Centri di Alti Studi e beatissimi ozi

7 mesi fa, in marzo, quei benemeriti ficcanasi del FQ, da bravi e instancabili watchdog del potere, ficcarono il naso nella tesi di dottorato della ministra Madia. Vi scoprirono un gran numero di passaggi identici, copiati di sana pianta da pubblicazioni accademiche di altri autori, senza virgolette e senza citazione della fonte, per un totale di almeno 4000 parole. Esperti indipendenti successivamente consultati dal Fatto individuarono nella tesi della ministra blocchi copiati per quasi 8000 parole. Ben Martin, direttore di Research Policy, massima autorità di riferimento per gli standard accademici in materia di plagio, il 31 marzo dichiarò al Fatto: "Quello che abbiamo qui è un inaccettabile livello di plagio" (reato che in molti paesi seri è equiparato al furto e punito col carcere,nda). La ministra dalle bionde trecce e dalla bellissima e angelica faccia tosta negò tutto e annunciò querela al Fatto. Il caso fu rapidamente troncato e sopito dai giornaloni di regime, mentre Telerenzi, ex Rai, che io ricordi non se ne occupò proprio. Solo il 18 aprile la Scuola Imt di Alti Studi di Lucca, il prestigioso istituto dove si era dottorata la ministra, fece finalmente partire un'indagine interna per appurare se la tesi fosse copiata o meno. Ebbene, dopo quasi sei mesi, interpellato dal Fatto, il direttore dell'Imt dichiara che la "procedura è in fase conclusiva". Quante settimane o mesi durerà questa "fase conclusiva" un giorno lo scopriremo, ma un istituto di specializzazione post-laurea, ampiamente sovvenzionato dallo Stato, che vede la sua immagine e il suo prestigio gravemente minacciati da un caso del genere, avrebbe dovuto affrontarlo e risolverlo in tempi ben più rapidi. Si tratta di analizzare appena 95 paginette, il pdf della tesi (o tesina) incriminata al netto di bibliografia e tabelle. Questione di secondi per uno dei tanti software antiplagio disponibili, di ore o giorni per un'analisi manuale coadiuvata da un motore di ricerca. Ma dopo 6 mesi i professoroni di Lucca non hanno ancora appurato se la loro brillante e famosa allieva abbia copiato la tesi o meno. In Germania nel 2011 ci fu un caso analogo. I giornali rivelarono che nella tesi di dottorato del ministro della Difesa Guttenberg c'erano parti copiate senza citazione delle fonti. Il ministro, giovane rampollo di una famosa famiglia aristocratica, all'epoca era considerato l'enfant prodige della politica tedesca, era più popolare nei sondaggi della stessa cancelliera Merkel. Ebbene, in capo a due mesi, l'ateneo dove si era dottorato accertò il plagio, il ministro si scusò pubblicamente e rinunciò al titolo accademico ancora prima che gli venisse formalmente ritirato. Ma non bastò. Centinaia di rettori e docenti firmarono una durissima lettera pubblica indirizzata alla cancelliera: ritenevano inaccettabile che uno scopiazzatore di tesi facesse il ministro della Repubblica. Guttenberg fu costretto immediatamente a dimettersi. La Germania è un paese serio, loro hanno la Merkel,  hanno università serie. Noi abbiamo Renzi, la sua cricca toscana e l'Imt di Lucca.

P.S. La querela annunciata in marzo dalla ministra Marianna Madia al Fatto Quotidiano non è ancora pervenuta. Lumache i professoroni di Lucca, lumache gli avvocati della ministra.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

2 messaggi in questa discussione

Dimenticavo di aggiungere un dettaglio importante della vicenda Madia. La sua tesi sperimentale di dottorato verte su un esperimento di economia comportamentale che, come si legge nella tesi stessa, la futura ministra dichiara di avere eseguito presso l'università di Tilburg. E aggiunge di avervi anche tenuto un seminario sull'argomento. Interpellato dal Fatto, l'ateneo olandese non tergiversa per mesi come i lumaconi dell'Imt di Lucca, ma risponde prontamente e ufficialmente tramite il suo portavoce:

1) la dott.ssa Maria Anna Madia non è mai stata visiting student a Tilburg;

2) la dott.ssa Madia non ha mai condotto il suo esperimento nel nostro ateneo;

3) la dott.ssa Madia non ha mai tenuto quel seminario a Tilburg.

Dal che, in assenza di controsmentite da parte della ministra, il FQ deduce che non solo essa ha copiato ampie parti della tesi, ma ha barato anche sull'esperimento che ne costituisce la parte centrale e qualificante.

Nella fase post-laurea mio fratello fu visiting student al prestigioso Caltech di Pasadena, il quale gli rilasciò un attestato che egli espone debitamente incorniciato e appeso a una parete del suo ufficio. Come mai la ministra Madia non è in grado di esibire una prova o un indizio della sua sfuggente presenza, del suo misterioso esperimento e del suo fantomatico seminario a Tilburg? Che so, un certificato, un attestato, o almeno una foto ricordo con qualche docente o studente olandese? Nulla.

A questo punto si impone una domanda. Possiamo tollerare nel nostro governo la presenza di ministri bugiardi e taroccatori di tesi di dottorato o millantatori di inesistenti titoli accademici? In Germania, come ho scritto nel precedente post, non li tollerano. Ma voi mi direte che abbiamo già tollerato Berlusconi e Renzi, al confronto delle cui menzogne la tesi truccata di una ministra della PA e la laurea inventata e inserita nel curriculum di una ministra dell'Istruzione sono robetta. Vero, ma allora perché il Pd non candida in un paio di collegi uninominali anche Wanna Marchi e il mago Do Nascimento? E se questi tappetari, questi professionisti della menzogna e dell'inganno, li mandiamo al governo per un'altra legislatura, poi non lamentatevi se per caso, senza l'ombrello Draghi, faremo la fine della Grecia.

Modificato da fosforo31

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, fosforo31 ha scritto:

Dimenticavo di aggiungere un dettaglio importante della vicenda Madia. La sua tesi sperimentale di dottorato verte su un esperimento di economia comportamentale che, come si legge nella tesi stessa, la futura ministra dichiara di avere eseguito presso l'università di Tilburg. E aggiunge di avervi anche tenuto un seminario sull'argomento. Interpellato dal Fatto, l'ateneo olandese non tergiversa per mesi come i lumaconi dell'Imt di Lucca, ma risponde prontamente e ufficialmente tramite il suo portavoce:

1) la dott.ssa Maria Anna Madia non è mai stata visiting student a Tilburg;

2) la dott.ssa Madia non ha mai condotto il suo esperimento nel nostro ateneo;

3) la dott.ssa Madia non ha mai tenuto quel seminario a Tilburg.

Dal che, in assenza di controsmentite da parte della ministra, il FQ deduce che non solo essa ha copiato ampie parti della tesi, ma ha barato anche sull'esperimento che ne costituisce la parte centrale e qualificante.

Nella fase post-laurea mio fratello fu visiting student al prestigioso Caltech di Pasadena, il quale gli rilasciò un attestato che egli espone debitamente incorniciato e appeso a una parete del suo ufficio. Come mai la ministra Madia non è in grado di esibire una prova o un indizio della sua sfuggente presenza, del suo misterioso esperimento e del suo fantomatico seminario a Tilburg? Che so, un certificato, un attestato, o almeno una foto ricordo con qualche docente o studente olandese? Nulla.

A questo punto si impone una domanda. Possiamo tollerare nel nostro governo la presenza di ministri bugiardi e taroccatori di tesi di dottorato o millantatori di inesistenti titoli accademici? In Germania, come ho scritto nel precedente post, non li tollerano. Ma voi mi direte che abbiamo già tollerato Berlusconi e Renzi, al confronto delle cui menzogne la tesi truccata di una ministra della PA e la laurea inventata e inserita nel curriculum di una ministra dell'Istruzione sono robetta. Vero, ma allora perché il Pd non candida in un paio di collegi uninominali anche Wanna Marchi e il mago Do Nascimento? E se questi tappetari, questi professionisti della menzogna e dell'inganno, li mandiamo al governo per un'altra legislatura, poi non lamentatevi se per caso, senza l'ombrello Draghi, faremo la fine della Grecia.

Sei solo uno squallido bugiardo oltre che Cazzaro !!!!

 MM non è mai stata a Tilburg. Così apre il suo articolo sul Fatto Quotidiano il giornalista Stefano Feltri . Una sentenza senza appello   “Marianna Madia non è mai stata nell’università olandese di Tilburg”,perché, secondo la portavoce dell’università, “Marianna Madia non è mai stata studente in visita a Tilburg”. Anche questa parte dell’articolo di Feltri un gigantesco non sequitur: si può non essere stati visiting student (un ruolo che necessita l’autorizzazione dell’università), ma essere stati a Tilburg a lavorare alla tesi con le collaboratrici. E questo è esattamente ciò che è successo: MM è stata a Tilburg in quel periodo e tenne un seminario. Ci sono almeno tre testimoni, oltre a CG, che parleranno nelle sedi appropriate, dato che credo ci sia di mezzo una querela per diffamazione.  

Secondo il F.Q.  a Tilburg infatti non risulterebbe traccia di un seminario di MM. Ma chiunque lavori all’università sa che sono frequenti le presentazioni informali tra studenti di dottorato e anche tra docenti, per presentare i risultati preliminari e ricevere commenti. Non sono seminari formali, non sono annunciati su intranet o con poster. 

In ogni caso, non occorre essere fisicamente vicini al coautore per fare ricerca. Oggi le interazioni avvengono per email, telefono e ***. Ho collaborato con autori che non ho mai visto nel periodo di stesura del lavoro. Questo e’ quello che scrive il Prof. Perotti che non e’ proprio un fervente ed accanito tifoso di Marianna Madìa . Comunico altresì che a differenza di quel che sostiene il Cazzaro Fosforo , Marianna Madia ha querelato il Falso Quotidiano nell’aprile 2017. Comunico altresi’ che la Commissione paritetica e’ stata sollecitata dalla Madia stessa nonostante che l’IRT di Lucca , sotto la piena e libera responsabilità del suo Direttore abbia già da tempo sollevato la Madia da ogni qualsivoglia tentativo di plagio per la stesura della Laurea. Appena conosceremo i risultati che scagioneranno la Madia sarà interessante vedere come si comporterà e cosa dirà L’impostore Fosforo . Ve ne do una piccola anticipazione : Se la darà a gambe come fa sempre. Così come fanno i luri.di e biechi personaggi come lui , ma sappia fin da ora che il suo sarà un “assordante “ silenzio perché lo rincorrerò in capo al mondo per sputtanar.lo !!

Modificato da mark20172

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora