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Sorride con la mascherina abbassata, esattamente come fanno gli ebeti, gli irresponsabili e gli incivili. Cioè il grosso dell'elettorato di questo signore. Che sia uno che usa il popolo (bue) per fare gli interessi dei ricchi, ovvero un populista della peggiore specie (in questo non dissimile dai Berlusconi e dai Renzi) io lo scrivo da anni. Durante il governo gialloverde scrivevo che era "l'uomo della conservazione messo nel governo del cambiamento per impedire il cambiamento" (vedasi Benetton, TAV, prescrizione, etc.). Non smetterò mai di criticare Di Maio per la scelta dissennata (pur con alcune attenuanti) di allearsi con un simile personaggio. Fu allora che avvenne la "svolta" del Movimento, non certo con il voto di ieri della base. Il mandato zero dei consiglieri comunali è solo una piccola e giustificata eccezione che conferma la regola dei due mandati (che resta valida per tutti gli altri e ben più importanti mandati elettivi), mentre un'alleanza, e un'alleanza sbagliatissima, i 5Stelle l'hanno già fatta nel 2018, per l'appunto. D'altra parte un partito o movimento che non si allea con nessuno ha senso nel caso di una forza ideologica che lotta per la bandiera (es. Potere al Popolo), oppure ha senso in un sistema perfettamente bipolare (come quello americano). Ma nel 2018 Di Maio non solo rinunciò alla possibilità di governare da solo e di rivoltare l'Italia come un calzino, ma rinunciò anche alla possibilità di bipolarizzare radicalmente il sistema. Una eventuale, difficile ma non impossibile vittoria dei 5Stelle alle elezioni anticipate, avrebbe di fatto ridotto il sistema a due sole grandi forze: progressisti (i 5S più la sinistra di Leu e forse la sinistra del Pd, all'epoca ancora in mano al Tappetaro) e conservatori (tutti gli altri). Peccato.
Modificato da fosforo31151 minuti fa, fosforo311 ha scritto:Sorride con la mascherina abbassata, esattamente come fanno gli ebeti, gli irresponsabili e gli incivili. Cioè il grosso dell'elettorato di questo signore. Che sia uno che usa il popolo (bue) per fare gli interessi dei ricchi, ovvero un populista della peggiore specie (in questo non dissimile dai Berlusconi e dai Renzi) io lo scrivo da anni. Durante il governo gialloverde scrivevo che era "l'uomo della conservazione messo nel governo del cambiamento per impedire il cambiamento" (vedasi Benetton, TAV, prescrizione, etc.). Non smetterò mai di criticare Di Maio per la scelta dissennata (pur con alcune attenuanti) di allearsi con un simile personaggio. Fu allora che avvenne la "svolta" del Movimento, non certo con il voto di ieri della base. Il mandato zero dei consiglieri comunali è solo una piccola e giustificata eccezione che conferma la regola dei due mandati (che resta valida per tutti gli altri e ben più importanti mandati elettivi), mentre un'alleanza, e un'alleanza sbagliatissima, i 5Stelle l'hanno già fatta nel 2018, per l'appunto. D'altra parte un partito o movimento che non si allea con nessuno ha senso nel caso di una forza ideologica che lotta per la bandiera (es. Potere al Popolo), oppure ha senso in un sistema perfettamente bipolare (come quello americano). Ma nel 2018 Di Maio non solo rinunciò alla possibilità di governare da solo e di rivoltare l'Italia come un calzino, ma rinunciò anche alla possibilità di bipolarizzare radicalmente il sistema. Una eventuale, difficile ma non impossibile vittoria dei 5Stelle alle elezioni anticipate, avrebbe di fatto ridotto il sistema a due sole grandi forze: progressisti (i 5S più la sinistra di Leu e forse la sinistra del Pd, all'epoca ancora in mano al Tappetaro) e conservatori (tutti gli altri). Peccato.
Ma guarda , ma tutte queste ricriminazioni , perché non sono valse quando si fece lo streaming con Bersani che credo era e di molto più credibile sia del tappetaro ma certamente molto più del coso con cui hanno fatto il contratto inciucio eppure Bersani fece una proposta seria e non chiedendo che governassero assieme ma solo che li dessero fiducia per fare otto cose IMPORTANTISSIME per l' Italia IL CAMBIAMENTO CHE ANCHE LORO CHIEDEVANO certo meglio l'inciucio con l'irresponsabile fancaxxista...
Modificato da pm6101 ora fa, pm610 ha scritto:Ma guarda , ma tutte queste ricriminazioni , perché non sono valse quando si fece lo streaming con Bersani che credo era e di molto più credibile sia del tappetaro ma certamente molto più del coso con cui hanno fatto il contratto inciucio eppure Bersani fece una proposta seria e non chiedendo che governassero assieme ma solo che li dessero fiducia per fare otto cose IMPORTANTISSIME per l' Italia IL CAMBIAMENTO CHE ANCHE LORO CHIEDEVANO certo meglio l'inciucio con l'irresponsabile fancaxxista...
Caro Los, la questione è già stata ampiamente discussa e chiarita. Anche per merito dello stesso Bersani che qualche mese dopo il famoso incontro con la delegazione grillina disse che non aveva mai avuto alcuna intenzione di fare alleanze. In sostanza Bersani presentò i suoi punti programmatici e chiese l'appoggio esterno. IN CAMBIO DI NULLA. GRATIS ET AMORE DEI. PRENDERE O LASCIARE. Caro Los, in democrazia non si tratta così una forza politica che ha preso quasi i tuoi stessi voti. Come minimo Bersani avrebbe dovuto dire: se mi appoggiate, non vi do ministeri ma degli 8 punti 3 li mettete voi. Per es. reddito di cittadinanza, spazzacorrotti e taglio dei parlamentari. Niente di niente. L'appoggio esterno gratis poteva (forse) chiederlo Di Maio nel 2018 dopo avere preso 4 milioni e mezzo di voti più del Pd e 5 milioni più della Lega. È sempre opportuno ricordare che durante le votazioni per il Quirinale Grillo fece intendere che avrebbe dato l'appoggio esterno in cambio dell'elezione di Rodotà. Un nome degnissimo e gradito anche alla base del Pd. Niente: Bersani non volle concedere neanche questo. Preferì rieleggere con Berlusconi l'88enne Napolitano e poi fare un governo con Berlusconi. Il quale non diede l'appoggio esterno ma ebbe 4 ministri e 8 sottosegretari. Chi semina vento raccoglie tempesta. Infatti arrivarono l'ictus a Bersani, la pugnalata a Letta, il disastro Renzi con le sue improbabili riformacce (sempre concordate con il delinquente Berlusconi), una legislatura buttata nel cesso e tre scissioni nel Pd. Nella seconda uscì dal partito lo stesso Bersani. Galantuomo e in buona fede, ma privo di coraggio e di strategia, e fallimentare nelle scelte politiche.
1 minuto fa, fosforo311 ha scritto:Caro Los, la questione è già stata ampiamente discussa e chiarita. Anche per merito dello stesso Bersani che qualche mese dopo il famoso incontro con la delegazione grillina disse che non aveva mai avuto alcuna intenzione di fare alleanze. In sostanza Bersani presentò i suoi punti programmatici e chiese l'appoggio esterno. IN CAMBIO DI NULLA. GRATIS ET AMORE DEI. PRENDERE O LASCIARE. Caro Los, in democrazia non si tratta così una forza politica che ha preso quasi i tuoi stessi voti. Come minimo Bersani avrebbe dovuto dire: se mi appoggiate, non vi do ministeri ma degli 8 punti 3 li mettete voi. Per es. reddito di cittadinanza, spazzacorrotti e taglio dei parlamentari. Niente di niente. L'appoggio esterno gratis poteva (forse) chiederlo Di Maio nel 2018 dopo avere preso 4 milioni e mezzo di voti più del Pd e 5 milioni più della Lega. È sempre opportuno ricordare che durante le votazioni per il Quirinale Grillo fece intendere che avrebbe dato l'appoggio esterno in cambio dell'elezione di Rodotà. Un nome degnissimo e gradito anche alla base del Pd. Niente: Bersani non volle concedere neanche questo. Preferì rieleggere con Berlusconi l'88enne Napolitano e poi fare un governo con Berlusconi. Il quale non diede l'appoggio esterno ma ebbe 4 ministri e 8 sottosegretari. Chi semina vento raccoglie tempesta. Infatti arrivarono l'ictus a Bersani, la pugnalata a Letta, il disastro Renzi con le sue improbabili riformacce (sempre concordate con il delinquente Berlusconi), una legislatura buttata nel cesso e tre scissioni nel Pd. Nella seconda uscì dal partito lo stesso Bersani. Galantuomo e in buona fede, ma privo di coraggio e di strategia, e fallimentare nelle scelte politiche.
Come vedi resti sempre bloccato , infatti io l'ho detto che non voleva fare il governo e lo ha anche detto nello streaming ma certo loro a chiacchiere come adesso dovevano rappresentare i cittadini ed invece come è del tutto evidente rappresentano solo se stessi e i loro interessi.... delle enunciazioni dei primi passi non esiste più nulla....
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Inviata
https://thevision.com/politica/salvini-ricco-privilegiato/?fbclid=IwAR2_VIjk5PkxvxoEswM1w8203yPz0mbpoRMps3RiU9FP8W3WtBQEaJXgcI8
SALVINI UOMO DEL POPOLO È UNA FARSA. È UN RICCO CHE FA GLI INTERESSI DEI RICCHI
Quello che sfugge a molti, e quello su cui pochi hanno avuto il coraggio di attaccare Salvini in questi mesi, è che l’ex ministro dell’Interno è parte integrante non solo di quelle élite da cui tanto si allontana, ma anche da quel mondo delle banche, dell’alta finanza e dello “zero virgola” a cui imputa tutti i mali del mondo, giusto quando non c’è un’imbarcazione di qualche Ong da prendere di mira
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