la marocchina emblema del pd...peccato che i lsuo curruculum sia tarocco

Ne ignoravamo l’esistenza. Ma pare che questa Imen Boulahrajane (Imen Jane per i Social), sia – o meglio era – il modello di integrazione propugnato dalla sinistra.

La marocchina, fino a oggi si presentava come una “economista laureata alla Bicocca”, esponente di spicco dei Giovani del Pd, candidata anche alle amministrative del 2013.

Emblema, dicevano loro, degli “italiani di seconda generazione perfettamente integrati”.

In realtà è una mitomane marocchina. Non si sa quanto coperta dai suoi principali padrini politici: Matteo Renzi, Beppe Sala e Anna Ascani. E anche Mattarella, che l’aveva invitata al Quirinale, proprio a simboleggiare la resa dell’Italia all’immigrazione.

Su Instagram spicca infatti una foto con il presidente Mattarella. “Inutile dire che per la sua triplice condizione (economista, figlia di immigrati islamici, giovane donna) era diventata la madonna pellegrina della sinistra, scrive il Secolo”.

Era stata celebrata su Repubblica come simbolo della sostituzione etnica che tanto fa godere i radical chic.

imen-jane2-672x372.jpg

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

7 messaggi in questa discussione

Dove è scritto che è tarocco, sig Frizz?

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
11 minuti fa, director12 ha scritto:

Ne ignoravamo l’esistenza. Ma pare che questa Imen Boulahrajane (Imen Jane per i Social), sia – o meglio era – il modello di integrazione propugnato dalla sinistra.

La marocchina, fino a oggi si presentava come una “economista laureata alla Bicocca”, esponente di spicco dei Giovani del Pd, candidata anche alle amministrative del 2013.

Emblema, dicevano loro, degli “italiani di seconda generazione perfettamente integrati”.

In realtà è una mitomane marocchina. Non si sa quanto coperta dai suoi principali padrini politici: Matteo Renzi, Beppe Sala e Anna Ascani. E anche Mattarella, che l’aveva invitata al Quirinale, proprio a simboleggiare la resa dell’Italia all’immigrazione.

Su Instagram spicca infatti una foto con il presidente Mattarella. “Inutile dire che per la sua triplice condizione (economista, figlia di immigrati islamici, giovane donna) era diventata la madonna pellegrina della sinistra, scrive il Secolo”.

Era stata celebrata su Repubblica come simbolo della sostituzione etnica che tanto fa godere i radical chic.

imen-jane2-672x372.jpg

A parte che Imane e’ marocchina come te sei furbo , essendo nata e vissuta a Varese , e’ in possesso di una Laurea Triennale in Economia Aziendale conseguita alla Bicocca di Milano nel 2017. 

Modificato da mark222220

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Forse se pensi ai tarocchi dovresti pensare alla laurea del Trota conseguita in Albania .  Argomento chiuso in quanto Direttoretto non potrà dire più niente 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Forse se pensi ai tarocchi dovresti pensare alla laurea del Trota conseguita in Albania .  Argomento chiuso in quanto Direttoretto non potrà dire più niente 

pensavo ad una smentita all'ospite del quirinale...a quando una senatrice "dottoressa in economia "negl i scragni da 20.000euro/mese? ahahahahahaha...bevete pure tutto..imbriaghi dio sx

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Forse se pensi ai tarocchi dovresti pensare alla laurea del Trota conseguita in Albania .  Argomento chiuso in quanto Direttoretto non potrà dire più niente 

e colgo l'occasione che la moschea di pisa NON SI FARA!!! 

"La moschea a Pisa con la Lega non si fa". La sentenza del Tar non ha scalfito di un millimetro le certezze di Susanna Ceccardi, eurodeputato del "Carroccio" ed ex sindaco di Cascina, candidato alla guida della Regione per il partito di Salvini. "Sono dieci anni che raccolgo firme dei cittadini pisani contro l’idea del Pd di costruire una moschea a Pisa – ha scritto ieri sul suo profilo facebook- Abbiamo fatto incontri, dibattiti, conferenze, battaglie e campagne elettorali e per le elezioni comunali del 2018 persino de manifesti. Finalmente abbiamo vinto le elezioni a Pisa, anche con i voti di quelli che ci hanno dato fiducia perché con la Lega a Pisa non sarebbe stata costruita nessuna moschea". Conclusione: "Quella promessa per me è sacrosanta e per quanto mi riguarda la battaglia continua. Nessuna trattativa, nessuna discussione". Parole decisamente dissonanti rispetto alle posizioni del sindaco Conti, espressione dello stesso partito, che la prossima settimana incontrerà il rappresentante della comunità islamica pisana Mohamed Khalil. E anche con quelle pronunciate dall’onorevole Edoardo Ziello, in un’intervista rilasciata solo pochi giorni fa a La Nazione: "Nessuno di noi vuol comprimere la libertà di culto che in Italia, per fortuna esiste, a differenza di altri paesi mediorientali – aveva detto -Anzi, noi difendiamo la Costituzione pagata col sangue dei nostri nonni. Dobbiamo, quindi, avviare una conciliazione aprendo al dialogo con l’associazione islamica e questo per il bene di tutti. Non può la scelta dei giudici amministrativi, che certo non mi permetto di criticare, ricadere su un’area così importante della città".

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Abahahahaha , si fa si fa !! Te non sai nemmeno come stanno le cose e parli . Mi toccherà souttanar ti 4BD32A63-9504-48A0-9805-F0D1AD2B9C78.jpeg

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora