COME SI RISPONDE ALLO SPARGITORE DI MENZOGNE ODIO E PROCURATO ALLARME
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pm610,
5 messaggi in questa discussione
Be' ognuno si sceglie l'avvocato che vuole, poi vediamo se lo fa assolvere.
certo tra fasciodestri ci si comprende meglio ... vediamo che giudice capita magari di quelli in nero che dirà il fatto non costituisce reato come avvenne con un pregiudicato assai noto...
IL COMMENTO
Il presidente “riccone” già affondato Nel ridicolo
di Gad Lerner
Attilio Fontana difficilmente si dimetterà da presidente della Regione Lombardia, anche se ne ha fin sopra i capelli e tornerebbe volentieri a Varese. Il suo ritiro, auspicato pure dai familiari dopo la collezione di bugie e figuracce che hanno preceduto l’indagine giudiziaria, certificherebbe l’affondamento della Lega nazionalista in casa propria. E dunque Salvini farà di tutto per convincerlo a restare. Da ieri perciò la sorte riserva a Fontana l’esperienza peggiore che possa toccare a un uomo pubblico: affondare nel ridicolo. Farti beccare dalla Banca d’Italia mentre bonifichi 250 mila euro a tuo cognato da un conto in Svizzera di 5,3 milioni, che a loro volta avevi “scudati” per riportarli dalle Bahamas, rende Fontana impresentabile prima di tutto agli occhi del popolo leghista. Quello abituato dai tempi di Bossi a vivere i suoi capi come paladini dei tartassati contro l’élite dei magna magna. Poi arrivò la ramazza di Maroni, il predecessore di Fontana, che ora cerca protezione politica nel partito mollato due anni fa, dove tanti militanti quella ramazza vorrebbero usarla per spazzare lui. Salvini, Maroni e Fontana si ritrovano asserragliati nella medesima trincea lombarda, costretti a difendere l’indifendibile anche se ciò provoca un’emorragia di consensi.
L’inedita figura del presidente leghista riccone, in grado di risarcire di tasca sua il cognato per il mancato guadagno sui camici forniti alla regione, completa il quadro già emerso dei comprimari leghisti minori: arraffoni collezionisti di incarichi, prebende e guadagni personali. Quando la politica scivola nella pochade, come accadde per le cene eleganti di Berlusconi, e come accade oggi col conto scudato di Fontana, hai un bel tirare in ballo la “malagiustizia” e i complotti a orologeria, come si è messo a fare Salvini. Ormai il ridicolo ha preso il sopravvento.
la cosa migliore fare una domanda al COSO Una domanda “da bar”, da chiacchiera sotto casa, chiamiamola così.
E la domanda, detta alla romana, è la seguente: ma, famose a capì, le pare normale? No seriamente: le pare normale che il governatore della Lombardia abbia 5 milioni di euro e passa in Svizzera, fatti volare dalle Bahamas, e che faccia partire bonifici da 200 mila al cognato fornitore della regione che Fontana amministra, con tanto di Bankitalia che fa scattare l’allarme?
È modello Palamara dire che forse, dico forse, la cosa è un po’ grottesca e preoccupante?
Poi faccia lei, senatore de che . Ma non abbia la pretesa di farci passare tutto questo per normale.
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Inviata
un avvocato degno del coso ...
Se non è un fasciodestro chi ?
Questo è l Avvocato difensore di Giuseppe Montella uno dei Carabinieri arrestati a Piacenza. E' TUTTO CHIARO ADESSO?
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