Un doveroso aggiornamento una settimana dopo l'ultimo post. 

In Italia il trend è sostanzialmente immutato. Un lento ma continuo peggioramento del quadro epidemico. I casi attivi, che avevano toccato un minimo di 12.230 il 30 luglio, sono risaliti a più di 40.000. Per trovarne di più nella fase ascendente della curva dobbiamo tornare nientemeno che al 21 marzo. Naturalmente era una situazione non comparabile all'attuale. Il 21 marzo registrammo 793 morti (ieri 12) e avevamo 2857 malati gravi in terapia intensiva (ieri 207). All'epoca facevamo circa un quarto dei test che facciamo oggi e la curva dei casi attivi descriveva solo la punta di un iceberg. Un parametro più oggettivo e significativo, la pendenza della curva (cioè la velocità di espansione dell'epidemia), era circa 10 volte l'attuale. Giova ripetere che i casi attivi confermati non sono in se stessi un dato preoccupante: sono contagiati posti in isolamento. Più ne individuiamo, in relazione al numero effettivo dei casi, più rallentiamo o conteniamo l'epidemia. Il problema grosso è l'indice di trasmissione nazionale Rt la cui stima, come scrivevo nel post precedente, è tornata sopra il valore critico unitario. L'ultimo monitoraggio settimanale (26 agosto - 2 settembre) lo vede in lieve riduzione (Rt=1,14 contro 1,18 della settimana precedente). In ogni caso con Rt>1 cresce la spinta espansiva dovuta ai casi attivi non individuati. Una spinta alla lunga incontenibile con il solo testing  e il solo tracing. Questo è un concetto chiave. Quindi è necessaria una sinergia di testing (fare più tamponi: 100.000 al giorno non bastano), tracing (scaricate IMMUNI! SUBITO!) e profilassi (che abbiamo allentato, come testimonia Rt, e stiamo già pagando le conseguenze: mascherina, igiene delle mani e distanziamento sociale sono oggi più che mai importanti). Altrimenti prima o poi finiremo come la Spagna, per la quale purtroppo si deve ormai parlare di SECONDA ONDATA in corso. Dopo i 184 morti del 4 settembre e i 156 di ieri l'altro, ieri è arrivata un'altra brutta mazzata: 239 decessi in 24 ore. Fonte Worldometer ma il dato purtroppo è confermato da altre fonti indipendenti. Mentre scherza col fuoco la Francia riaprendo le scuole e gli stadi (sia pure con un tetto di 5000 spettatori). Ieri 9.784 casi e 46 morti. Più prudente il Regno Unito che ha introdotto la "regola del 6". Sono vietati gli assembramenti di più di 6 persone, non appartenenti allo stesso nucleo familiare, in tutti i luoghi chiusi e aperti, con alcune eccezioni. Saranno ovviamente penalizzati i ristoranti, i cinema, i bar e i pub, ma io introdurrei questa regola anche in Italia. Prudente e condivisibile, a mio avviso, anche la decisione del governo del Venezuela di non riaprire le scuole e di proseguire, per il momento, con la didattica a distanza. Non a caso il Venezuela è una delle poche eccezioni (con Cuba e Uruguay) nella tragedia epocale in atto nell'America Latina. Sempre sul piano internazionale, registriamo il superamento dei 30 milioni di casi confermati a livello globale, e purtroppo dei 200.000 decessi negli Stati Uniti dove si è aperto un altro fronte caldo nello stato dell'Arkansas (ieri 147 vittime) anche se la curva dei casi attivi da qualche settimana si è appiattita. Di conseguenza gli USA hanno buone probabilità, a mio avviso, di chiudere il 2020 con meno di 300.000 morti. 

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Il 8/23/2020 in 07:32 , ahaha.ha ha scritto:

Io sono un ignorante ma mi par di capire che il prof Bassetti non segua troppo la logica.

Se gli infettati non sono malati, quindi possiamo allegramente infettarci tutti, che senso ha continuare con le misure di distanziamento, le mascherine, il lavaggio delle mani, le quarantene?

Infettiamoci tutti e andiamo ai raduni o nelle discoteche o ai comizi del kapitone.

La differenza tra un asintomatico e un malato non dovrebbe essere difficile..il primo sta bene,cammina ,respira svolge una vita normale anche se ha contratto il virus, quindi è sufficiente la custodia fiduciaria(quarantena) a casa...l'altro è ricoverato in ospedale, osservate la differenza?? Poi non bisogna dar retta ai virologi catastrofisti e i mass media che riportano le loro tesi, è una vera c@z*z@t*A che ad Agosto il virus è contratto da 30enni,il Covid non ha confini e i legami ,gli scambi tra generazioni diverse avvenivano prima ,come adesso, quindi a Marzo-Aprile il.virus era più letale, x tutti.. in estate la carica virale si è abbassata  e come i giovani erano asintomatici ..idem con patate vale x gli anziani 

Modificato da marzianobravo

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Il 23/8/2020 in 07:32 , ahaha.ha ha scritto:

Io sono un ignorante ma mi par di capire che il prof Bassetti non segua troppo la logica.

Se gli infettati non sono malati, quindi possiamo allegramente infettarci tutti, che senso ha continuare con le misure di distanziamento, le mascherine, il lavaggio delle mani, le quarantene?

Infettiamoci tutti e andiamo ai raduni o nelle discoteche o ai comizi del kapitone.

 

8 ore fa, marzianobravo ha scritto:

La differenza tra un asintomatico e un malato non dovrebbe essere difficile..il primo sta bene,cammina ,respira svolge una vita normale anche se ha contratto il virus, quindi è sufficiente la custodia fiduciaria(quarantena) a casa...l'altro è ricoverato in ospedale, osservate la differenza?? Poi non bisogna dar retta ai virologi catastrofisti e i mass media che riportano le loro tesi, è una vera c@z*z@t*A che ad Agosto il virus è contratto da 30enni,il Covid non ha confini e i legami ,gli scambi tra generazioni diverse avvenivano prima ,come adesso, quindi a Marzo-Aprile il.virus era più letale, x tutti.. in estate la carica virale si è abbassata  e come i giovani erano asintomatici ..idem con patate vale x gli anziani 

Fissiamo alcuni punti fermi. Prima di tutto una cosa sono le parole di un infettivologo serio, altra cosa i titoli di giornali o agenzie e le sintesi giornalistiche. Bassetti non ha mai detto: "I nuovi positivi non sono malati"; ha detto: "La positività al tampone non vuol dire che abbiamo un malato", frase che ha un significato ben diverso. Peraltro è vero che le parole ambigue di alcuni addetti ai lavori, se non del tutto campate in aria (come il "virus clinicamente inesistente" di Zangrillo) e le interpretazioni a testa di cavolo che ne hanno dato e ne danno molti non addetti ai lavori, hanno creato un grosso equivoco. Il virus - e questo è un altro punto fermo finalmente ammesso pure da Zangrillo - per quanto ne sappiamo non è mutato, se non in modo marginale e certo non al punto di alterare la sua letalità. Ieri ha ammazzato nel mondo più di 6000 persone (senza contare i deceduti da Covid non testati) e non solo nel Terzo Mondo. Più di 1000 morti negli USA (che hanno superato i 200.000), 239 in Spagna, 46 in Francia. Il terzo punto è che oggi si fanno molti più tamponi rispetto alla fase iniziale della pandemia, e questo vale anche per molti paesi poveri, di conseguenza si individuano più casi asintomatici e paucisintomatici. Quarto punto. La carica virale ha una correlazione con il virus ma non può certamente definirsi un suo parametro specifico e oggettivo. Essa dipende dal soggetto infettato, dalla reazione del suo sistema immunitario, e dal tempo trascorso dal momento dell'infezione. Per es. un asintomatico può avere per alcuni giorni un'elevata carica virale, ed essere dunque contagioso, poi la carica diminuisce fino alla negatività. Ma chi può dire quando quel soggetto è stato infettato? Nessuno. Il tampone su un asintomatico può misurare una carica virale molto modesta, tale da rendere il soggetto poco o per nulla contagioso, ma nessuno può escludere che la carica fosse molto più elevata nei giorni precedenti. L'unica cosa che possiamo dire è che se non ti chiami Berlusconi o Briatore è difficile farsi un tampone al giorno e beccare il virus appena entrato. Infine, la carica virale misurata dipende (e non poco) anche dallo stesso processo di misura, cioè dalle modalità con cui viene effettuato il tampone. Basta pensare che la sensibilità del test molecolare effettuato "sul campo" tuttora difficilmente supera il 70%, il che vuol dire che su 100 infetti testati dà luogo mediamente a 30 falsi negativi (nei quali misura una carica virale pari a zero o inapprezzabile). Mentre lo stesso test effettuato con la massima cura in laboratori altamente specializzati raggiunge una sensibilità del 98%. Quinto punto. Oggi, in Italia, il virus circola molto meno che in marzo-aprile. Basta pensare che facendo il quadruplo dei test oggi scopriamo un quarto o poco più dei casi giornalieri che scoprivamo all'epoca, e che all'epoca spesso non si riusciva a testare neppure casi gravissimi o terminali. Oggi i casi attivi confermati sono 41.413, non molti meno dei 54.030 del 24 marzo. Ma secondo una stima dell'ISPI i casi attivi effettivi a quella data potevano essere fino a 1,2 milioni. Bene, premesso ciò possiamo tirare le somme. Oggi il virus in Italia circola molto meno che in marzo-aprile, quindi abbiamo assai meno casi attivi effettivi e di conseguenza anche assai meno casi gravi, cioè casi in cui anche diversi giorni dopo il contagio il sistema immunitario non riesce a prevalere sul patogeno. Di conseguenza sono assai meno numerosi i casi dove si osserva una carica virale elevata. Un virus che circola meno uccide meno, quindi ha una mortalità più bassa. Ma ciò non implica affatto che abbia una letalità più bassa. In altri termini, se a Chicago ci sono 20 serial killer in circolazione a piede libero e a Tokyo solo 2, è probabile che ci saranno molte più vittime a Chicago, ma questo non vuol dire che i residenti di Tokyo non debbano fare la massima attenzione. Le conclusioni precedenti trovano conforto in un banale confronto, sia pure grossolano, che possiamo fare tra i dati degli USA e quelli dell'Italia (fonte Worldometer). Nell'ultima settimana (tra il 9 e il 16 settembre) gli USA hanno avuto 6.110 morti, noi 68, il rapporto vale circa 90 a 1. Se assumiamo uno sfasamento di 1-2 settimane tra casi attivi individuati e decessi, andiamo a considerare i casi attivi al 2 settembre che erano 2.556.556 negli USA contro 27.835 in Italia. Il rapporto vale poco più di 90. I conti tornano: in Italia abbiamo ultimamente una mortalità circa 90 volte più bassa di quella degli USA perché il virus da noi circola molto meno, dando luogo a circa un 90simo dei casi attivi. Naturalmente andrebbero considerati i casi attivi effettivi e non quelli registrati, ma visto che negli ultimi tempi si fanno molti tamponi sia negli USA che in Italia, la grossolana approssimazione mi pare accettabile. Si conferma dunque che la bassa mortalità in Italia negli ultimi mesi si deve essenzialmente alla bassa circolazione del virus, e non certo alla diminuzione della carica virale o della letalità o altre scemenze del genere. 

Modificato da fosforo311

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11 ore fa, fosforo311 ha scritto:

 

Fissiamo alcuni punti fermi. Prima di tutto una cosa sono le parole di un infettivologo serio, altra cosa i titoli di giornali o agenzie e le sintesi giornalistiche. Bassetti non ha mai detto: "I nuovi positivi non sono malati" .... .,......,..” Ieri ha ammazzato nel mondo più di 6000 persone (senza contare i deceduti da Covid non testati) e non solo nel Terzo Mondo. Più di 1000 morti negli USA (che hanno superato i 200.000), 239 in Spagna, 46 in Francia. 

Cari forumisti , debbo proprio ammetterlo . Chiunque di voi soffrisse di disturbi di alterazione dell’umore , e’ caldamente invitato a leggere i post macchietta del Cazzaro napoletano . Il miglioramento delle condizioni e’ assicurato . Il metodo del Cazzaro e’ oramai evidente a tutti . Copiaincolla qualcosa che gli sembra più funzionale all’argomento che vuole trattare e poi lo infarcisce , qua e là , di sue considerazioni . Considerazioni che , data la sua natura di borioso e stroppiante , dovrebbero , a suo giudizio , elevarlo a forumista competente ed informato . Insomma una specie di opinion leader forumistico .  Ovviamente dice tutto e pure il contrario di tutto. Poi attende : Se la situazione prende la piega giusta eccolo che si presenta con “ come avevo ampiamente previsto” , “modestamente avevo già informato il forum “ etc etc . Se prende l’altra , spera nel dimenticatoio del forum , che nessuno si ricordi di quel che ha detto . E sbaglia !! Perché io lo fustigo come meritano i palloni gonfiati perdi più con idee politiche da brividi . Solo , però , e’ un formidabile bugiardo e così come avviene per tutti i bugiardi , di dimentica le bugie che ha detto in precedenza. Non solo : per coprire una bugia deve dirne 3 e così via ...!! Come tutti gli idio ti , poi , deve anche “giustificare “ quando viene preso in fallo sulle valutazioni da lui espresse su qualche personaggio che , addirittura , riteneva dicesse qualcosa a lui funzionale quando invece e’ stato provato l’opposto .  Prendiamo per esempio il Prof Bassetti e guardate cosa scrive il Cazzaro Napoletano proprio sopra . Letto ?? Bene . Ora guardate il trafiletto sotto che riporto e che altri riporterò . Il Cazzaro nega addirittura l’evidenza per mondarsi il Kuletto . Bene !!  Andiamo avanti : nel periodo ferragostano , il Cazzaro napoletano , al culmine di una scampagnata sui monti Lattari , parlo’ di oltre 230.000 morti in USA per il Corona virus . Chiesi a lui da dove aveva tratto questi dati fantasiosi . Da idio ta !! Ovviamente non mi rispose direttamente ma , furbescamente , per non farsi accorgere che invece mi aveva letto , lo fece con altro forumista . Il bugiardone stava raccontando una nuova bugia perché, a quella data , i morti in USA erano meno di 180.000. Il Cazzaro si inventava quindi oltre 50.000 morti in più . Oggi , il borioso , così come dicevo prima , dimenticandosi le bugie dette prima , si autosputtana da solo e dice lui stesso che “ ieri , negli USA , sono stati superati i 200.000 morti “.  Ahahahahaha , a parte che il Cazzaro e’ un Cazzaro sempre e comunque e qualche bugia deve per forza dirla sennò gli manca l’aria ( non sono stati affatto superati i 200.000 morti in USA. Sono 196.000). Capito ?? Ieri erano 200.000 ed un mese fa 230.000 !! Al che ho pensato ad una resurrezione di massa magari favorita da San Gennaro patrono di Napoli . 

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