I morti negli USA sono almeno 230.000

Un'analisi del New York Times su dati del CDC relativi ai decessi da Covid  nel periodo marzo-luglio 2020 e alla mortalità media nazionale degli anni precedenti nello stesso periodo, analisi ripresa oggi dal Tg2, mostra che il conto uffi.ciale dei decessi negli Stati Uniti sarebbe sottostimato di almeno 60.000 unità. Che sommate agli oltre 170.000 decessi riportati oggi da Worldometer portano a un bilancio provvisorio di oltre 230.000, con un tasso di mortalità effettivo vicino allo 0,7 per mille (e tuttora in rapida crescita).

https://www.nytimes.com/interactive/2020/08/12/us/covid-deaths-us.html

Come ho scritto in precedenti discussioni, un'analoga stima dell'ISTAT, che è stata possibile solo per i mesi di marzo e aprile (dove si concentra il 79% dei decessi registrati a oggi), vede quasi 17.000 decessi mancanti all'appello, con i quali il nostro bilancio salirebbe a oltre 52.000 per una mortalità effettiva dello 0,87 per mille.

Segna.lo, en passant, che le autorità britanniche due giorni fa hanno tagliato il conto dei morti del Regno Unito di ben 5377 unità, relative all'Inghilterra, per uniformarla al criterio adottato nel resto del paese, in base al quale vengono attribuiti al Covid solo i decessi avvenuti entro 28 giorni dall'esito positivo del tampone. Un criterio  per lo meno discutibile. UK resta comunque al quinto posto, davanti all'Italia, nella classifica mondiale dei decessi. Segna.lo anche il risultato di un'indagine sierologica su un campione di 100.000 inglesi dalla quale si è stimato che a fine giugno il 6% della popolazione dell'Inghilterra (56 milioni di abitanti), cioè 3,4 milioni di persone, era venuta in contatto col virus. A Londra la sieroprevalenza sale al 13%. Valori ben più alti di quelli risultanti per l'Italia dalla sfortunata indagine dell'ISTAT e del ministero della Salute.  Una nota di colore è la decisione di oggi del governo britannico di mettere in quarantena i cittadini rientranti dalla Francia. Fino a una o due settimane fa avremmo riso perché il Regno Unito stava molto peggio della Francia, ma ultimamente quest'ultima vede i contagi in preoccupante ascesa (ieri quasi 2700) e Londra ne ha subito approfittato per assestare una stoccata umiliante a Parigi.  La quale, manco a dirlo, ha immediatamente risposto imponendo analogo obbligo di quarantena per chi attraversa La Manica verso sud. 

Per quanto riguarda noi, c'è poco da stare allegri. Il bollettino di oggi parla di 574 nuovi casi. Per trovare un valore più alto dobbiamo risalire al 28 maggio (593). Salgono ancora i casi attivi toccando quota 14.249, oltre 2000 in più rispetto al minimo del 30 luglio (12.230). Purtroppo l'inversione di tendenza nell'andamento della nostra curva epidemiologica si consolida. C'è una preoccupante ripresa del contagio soprattutto tra i giovani, i quali si stanno comportando malissimo nella profilassi. In proprio rischiano poco perché la letalità è molto bassa in quella fascia di età (ma non è zero), ma sono i principali vettori dell'infezione (in quanto portatori asintomatici e inconsapevoli) e mettono a rischio l'intero paese. Scellerati i governatori che hanno riaperto le discoteche contro l'indicazione del governo. Serve subito un DPCM per chiudere le discoteche su tutto il territorio nazionale e imporre un orario ridotto ai bar. Come ha già fatto, temo tardivamente, la Spagna. Bisogna inoltre mobilitare le forze dell'ordine per impedire, a tutti i costi, gli assembramenti di giovani e meno giovani privi di mascherina. Altrimenti rischiamo, in autunno-inverno, di rivedere qualche camion colmo di bare. E forse non solo in Lombardia.    

Modificato da fosforo311

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40 messaggi in questa discussione

Qualcuno bisognerà che spacchi la testa al Cazzaro napoletano . Essere positivo non significa ammalarsi di Covid , ammalarsi di Covid non significa morire per il Covid. Chiaro ebe te ?? Io al di là delle catastrofi che solo un ebe te come te vede , so per certo che l’RT italiano e’ sotto l’1%. Ha ragione  Zangrillo e Bassetti : Tecnicamente il Covid non c’è più !! Ti e’ un pochettino piu’ chiaro , idio ta ??

 

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Immonda marketta pisana bocca d'oro, mi spieghi da cosa dipendono i nuovi casi di coronavirus.

Forse hanno bevuto troppo caffè?

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Una pandemia veramente strana quella che stiamo vivendo.

Dopo avere inventato i contagiati adessi ci inventiamo i morti.

Buona futura opopsizione di inquisiti di sinistra a tutti

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Zero contagi, zero morti dunque, sig. Lucertolone

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1 ora fa, fosforo311 ha scritto:

Un'analisi del New York Times su dati del CDC relativi ai decessi da Covid  nel periodo marzo-luglio 2020 e alla mortalità media nazionale degli anni precedenti nello stesso periodo, analisi ripresa oggi dal Tg2, mostra che il conto uffi.ciale dei decessi negli Stati Uniti sarebbe sottostimato di almeno 60.000 unità. Che sommate agli oltre 170.000 decessi riportati oggi da Worldometer portano a un bilancio provvisorio di oltre 230.000, con un tasso di mortalità effettivo vicino allo 0,7 per mille (e tuttora in rapida crescita).

https://www.nytimes.com/interactive/2020/08/12/us/covid-deaths-us.html

Come ho scritto in precedenti discussioni, un'analoga stima dell'ISTAT, che è stata possibile solo per i mesi di marzo e aprile (dove si concentra il 79% dei decessi registrati a oggi), vede quasi 17.000 decessi mancanti all'appello, con i quali il nostro bilancio salirebbe a oltre 52.000 per una mortalità effettiva dello 0,87 per mille.

Segna.lo, en passant, che le autorità britanniche due giorni fa hanno tagliato il conto dei morti del Regno Unito di ben 5377 unità, relative all'Inghilterra, per uniformarla al criterio adottato nel resto del paese, in base al quale vengono attribuiti al Covid solo i decessi avvenuti entro 28 giorni dall'esito positivo del tampone. Un criterio  per lo meno discutibile. UK resta comunque al quinto posto, davanti all'Italia, nella classifica mondiale dei decessi. Segna.lo anche il risultato di un'indagine sierologica su un campione di 100.000 inglesi dalla quale si è stimato che a fine giugno il 6% della popolazione dell'Inghilterra (56 milioni di abitanti), cioè 3,4 milioni di persone, era venuta in contatto col virus. A Londra la sieroprevalenza sale al 13%. Valori ben più alti di quelli risultanti per l'Italia dalla sfortunata indagine dell'ISTAT e del ministero della Salute.  Una nota di colore è la decisione di oggi del governo britannico di mettere in quarantena i cittadini rientranti dalla Francia. Fino a una o due settimane fa avremmo riso perché il Regno Unito stava molto peggio della Francia, ma ultimamente quest'ultima vede i contagi in preoccupante ascesa (ieri quasi 2700) e Londra ne ha subito approfittato per assestare una stoccata umiliante a Parigi.  La quale, manco a dirlo, ha immediatamente risposto imponendo analogo obbligo di quarantena per chi attraversa La Manica verso sud. 

Per quanto riguarda noi, c'è poco da stare allegri. Il bollettino di oggi parla di 574 nuovi casi. Per trovare un valore più alto dobbiamo risalire al 28 maggio (593). Salgono ancora i casi attivi toccando quota 14.249, oltre 2000 in più rispetto al minimo del 30 luglio (12.230). Purtroppo l'inversione di tendenza nell'andamento della nostra curva epidemiologica si consolida. C'è una preoccupante ripresa del contagio soprattutto tra i giovani, i quali si stanno comportando malissimo nella profilassi. In proprio rischiano poco perché la letalità è molto bassa in quella fascia di età (ma non è zero), ma sono i principali vettori dell'infezione (in quanto portatori asintomatici e inconsapevoli) e mettono a rischio l'intero paese. Scellerati i governatori che hanno riaperto le discoteche contro l'indicazione del governo. Serve subito un DPCM per chiudere le discoteche su tutto il territorio nazionale e imporre un orario ridotto ai bar. Come ha già fatto, temo tardivamente, la Spagna. Bisogna inoltre mobilitare le forze dell'ordine per impedire, a tutti i costi, gli assembramenti di giovani e meno giovani privi di mascherina. Altrimenti rischiamo, in autunno-inverno, di rivedere qualche camion colmo di bare. E forse non solo in Lombardia.    

Questi dati...sono usciti dal cappello di qualche orco..dell'informazione ..orchestrati in modo da far rabbrividire qualsiasi teorico-tecnico..nella materia delle malattia infettiva..figuriamoci un semplice cittadino..ma lei non è il solo ha riportare notizie inquietanti..la gara a chi la spara più grossa è sempre in corso..Non sappiamo x quale testata giornalistica lei sig fosforo lavori..ma sicuramente accende gli entusiasmi dei suoi redattori.. sempre invogliati..e spronati..ha maggiori vendite..ad convincere i propri "galoppini" giornalisti..nella ricerca estenuante dello scoop..del sensazionale..pazzesco..mondo del virus..partecipa attivamente allo spettacolo della vita...con un contributo tutto personale...e irriverente...non vogliamo conoscere il suo cachet ..neppure le sue fonti..ma almeno può svelarci in modo velato..la sua inclinazione ..insomma ci è o ci fa?? Bisogna proprio dare del cornuto al bue?? Semplicemente quando  fa al caso. ..tergiversare ...rallentare 

oppure.meglio ..il silenzio è d'oro

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12 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Zero contagi, zero morti dunque, sig. Lucertolone

Trottolina , capisco la tua fatica a recepire compiutamente quel di cui si dibatte , ma il *** e’ un idio ta che invia notizie non confermate da nessuno eccetto che da Genny  A’Carogna. Il dato ufficiale Usa , a stasera , parla di 167.000 morti rispetto agli oltre 230.000 che ci indica il Cazzaro napoletano . Rammento che , sempre ad oggi , il numero di 167.000 e’ ancora di molto molto inferiore rispetto al dato italiano che si colloca in 36.000 circa E che , considerato essere 10 volte inferiore rispetto a quella statunitense ha avuto , proporzionalmente, meno morti di quelli in Italia . Si diffida iil Cazzaro Napoletano ad immettere sul forum bufale e notizie non controllare e non controllabili . Altrettanta diffida viene estesa alla Trottolina amorosa che si trova in evidente crisi di mancanza di caz.z.o !! 

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1 ora fa, mark222220 ha scritto:

Trottolina , capisco la tua fatica a recepire compiutamente quel di cui si dibatte , ma il *** e’ un idio ta che invia notizie non confermate da nessuno eccetto che da Genny  A’Carogna. Il dato ufficiale Usa , a stasera , parla di 167.000 morti rispetto agli oltre 230.000 che ci indica il Cazzaro napoletano . Rammento che , sempre ad oggi , il numero di 167.000 e’ ancora di molto molto inferiore rispetto al dato italiano che si colloca in 36.000 circa E che , considerato essere 10 volte inferiore rispetto a quella statunitense ha avuto , proporzionalmente, meno morti di quelli in Italia . Si diffida iil Cazzaro Napoletano ad immettere sul forum bufale e notizie non controllare e non controllabili . Altrettanta diffida viene estesa alla Trottolina amorosa che si trova in evidente crisi di mancanza di caz.z.o !! 

mi fre-ga niente del numero dei morti nei vari paesi, immonda marketta pisana dalla bocca d'oro, come mi fre-ga niente se i numeri sono esatti; a lei  che i kazzi li prende sul lungo Arno, e quindi è informata sui fatti, ho chiesto: 

 Mi spieghi, ignobile marketta pisana, da cosa dipendono i nuovi casi di coronavirus, se il virus non c'è più.

Dipende da quanti caffè hanno bevuto?

 

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Una precisazione. Al momento in cui scrivo moltissimi siti (Ansa, Repubblica, Il Messaggero, Il Mattino, etc.) danno un dettaglio errato in merito al bollettino di oggi. Vi si legge che i 574 nuovi casi sono il dato più alto dal 24 giugno quando ne furono registrati 577. Non è così. Per ritrovare più casi di oggi bisogna risalire, come ho scritto, addirittura al 28 maggio. Infatti il 24 giugno i contagi furono 190 ai quali vennero aggiunti 387 casi dovuti a un riconteggio della provincia autonoma di Trento sui dati pregressi (l'ente ricalcolò anche i decessi sottraendone 61). La faccenda fu oggetto di un mio post:

 

Il dettaglio è sfuggito quasi a tutti. Due lodevoli eccezioni sono il Corriere e il Fatto Quotidiano. Aggiungo che la Regione Piemonte ha comunicato che per un problema tecnico i suoi dati di oggi sono sottostimati. Quindi i nuovi casi potrebbero essere stati più di 574, forse perfino più dei 593 del 28 maggio.

Modificato da fosforo311

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Insomma i gufi allarmisti colpiscono ancora...per loro la normalità è .la sventura...più che panzanari ..noi diremmo che sono porta iella.le loro parole e azioni sono come avervi fatto il malocchio oppure la fattura..il.nostro esempio di ottimismo e Bolsonaro a lui il.virus non ha fatto un c.az.z.o..invece appena aprono bocca i parassiti allarmisti siamo pronti a buttare il sale dietro le spalle ed ha fare gli scongiuri..ribadiamo.oltre che gufare non sanno fare..vuol dire che toccare amuleti..oppure i gioielli di famiglia..e fargli le corna è il minimo dovuto...sappiate che se erutta il Vesuvio ...sapete con chi prendervela..

Il tutto per arrivare alla conclusione..

TIÈ PORTASFIGA

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Il virus non ha fatto nulla nemmeno a Johnson, Zingaretti e Fontana, tanto per citare qualcuno, ma un paio di persone sono comunque morte o stanno morendo sia in Italia sia nel resto del mondo. Tuttavia non dipende dal virus ma dalla natura, che ha previsto che ogni essere vivente deve morire.

Il fatto che migliaia siano morti nel giro di pochi mesi è solo uno scherzo della natura. Non è così, sig.ri marziani?

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41 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Il virus non ha fatto nulla nemmeno a Johnson, Zingaretti e Fontana, tanto per citare qualcuno, ma un paio di persone sono comunque morte o stanno morendo sia in Italia sia nel resto del mondo. Tuttavia non dipende dal virus ma dalla natura, che ha previsto che ogni essere vivente deve morire.

Il fatto che migliaia siano morti nel giro di pochi mesi è solo uno scherzo della natura. Non è così, sig.ri marziani?

Come lei ben sa..le epidemie ci sono sempre state..ad ottobre ritorna il virus dell'influenza..sono eventi naturali..a cui l'uomo naturalmente può mettervi rimedio..ma fino ad un certo punto...c'e'  chi nasce..c'è chi muore questo è .il gioco della vita...insomma come parlare dell'acqua calda..anche se x i gufi allarmisti la morte non esiste..(succede in tutti i casi e modi)esiste solo il virus e si decede..solo x il virus ..anche solo ha venire in contatto..si è già spacciati..più porta sfiga di così si muore...sono talmente pessimisti..che noi preferiamo uscire(se fosse in vita) con Leopardi..almeno lui si era intelligente e non scriveva a vanvera..

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Sig.ri marziani mi permetto di farvi presente che Leopardi era un terrestre e non un marziano. 

Consentitemi anche di informarvi che qui sulla terra abbiamo molte persone che si possono equiparare a Leopardi, voi su Marte, chi avete?

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13 ore fa, mark222220 ha scritto:

Il dato ufficiale Usa , a stasera , parla di 167.000 morti rispetto agli oltre 230.000 che ci indica il Cazzaro napoletano . Rammento che , sempre ad oggi , il numero di 167.000 e’ ancora di molto molto inferiore rispetto al dato italiano che si colloca in 36.000 circa E che , considerato essere 10 volte inferiore rispetto a quella statunitense ha avuto , proporzionalmente, meno morti di quelli in Italia . Si diffida iil Cazzaro Napoletano ad immettere sul forum bufale e notizie non controllare e non controllabili . Altrettanta diffida viene estesa alla Trottolina amorosa che si trova in evidente crisi di mancanza di caz.z.o !! 

Forse ho capito male e me ne scuso, ma a me sembra una bufala scrivere che gli Stati Uniti hanno 10 volte gli abitanti dell'Italia.

Che io sappia la proporzione é intorno ai 5,5.

Quindi se ''il dato ufficiale'' é giusto siamo pari. Per ora, perché negli USA continuano a morire mentre da noi, grazie alle decisioni felici del Governo Centrale, stiamo debellando alla grande il fenomeno.

Nonostante i cattivi esempi di incolti col rosario verde e ex fruttarole della Garbatella.

 

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33 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Sig.ri marziani mi permetto di farvi presente che Leopardi era un terrestre e non un marziano. 

Consentitemi anche di informarvi che qui sulla terra abbiamo molte persone che si possono equiparare a Leopardi, voi su Marte, chi avete?

Lei si equipara a Leopardi?? E' una bestemmia..Crediamo che si sopravvaluti...voi potete fare gli spazzini di terra o mare...ma poesia e letteratura non sono neppure il vostro pane..insomma fate acqua da tutte le parti..mischiate i sassi coi diamanti..ribadiamo.. oggi in italia non vi è nessuno in grado di scrivere..l'infinito o la ginestra del deserto..ma solo canzonette..oppure cronaca politica da 4 soldi..specificato che siete di caratura intellettiva inferiore ..e noi non abbiamo la stessa vostra boria..vi auguriamo Buon ferragosto 

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Sig.ri marziani ma siete sicuri che io abbia detto di equipararmi a Leopardi?

Glielo chiedo perché se a avete capito questo, è probabile che voi abbiate travisato molte altre cose.

Lungi da me darvi consigli ma forse è meglio torniate su Marte, l'atmosfera terrestre vi fa male.

 

 

 

 

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1 ora fa, lelotto2 ha scritto:

Forse ho capito male e me ne scuso, ma a me sembra una bufala scrivere che gli Stati Uniti hanno 10 volte gli abitanti dell'Italia.

Che io sappia la proporzione é intorno ai 5,5.

Quindi se ''il dato ufficiale'' é giusto siamo pari. Per ora, perché negli USA continuano a morire mentre da noi, grazie alle decisioni felici del Governo Centrale, stiamo debellando alla grande il fenomeno.

Nonostante i cattivi esempi di incolti col rosario verde e ex fruttarole della Garbatella.

 

Hai perfettamente ragione Lelotto, gli USA hanno 5,5 volte la nostra popolazione e non 10  volte come scrive un semianalfabeta che si spaccia per laureato. Al momento, stando alle cifre ufficiali, il tasso di mortalità dell'Italia (decessi/abitanti) è pari allo 0,583 per mille contro lo 0,518 per mille degli USA. Ma, mentre da noi si è quasi stabilizzato, negli USA cresce a vista d'occhio. Entro un mese o poco più ci supereranno. Nell'ultima settimana noi abbiamo contato 44 morti, gli USA quasi 8000. In primavera il New York Times criticava il governo italiano per le misure giudicate troppo restrittive. Oggi lo stesso prestigioso giornale manifesta ammirazione (e invidia) per il nostro governo e per il nostro presidente del Consiglio. E lo fa in diversi articoli, uno dei quali firmato dal premio Nobel Paul Krugman. Un simile onore non lo assaporavamo dai tempi di De Gasperi, o di Moro e Fanfani, i due leader del nostro boom economico.

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1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

Sig.ri marziani ma siete sicuri che io abbia detto di equipararmi a Leopardi?

Glielo chiedo perché se a avete capito questo, è probabile che voi abbiate travisato molte altre cose.

Lungi da me darvi consigli ma forse è meglio torniate su Marte, l'atmosfera terrestre vi fa male.

 

 

 

 

Ahahaha va bene..si fa un Po il tira e molla..prima dice che vi sono molti che si possono equiparare a Leopardi..poi se lo rimangia.. Non fa niente..x noi ...vi sono molti porta sfiga ..insomma gente negativa..esempio come i gufi allarmisti ..oppure di quelli che fanno il loro motto "A pensare male si azzecca"...fate pure..tanto le cose tornano indietro..solo chi semina bene raccoglie..Non è solo una questione di mentalità..ma di capacità..in fin dei conti gli altri sono gli altri..e noi siamo noi..ognuno originale a modo suo...anche se il vecchio saggio dice..siete nati e morirete tutti come delle fotocopie ..uno uguale all'altro..senza un minimo di differenze...vi accomuna il pensiero consumistico imperante..e noi ci adeguiamo..così sia...comunque 251anni fa' nasceva ad ajaccio Napoleone Bonaparte fategli gli auguri di nuove conquiste e battaglie 

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1 ora fa, fosforo311 ha scritto:

Hai perfettamente ragione Lelotto, gli USA hanno 5,5 volte la nostra popolazione e non 10  volte come scrive un semianalfabeta che si spaccia per laureato. Al momento, stando alle cifre ufficiali, il tasso di mortalità dell'Italia (decessi/abitanti) è pari allo 0,583 per mille contro lo 0,518 per mille degli USA. Ma, mentre da noi si è quasi stabilizzato, negli USA cresce a vista d'occhio. Entro un mese o poco più ci supereranno. Nell'ultima settimana noi abbiamo contato 44 morti, gli USA quasi 8000. In primavera il New York Times criticava il governo italiano per le misure giudicate troppo restrittive. Oggi lo stesso prestigioso giornale manifesta ammirazione (e invidia) per il nostro governo e per il nostro presidente del Consiglio. E lo fa in diversi articoli, uno dei quali firmato dal premio Nobel Paul Krugman. Un simile onore non lo assaporavamo dai tempi di De Gasperi, o di Moro e Fanfani, i due leader del nostro boom economico.

Solo , ebe te , che gli USA “ ospitano” oltre 50 milioni di immigrati regolari e , forse , un’altra decina di milioni irregolari . Alla luce di tuttocio’, idio ta , rifai i conti e ricalcola le percentuali razza di Cazzaro ...!! 

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2 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Oggi lo stesso prestigioso giornale manifesta ammirazione (e invidia) per il nostro governo e per il nostro presidente del Consiglio

Il 21 marzo 2020 sul New York Times era possibile leggere quanto segue. La stagione di caccia al cinghialone Trump non era ancora aperta e quindi il prestigiosissimo NYT sparava a zero sull'Italia e su Mr. Conte.

Buona lettura e buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

ROME — As Italy’s coronavirus infections ticked above 400 cases and deaths hit the double digits, the leader of the governing Democratic Party posted a picture of himself clinking glasses for “an aperitivo in Milan,” urging *** “not to change our habits.”  That was on Feb. 27. Not 10 days later, as the toll hit 5,883 infections and 233 dead, the party boss, Nicola Zingaretti, posted a new video this time informing Italy that he, too, had the virus.

Italy now has more than 53,000 recorded infections and more than 4,800 dead, and the rate of increase keeps growing, with more than half the cases and fatalities coming in the past week. On Saturday, officials reported 793 additional deaths, by far the largest single-day increase so far. Italy has surpassed China as the country with the highest death toll, becoming the epicenter of a shifting pandemic.

The government has sent in the army to enforce the lockdown in Lombardy, the northern region at the center of the outbreak, where bodies have pile up in churches. On Friday night, the authorities tightened the nationwide lockdown, closing parks, banning outdoor activities including walking or jogging far from home.

On Saturday night, Prime Minister Giuseppe Conte announced another drastic step in response to what he called the country’s most difficult crisis since the Second World War: Italy will close its factories and all production that is not absolutely essential, an enormous economic sacrifice intended to contain the virus and protect lives.

“The state is here,” he said in an effort to reassure the public. But the tragedy of Italy now stands as a warning to its European neighbors and the United States, where the virus is coming with equal velocity. If Italy’s experience shows anything, it is that measures to isolate affected areas and limit the movement of the broader population need to be taken early, put in place with absolute clarity, then strictly enforced.

Despite now having some of the toughest measures in the world, Italian authorities fumbled many of those steps early in the contagion — when it most mattered as they sought to preserve basic civil liberties as well as the economy.

Italy’s piecemeal attempts to cut it off — isolating towns first, then regions, then shutting down the country in an intentionally porous lockdown — always lagged behind the virus’s lethal trajectory.

“Now we are running after it,” said Sandra Zampa, the under secretary at the Ministry of Health, who said Italy did the best it could given the information it had. “We closed gradually, as Europe is doing. France, Spain, Germany, the U.S. are doing the same. Every day you close a bit, you give up on a bit of normal life. Because the virus does not allow normal life.”

Some officials gave in to magical thinking, reluctant to make painful decisions sooner. All the while, the virus fed on that complacency. Governments beyond Italy are now in danger of following the same path, repeating familiar mistakes and inviting similar calamity. And unlike Italy, which navigated uncharted territory for a Western democracy, other governments have less room for excuses. Italian officials, for their part, have defended their response, emphasizing that the crisis is unprecedented in modern times. They assert that the government responded with speed and competence, immediately acting on the advice of its scientists and moving more swiftly on drastic, economically devastating measures than their European counterparts.

But tracing the record of their actions shows missed opportunities and critical missteps. In the critical early days of the outbreak, Mr. Conte and other top officials sought to down play the threat, creating confusion and a false sense of security that allowed the virus to spread.

They blamed Italy’s high number of infections on aggressive testing of *** without symptoms in the north, which they argued only created hysteria and tarnished the country’s image abroad. Even once the Italian government considered a universal lockdown necessary to defeat the virus, it failed to communicate the threat powerfully enough to persuade Italians to abide by the rules, which seemed riddled with loopholes.

“It is not easy in a liberal democracy,” said Walter Ricciardi, a World Health Organization board member and a top adviser to the health ministry, who argued that the Italian government acted on the scientific evidence made available to it.

He said the Italian government had moved at a much faster clip, and took the threat much more seriously, than its European neighbors or the United States. Still, he acknowledged that the health minister had struggled to persuade his government colleagues to move more quickly and that the difficulties of navigating Italy’s division of powers between Rome and the regions resulted in a fragmented chain of command and inconsistent messages.

“In times of war, like an epidemic,” that system presented grave problems, he said, adding that it perhaps delayed the imposing of restrictive measures. “I would have done them 10 days before, that is the only difference.”

For the coronavirus, 10 days can be a lifetime. On Jan. 21, as top Chinese officials warned that those hiding virus cases “will be nailed on the pillar of shame for eternity,” Italy’s culture and tourism minister hosted a Chinese delegation for a concert at the National Academy of Santa Cecilia to inaugurate the year of Italy-China Culture and Tourism.

Michele Geraci, Italy’s former under secretary in the economic development ministry and a booster of closer relations with China, had a drink with other politicians but looked around uneasily.

“Are we sure we want to do this?” he said he asked them. “Should we be here today?”

Ms. Zampa, the health ministry under secretary, said in retrospect she would have closed everything immediately. But in real time, it wasn’t that clear. Politicians across the spectrum worried about the economy and feeding the country, and found it difficult to accept their impotence in the face of the virus.

Most importantly, Italy looked at the example of China, Ms. Zampa said, not as a practical warning, but as a “science fiction movie that had nothing to do with us.” And when the virus exploded, Europe, she said, “looked at us the same way we looked at China.” With the benefit of hindsight, Italian officials say certainly not.

But already in January, some officials on the right were urging Mr. Conte, their former ally and now political enemy, to quarantine schoolchildren in the northern regions who were returning from holidays in China, a measure aimed at protecting schools. Many of those children were from Chinese immigrant families.

Many liberals criticized the proposal as populist fear-mongering. Mr. Conte declined the proposal and responded that the northern governors should trust the judgment of education and health authorities who, he said, had proposed no such thing. But Mr. Conte also demonstrated that he was taking the threat of contagion seriously. On Jan. 30, he blocked all flights in and out of China.

“We are the first country in Europe to adopt such a precautionary measure,” he said.

Over the next month, Italy responded swiftly to coronavirus scares. Two sick Chinese tourists and an Italian returning from China received care from a prominent infectious disease hospital in Rome. A false alarm led authorities to briefly confine passengers on a cruise ship docked outside of Rome.

When a 38-year-old man went to the emergency room at a hospital in Codogno, a small town in the Lodi province of Lombardy, with severe flu symptoms on Feb. 18, the case did not set off alarms.

The patient declined to be hospitalized and went home. He got sicker and returned to the hospital a few hours later and was admitted to a general medicine ward. On Feb. 20, he went into intensive care, where he tested positive for the virus.

The man, who became known as Patient One, had had a busy month. He attended at least three dinners, played soccer and ran with a team, all apparently while contagious and without heavy symptoms.

Mr. Ricciardi said Italy had the bad luck of having a super spreader in a densely populated and dynamic area who went to the hospital not once, but twice, infecting hundreds of ***, including doctors and nurses.

“He was incredibly active,” Mr. Ricciardi said. But he also had not had any direct contacts with China, and experts suspect he contracted the virus from another European, meaning Italy did not have an identifiable patient zero or a traceable source of contagion that could *** it contain the virus.

The virus had already been active in Italy for weeks by that time, experts now say, passed by *** without symptoms and often mistaken for a flu. It spread around Lombardy, the Italian region that has by far the most trade with China and the home of Milan, the country’s most culturally vibrant and business-centered city.

“Who we call ‘Patient One’ was probably ‘Patient 200,’ ” said Fabrizio Pregliasco, an epidemiologist.

On Sunday, Feb. 23, the number of infections clicked past 130 and Italy sealed off 11 towns with police and military checkpoints. The last days of Venice Carnival were canceled. The Lombardy region closed its schools, museums and movie theaters. The Milanese made a run on the supermarkets.

But while Mr. Conte again commended Italy for its firm hand, he also sought to downplay the contagion, attributing the high numbers of infected to Lombardy’s overzealous testing.

“We have been the first ones with the most rigorous and accurate controls,” he said on television, adding that more *** in Italy appeared infected because “we did more tests.”

The next day, as infections surpassed 200, seven *** died and the stock market plunged, Mr. Conte and his health aides doubled down. He blamed the Codogno hospital for the spread, saying it had handled things in “a not-completely-proper way” and argued that Lombardy and Veneto, another northern region, were inflating the severity of the problem by diverging from global guidelines and testing *** without symptoms.

As Lombardy officials scrambled to free up hospital beds, and the number of infected *** rose to 309 with 11 dead, Mr. Conte said on Feb. 25 that “Italy is a safe country and probably safer than many others.”

On Friday, Mr. Conte’s office offered an interview on the condition that he could answer questions in writing. When sent questions, including those about his past statements, he declined to respond.

Reassurances from leaders confused the Italian population. On Feb. 27, Mr. Zingaretti posted his aperitivo picture. That same day, the country’s foreign minister, Luigi Di Maio, the former leader of one of the governing parties, the Five Star Movement, held a news conference in Rome.

“In Italy, we went from the risk of an epidemic to an infodemic,” Mr. Di Maio said, disparaging media coverage that highlighted the threat of the contagion, and adding that only “0.089 percent” of the Italian population was quarantined.

In Milan, only miles from the center of the outbreak, the mayor, Beppe Sala, publicized a ‘‘Milan Doesn’t Stop’’ campaign, and the Duomo, the city’s landmark cathedral that is a draw for tourists, reopened. *** went out.

But on the sixth floor of the regional government headquarters in Milan, Giacomo Grasselli, who is the coordinator of the intensive care units throughout Lombardy, saw the numbers going up and quickly realized that it would be impossible to treat all the sick if the infections continued unabated.

His task force worked to match the sick to beds in intensive-care units in the nearest possible hospitals and appropriate dwindling resources. At one of the daily meetings of about 20 health and political officials, he told the regional president, Attilio Fontana, about the growing numbers.

An epidemiologist showed the curves of infection. There was a catastrophe facing the region’s well-respected health system. “We need to do something more,” Mr. Grasselli told the room.

Mr. Fontana, who had been pressing the central government for tougher action, agreed. He said that the mixed messages from Rome and the easing of restrictions had led Italians to believe “that everything was a joke, and they kept living as they used to.”

He said he appealed for tougher national measures in video conferences with the prime minister and other regional presidents, arguing that climbing numbers of cases threatened to collapse the hospital system in the north, but that his requests were repeatedly turned down.

“They were convinced that the situation was less serious and they did not want to hurt our economy too much,” said Mr. Fontana. The government started providing some economic assistance, which would later be followed by a 25 billion euro ($28 billion) relief package, but the nation became divided between those who saw the threat and those who didn’t.

Ms. Zampa said that it was around that time that government learned that infections in the town of Vò, the virus epicenter of the Veneto region, had no epidemiological link to the Codogno outbreak.

She said that the health minister, Mr. Speranza, and Mr. Conte deliberated about what to do and within the day, they decided to close down much of the north. In a surprise 2 a.m. news conference on March 8, when 7,375 *** had already tested positive for coronavirus and 366 had died, Mr. Conte announced the extraordinary step of restricting movement for about a quarter of the Italian population in the northern regions that serve as the country’s economic engine.

“We are facing an emergency,” Mr. Conte said at the time. “A national emergency.”

A draft of the decree, leaked to Italian media on Saturday night, pushed many Milan residents to rush to the train station in crowds and attempt to leave the region, causing what many later considered a dangerous wave of contagion toward the south. Yet the following day, most Italians were still confused about the severity of the restrictions.

To clarify the issue, the interior ministry issued “auto-certification” forms that would allow *** to travel in and out of the locked-down area for work, health or “other” necessities. In the meantime, some regional governors independently ordered *** coming from the newly locked-down area to self quarantine. Others didn’t.

The broader restrictions in Lombardy also effectively lifted the quarantine on Codogno and other “red zone” towns linked to the original outbreak. Checkpoints disappeared. Local mayors complained that their sacrifices had been wasted.

A day later, on March 9, when the positive cases reached 9,172 and the death toll climbed to 463, Mr. Conte toughened the restrictions and extended them nationally. But by then, some experts say, it was already too late.

Italy is still paying the price of those early mixed messages by scientists and politicians. The *** who have died in staggering numbers recently — more than 2,300 in the last four days — were mostly infected during the confusion of a week or two ago.

Roberto Burioni, a prominent virologist at the San Raffaele University in Milan, said that *** had felt safe to go about their usual routines and he attributed the spike in cases last week to “that behavior.”

The government has urged national unity in obeying its restrictive measures. But on Saturday, hundreds of mayors from the hardest-hit areas told the government those measures were fatally insufficient.

Leaders in the north are desperate for the government to crack down harder.

On Friday, Mr. Fontana complained that the 114 troops the government deployed were insignificant, and that at least 1,000 should be sent. On Saturday, he closed public offices, work sites and banned jogging. He said in an interview that the government needed to stop messing around and “apply rigid measures.”

“My idea is that if we had shut everything in the beginning, for two weeks, probably now we would be celebrating victory,” he said. His political ally, Luca Zaia, the president of the Veneto region, pre-empted the national government with his own crackdown, and said that Rome needed to enforce “a more drastic isolation,” including closing all stores and prohibiting public activities other than commuting to work.

“Walks should be banned,” he said. Mr. Zaia has some credibility on the issue. As new infections have proliferated around the country, they have significantly dropped in Vò, a town of about 3,000 *** that was one of the first quarantined and which had the country’s first coronavirus death.

Some government experts attributed that turnaround to the strict quarantine that had been in place for two weeks. But Mr. Zaia had also ordered blanket tests there, in defiance of international scientific guidelines and the national government. The government has argued that testing *** without symptoms is a drain on resources.

“At least this slows down the virus’ speed,’’ Mr. Zaia said, arguing that testing helped identify potentially contagious *** without symptoms. ‘‘And slowing down the virus’ speed allows the hospitals to breathe.’’

If not, the overwhelming number of patients would crater health care systems and cause a national catastrophe.

Americans and others, he said, “need to be ready.”

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2 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Hai perfettamente ragione Lelotto, gli USA hanno 5,5 volte la nostra popolazione e non 10  volte come scrive un semianalfabeta che si spaccia per laureato. Al momento, stando alle cifre ufficiali, il tasso di mortalità dell'Italia (decessi/abitanti) è pari allo 0,583 per mille contro lo 0,518 per mille degli USA. Ma, mentre da noi si è quasi stabilizzato, negli USA cresce a vista d'occhio. Entro un mese o poco più ci supereranno. Nell'ultima settimana noi abbiamo contato 44 morti, gli USA quasi 8000. In primavera il New York Times criticava il governo italiano per le misure giudicate troppo restrittive. Oggi lo stesso prestigioso giornale manifesta ammirazione (e invidia) per il nostro governo e per il nostro presidente del Consiglio. E lo fa in diversi articoli, uno dei quali firmato dal premio Nobel Paul Krugman. Un simile onore non lo assaporavamo dai tempi di De Gasperi, o di Moro e Fanfani, i due leader del nostro boom economico.

Per il momento in Italia siamo 60milioni.di abitanti .negli states circa 300milioni...quindi all'incirca maggiore di 5 volte..per quanto riguarda l'estensione geografica ci aggiorneremo...ma il dato...  in proporzione.. i morti italiani sono maggiori..di quelli americani dimostrazione del fallimento del modello italiano..insomma il lockdown non serve ad un c.a.z.z.o..come ribadito dagli stessi svedesi..oppure in misura soft come eseguito da danesi e norvegesi..il can can mediatico non serve ad altro..che far ballare le donnine..meglio cambiare mestiere che ne dite?? Siete braccia rubate all'agricoltura..invece i migranti dovrebbero stare al vostro posto..sono più seri e preparati, sanno le lingue,e soprattutto non fanno la caccia alle streghe..benvenuti nel bel paese..dei rinco.gl.ioniti

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Doppio merito - come ho scritto e come ribadisco - per il presidente Conte essere elogiato e additato ad esempio (per l'America e per il mondo intero) da un prestigioso giornale che in marzo lo criticava. Il 21 marzo, data dell'articolo del NYT riportato dal fazioso Saurino, in Italia avevamo 53.578 casi accertati e 4.825 morti. Negli USA avevano 24.498 casi e 376 morti, un totale inferiore alla metà dei morti che contammo in Italia solo quel giorno (793). Oggi le cose stanno molto diversamente: molto meglio per noi e molto peggio per gli USA. I fatti hanno dimostrato che aveva ragione Giuseppe Conte e torto il NYT. Il quale però, 4 mesi e mezzo  dopo, rende onore e merito al nostro leader:

 

Dovrebbe farlo anche il fazioso e ingrato Saurino. Al quale sembra sfuggire un piccolo dettaglio. E cioè che oggi potrebbe non essere qui a scrivere in questo forum, bensì al fresco, in santa pace, all'ombra di un cipresso, se al posto di Giuseppe Conte ci fosse stato un animale come Trump, o peggio un Salvini o un Fontana. 

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16 minuti fa, marzianobravo ha scritto:

Per il momento in Italia siamo 60milioni.di abitanti .negli states circa 300milioni...quindi all'incirca maggiore di 5 volte..per quanto riguarda l'estensione geografica ci aggiorneremo...ma il dato...  in proporzione.. i morti italiani sono maggiori..di quelli americani dimostrazione del fallimento del modello italiano..insomma il lockdown non serve ad un c.a.z.z.o..come ribadito dagli stessi svedesi..oppure in misura soft come eseguito da danesi e norvegesi..il can can mediatico non serve ad altro..che far ballare le donnine..meglio cambiare mestiere che ne dite?? Siete braccia rubate all'agricoltura..invece i migranti dovrebbero stare al vostro posto..sono più seri e preparati, sanno le lingue,e soprattutto non fanno la caccia alle streghe..benvenuti nel bel paese..dei rinco.gl.ioniti

Quindi non solo non chiedi scusa per la consueta castroneria postata. ma rilanci pure...Prima parli di 1:10, adesso che ti é stato spiegato che la proporzione é 1:5 fai finta di niente.

Come dicevamo negli States abbiamo numeri maggiori anche in proporzione, ma soprattutto da noi i contagi sono vicini allo zero, mentre da loro aumentano.

Il lockdown é stato decisivo in positivo e quasi tutte le nazioni ce lo riconoscono.

Se però tu non ci vuoi stare e vuoi continuare a fare il rosicone fallito che si arrampica sugli specchi fai pure.

 

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8 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Doppio merito - come ho scritto e come ribadisco - per il presidente Conte essere elogiato e additato ad esempio (per l'America e per il mondo intero) da un prestigioso giornale che in marzo lo criticava.

Ribadisco che il riferimento a Conte è in funzione della caccia al cinghialone Trump.

Il messaggio ai lettori del NYT è palese: se perfino gli italiani, che a marzo con Mr. Conte hanno combinato disastri epocali, possono fare meglio di noi allora dobbiamo concludere che il cinghialone Trump è palesemente inadeguato a suo ruolo.

Mi picerebbe leggere gli elogi a Mr. Conte in originale . Qualcuno vuole favorire l'articolo originale del NYT?

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

 

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20 minuti fa, ilsauro24ore ha scritto:

Ribadisco che il riferimento a Conte è in funzione della caccia al cinghialone Trump.

Mi picerebbe leggere gli elogi a Mr. Conte in originale . Qualcuno vuole favorire l'articolo originale del NYT?

 

Spero che qualcuno sia in grado di produrre gli elogi in originale.

Lei intanto posti dove si può leggere che il riferimento a Conte é in funzione Trump. Non interventi di leghisti incolti o fruttivendole nostalgiche, intendo interventi di gente normale.

Grazie sin d'ora.

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