Incidente in monopattino, muore un sessantenne, ci vuole il casco!

Un sessantenne della provincia di Bologna, andando su un monopattino elettrico si è scontrato con un’utilitaria nel punto in cui una strada extraurbana incrocia una rotatoria di Budrio, è caduto dal monopattino e ha battuto violentemente la testa, 24 ore dopo è morto. La procura sta indagando, ma secondo le prime ricostruzioni il monopattino non doveva essere lì, su una strada extraurbana, dove la circolazione di questi mezzi è vietata a meno che non avvenga su una pista ciclabile.

Allora guardiamo bene le regole di questo mezzo tanto sponsorizzato anche dal governo col bonus mobilità.
Le regole: questi mezzi sono equiparati alle bici dall’1 marzo, possono essere guidati dai maggiori di 14 anni sulle strade urbane con limite di velocità di 50 km/h (senza superare i 25 km/h) e sulle strade extraurbane, ma solo su quelle dotate di una pista ciclabile e sempre senza superare la velocità di 25 km/h. Se la strada non è dotata di ciclabile, i monopattini non possono circolare. Il casco è obbligatorio solo per i minori di 18 anni. La tragedia, però, impone immediatamente di ripensare la norma: il casco è necessario, per tutti.
Quattroruote ha sempre sostenuto l'uso del casco nel caso delle bici e torna a farlo ora. Non solo: le ciclabili devono essere dei veri percorsi protetti e non basta dipingere delle strisce sull'asfalto, come spesso fanno i Comuni, per dire di aver incentivato la mobilità sostenibile. Che ne pensi? Tu ce l'hai il monopattino? Ti sembra un mezzo sicuro o troppo pericoloso?

Monopattini elettrici per adulti: quali scegliere e perché

https://www.quattroruote.it/news/cronaca/2020/06/13/incidenti_nel_bolognese_il_primo_morto_su_monopattino_ora_serve_il_casco_per_tutti.html

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

5 messaggi in questa discussione

1 ora fa, diana-pi ha scritto:

Un sessantenne della provincia di Bologna, andando su un monopattino elettrico si è scontrato con un’utilitaria nel punto in cui una strada extraurbana incrocia una rotatoria di Budrio, è caduto dal monopattino e ha battuto violentemente la testa, 24 ore dopo è morto. La procura sta indagando, ma secondo le prime ricostruzioni il monopattino non doveva essere lì, su una strada extraurbana, dove la circolazione di questi mezzi è vietata a meno che non avvenga su una pista ciclabile.

Allora guardiamo bene le regole di questo mezzo tanto sponsorizzato anche dal governo col bonus mobilità.
Le regole: questi mezzi sono equiparati alle bici dall’1 marzo, possono essere guidati dai maggiori di 14 anni sulle strade urbane con limite di velocità di 50 km/h (senza superare i 25 km/h) e sulle strade extraurbane, ma solo su quelle dotate di una pista ciclabile e sempre senza superare la velocità di 25 km/h. Se la strada non è dotata di ciclabile, i monopattini non possono circolare. Il casco è obbligatorio solo per i minori di 18 anni. La tragedia, però, impone immediatamente di ripensare la norma: il casco è necessario, per tutti.
Quattroruote ha sempre sostenuto l'uso del casco nel caso delle bici e torna a farlo ora. Non solo: le ciclabili devono essere dei veri percorsi protetti e non basta dipingere delle strisce sull'asfalto, come spesso fanno i Comuni, per dire di aver incentivato la mobilità sostenibile. Che ne pensi? Tu ce l'hai il monopattino? Ti sembra un mezzo sicuro o troppo pericoloso?

Monopattini elettrici per adulti: quali scegliere e perché

https://www.quattroruote.it/news/cronaca/2020/06/13/incidenti_nel_bolognese_il_primo_morto_su_monopattino_ora_serve_il_casco_per_tutti.html

Sono d'accordo su tutto quanto hai scritto ed in particolare con la frase "le ciclabili devono essere dei veri percorsi protetti e non basta dipingere delle strisce sull'asfalto". Ma c'è anche di peggio: le piste ciclabili sui marciapiedi senzza delimitazioni fisiche sono estremamente pericolose per i pedoni. Ancora peggio è l'invasione dei mrciapiedi da parte delle bicicette e monopattini, dove non c'è alcuna ciclabile. Ma la demenza di certi amministratori supera ogni limite quando si dicono d'accordo alla marcia contromano dei mezzi in questone. Questa gentaglia è da ricoverare.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Nel Veneto certe amministrazioni comunali come propaganda elettorale consentono a biciclette ed “arnesi” motorizzati di invadere i percorsi pedonali. L'anziano, il bimbo, la persona “normale” crede di essere al sicuro sul proprio marciapiede rialzato, ma viene travolto alle spalle da ciclisti e “mono/pattinisti” a tutta velocità, con il telefono tra le mani, anziché averle sul manubrio. RIPETO per propaganda elettorale viene consentito ai ciclisti anche di viaggiare contro mano, oltre che sui percorsi pedonali. (purtroppo sono certe amministrazioni “destrate” a compiere simili assurdità).  

...... Quattroruote ha sempre sostenuto l'uso del casco nel caso delle bici e torna a farlo ora. Non solo: le ciclabili devono essere dei veri percorsi protetti e non basta dipingere delle strisce sull'asfalto, come spesso fanno i Comuni, per dire di aver incentivato la mobilità sostenibile. Che ne pensi? Tu ce l'hai il monopattino? Ti sembra un mezzo sicuro o troppo pericoloso?  

...... approvo in pieno - ciao e grazie per la notizia, --- ciao Diana alle prossime da d/b --

Modificato da dune-buggi
1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

La legge è uguale per tutti, quindi non vedo il perchè di questa discriminazione tra maggiorenni e minorenni , le piste pedonali sono riservate ai pedoni e le piste ciclabili al transito dei velocipedi (no monopattino) solo biciclette ricordo di un disabile che fu multato pesantemente dalla polizia municipale perchè uscito dal negozio dove aveva acquistato una carrozina elettrica era sprovvisto di assicurazione ... il "vigile" gli contesto il fatto che era un veicolo a motore che circolava per strada . Ora anche il monopattino circola per strada ed è a motore ... Il governo da soldi per la mobilità ... e già dare i contributi per l'acquisto di un paio di tute da ginnastica ed un paio di scarpe da fondo era una spesa spropositata meglio il monopattino ... 

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

La legge è uguale per tutti, quindi non vedo il perchè di questa discriminazione tra maggiorenni e minorenni , le piste pedonali sono riservate ai pedoni e le piste ciclabili al transito dei velocipedi (no monopattino) solo biciclette ricordo di un disabile che fu multato pesantemente dalla polizia municipale perchè uscito dal negozio dove aveva acquistato una carrozina elettrica era sprovvisto di assicurazione ... il "vigile" gli contesto il fatto che era un veicolo a motore che circolava per strada . Ora anche il monopattino circola per strada ed è a motore ... Il governo da soldi per la mobilità ... e già dare i contributi per l'acquisto di un paio di tute da ginnastica ed un paio di scarpe da fondo era una spesa spropositata meglio il monopattino ... 

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Qualsiasi veicolo su ruote, ma proprio tutti, devono essere assicurati. Anche i monopattini, le corrozzelle dei disabili, qualsiasi arnese usi a propolsione elettrica o meccanica. Poi si stabilisce fasce di assicurazioni diverse, ma prima ci si assicura per se stessi e per gli altri. In Svizzera sono assicurate e targate anche le biciclette classiche a pedali.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora