follie ferragostiane:chiudono le disco,non i porti

Le Regioni dovranno adeguarsi al dpcm del 7 agosto scorso che recita: “restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso”. Questa – a quanto si apprende – la posizione che sarà sostenuta dagli esponenti dell’Esecutivo alla riunione delle 16 con le Regioni. In particolare, il ministro della Salute, Roberto Speranza, potrebbe presentare un provvedimento che vieta esplicitamente alle Regioni di derogare al dpcm. Anche il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, nei giorni scorsi aveva ipotizzato la “chiusura dopo Ferragosto in tutte le Regioni”.

Il Siamo una regione di frontiera e su oltre 560 positivi il 40 per cento è formato da migranti, approdati in Sicilia e sui quali il sistema sanitario regionale è subito intervenuto. Abbiamo effettuato circa 10mila tra test sierologici e tamponi – dice Musumeci -. Noi siamo stati chiari con il Governo nazionale – ha aggiunto -: vorremmo che i migranti restassero sulle navi, dove possiamo accertare le loro condizioni sanitarie, nel caso fare a bordo la quarantena e poi essere ricollocati. Abbiamo chiesto e ottenuto anche l’invio di nuove forze militari”. A proposito dell’emergenza sbarchi nell’Isola, Musumeci è stato chiaro. “Se io avessi il potere chiuderei i porti perché sono fermamente convinto che questo fenomeno migratorio, tristissimo e doloroso, continuerà ancora nelle prossime settimane con migliaia e migliaia di migranti quaranta per cento dei casi in Sicilia di contagi riguardano i migranti. Il dato è stato fornito dal governatore Nello Musumeci:

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