Piano shock da 120 miliardi...!!

Beh , ora lo dice pure Conte che ci sono 120 miliardi da sbloccare e partire con il piano shock degli appalti . Renzi e’ da ottobre che lo dice !! Bene !! Potenza di essere superiore a tutti gli altri politici in circolazione . Il mio pensiero va al povero Sanchino che ironizzava sulle parole di Renzi quando diceva che bisogna a partire immediatamente , che questa iniziativa andava nella direzione giusta perche si modernizzava l’Italia , si rilanciavano economicamente le Imprese e si creavano posti di lavoro . Questo e’ un grande obbiettivo ed il merito va ascritto a Italia Viva ed a Renzi . In pratica, questo governo mette a bilancio solo quello che “decide” Renzi . Dopo il provvedimento della Bellanova per la regolarizzazione degli immigrati, dopo il Family Act della Bonetti , ora il piano shock degli appalti. Sto governo , per ora , ha realizzato solo cose proposte da Renzi e dal gruppo di Italia Viva . Povero Sanchino ...una prece !! 

 

Conte: " E entro l'estate sblocchero gli appalti"

11 GIUGNO 2020
Il premier: "Per le infrastrutture sono stanziati circa 120 miliardi, naturalmente in più anni, per coprire i vari livelli di avanzamento delle opere"
 

 

Modificato da mark222220

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11 messaggi in questa discussione

Caro torsolo di maggiordomo da Pisa, lo sanno anche i sassi che per per dare lavoro bisogna incentivarlo con gli investimenti.

Dunque anche Leopoldino può essere equiparato ad un sasso.

Ma premesso che stanziare non vuol dire avere i soldi in tasca, una domanda nasce spontanea:

" Come mai non li ha usati Leopoldino, visto che aveva la bocca piena di miliardi oltre che di chiacchiere?"

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Povero idio ta . Ti frizza il kuletto , eh ?? Premesso che un governo quando parla di fattibilità di qualsiasi opera stanzia i relativi denari a meno che solo un ebe te del tuo livello può pensare che il governo abbia un portafoglio in cassaforte con il denaro dentro . Sono però una cifra messa a bilancio e quindi fattibile in un arco di tempo che varia da opera ad opera .  Ti informo che Renzi non e’ più da oltre 4 anni Presidente del Consiglio . Ci sei ebe te ?? Mettiti in ginocchio , striscia e fai slurp al pavimento .  Non ne azzecchi una che una !! Ora si fa solo quel che vuole Renzi sennò tutti a casa !! Hai visto come e’ cambiato il grande fiorentino ?? Hai visto come sia diventato il più grande “protettore “ di Giuseppi ?? Molto molto di più protettivo di quelli del PD e dei Grillini . Ed ora PD e Grillini sono nervosissimi perché lo hanno capito . Sanchino , Cacati in faccia ed accarezzati . Hai sbagliato mira anche stavolta !! Non cogli nemmeno un cocomero a mezzo metro . 

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Come mai non li ha usati Leopoldino visto che li ha stanziati lui, torsolo di vuotatore di pitali da Pisa.

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Poveraccio , parli solo perché qualcuno ti ha detto che la bocca non ti serve solo per caga re. Infatti ti nutri solo di bla bla bla perche’ quando si discute argomentando diventi un infimo gnomo surclassato pure da Direttoretto . Ed allora eccoli i dati :  Durante i 1000 giorni di governo Renzi sono stati sbloccati i seguenti lavori 1) Tempa Rossa 2)Expo di Milano 3) Variante di Valico 4) Zona archeologica Pompei 5) Sistemazione Bisagno 6) Napoli/Bari 7) Quadrilatero Fiumicino 8) Aeroporto di Venezia 9) Dissesto e recupero Bonifiche , più un’altra decina di opere definite minori ma importanti e significative. Il tutto in 1.000 giorni . Dopodiché , ora , chiedi ai tuoi amici grillebeti come te e il Cazzaro napoletano perché appena arrivati al governo hanno chiuso a chiave il resto nel cassetto e perché hanno abrogato in un nano secondo il progetto Italia sicura . Ma sbrigati idio ta , sbrigati !!

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2 ore fa, mark222220 ha scritto:

Beh , ora lo dice pure Conte che ci sono 120 miliardi da sbloccare e partire con il piano shock degli appalti . Renzi e’ da ottobre che lo dice !! Bene !! Potenza di essere superiore a tutti gli altri politici in circolazione . Il mio pensiero va al povero Sanchino che ironizzava sulle parole di Renzi quando diceva che bisogna a partire immediatamente , che questa iniziativa andava nella direzione giusta perche si modernizzava l’Italia , si rilanciavano economicamente le Imprese e si creavano posti di lavoro . Questo e’ un grande obbiettivo ed il merito va ascritto a Italia Viva ed a Renzi . In pratica, questo governo mette a bilancio solo quello che “decide” Renzi . Dopo il provvedimento della Bellanova per la regolarizzazione degli immigrati, dopo il Family Act della Bonetti , ora il piano shock degli appalti. Sto governo , per ora , ha realizzato solo cose proposte da Renzi e dal gruppo di Italia Viva . Povero Sanchino ...una prece !! 

 

Conte: " E entro l'estate sblocchero gli appalti"

11 GIUGNO 2020
Il premier: "Per le infrastrutture sono stanziati circa 120 miliardi, naturalmente in più anni, per coprire i vari livelli di avanzamento delle opere"
 

 

Renzi ha il merito di averci visto lungo sulla questione della riapertura...difatti l'aveva già promossa 2 mesi or sono...ma per il resto ha solo giocato a scacchi (Non che sia un demerito) col governo...intimando e poi rimangiandosi la parola ....Non è poi molto diverso da altri onorevoli...dicono tutto e il contrario di tutto...pur di tirare a campare...Non vedo in lui un fenomeno ne come politico e neppure come scrittore...si confonde nella marmaglia 

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3 ore fa, mark222220 ha scritto:

Poveraccio , parli solo perché qualcuno ti ha detto che la bocca non ti serve solo per caga re. Infatti ti nutri solo di bla bla bla perche’ quando si discute argomentando diventi un infimo gnomo surclassato pure da Direttoretto . Ed allora eccoli i dati :  Durante i 1000 giorni di governo Renzi sono stati sbloccati i seguenti lavori 1) Tempa Rossa 2)Expo di Milano 3) Variante di Valico 4) Zona archeologica Pompei 5) Sistemazione Bisagno 6) Napoli/Bari 7) Quadrilatero Fiumicino 8) Aeroporto di Venezia 9) Dissesto e recupero Bonifiche , più un’altra decina di opere definite minori ma importanti e significative. Il tutto in 1.000 giorni . Dopodiché , ora , chiedi ai tuoi amici grillebeti come te e il Cazzaro napoletano perché appena arrivati al governo hanno chiuso a chiave il resto nel cassetto e perché hanno abrogato in un nano secondo il progetto Italia sicura . Ma sbrigati idio ta , sbrigati !!

E come mai è stato archibugiato ser torsolo, perché ha avanzato ancora 120 miliardi?

Abbiamo 120 miliardi e andiamo ad indebitarci con l'Europa, caricando ulteriore debito sulle spalle dei suoi nipotini, ser torsolo di Ambrogio da Pisa?

 

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Hai visto come sia diventato il più grande “protettore “ di Giuseppi ?? Molto molto di più protettivo di quelli del PD e dei Grillini . Ed ora PD e Grillini sono nervosissimi perché lo hanno capito . Sanchino , Cacati in faccia ed accarezzati .

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già!  È diventato il più grande protettore di Giuseppi, altrimenti a casa pure lui, col rischio poi  di restare senza truppa.

Ser torsolo di Ambrogio da Pisa, cosa ha fatto sulla faccia che ha il colore del cioccolato? Ha sbagliato crema o è caduto sulla kakka di Leopoldino?

Se mi consente un consiglio, le suggerirei una bella doccia con uso di abbondante sapone.

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Aeroporto di Venezia? 

È sicuro ser torsolo di Ambrogio da Pisa?

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1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

Aeroporto di Venezia? 

È sicuro ser torsolo di Ambrogio da Pisa?

Eh si , idio ta !! 

 

17 – 06 – 2017 >>

L’intervento rientra tra le opere previste nel Piano di Investimenti dell’aeroporto per il periodo 2012 – 2021.

Il nuovo ampliamento del Terminal passeggeri dell’aeroporto Marco Polo di Venezia è stato inaugurato nella mattinata odierna nel corso di una cerimonia alla presenza del Presidente di SAVE, Enrico Marchi, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, del Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, dell’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto, Elisa De Berti e del Presidente di ENAC, Vito Riggio.

La cerimonia è stata introdotta dal saluto del Patriarca di Venezia, S.E. Mons. Francesco Moraglia.

A poco più di sette mesi dall’inaugurazione della nuova darsena e del moving walkway avvenuta lo scorso 7 novembre, come annunciato in quell’occasione, SAVE presenta la nuova opera, primo importante ampliamento del terminal passeggeri del Marco Polo, che attraverso spazi ampi e confortevoli e soluzioni architettoniche eleganti e razionali va ad accrescere il livello dei servizi ai passeggeri.

La nuova struttura si sviluppa sul lato landside dell’aerostazione, in aderenza con le aree arrivi (piano terra) e partenze (primo piano) preesistenti, per complessivi 11.500 metri quadrati aggiuntivi, che portano la superficie totale del terminal a 78.800 mq.

Il primo piano è caratterizzato da una grande galleria vetrata destinata ad accogliere i passeggeri con funzione di atrio commerciale e zona di orientamento prima dell’ingresso nell’area dei check-in. La galleria ha una lunghezza massima di 278 metri, una larghezza di 18 metri ed un’altezza di 18 m dal piano campagna. I due lati della galleria, simili a delle “ali” vetrate, ospitano sale d’attesa e zone per il ristoro, con maggiori spazi e servizi per i passeggeri.

Elemento architettonicamente caratterizzante del piano è rappresentato dalla copertura metallica con pianta trapezoidale, costituita da un graticcio di travi bidirezionali in acciaio rivestite e vetri piani che seguono l’andamento curvilineo attraverso un sistema di curvatura chiamato “cold bending”.
La scelta tecnologica di adottare l’acciaio ed il vetro come materiali base ha permesso di creare un edificio che ben si colloca architettonicamente all’interno degli edifici esistenti rivestiti in mattoni faccia a vista.

Al centro un grande waterwall, un muro d’acqua di marmo nero Zimbawe, riprodotto in proporzioni più ridotte anche in due differenti spazi al piano arrivi.

Il progetto dell’opera è di SAVE Engineering, controllata di SAVE, con la consulenza alla progettazione architettonica, strutturale e impiantistica di One Works, tra i principali studi di architettura italiani con profilo internazionale e leader nel settore dell’architettura per le infrastrutture del trasporto.

I lavori sono stati realizzati dall’ATI Consorzio Integra Soc.Coop – Bilfinger Sielv Facility Management S.r.l.,

L’apertura al pubblico dell’intera nuova area è prevista lunedì 19 giugno.

L’inaugurazione odierna è stata anche l’occasione per annunciare ufficialmente l’apertura della nuova sala vip “Marco Polo Lounge”, ubicata nell’area della precedente sala, ma totalmente rinnovata nella veste architettonica e nel design ed ampliata negli spazi, all’altezza dei migliori esempi internazionali. La lounge si configura con due macro-aree: su un lato, affacciata sulla pista e illuminata da grandi finestre, si colloca la principale area relax, caratterizzata da pareti di vetro e soffitti ondulati che si fondono con il pavimento in parquet. Dall’altra parte del vetro divisorio si colloca un’area, vicina al nucleo centrale dell’aeroporto, dedicata a funzioni accessorie e servizi quali reception, guardaroba, spogliatoi, deposito e aree di preparazione cibo. Tra questi due spazi si collocano due aree relax. La terrazza è coperta in parte da un nuovo giardino d’inverno.

Lo sviluppo dell’aeroporto di Venezia e la realizzazione delle nuove infrastrutture previste nel Masterplan sono resi attuabili dal Contratto di Programma siglato tra SAVE ed ENAC a fine 2012 per il periodo 2012-2021, a sua volta suddiviso in due sottoperiodi regolatori.

Nel primo sottoperiodo riferito al quinquennio 2012 – 2016 gli investimenti realizzati da SAVE sono stati pari e € 292,3 milioni ed hanno riguardato in particolare:

• nuova darsena e il moving walkway
• centrale di trigenerazione
• nuove caserme di Guardia di Finanza sezione elicotteri e dei Vigili del Fuoco sezione elicotteri e presidio
• lavori sulle infrastrutture di volo.

Per il sottoperiodo 2017 – 2021 sono previsti investimenti pari a € 540,6 milioni, i principali dei quali riferiti a

• nuovo ampliamento dell’aerostazione passeggeri
• adeguamento infrastrutture di volo
• Adeguamento sistemi di accesso, viabilità e parcheggi
• Adeguamento reti e impianti

“E’ per noi grande motivo di orgoglio inaugurare alla presenza del Ministro Delrio il nuovo ampliamento del terminal passeggeri, che rappresenta un ulteriore importante tassello nell’articolata tabella di marcia che sta progressivamente cambiando il volto dell’aeroporto Marco Polo” – ha dichiarato Enrico Marchi, Presidente di SAVE – “Come promesso in occasione dell’inaugurazione della nuova darsena e del moving walking avvenuta solo sette mesi fa, abbiamo prodotto con puntualità un nuovo risultato che arricchisce il nostro scalo di un’infrastruttura funzionale e particolarmente ricercata nelle soluzioni architettoniche”.

“Il nostro obiettivo è quello di accompagnare la crescita del traffico con infrastrutture adeguate, attraverso una pianificazione che non lasci nulla al caso” – ha proseguito Marchi – “Il Contratto di programma sottoscritto con ENAC si conferma in tal senso uno strumento fondamentale, a supporto di strategie di crescita che hanno portato il Marco Polo dall’essere uno dei tanti scali medi europei a terzo gate intercontinentale nazionale”.

“Realizzare il nuovo ampliamento è stato particolarmente complesso, in quanto i lavori si sono svolti in concomitanza con la normale attività dello scalo” – ha concluso Marchi – “In questo particolare contesto, la nostra macchina organizzativa ha dimostrato grande efficacia grazie alla competenza, professionalità e passione di tutto il personale e alla collaborazione di enti ed operatori dell’aeroporto. Ora, com’è nostra pratica, continuiamo a progettare il futuro, che nel medio termine consegnerà in fasi progressive a Venezia e al nostro territorio un aeroporto ulteriormente ampliato e arricchito di nuove infrastrutture”.

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Guardi pirlone noto come ser torsolo di maggiordomo da Pisa che Leopoldino non ha messo un becco di quattrino per l'aeroporto di Venezia.

 

 

 

 

 

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 Lo scalo internazionale veneziano, con oltre 11 milioni di passeggeri e con l'87% del traffico diretto o proveniente da paesi esteri, è il terzo gate italiano dietro a Fiumicino e Malpensa. Il progetto dell'aeroporto, che ha la garanzia del Feis, il Fondo europeo per gli investimenti del cosiddetto Piano Juncker, è stato presentato in settimana da Dario Scannapieco, vicepresidente della Bei, la Banca europea per gli investimenti, e da Enrico Marchi, presidente di Save, la società che gestisce il Marco Polo. Alla firma dell'accordo era presente anche Alessio Quaranta, direttore generale di Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile che ha approvato il progetto di sviluppo.

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