Nonna Peppina:fortuna che esistono persone altruiste e perbene.se aspetti le istituzioni....
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pm610,
7 messaggi in questa discussione
IL CELODURO VUOLE IL LINK AHAHAHAH non sa manco cercare , ma lui è solo fornito di bufale tanto al kilo comunque ecco il link
La famiglia di Peppina, fuori dalla proroga collettiva, non ha accettato neppure la trattativa ad personam: il Comune, con il supporto del governo, avrebbe lasciato l’anziana nella casa in legno fino alla fine dei suoi giorni purché, dopo la dipartita della capofamiglia, fosse stato chiaro che il bene abusivo sarebbe stato smontato. Agli eredi - a cui lo Stato risistemerà comunque la prima abitazione danneggiata - sarebbe andato un bene di pari valore. Niente, i Fattori vogliono la casa recuperata e la casetta autocostruita. La Regione Marche si è proposta di sostenerli nel ricorso al Tar: non hanno accettato. Procedono per conto proprio e annunciano un libro sulla storia di Nonna Peppina: "Sarà un bestseller". Il sindaco di Fiastra, Claudio Castelletti: "Stanno aspettando una deroga ai piani paesaggistici per far rientrare Nonna Peppina". La commissaria alla Ricostruzione replica che non sarà possibile: c’è un doppio problema di vincoli non rispettati e di volumi eccedenti.
IL CELODURO VUOLE IL LINK AHAHAHAH non sa manco cercare , ma lui è solo fornito di bufale tanto al kilo comunque ecco il link
La famiglia di Peppina, fuori dalla proroga collettiva, non ha accettato neppure la trattativa ad personam: il Comune, con il supporto del governo, avrebbe lasciato l’anziana nella casa in legno fino alla fine dei suoi giorni purché, dopo la dipartita della capofamiglia, fosse stato chiaro che il bene abusivo sarebbe stato smontato. Agli eredi - a cui lo Stato risistemerà comunque la prima abitazione danneggiata - sarebbe andato un bene di pari valore. Niente, i Fattori vogliono la casa recuperata e la casetta autocostruita. La Regione Marche si è proposta di sostenerli nel ricorso al Tar: non hanno accettato. Procedono per conto proprio e annunciano un libro sulla storia di Nonna Peppina: "Sarà un bestseller". Il sindaco di Fiastra, Claudio Castelletti: "Stanno aspettando una deroga ai piani paesaggistici per far rientrare Nonna Peppina". La commissaria alla Ricostruzione replica che non sarà possibile: c’è un doppio problema di vincoli non rispettati e di volumi eccedenti.
e pure questo ignora... ma informarsi da altre fonti per lui è impossibile le sue sinapsi lo impediscono o meglio non rispondono proprio.
Il 'salva-casette' avrà la forma del decreto e consentirà di regolarizzare sia gli 'immobili amovibili' che gli 'immobili fissi'. Nel primo caso potranno restare nella casa temporanea coloro che l’hanno allestita su un’area edificabile e non abbiano superato i volumi dell’abitazione precedente. Potranno avviare la regolarizzazione, inoltre, se non hanno un altro alloggio a disposizione, se non hanno avuto una casa (Sae) dalla pubblica amministrazione, se non usufruiscono di un contributo in denaro per la sistemazione in affitto della famiglia. La proroga, tuttavia, prevede anche una deroga, una sanatoria a tempo: i pareri paesaggistici e ambientali potranno essere rilasciati ex post, ovvero dopo l’avvenuta costruzione della 'casetta in giardino'. "Il giudizio di compatibilità paesaggistica e ambientale dovrà essere comunque positivo", dice la commissaria. Questo passaggio, tuttavia, appare da subito problematico. Di certo, secondo il decreto, quando il terremotato avrà di nuovo la vecchia casa messa in sicurezza o ricostruita ex novo, quella 'mobile' dovrà essere abbattuta.
La proroga-sanatoria potrà riguardare soltanto chi ha realizzato l’immobile tra il 24 agosto 2016 (terremoto di Amatrice) e il 10 aprile 2017. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 dicembre 2017. Quando la famiglia otterrà nuovamente la struttura originaria, dovrà abbattere la seconda e temporanea a proprio spese.
Per la ricostruzione degli edifici privati - ricordano gli uffici della commissaria De Micheli - sono già a bilancio 6,5 miliardi di euro. Ma pochi, per ora, hanno fatto richiesta della loro quota.
E naturalmente ora il silenzio del direttoretto
direttoretto sparito da questo post
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Inviata
iL POVERO DIRETTORETTO AMANTE DELLE BUFALE azzerrate le sue sinapsi
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