digiuno?? si...ma con il tartufo!!

Il posto ideale, tra uno stand di trifole, una degustazione di olio tartufato e gli show coocking col tubero abbinato a foie gras e Barolo, per rinunciare alle prelibatezze enogastronomiche in nome della cittadinanza breve agli immigrati. Attenzione però, quello di Delrio - che pure, con nove figli, ha già dimostrato di avere una pazienza di acciaio inox - non è uno sciopero della fame vero e proprio, troppo impegnativo, con tutti i cantieri e le fiere che ha da inaugurare un ministro dei Trasporti, poi. E neppure un digiuno vero e proprio, come quelli pannelliani. Bensì un «digiuno a staffetta». Quindi, uno del Pd inizia il digiuno perché si approvi lo ius soli, ma ad un certo punto, tac, passa il suo digiuno ad un altro piddino, così lui può finalmente mettersi a tavola. Ecco, ma che ora finisce la staffetta di Delrio? Prima o dopo il servizio delle tagliatelle tartufate? E a chi lo passa il turno di digiuno? Speriamo non al viceministro delle Politiche Agricole, Andrea Olivero, anche lui sottoscrittore della dieta pro-immigrati, ma anche lui immerso tra le tentazioni della Fiera del Tartufo d'Alba.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

1 messaggio in questa discussione

40 minuti fa, director12 ha scritto:

Il posto ideale, tra uno stand di trifole, una degustazione di olio tartufato e gli show coocking col tubero abbinato a foie gras e Barolo, per rinunciare alle prelibatezze enogastronomiche in nome della cittadinanza breve agli immigrati. Attenzione però, quello di Delrio - che pure, con nove figli, ha già dimostrato di avere una pazienza di acciaio inox - non è uno sciopero della fame vero e proprio, troppo impegnativo, con tutti i cantieri e le fiere che ha da inaugurare un ministro dei Trasporti, poi. E neppure un digiuno vero e proprio, come quelli pannelliani. Bensì un «digiuno a staffetta». Quindi, uno del Pd inizia il digiuno perché si approvi lo ius soli, ma ad un certo punto, tac, passa il suo digiuno ad un altro piddino, così lui può finalmente mettersi a tavola. Ecco, ma che ora finisce la staffetta di Delrio? Prima o dopo il servizio delle tagliatelle tartufate? E a chi lo passa il turno di digiuno? Speriamo non al viceministro delle Politiche Agricole, Andrea Olivero, anche lui sottoscrittore della dieta pro-immigrati, ma anche lui immerso tra le tentazioni della Fiera del Tartufo d'Alba.

Mi sembrava impossibile che l’ebe te Direttoretto riuscisse a capire che lo sciopero della fame , anche a staffetta , non fosse altro che un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica su un importante problema come lo ius soli . Diciamo che potevamo chiamarlo anche lo “sciopero della fame ad indovinum” visto che ad oggi non ci e’ stato ancora confermato se Del Rio consumerà quelle prelibatezze che l’idio ta Direttoretto elenca. Ad oggi , però , una cosa certa la sappiamo : chi non ha fatto nessun tipo di sciopero sono gli amici secessionisti della Lega che si sono “pappati” 50 milioni di euro ( 100 miliardi di vecchie lire ) che tra tartufi, foie gras e Barolo , si sono garantiti una ricca ristorazione per un migliaio di generazioni . 

2 persone è piaciuto questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora