Su legge elettorale e taglio parlamentari Zinga a mio avviso sbaglia

Inviata (modificato)

Sarà probabilmente il tormentone estivo fino all'election day del 20 settembre, sempre che il virus non riporti la politica a discussioni più serie. I partiti, non potendo contestare troppo, e nel merito, il taglio dei parlamentari (facendolo, regalerebbero consensi e un trionfo referendario ai 5Stelle), litigano sulla legge elettorale, probabilmente sperando, sotto sotto, in un intervento di Mattarella e/o della Corte Costituzionale, e magari pure nella gentile collaborazione di Covid-19, per rinviare il referendum costituzionale. Ovviamente la speranza sottesa e indicibile è guadagnare un'altra legislatura con un parlamento ipertrofico di 945 stipendiati d'oro (da noi). Ora io capisco i parlamentari pidini attaccati alla poltrona (e non a caso "nominati" dall'ex Tappetaro), ma Zinga è un pragmatico e non capisco come possa aderire ai sofismi architettati dagli ex renziani (come Delrio) per dimostrare che non si può cambiare la Costituzione (nei due articoli che definiscono la composizione numerica di Camera e Senato) senza cambiare prima la legge elettorale. La cosa appare di per sé illogica, un'inversione gerarchica visto che sono le leggi a dipendere dalla Costituzione e non viceversa. Per giunta nella Costituzione non c'è nessun riferimento esplicito al meccanismo elettorale, lasciato alla discrezione del legislatore. Viene solo affermato un principio generale, quello della rappresentanza democratica. In particolare l'art.48 sancisce che il voto degli elettori deve essere "eguale".  Precetto che interpretato in modo rigido escluderebbe ogni meccanismo diverso dal proporzionale secco, senza soglie di sbarramento né premi di maggioranza né collegi uninominali. In pratica il sistema usato nella Prima Repubblica, mentre nella Seconda abbiamo già sperimentato tre sistemi (Mattarellum, Porcellum e Rosatellum) più uno abortito (l'Italicum dell'ex caudillo). I costituzionalisti fanno un distinguo, a mio avviso molto bizantino, tra voto in ingresso, che banalmente deve essere eguale (cioè la scheda messa nell'urna dal presidente della Repubblica va contata come 1 voto così come quella di quella di pinco pallino), e voto in uscita, ovvero nel suo contributo a determinare la composizione delle Camere. I voti in uscita possono pesare diversamente in un meccanismo non proporzionale. Le ultime sentenze della Consulta ammettono questa differenza di peso (giustificabile nell'ottica della governabilità) ma non oltre certi limiti. Personalmente sono sempre stato per il proporzionale puro che traduce alla lettera l'art.48 e che tutti i pragmatici come Zingaretti dovrebbero abbracciare, non fosse altro che per la sua semplicità, in un periodo di grave crisi in cui una maggioranza che litiga sui dettagli e sui cavilli non dà un bello spettacolo. Credo che M5S e LeU sarebbero d'accordo. Nei passaggi in aula della legge costituzionale sul taglio dei parlamentari (un taglio secco del 36,5% cioè di 230 deputati e 115 senatori) i partiti di maggioranza si erano accordati, in linea di massima, per un sistema proporzionale ma con una soglia di sbarramento del 5%. Era d'accordo anche Renzi, e lo manifestava in modo tronfio e spavaldo come leggete qui:

https://video.repubblica.it/politica/legge-elettorale-renzi-italia-viva-tranquillamente-al-5-per-cento-non-so-se-ci-arrivera-m5s/352194/352768

Sei mesi dopo l'ex Tappetaro, che ha perso il pelo ma non il vizio di cambiare idea, sembra molto meno spavaldo e Italia Viva vota con il centrodestra per il rinvio (alle calende greche?) del dibattito sulla legge elettorale. È appena il caso di ricordare che tutti i sistemi usati nella Seconda Repubblica prevedevano una soglia di sbarramento, ma la più alta era quella prevista nella prima versione dell'Italicum di Renzi (votata in prima lettura anche da Forza Italia) che per i partiti non coalizzati prevedeva addirittura uno sbarramento all'8% (quasi da regime turco dov'è al 10%). In ogni caso, per una volta sono d'accordo con Renzi. Atteso che la maggioranza intende governare fino al 2023, non vedo proprio perché ci si debba affrettare a cambiare il (pur pasticciato) Rosatellum prima del referendum, magari producendo l'ennesimo pasticcio. 

Modificato da fosforo311

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32 messaggi in questa discussione

Chiariamoci le idee. 

Il principio costituzionale di eguaglianza del voto significa che l’esercizio dell’elettorato attivo avviene in condizione di parità. Ciascun voto contribuisce con pari efficacia alla formazione degli organi elettivi, non estendendendosi al risultato concreto della manifestazione di volontà dell’elettore che rimane dipendente dal sistema che la legge ordinaria ha adottato per le elezioni. Non esiste un modello di sistema elettorale imposto dalla Costituzione.

Concludiamo che viene lasciata alla discrezionalità del legislatore la scelta del sistema che ritenga più idoneo ed efficace in considerazione del contesto storico, fermo restando che Il sistema elettorale rimane sempre censurabile in sede di giudizio di costituzionalità.

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

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49 minuti fa, ilsauro24ore ha scritto:

Chiariamoci le idee. 

Il principio costituzionale di eguaglianza del voto significa che l’esercizio dell’elettorato attivo avviene in condizione di parità. Ciascun voto contribuisce con pari efficacia alla formazione degli organi elettivi...

Le mie idee erano già chiare. Mentre a te non sembra chiaro che differenti pesi "in uscita" dei voti rendono i voti espressi "in ingresso" dai cittadini diversamente efficaci nel contribuire a determinare la formazione degli organi elettivi.

Esempi.

Grazie al premio di maggioranza del Porcellum (55% dei seggi), assegnato nel 2013 alla coalizione Bersani (con meno del 30% dei voti), il Pd ottenne 292 seggi alla Camera nei collegi nazionali con 8.646.034 voti (25,46%). Il Movimento 5 Stelle ebbe, sempre nei collegi nazionali, 8.691.406 voti (25,56%), cioè 45.372 voti più del Pd. Ma ottenne solo 108 seggi. In altri termini ogni singolo voto dato ai 5Stelle risultò quasi 3 volte meno efficace nell'eleggere i deputati di ogni singolo voto dato al Pd (per l'esattezza 2,72 volte meno efficace). Non a caso il premio di maggioranza del Porcellum fu bocciato come incostituzionale.

Sempre nel 2013 Fratelli d'Italia ebbe 666.795 voti alla Camera in Italia (1,96%) e 9 seggi. Mentre Rivoluzione Civile di Ingroia ebbe 765.189 voti (2,25%) cioè 98.394 voti più di FdI, ma non essendo coalizzata con nessuno rimase sotto la soglia di sbarramento ed ebbe ZERO seggi. I voti dati a RC ebbero efficacia pari a ZERO nell'elezione dei deputati.  

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Invece   che  tagliare   parlamentari e rappresentanza  (  piano P2 )  perchè  non hanno tagliato   stipendi e  prebende   ? Si risparmiava  molto ma  molto  di  più...

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I periodi vanno letti per intero.

Ripeto: ciascun voto contribuisce con pari efficacia alla formazione degli organi elettivi, non estendendendosi al risultato concreto della manifestazione di volontà dell’elettore che rimane dipendente dal sistema che la legge ordinaria ha adottato per le elezioni.

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

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Inviata (modificato)

2 minuti fa, ilsauro24ore ha scritto:

 

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

mala     attuale e  anche   SPERO futura  opposizione  maldestra  di CONDANNATI , PREGIUDICATI , INQUISITI , INDAGATI , PRESCRITTI  E  AMNISTIATI 

Modificato da pm610

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Inviata (modificato)

28 minuti fa, pm610 ha scritto:

Invece   che  tagliare   parlamentari e rappresentanza  (  piano P2 )  perchè  non hanno tagliato   stipendi e  prebende   ? Si risparmiava  molto ma  molto  di  più...

Con 400 deputati e 200 senatori la rappresentanza a mio avviso è abbastanza garantita, sono numeri in linea con quelli della maggior parte dei paesi democratici (in rapporto alla popolazione). Mentre la soglia di sbarramento del 5% sostenuta dal Pd e in parte anche dai 5Stelle mi pare francamente eccessiva. Con il sistema proporzionale e con questa soglia applicati nel 2018 oggi Fratelli d'Italia e LeU sarebbero fuori dal parlamento.   

Modificato da fosforo311

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5 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Con 400 deputati e 200 senatori la rappresentanza a mio avviso è abbastanza garantita, sono numeri in linea con quelli della maggior parte dei paesi democratici (in rapporto alla popolazione). Mentre la soglia di sbarramento del 5% sostenuta dal Pd e in parte anche dai 5Stelle mi pare francamente eccessiva. Con il sistema proporzionale e con questa soglia applicati nel 2018 oggi Fratelli d'Italia e LeU sarebbero fuori dal parlamento.   

Sarà  ma  io resto  della  mia  opinione  era  meglio  tagliare a  tutti e  si risparmiava  di  più.... ed  era  uno  dei  principi  dei  grulli  se  non erro  ma  si  sono rimangiati  anche  quello...

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29 minuti fa, ilsauro24ore ha scritto:

I periodi vanno letti per intero.

Ripeto: ciascun voto contribuisce con pari efficacia alla formazione degli organi elettivi, non estendendosi al risultato concreto della manifestazione di volontà dell’elettore che rimane dipendente dal sistema che la legge ordinaria ha adottato per le elezioni.

La seconda parte del periodo (dopo la prima virgola) è in palese contraddizione con la prima parte. Gli esempi che ho portato lo dimostrano. A meno che non si parli di "pari efficacia" solo in astratto. Ma l'efficacia di solito è un concetto attinente alla sfera del concreto.  

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2 minuti fa, pm610 ha scritto:

Sarà  ma  io resto  della  mia  opinione  era  meglio  tagliare a  tutti e  si risparmiava  di  più.... ed  era  uno  dei  principi  dei  grulli  se  non erro  ma  si  sono rimangiati  anche  quello...

Nel paese di Pulcinella è più facile tagliare i parlamentari che i loro stipendi. I 5 Stelle da sempre perseguono ambedue gli obbiettivi: hanno quasi raggiunto il primo, per il secondo servirebbe collaborazione. Anche l'ultimo appello di Di Maio è caduto nel vuoto:

"Abbiamo fatto un appello a tutte le forze politiche, ma non è arrivata ancora nessuna risposta. Ve lo dico con grande sincerità: gli italiani non si meritano questo silenzio"

https://www.fanpage.it/politica/taglio-stipendi-parlamentari-di-maio-non-e-solo-simbolico-potremmo-dare-fondi-agli-ospedali/

Nel frattempo i parlamentari grillini si tagliano i loro di stipendi. Per esempio hanno donato 3 milioni alla Protezione Civile per le terapie intensive. In totale fino a oggi hanno restituito oltre 110 milioni. Forse sono davvero grulli. Se fossero stati furbi non l'avrebbero fatto.  

 

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Inviata (modificato)

3 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Nel paese di Pulcinella è più facile tagliare i parlamentari che i loro stipendi. I 5 Stelle da sempre perseguono ambedue gli obbiettivi: hanno quasi raggiunto il primo, per il secondo servirebbe collaborazione. Anche l'ultimo appello di Di Maio è caduto nel vuoto:

"Abbiamo fatto un appello a tutte le forze politiche, ma non è arrivata ancora nessuna risposta. Ve lo dico con grande sincerità: gli italiani non si meritano questo silenzio"

https://www.fanpage.it/politica/taglio-stipendi-parlamentari-di-maio-non-e-solo-simbolico-potremmo-dare-fondi-agli-ospedali/

Nel frattempo i parlamentari grillini si tagliano i loro di stipendi. Per esempio hanno donato 3 milioni alla Protezione Civile per le terapie intensive. In totale fino a oggi hanno restituito oltre 110 milioni. Forse sono davvero grulli. Se fossero stati furbi non l'avrebbero fatto.  

 

si  ma  hanno fatto  la cresta  sui  rimborsi  per  la stessa  cifra . Sono sempre  soldi  nostri  comunque 

Modificato da pm610

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Inviata (modificato)

56 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

 

 

Grazie al premio di maggioranza del Porcellum (55% dei seggi), assegnato nel 2013 alla coalizione Bersani (con meno del 30% dei voti), il Pd ottenne 292 seggi alla Camera nei collegi nazionali con 8.646.034 voti (25,46%). Il Movimento 5 Stelle ebbe, sempre nei collegi nazionali, 8.691.406 voti (25,56%), cioè 45.372 voti più del Pd. Ma ottenne solo 108 seggi. In altri termini ogni singolo voto dato ai 5Stelle risultò quasi 3 volte meno efficace nell'eleggere i deputati di ogni singolo voto dato al Pd (per l'esattezza 2,72 volte meno efficace). Non a caso il premio di maggioranza del Porcellum fu bocciato come incostituzionale.

Sempre nel 2013 Fratelli d'Italia ebbe 666.795 voti alla Camera in Italia (1,96%) e 9 seggi. Mentre Rivoluzione Civile di Ingroia ebbe 765.189 voti (2,25%) cioè 98.394 voti più di FdI, ma non essendo coalizzata con nessuno rimase sotto la soglia di sbarramento ed ebbe ZERO seggi. I voti dati a RC ebbero efficacia pari a ZERO nell'elezione dei deputati.  

Ecco qua il solito buffone e bugiardo Cazzaro napoletano che sparge menzogne a tutto spiano e numeri a capocchia : Non e’ affatto vero che il PD prese meno voti del M5S. Alle politiche del 2013 Ne prese oltre 200.000 in più !! A meno che il Cazzaro Napoletano non voglia convincerci che il voto degli italiani all’estero non abbia valenza !! Buffone !! Il PD prese 300.000 voti circa dagli italiani all’estero contro gli 80.000 circa del M55.  Vediamo ora se il Cazzaro napoletano farà di nuovo i conti e poi chiederà scusa .  Non e’ affatto , e ripeto affatto , che il Porcellum fu definito incostituzionale . Questa bugia vomitevole viene declamata dal Cazzaro Napoletano da tempo immemore e per decine e decine di volte . Fu dichiarata incostituzionale su 2 articoli ( collegi e senatori ) sugli oltre 30 articoli che la formavano . Solo i pezzodimmerda possono continuare a raccontare bufale di questo genere senza vergognarsi . Su rivoluzione civile stendiamo un velo pietoso e pure “sull’alcolizzato “ Ingroia . Questo partitino , all’epoca votato dal Cazzaro , e’ lo stesso che per non apparentarsi con il PD fece si che la Lega , con Maroni, vincesse le elezioni per Governatore in Lombardia . Ed alle politiche del 2013 rifiuto’ l’alleanza con Sel in quanto quest’ultima apparentata con il PD . Questa e’ la verità e sfido il Cazzaro a smentirla . Non lo farà !! Quel buffone dice di non leggermi ma tutti hanno capito che e’ un piccolo ominicchio pieno di boria ed a uso storioni . 

Modificato da mark222220

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Inviata (modificato)

Posa il fiasco, ebete pisano! Ho specificato (testuale): 

 Il Movimento 5 Stelle ebbe, sempre nei collegi nazionali, 8.691.406 voti (25,56%), cioè 45.372 voti più del Pd

E poi ho specificato (testuale):

 Non a caso il premio di maggioranza del Porcellum fu bocciato come incostituzionale.

Il premio di maggioranza, ebete, non tutto il Porcellum!

Devo cercare di postare di meno, perché tu ti scoli minimo mezzo litro a ogni lettura. Quanto a me,  ogni tanto decido di contravvenire alla mia regola, specie quando intervieni bovinamente nelle mie discussioni. Giusto per farmi due risate.

P.S. Capisco bene che un fascistoide come te abbia preferito nel 2013 vedere in parlamento la Meloni e non Ingroia, che aveva preso più voti. 

Modificato da fosforo311

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41 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Posa il fiasco, ebete pisano! Ho specificato (testuale): 

 Il Movimento 5 Stelle ebbe, sempre nei collegi nazionali, 8.691.406 voti (25,56%), cioè 45.372 voti più del Pd

E poi ho specificato (testuale):

 Non a caso il premio di maggioranza del Porcellum fu bocciato come incostituzionale.

Il premio di maggioranza, ebete, non tutto il Porcellum!

Devo cercare di postare di meno, perché tu ti scoli minimo mezzo litro a ogni lettura. Quanto a me,  ogni tanto decido di contravvenire alla mia regola, specie quando intervieni bovinamente nelle mie discussioni. Giusto per farmi due risate.

P.S. Capisco bene che un fascistoide come te abbia preferito nel 2013 vedere in parlamento la Meloni e non Ingroia, che aveva preso più voti. 

Razza di bugiardo Nonché Cazzaro !! Prima fai di nuovo i conti aggiungendo i voti in Italia a quelli determinati all’estero e poi “ facci la presa” alla Boranga , monumentale idio ta !! 

 AGGIORNA
Ultimo aggiornamento: 28 febbraio 2013 ore 14:46
1.467 sezioni su 1.467
 
Partiti Voti % Seggi
Partito Democratico (Pd) 288.092 29,3 5
Con Monti per l'Italia 180.674 18,4 2
Il Popolo della libertà (Pdl) 145.824 14,8 1
Mov.Associativo Italiani all'Estero 140.473 14,3 2
MoVimento 5 Stelle - beppegrillo.it 95.041 9,7 1
Usei 44.024 4,5 1
Italiani per la Libertà 22.321 2,3 -
Sinistra ecologia e libertà (Sel) 17.375 1,8 -
Rivoluzione Civile 15.910 1,6 -
Unione Italiani Sudamerica 11.470 1,2 -
Fare per Fermare il Declino 10.160 1,0 -
Partito Comunista 7.073 0,7 -
Insieme per gli Italiani 3.890 0,4 -

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Signori, ha ragione l'amico Ahaha: il maggiordomo pisano è completamente rinkoglionito. Io parlo espressamente del PREMIO DI MAGGIORANZA del Porcellum e questo scimunito continua a tirare in ballo il VOTO ESTERO.  Vatti a leggere il meccanismo, ignorante:

https://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Calderoli

Scoprirai che il premio di maggioranza alla Camera scattava per la coalizione o lista con più voti IN ITALIA ed era del tutto indipendente dai voti nella circoscrizione ESTERO. Chiaro?

Brutta, bruttissima cosa il renzismo fazioso e fanatico, se prosciuga la mente delle persone fino a questo punto!

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Eh eh eh Cazzaro !! Non fare il furbetto . Te hai proprio parlato di voti . Ovvio che più voti hai più il premio di maggioranza e’ maggiore . Ma te , idio ta , hai fatto passare il principio che il M5stelle aveva avuto più voti del PD ed un Premio di maggioranza inferiore  . Ed io ti ho sputtanato l’ennesima bufala che hai immesso nel Forum come e’ tua abitudine .  Hai detto che il M5s ha avuto 45.372 voti in più del PD e lasciando intendere che un Premio di maggioranza superiore era appannaggio di chi aveva avuto meno voti . La tua idio zia e’ sublime e sublimata .  Non credi di averlo detto ?? Vuoi smentirlo come e’ tuo costume idio ta ?? Bene !! Io ti mando il tuo post e te puoi arrampicarti sugli specchi fino a sabato ma sei stato sbugiardato per l’ennesima volta !! Tutto qui , ebe te !! 

 

Fosforo  311. 12 ore fa         “Grazie al premio di maggioranza del Porcellum (55% dei seggi), assegnato nel 2013 alla coalizione Bersani (con meno del 30% dei voti), il Pd ottenne 292 seggi alla Camera nei collegi nazionali con 8.646.034 voti (25,46%). Il Movimento 5 Stelle ebbe, sempre nei collegi nazionali, 8.691.406 voti(25,56%), cioè 45.372 voti più del Pd. Ma ottenne solo 108 seggi. In altri termini ogni singolo voto dato ai 5Stelle risultò quasi 3 volte meno efficace nell'eleggere i deputati di ogni singolo voto dato al Pd (per l'esattezza 2,72 volte meno efficace)....”

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Inviata (modificato)

Io non ho lasciato intendere nulla, ebete, ho solo evidenziato una GRAVE E PALESE VIOLAZIONE DELL'ART.48 DELLA COSTITUZIONE. Per effetto della quale il PD, nel 2013, con all'incirca gli stessi voti del M5S (anzi un po' meno nei collegi nazionali), ottenne quasi il triplo dei seggi alla Camera. Alla faccia del principio di "eguaglianza del voto dei cittadini". Ciò avvenne grazie al premio di maggioranza assegnato, come ho scritto, alla coalizione o alla lista più votata nei collegi nazionali. Dove il Pd ebbe meno voti dei 5S, ma la sua coalizione ne ebbe di più (non molti di più, circa un 4%). Salvo poi tradire il suo alleato SEL, grazie al quale si era aggiudicato il bonus e una marea di deputati, e fare un governo con il Delinquente. Questa grave ingiustizia probabilmente non si sarebbe verificata se la Corte Costituzionale, un anno prima, non avesse negato al popolo sovrano, con motivazioni a dir poco discutibili, il referendum popolare sull'abolizione del Porcellum. Successivamente la stessa Corte avrebbe abrogato l'incostituzionale premio di maggioranza. Inventato, è bene ricordarlo, non da Calderoli ma da un certo Benito. 

Modificato da fosforo311

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Il Cazzaro Napoletano insiste !! Insiste a dire che il M5S , alle politiche del 2013 , prese più voti del PD. Ma come Cazzaro , tutta la tua sapienza cade su delle semplici operazioni di aritmetica che perfino Carmine Petruzziello sarebbe capace di fare . Riepilogo : PD ( 8.646.034 + 288.092 (elettori all’estero ) = 8.934.126       M5S : 8.691.406 + 95.034 (elettori all’estero ) = 8.786.447.        Ci siamo , Idio ta di un Cazzaro ?? Ecco , prendi foglio e penna e vedrai che risulteranno 147.679 voti in più per il PD . Poi , oh , qualche idio ta può dire che 8.934.126 sia minore di 8.786.447.   Che ebe te !! 

 

 

 

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Consiglio la ridicola marketta pisana monolaureata di continuare a dedicarsi allo sQulettamento sul lungo Arno e lasciar stare i calcoli matematici con carta e penna, se non è in grado di farlo.

Su tre calcoli ne sbaglia due. Pirlona.

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31 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Il Cazzaro Napoletano insiste !! Insiste a dire che il M5S , alle politiche del 2013 , prese più voti del PD. Ma come Cazzaro , tutta la tua sapienza cade su delle semplici operazioni di aritmetica che perfino Carmine Petruzziello sarebbe capace di fare . Riepilogo : PD ( 8.646.034 + 288.092 (elettori all’estero ) = 8.934.126       M5S : 8.691.406 + 95.034 (elettori all’estero ) = 8.786.447.        Ci siamo , Idio ta di un Cazzaro ?? Ecco , prendi foglio e penna e vedrai che risulteranno 147.679 voti in più per il PD . Poi , oh , qualche idio ta può dire che 8.934.126 sia minore di 8.786.447.   Che ebe te !!

 

Sei un consapevole e svergognato FALSARIO. Fa bene l'amico Ahaha a orinarti in testa tutti i giorni. Io NON HO MAI SCRITTO che il M5S ebbe più voti del Pd, ho scritto che ne ebbe di più nei collegi nazionali, quelli che determinavano il bonus (incostituzionale) di maggioranza che premiò il Pd SOLO grazie ai voti di coalizione. Incamerati il bonus e i seggi, il Pd tradì platealmente sia la coalizione che il relativo programma elettorale, prima con il governo Letta con l'impunito Berlusconi e poi con il governo Renzi con il camaleonte Alfano. Il tutto con una maggioranza frutto di un bonus incostituzionale. E che per giunta si azzardò a manomettere 47 articoli della Costituzione. La più vergognosa, la più infame legislatura nella storia della Repubblica. La più lunga e profonda notte della democrazia dai tempi del fascismo, illuminata solo da uno scatto d'orgoglio del popolo sovrano il 4 dicembre 2016.

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2 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Consiglio la ridicola marketta pisana monolaureata di continuare a dedicarsi allo sQulettamento sul lungo Arno e lasciar stare i calcoli matematici con carta e penna, se non è in grado di farlo.

Su tre calcoli ne sbaglia due. Pirlona.

 

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19 ore fa, fosforo311 ha scritto:

La seconda parte del periodo (dopo la prima virgola) è in palese contraddizione con la prima parte.

Con tono sommesso mi preme sottolineare che non ho fatto altro che riassumere quanto si legge nella sentenza 1/2014 della Corte Costituzionale

https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2014&numero=1

Questa Corte ha da tempo ricordato che l’Assemblea Costituente, «pur manifestando, con l’approvazione di un ordine del giorno, il favore per il sistema proporzionale nell’elezione dei membri della Camera dei deputati, non intese irrigidire questa materia sul piano normativo, costituzionalizzando una scelta proporzionalistica o disponendo formalmente in ordine ai sistemi elettorali, la configurazione dei quali resta affidata alla legge ordinaria» (sentenza n. 429 del 1995). Pertanto, la «determinazione delle formule e dei sistemi elettorali costituisce un ambito nel quale si esprime con un massimo di evidenza la politicità della scelta legislativa» (sentenza n. 242 del 2012; ordinanza n. 260 del 2002; sentenza n. 107 del 1996).

Il principio costituzionale di eguaglianza del voto – ha inoltre rilevato questa Corte – esige che l’esercizio dell’elettorato attivo avvenga in condizione di parità, in quanto «ciascun voto contribuisce potenzialmente e con pari efficacia alla formazione degli organi elettivi» (sentenza n. 43 del 1961), ma «non si estende […] al risultato concreto della manifestazione di volontà dell’elettore […] che dipende […] esclusivamente dal sistema che il legislatore ordinario, non avendo la Costituzione disposto al riguardo, ha adottato per le elezioni politiche e amministrative, in relazione alle mutevoli esigenze che si ricollegano alle consultazioni popolari» (sentenza n. 43 del 1961).

Non c’è, in altri termini, un modello di sistema elettorale imposto dalla Carta costituzionale, in quanto quest’ultima lascia alla discrezionalità del legislatore la scelta del sistema che ritenga più idoneo ed efficace in considerazione del contesto storico.

Il sistema elettorale, tuttavia, pur costituendo espressione dell’ampia discrezionalità legislativa, non è esente da controllo, essendo sempre censurabile in sede di giudizio di costituzionalità quando risulti manifestamente irragionevole (sentenze n. 242 del 2012 e n. 107 del 1996; ordinanza n. 260 del 2002).

Ti invito a prendere contatto con la Corte Costituzionale

***@cortecostituzionale.it

e a fare presente la delicata questione.

Non mancare di farci sapere cosa ti hanno risposto.

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

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2 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Sei un consapevole e svergognato FALSARIO. Fa bene l'amico Ahaha a orinarti in testa tutti i giorni. Io NON HO MAI SCRITTO che il M5S ebbe più voti del Pd, ho scritto che ne ebbe di più nei collegi nazionali, quelli che determinavano il bonus (incostituzionale) di maggioranza che premiò il Pd SOLO grazie ai voti di coalizione. Incamerati il bonus e i seggi, il Pd tradì platealmente sia la coalizione che il relativo programma elettorale, prima con il governo Letta con l'impunito Berlusconi e poi con il governo Renzi con il camaleonte Alfano. Il tutto con una maggioranza frutto di un bonus incostituzionale. E che per giunta si azzardò a manomettere 47 articoli della Costituzione. La più vergognosa, la più infame legislatura nella storia della Repubblica. La più lunga e profonda notte della democrazia dai tempi del fascismo, illuminata solo da uno scatto d'orgoglio del popolo sovrano il 4 dicembre 2016.

Ok ok , fenomenale Cazzaro napoletano !! Ma poi , a parte i bla bla bla , e poi ancora bla bla bla , chi ha preso più voti alle politiche del 2013 ?? Il PD od il M5S ? Oh issa , oh issa , oh issa !! Ahahahahaha . Carta igienica ne vuoi ?? Uno dei più idio ti che calcano il suolo italico !! 

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2 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Sei un consapevole e svergognato FALSARIO. Fa bene l'amico Ahaha a orinarti in testa tutti i giorni. Io NON HO MAI SCRITTO che il M5S ebbe più voti del Pd...

Ah siiii ?? Non lo ho hai mai detto ?? E questo chi l’ha scritto , razza di idio ta ?? 

fosforo311     167

  • fosforo311
  • 1702 messaggi

 

 

Grazie al premio di maggioranza del Porcellum (55% dei seggi), assegnato nel 2013 alla coalizione Bersani (con meno del 30% dei voti), il Pd ottenne 292 seggi alla Camera nei collegi nazionali con 8.646.034 voti (25,46%). Il Movimento 5 Stelle ebbe, sempre nei collegi nazionali, 8.691.406 voti(25,56%), cioè 45.372 voti più del Pd...!! 

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L'immagine può contenere: una o più persone e folla, il seguente testo "REFERENDUM COSTITUZIONALE 20 /21 settembre 2020 VOTA NO! LA DEMOCRAZIA E LA CURA arci ARCI.JT f"
 

Come organizzazione della società civile e nella sua autonomia, Arci nazionale ha sempre guardato con estremo interesse i momenti in cui le cittadine e i cittadini vengono chiamati a esprimersi nelle forme della democrazia diretta, a maggior ragione quando questi momenti dovessero produrre una modifica della nostra Costituzione Repubblicana, nata dalla resistenza e per noi stella polare e “via maestra”, da seguire e difendere.

Ci sembra sbagliato voler procedere nella contrazione così significativa della rappresentanza parlamentare nel nostro Paese.

La democrazia è la cura: leggi il documento dell'Arci che invita a votare NO al referendum sul taglio del Parlamento: https://bit.ly/2C4LynC

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