Coppa Italia in chiaroscuro (più scuro che chiaro)

Ieri sera il Napoli ha vinto con pieno merito la Coppa Italia, trofeo di particolare significato quest'anno in coincidenza del ritorno del calcio e dello sport dopo la tragica emergenza. Una partita dominata dagli azzurri contro una Juve decisamente sulle gambe con i suoi celebrati e strapagati fuoriclasse, e che solo grazie a due legni e al sempiterno Gigi Buffon (42 anni e mezzo) ha evitato una più severa punizione. Una bella soddisfazione per l'allenatore Rino Gattuso, un calabrese umile quanto combattivo, e per i suoi ragazzi che hanno voluto regalargli questo trofeo in onore dell'amata sorella scomparsa a 37 anni due settimane fa. E una grande gioia per i tifosi napoletani, che raddrizza una stagione iniziata malissimo per colpa del sopravvalutato e strapagato Ancelotti, gioia triplicata dall'avere umiliato e lasciato a secco la blasonata rivale di sempre. 

Ciò detto, voglio stigmatizzare lo spettacolo a dir poco indecente e incivile del dopo partita, nello stadio e fuori. I giocatori del Napoli hanno alzato la Coppa ma hanno esultato fin troppo. Dimenticando che siamo un paese in lutto con una tragedia ancora in corso. Lo sconfitto Andrea Agnelli, privo di mascherina, ha diplomaticamente ma pericolosamente distribuito baci e abbracci a tutti. Per non essere da meno, il presidente del Napoli De Laurentiis ha fatto lo stesso (ma rischiando di più visti i suoi 70 anni). Voglio sperare che calciatori e dirigenti fossero stati tutti sottoposti di recente a tampone (che comunque non è una garanzia assoluta). Ma l'esempio mostrato ad almeno 10 milioni di telespettatori è stato pessimo. Alla fine della gara gli atleti erano OBBLIGATI, come tutti gli altri cittadini italiani, a indossare la mascherina o a rispettare la distanza minima di un metro. Non hanno fatto né l'una né l'altra cosa. Meno male che non c'era in tribuna il presidente Mattarella (di cui molti auspicavano la presenza) ad assistere a questo imbarazzante spettacolo. Spero che la Federazione sanzioni pesantemente ambedue i club. Si conferma che l'idea iniziale del ministro Spadafora, chiudere in anticipo il campionato come in Francia, non era da scartare.

Peggio ancora quello che è successo a Napoli dopo la partita, con migliaia di tifosi che si sono riversati in strada a esultare e festeggiare senza nessun rispetto delle norme. Speriamo che una notte di follia collettiva non vanifichi gli sforzi ammirevoli compiuti da questa  città per per limitare i danni della pandemia e azzerare i contagi.

Ieri in Brasile si sono registrati oltre 37.000 nuovi casi, oltre 25.000 negli Stati Uniti, mentre in India i malati vengono ormai ricoverati nei vagoni ferroviari e non si contano più i morti, se non in modo molto parziale. In Germania ieri ci sono stati quasi 1800 nuovi casi, che hanno fatto lievitare in un colpo solo del 20% i positivi attivi presenti nel paese. L'improvviso picco è legato a un focolaio infettivo divampato in un grande mattatoio. Con buona pace del medico di Berlusconi (l'ex cavaliere risulta sempre rifugiato in Costa Azzurra) il virus non è affatto sparito ed è sempre in agguato. 

Modificato da fosforo311

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1 messaggio in questa discussione

Che dice il Cazzaro ?? Lasciamo perdere gli aspetti calcistici che sarebbero di competenza del forum addetto del calcio ma che il Cazzaro ci propina per pubblicizzare l’evento . Ma la parte comica viene dopo. Quella in cui il Cazzaro napoletano parla degli “sforzi ammirevoli fatti dalla città  per limitare i danni della pandemia e azzerare i contagi “.  Ovviamente , con questa frase il Pulcinella partenopeo intende elevare e ringraziare Masianello Nonhomaivintounacausa De Magistris . Si si lui !! Quello che dava la colpa agli assembramenti Napoletani alle strade strette , quello che non hai mai fatto un’ordinanza giusta e ferrea allo scopo di ingraziarsi i Napoletani quando ci sarà da votare . Il “padre di famiglia “ Fosfiruccio idiot men” ringrazi invece quello che definiva , da ebe te , frittura . Ringrazi il grande governatore De Luca che e’ riuscito ad imporsi come il migliore tra tutti i governatori che hanno affrontato il Covid . Ringrazi il grande De Luca che in poco tempo , da quando e’ diventato Commisssrio Sanitario della regione, ha portato la Sanità campana ad un livello più che dignitoso . Ed anche in questa fase ha maramaldeggiato con il tapino De Laurentis che avevrebbe avuto , anche , la facciaccia tosta di arrogarsi dei meriti che erano di De Luca e basta. Chiedi scusa buon padre di famiglia del ca.z.z.o!! Chiedi scusa e ringrazia De Luca . 

Movida, De luca: "L'ordinanza di de Magistris è illegittima". Il sindaco: "Pazienza finita"

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Il governatore scrive al Prefetto, al Questore e alla polizia muncipale

30 Maggio, 2020

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Il presidente della Giunta regionale della CampaniaVincenzo De Luca contesta l'ordinanza del sindaco di Napoli Luigi De Magistris che ha autorizzato, dal 1 giugno, l'apertura dei locali notturni fino alle 3.30 e la vendita di alcol da asporto fino alle 24, e chiede l' intervento di Prefettura, Questura e Polizia Municipale . A stretto giro arriva anche la risposta di De Magistris. "La pazienza è finita. Basta alle ingerenze della regione".

De Luca scrive al Prefetto

"Tale provvedimento - scrive De Luca - è palesemente illegittimo, non soltanto per carenza di potere - in quanto assume a proprio presupposto una situazione di crisi epidemiologica che coinvolge l'intero territorio regionale e detta disposizioni i cui effetti si riverberano ben oltre i confini del territorio comunale - ma altresì e soprattutto per violazione di legge". "In particolare - precisa il governatore della Campania - per evidente violazione della norma di cui all'articolo 3, comma 2 del decreto-legge numero 19 del 2020, convertito con modificazioni dalla legge numero 35 del 2020, a tenore del quale 'I Sindaci non possono adottare, a pena di inefficacia, ordinanze contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l'emergenza in contrasto con le misure statali e regionali, ne' eccedendo i limiti di oggetto di cui al comma 1'. La lettera è stata inviata per conoscenza al Ministro degli Interni ed all' ANCI L'ordinanza del sindaco De Magistris (n.248 del 29 maggio 2020) - per De Luca - "reca prescrizioni in evidente contrasto con l'Ordinanza regionale n.53".

"LEGGI ANCHE"

Fase 2, De Luca: "Non si comprende l'apertura generalizzata"

"In considerazione della espressa sanzione della inefficacia dei provvedimenti sindacali adottati in contrasto con le misure regionali vigenti - aggiunge il presidente della Giunta campana - sancita direttamente dalla richiamata disposizione di legge, si sollecitano gli Organi dello Stato, le Forze dell'Ordine, la Polizia Municipale a predisporre tempestivamente ogni misura volta a garantire il rispetto rigoroso dell'Ordinanza regionale da parte degli operatori coinvolti". "Comportamenti diversi - conclude De Luca - configurerebbero, a tutta evidenza, omissioni rilevanti anche sul piano penale, oltre che in relazione agli aspetti di tutela sanitaria".  

 

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