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Tutto questo avviene a causa della mancanza di controlli; dovevano fare una anagrafe unica nazionale in rete; a che punto è questo progetto? dovevano dotare tutti i comuni del sistema di emissione di carte di identità elettroniche, mi risulta che molti comuni continuano a fornire carte di identità cartacee; fino a che non ci saranno controlli incrociati ci saranno cittadini che risultano essere residenti contemporaneamente in più comuni o cittadini che non risultano essere residenti in nessun comune (così non pagano tasse) o cittadini che hanno la residenza dove hanno la seconda casa (per pagare meno tasse) oppure cittadini morti per i quali c'è chi continua a riscuotere la pensione, oppure gente che risiede all'estero ma fa apparire dirisiedere in Italia per riscuotere la pensione... basta fare controlli incrociati, oggi i computer sono in grado di fare milioni di operazioni al secondo, basta fare programmi adatti, metterli nei computer, farli girare e fare controlli incrociati..basta volerlo
Dato che oggi sono stati scoperti vuol dire che qualcuno ha fatto i controlli cosa che per il passato e non recente non sono stati fatti anzi hanno pure tolto certe leggi che avrebbero evitato queste truffe... ma sarà sempre colpa della sx naturalmente...
44 minuti fa, pm610 ha scritto:Dato che oggi sono stati scoperti vuol dire che qualcuno ha fatto i controlli
Siamo sicuri che in tutta Italia i casi siano solo 370? forse quando si faranno veramente controlli incrociati ... occorre la volontà di farli....
1 minuto fa, etrusco1900 ha scritto:Siamo sicuri che in tutta Italia i casi siano solo 370? forse quando si faranno veramente controlli incrociati ... occorre la volontà di farli....
sempre tanti a confronto di certi altri che di controlli non ne hanno mai fatti anzi li han resi difficili
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Alcuni esempi
Una coppia di coniugi italiani di oltre 70 anni residente a Frosinone dopo il trasferimento definitivo all’estero ha continuato a percepire l’assegno sociale da 55 mila euro; una donna di 70 anni, di origine argentina, solo formalmente residente nella provincia di Cagliari, ha usufruito di 47 mila euro, movimentando capitali da 95 mila euro verso la Cina; due coniugi italiani, di circa 80 anni, residenti fittiziamente nella provincia di Potenza, ma di fatto stabilmente dimoranti in Venezuela dal 1955, hanno indebitamente beneficiato di emolumenti assistenziali per 156 mila euro.
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