CHIUDETE LA LOMBARDIA PRIMA CHE SIA TARDI

28 messaggi in questa discussione

6 ore fa, pm610 ha scritto:

Sono d'accordo è una regione quella Lombarda ancora a rischio il tasso di contagio ancora alto e di trasmetterlo a persone che vengono in contatto con loro...elevato ..ma questo è un errore delle istituzioni..Non si può aprire tutti insieme..devono essere scaglionati ..Non si capisce cosa ci voglia..per farlo..ne va della sicurezza del paese...se dovesse risalire..l'epidemia ..si dovrà tagliare qualche testa... in Regione.. ma attenzione se il governo non vigila..rischiano anche loro..perché è loro compito essendo di grado superiore ai governatori..di far rispettare le leggi 

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7 ore fa, pm610 ha scritto:

Pm 610 quando riporti i dati statistici li devi riportare nella loro interezza anziché in modo parziale altrimenti  fai come nel discorso dei due polli per cui se io ne mangio due e tu non ne mangi neppure uno per la statistica ne abbiamo mangiato uno per ognuno

i dati completi sono questi :  tamponi fatti  19389 contro i 3410 di ieri. Il rapporto tamponi/casi positivi scende di conseguenza dal 2,5% al 2,1%. Cala invece il numero dei decessi che oggi sono 21 contro i 29 riportati ieri.

 

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2 ore fa, etrusco1900 ha scritto:

Pm 610 quando riporti i dati statistici li devi riportare nella loro interezza anziché in modo parziale altrimenti  fai come nel discorso dei due polli per cui se io ne mangio due e tu non ne mangi neppure uno per la statistica ne abbiamo mangiato uno per ognuno

i dati completi sono questi :  tamponi fatti  19389 contro i 3410 di ieri. Il rapporto tamponi/casi positivi scende di conseguenza dal 2,5% al 2,1%. Cala invece il numero dei decessi che oggi sono 21 contro i 29 riportati ieri.

C'è un punto che andrebbe chiarito una volta per tutte. I tamponi indicati nel bollettino giornaliero sono quelli effettuati alla data corrente (cioè i prelievi rinofaringei) o quelli processati (cioè i risultati dei test sul campione biologico prelevato)? E in quest'ultimo caso i risultati sono quelli dei tamponi effettuati in giornata o includono risultati di test eseguiti giorni (o settimane) addietro?  Evidentemente si può stabilire una corretta correlazione tra i nuovi positivi e i tamponi effettuati giornalmente solo se i primi hanno tutti fatto il test in giornata. In rete non ho trovato una risposta chiara e univoca. Quando Mentana si collegava in diretta con la Protezione Civile per il bollettino delle 18, era coadiuvato da un esperto il quale più volte precisò che gli esiti dei tamponi indicati nel bollettino erano sfasati rispetto ai positivi indicati. Ovvero che i nuovi positivi erano per lo più pazienti che avevano eseguito il test giorni prima (2,3,4 o più). Circa un mese fa la virologa Gismondo, una che i test li fa perché dirige il laboratorio del Sacco di Milano, nella sua rubrica sul FQ scriveva che questo sfasamento poteva arrivare fino a 50 giorni in alcune regioni. Ora io non so se ultimamente i test si siano velocizzati in modo da avere tutti i risultati in giornata. Ma non credo proprio. Quindi credo che non abbia alcun senso dire che ieri in Lombardia i nuovi casi si sono quintuplicati perché si sono sestuplicati i tamponi rispetto a quelli fatti ieri l'altro. Credo che sia un'affermazione illogica e puramente consolatoria in merito a un dato preoccupante. Peraltro, quand'anche i positivi del giorno crescessero in modo quasi proporzionale con i tamponi del giorno, la cosa non sarebbe molto meno preoccupante, tenuto conto che i 19.000 tamponi di ieri riguardano meno del 2 per mille della popolazione lombarda. In ogni caso io non credo proprio che i dati disponibili consentano una stima men che grossolana e inaffidabile (se non pericolosamente ingannevole) del fattore di riproduzione Ro (o Rt). Un altro punto cruciale che andrebbe capito (disponendo di dati più completi) per avere un quadro attendibile dell'andamento dell'epidemia è il seguente: i deceduti giornalieri quanti giorni fa, in media, si sono ammalati? Su ogni cartella clinica ci sono sicuramente la data del test e la data (approssimativa) in cui il paziente ha avvertito i primi sintomi, quindi si potrebbe facilmente sapere se i morti di oggi si sono ammalati, in media, un mese fa o due settimane fa. C'è una bella differenza tra le due cose. In Lombardia nell'ultima settimana (dal 29/5 al 5/6) sono morte 210 persone. Sarebbe utile sapere se ci sia o meno una correlazione tra questi decessi e gli sblocchi del 4/5 e del 18/5. Quello che è certo è che a fronte di 210 decessi e di non so quante guarigioni o miglioramenti di pazienti usciti dalla terapia intensiva (altro dato mancante), nelle terapie intensive lombarde si sono liberati nell'ultima settimana solo 53 posti. Il che dimostra MATEMATICAMENTE che il dottor Zangrillo ha detto una COLOSSALE CASTRONERIA dicendo che il virus ha perso forza e che "clinicamente" è come se non esistesse più. I malati continuano ad aggravarsi e a entrare in terapia intensiva. In Lombardia si contano poco più del 38% dei casi totali confermati in Italia. Ma nell'ultima settimana nella regione si concentra il 61% dei nuovi casi nazionali. Ricordando che i residenti in Lombardia sono circa 1/6 della popolazione italiana, si conferma platealmente l'anomalia rispetto alle altre regioni. Penso che sia stato come minimo IMPRUDENTE (e speriamo che non si riveli un tragico errore) sbloccare la Lombardia contemporaneamente al resto d'Italia. E non si capisce perché i confini dell'UE rispetto al resto del mondo restano ancora chiusi (almeno per tutto giugno) ma il 3 giugno sono stati aperti i confini della Lombardia che, oggettivamente, resta una regione europea ad alto rischio. Speriamo in bene, ma io penso che con un'altra settimana come questa sarà doveroso valutare un ripristino del lockdown in Lombardia. Eventualmente anche più severo (non nelle norme in sé ma nella repressione delle infrazioni) di quello anteriore al 4 maggio, che ha funzionato bene quasi ovunque, non in Lombardia. 

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46 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Evidentemente si può stabilire una corretta correlazione tra i nuovi positivi e i tamponi effettuati giornalmente solo se i primi hanno tutti fatto il test in giornata.

Visto che c'è uno sfasamento fra i tamponi e la data in cui vengono registrati e visto che anche le morti non sono significative sull'andamento dell'epidemia perché si riferiscono a contagi avvenuti molti giorni prima, forse l'unico dato attendibile sull'andamento del contagio sarebbe quello dell'andamento dei nuovi ricoveri visto che chi non viene ricoverato in ospedale o non ha contratto il virus, o lo ha contratto senza sintomi o ha contratto un virus attenuato, quindi il dato da tenere sotto controllo in grado di dare il polso della situazione  per vedere quello che sta succedendo dovrebbero  essere il numero dei   nuovi ricoveri giornalieri 

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52 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

C'è un punto che andrebbe chiarito una volta per tutte. I tamponi indicati nel bollettino giornaliero sono quelli effettuati alla data corrente (cioè i prelievi rinofaringei) o quelli processati (cioè i risultati dei test sul campione biologico prelevato)? E in quest'ultimo caso i risultati sono quelli dei tamponi effettuati in giornata o includono risultati di test eseguiti giorni (o settimane) addietro?  Evidentemente si può stabilire una corretta correlazione tra i nuovi positivi e i tamponi effettuati giornalmente solo se i primi hanno tutti fatto il test in giornata. In rete non ho trovato una risposta chiara e univoca. Quando Mentana si collegava in diretta con la Protezione Civile per il bollettino delle 18, era coadiuvato da un esperto il quale più volte precisò che gli esiti dei tamponi indicati nel bollettino erano sfasati rispetto ai positivi indicati. Ovvero che i nuovi positivi erano per lo più pazienti che avevano eseguito il test giorni prima (2,3,4 o più). Circa un mese fa la virologa Gismondo, una che i test li fa perché dirige il laboratorio del Sacco di Milano, nella sua rubrica sul FQ scriveva che questo sfasamento poteva arrivare fino a 50 giorni in alcune regioni. Ora io non so se ultimamente i test si siano velocizzati in modo da avere tutti i risultati in giornata. Ma non credo proprio. Quindi credo che non abbia alcun senso dire che ieri in Lombardia i nuovi casi si sono quintuplicati perché si sono sestuplicati i tamponi rispetto a quelli fatti ieri l'altro. Credo che sia un'affermazione illogica e puramente consolatoria in merito a un dato preoccupante. Peraltro, quand'anche i positivi del giorno crescessero in modo quasi proporzionale con i tamponi del giorno, la cosa non sarebbe molto meno preoccupante, tenuto conto che i 19.000 tamponi di ieri riguardano meno del 2 per mille della popolazione lombarda. In ogni caso io non credo proprio che i dati disponibili consentano una stima men che grossolana e inaffidabile (se non pericolosamente ingannevole) del fattore di riproduzione Ro (o Rt). Un altro punto cruciale che andrebbe capito (disponendo di dati più completi) per avere un quadro attendibile dell'andamento dell'epidemia è il seguente: i deceduti giornalieri quanti giorni fa, in media, si sono ammalati? Su ogni cartella clinica ci sono sicuramente la data del test e la data (approssimativa) in cui il paziente ha avvertito i primi sintomi, quindi si potrebbe facilmente sapere se i morti di oggi si sono ammalati, in media, un mese fa o due settimane fa. C'è una bella differenza tra le due cose. In Lombardia nell'ultima settimana (dal 29/5 al 5/6) sono morte 210 persone. Sarebbe utile sapere se ci sia o meno una correlazione tra questi decessi e gli sblocchi del 4/5 e del 18/5. Quello che è certo è che a fronte di 210 decessi e di non so quante guarigioni o miglioramenti di pazienti usciti dalla terapia intensiva (altro dato mancante), nelle terapie intensive lombarde si sono liberati nell'ultima settimana solo 53 posti. Il che dimostra MATEMATICAMENTE che il dottor Zangrillo ha detto una COLOSSALE CASTRONERIA dicendo che il virus ha perso forza e che "clinicamente" è come se non esistesse più. I malati continuano ad aggravarsi e a entrare in terapia intensiva. In Lombardia si contano poco più del 38% dei casi totali confermati in Italia. Ma nell'ultima settimana nella regione si concentra il 61% dei nuovi casi nazionali. Ricordando che i residenti in Lombardia sono circa 1/6 della popolazione italiana, si conferma platealmente l'anomalia rispetto alle altre regioni. Penso che sia stato come minimo IMPRUDENTE (e speriamo che non si riveli un tragico errore) sbloccare la Lombardia contemporaneamente al resto d'Italia. E non si capisce perché i confini dell'UE rispetto al resto del mondo restano ancora chiusi (almeno per tutto giugno) ma il 3 giugno sono stati aperti i confini della Lombardia che, oggettivamente, resta una regione europea ad alto rischio. Speriamo in bene, ma io penso che con un'altra settimana come questa sarà doveroso valutare un ripristino del lockdown in Lombardia. Eventualmente anche più severo (non nelle norme in sé ma nella repressione delle infrazioni) di quello anteriore al 4 maggio, che ha funzionato bene quasi ovunque, non in Lombardia. 

Ma anche basta Cazzaro !! Devi smetterla di inviare post se ga !! Tanto il Nobel  non lo vinci . Ma te vedi se si può fare disinformazione a questo livello . Lo sai Cazzaro di quanto e’ diminuita , contro le morti Covid , la mortalità per problemi cardio respiratori ?? No, eh ?? Del 64% !! E quelle di coloro affetti da problemi di natura respiratoria tipo la Bronco Pneupatia ?? Nemmeno quello sai , vero ??  Del 73%. E secondo te , Cazzaro , sono quasi scomparse queste patologie oppure le relative morti , ora , sono state assegnate al Corona virus ?? Me lo ricordo , sai , quel che dicevi quando apparvero le foto dei Navigli !! “Prepariamoci ad una nuova ecatombe “. Smentito alla grande !! Come sempre!!! Questo idio ta valuta . Ma che caz.z.o valuti ?? Ma chi caz.z.o sei per valutare !! 

 

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Mi domando e chiedo, perché mai uno deve informarsi quando basta rivolgersi a ser torsolo da Pisa, che sa tutto, per avere dati precisi e aggiornati, e se non li ha Ve li scova in quattro e quattrotto?

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Inviata (modificato)

2 ore fa, fosforo311 ha scritto:

popolazione

 

1 ora fa, etrusco1900 ha scritto:

Visto che c'è uno sfasamento fra i tamponi e la data in cui vengono registrati e visto che anche le morti non sono significative sull'andamento dell'epidemia perché si riferiscono a contagi avvenuti molti giorni prima, forse l'unico dato attendibile sull'andamento del contagio sarebbe quello dell'andamento dei nuovi ricoveri visto che chi non viene ricoverato in ospedale o non ha contratto il virus, o lo ha contratto senza sintomi o ha contratto un virus attenuato, quindi il dato da tenere sotto controllo in grado di dare il polso della situazione  per vedere quello che sta succedendo dovrebbero  essere il numero dei   nuovi ricoveri giornalieri 

Sono d'accordo. In particolare dovrebbero dirci - giorno per giorno, regione per regione - quanti pazienti sono entrati e quanti sono usciti dalle terapie intensive nelle ultime 24 ore. E quanti di questi ultimi ne sono usciti vivi (guariti o migliorati). Nell'ultima settimana (dal 30/5 al 5/6) in Lombardia sono morte di Covid-19  210 persone. Ammettiamo che solo 150 di queste siano decedute in terapia intensiva. Ora io voglio sperare che oggi sia un po' più facile uscire vivi da questi reparti che morti. Quindi ammettiamo che nella settimana siano uscite almeno 150 persone guarite o trasferite nei reparti ordinari. Quindi siamo a 300. Ma i posti occupati sono diminuiti solo di 53 unità (da 173 il 29/5 a 120 ieri). Questo vuol dire che in Lombardia nell'ultima settimana sono entrati in terapia intensiva almeno 250 pazienti gravi. Con buona pace del dottor Zangrillo.

Modificato da fosforo311

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1 ora fa, refusi ha scritto:

ma si dai, chiudiamola per sempre e mettiamoci pure le frontiere, che è meglio.

 

9_9

Però sarebbe   quello  che  vogliono  i  padani  , non ero  certo  io  a  dire  Padania  not  Italy ...

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34 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

 

Sono d'accordo. In particolare dovrebbero dirci - giorno per giorno, regione per regione - quanti pazienti sono entrati e quanti sono usciti dalle terapie intensive nelle ultime 24 ore. E quanti di questi ultimi ne sono usciti vivi (guariti o migliorati). Nell'ultima settimana (dal 30/5 al 5/6) in Lombardia sono morte di Covid-19  210 persone. Ammettiamo che solo 150 di queste siano decedute in terapia intensiva. Ora io voglio sperare che oggi sia un po' più facile uscire vivi da questi reparti che morti. Quindi ammettiamo che nella settimana siano uscite almeno 150 persone guarite o trasferite nei reparti ordinari. Quindi siamo a 300. Ma i posti occupati sono diminuiti solo di 53 unità (da 173 il 29/5 a 120 ieri). Questo vuol dire che in Lombardia nell'ultima settimana sono entrati in terapia intensiva almeno 250 pazienti gravi. Con buona pace del dottor Zangrillo.

Il Prof .  Alberto Zangrillo ( e’ Professore e non solo Dottore, idio ta ) prenda immediatamente contatto con il dott Prof ing avv  Cazzaro di Napoli Fosforo 311 volte co@lione affinché questultimo possa impartirgli lezioni private in relazione alla sua scadente professionalità . 

Prof. Alberto Zangrillo

Anestesista Rianimatore

Anestesia e rianimazione cardiochirurgica, Terapia intensiva generale, Anestesia e rianimazione

Curriculum

Il professor Alberto Zangrillo è primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale e Cardio-Toraco-Vascolare e Referente Direzionale Aree Cliniche dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. Per l’Università Vita-Salute San Raffaele ricopre i ruoli di Prorettore per le attività cliniche e professore Ordinario di Anestesiologia e Rianimazione.

MOSTRA TUTTO

Lavora presso

Ospedale San Raffaele

Lingue parlate

  • Inglese
  • Italiano

Formazione

  • Università degli Studi di Milano
    Specializzazione in Anestesia e Rianimazione - 1986
  • Università degli Studi di Milano
    Laurea in Medicina e Chirurgia - 1983
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Anestesista Rianimatore

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Pubblicazioni

Volatile Anesthetics versus Total Intravenous Anesthesia for Cardiac Surgery.

Landoni G, Lomivorotov VV, Nigro Neto C, Monaco F, Pasyuga VV, Bradic N, Lembo R, Gazivoda G, Likhvantsev VV, Lei C, Lozovskiy A, Di Tomasso N, Bukamal NAR, Silva FS, Bautin AE, Ma J, Crivellari M, Farag AMGA, Uvaliev NS, Carollo C, Pieri M, Kunstýř J, Wang CY, Belletti A, Hajjar LA, Grigoryev EV, Agrò FE, Riha H, El-Tahan MR, Scandroglio AM, Elnakera AM, Baiocchi M, Navalesi P, Shmyrev VA, Severi L, Hegazy MA, Crescenzi G, Ponomarev DN, Brazzi L, Arnoni R, Tarasov DG, Jovic M, Calabrò MG, Bove T, Bellomo R, Zangrillo A; MYRIAD Study Group. 

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Levosimendan for Hemodynamic *** after Cardiac Surgery.

Landoni G, Lomivorotov VV, Alvaro G, Lobreglio R, Pisano A, Guarracino F, Calabrò MG, Grigoryev EV, Likhvantsev VV, Salgado-Filho MF, Bianchi A, Pasyuga VV, Baiocchi M, Pappalardo F, Monaco F, Boboshko VA, Abubakirov MN, Amantea B, Lembo R, Brazzi L, Verniero L, Bertini P, Scandroglio AM, Bove T, Belletti A, Michienzi MG, Shukevich DL, Zabelina TS, Bellomo R, Zangrillo A; CHEETAH Study Group. 

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Aspirin in Patients With Previous Percutaneous Coronary Intervention Undergoing Noncardiac Surgery.

Graham MM, Sessler DI, Parlow JL, Biccard BM, Guyatt G, Leslie K, Chan MTV, Meyhoff CS, Xavier D, Sigamani A, Kumar PA, Mrkobrada M, Cook DJ, Tandon V, Alvarez-Garcia J, Villar JC, Painter TW15, Landoni G, Fleischmann E, Lamy A, Whitlock R, Le Manach Y, Aphang-Lam M, Cata JP, Gao P, Terblanche NCS, Ramana PV, Jamieson KA, Bessissow A, Mendoza GR, Ramirez S2, Diemunsch PA2, Yusuf S, Devereaux P. 

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Effect of fenoldopam on use of renal replacement therapy among patients with acute kidney injury after cardiac surgery: a randomized clinical trial

Bove T, Zangrillo A, Guarracino F, Alvaro G, Persi B, Maglioni E, Galdieri N, Comis M, Caramelli F, Pasero DC, Pala G, Renzini M, Conte M, Paternoster G, Martinez B, Pinelli F, Frontini M, Zucchetti MC, Pappalardo F, Amantea B, Camata A, Pisano A, Verdecchia C, Dal Checco E, Cariello C, Faita L, Baldassarri R, Scandroglio AM, Saleh O, Lembo R, Calabrò MG, Bellomo R, Landoni G. 

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Intraoperative use of tranexamic acid to reduce transfusion rate in patients undergoing radical retropubic prostatectomy: double blind, randomised, placebo controlled trial

Crescenti A, Borghi G, Bignami E, Bertarelli G, Landoni G, Casiraghi GM, Briganti A, Montorsi F, Rigatti P, Zangrillo A

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Renoprotective action of fenoldopam in high-risk patients undergoing cardiac surgery: a prospective, double-blind, randomized clinical trial

Bove T, Landoni G, Calabrò MG, Aletti G, Marino G, Cerchierini E, Crescenzi G, Zangrillo A 

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Extracorporeal membrane oxygenation to resuscitate a 14-year-old boy after 43min drowning.

Scandroglio AM, Bove T, Calabrò MG, Votta CD, Pappalardo F, Giacomello R, Landoni G, Zangrillo A. 

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Extracorporeal Membrane Oxygenation: Beyond Cardiac Surgery and Intensive Care Unit: Unconventional Uses and Future Perspectives.

Monaco F, Belletti A, Bove T, Landoni G, Zangrillo A. 

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Contemporary applications of intra-aortic balloon counterpulsation for cardiogenic shock: a "real world" experience.

Pappalardo F, Ajello S, Greco M, Celińska-Spodar M, De Bonis M, Zangrillo A, Montisci A. 

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Nonsurgical Strategies to Reduce Mortality in Patients Undergoing Cardiac Surgery: An Updated Consensus Process.

Landoni G, Lomivorotov V, Silvetti S, Nigro Neto C, Pisano A, Alvaro G, Hajjar LA, Paternoster G, Riha H, Monaco F, Szekely A, Lembo R, Aslan NA, Affronti G, Likhvantsev V, Amarelli C, Fominskiy E, Baiardo Redaelli M, Putzu A, Baiocchi M, Ma J, Bono G, Camarda V, Covello RD, Di Tomasso N, Labonia M, Leggieri C, Lobreglio R, Monti G, Mura P, Scandroglio AM, Pasero D, Turi S, Roasio A, Votta CD, Saporito E, Riefolo C, Sartini C, Brazzi L, Bellomo R, Zangrillo A. 

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A Systematic Review and International Web-Based Survey of Randomized Controlled Trials in the Perioperative and Critical Care Setting: Interventions Reducing Mortality.

Sartini C, Lomivorotov V, Pieri M, Delgado JCL, Baiardo Redaelli M, Hajjar L, Pisano A, Likhvantsev V, Fominskiy E, Bradic N, Cabrini L, Novikov M, Avancini D, Riha H, Lembo R, Gazivoda G, Paternoster G, Wang C, Tamà S, Alvaro G, Wang CY, Roasio A, Ruggeri L, Yong CY, Pasero D, Severi L, Pasin L, Mancino G, Mura P, Musu M, Spadaro S, Conte M, Lobreglio R, Silvetti S, Votta CD, Belletti A, Di Fraja D, Corradi F, Brusasco C, Saporito E, D'Amico A, Sardo S, Ortalda A, Riefolo C, Fabrizio M, Zangrillo A, Bellomo R, Landoni G. 

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2017 EACTS Guidelines on perioperative medication in *** cardiac surgery.

Sousa-Uva M, Head SJ, Milojevic M, Collet JP, Landoni G, Castella M, Dunning J, Gudbjartsson T, Linker NJ, Sandoval E, Thielmann M, Jeppsson A, Landmesser U. 

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Intra-aortic balloon pump during venoarterial extracorporeal membrane oxygenation: still a matter of debate? Contemporary multi-device approach to cardiogenic shock

Scandroglio AM, Pieri M, Pappalardo F, Landoni G

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Tranexamic Acid in Patients Undergoing Coronary-Artery Surgery.

Myles PS, Smith JA, Forbes A, Silbert B, Jayarajah M, Painter T, Cooper DJ, Marasco S, McNeil J, Bussières JS, McGuinness S, Byrne K, Chan MT, Landoni G, Wallace S; ATACAS Investigators of the ANZCA Clinical Trials Network. Tranexamic Acid in Patients Undergoing Coronary-Artery Surgery.

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Aspirin in patients undergoing noncardiac surgery

Devereaux PJ, Mrkobrada M, Sessler DI, Leslie K, Alonso-Coello P, Kurz A, Villar JC, Sigamani A, Biccard BM, Meyhoff CS, Parlow JL, Guyatt G, Robinson A, Garg AX, Rodseth RN, Botto F, Lurati Buse G, Xavier D, Chan MT, Tiboni M, Cook D, Kumar PA, Forget P, Malaga G, Fleischmann E, Amir M, Eikelboom J, Mizera R, Torres D, Wang CY, VanHelder T, Paniagua P, Berwanger O, Srinathan S, Graham M, Pasin L, Le Manach Y, Gao P, Pogue J, Whitlock R, Lamy A, Kearon C, Baigent C, Chow C, Pettit S, Chrolavicius S, Yusuf S; POISE-2 Investigators

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Clonidine in patients undergoing noncardiac surgery.

Devereaux PJ, Sessler DI, Leslie K, Kurz A, Mrkobrada M, Alonso-Coello P, Villar JC, Sigamani A, Biccard BM, Meyhoff CS, Parlow JL, Guyatt G, Robinson A, Garg AX, Rodseth RN, Botto F, Lurati Buse G, Xavier D, Chan MT, Tiboni M, Cook D, Kumar PA, Forget P, Malaga G, Fleischmann E, Amir M, Eikelboom J, Mizera R, Torres D, Wang CY, Vanhelder T, Paniagua P, Berwanger O, Srinathan S, Graham M, Pasin L, Le Manach Y, Gao P, Pogue J, Whitlock R, Lamy A, Kearon C, Chow C, Pettit S, Chrolavicius S, Yusuf S; POISE-2 Investigators

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Vedo un curriculum, sembra quello del medico personale del Delinquente. Peccato che un metro di curriculum non faccia un solo millimetro di verità. L'opinione del dottor Zangrillo, al confronto con i numeri che ho citato e gli argomenti che ho addotto, vale quanto quella di un profano. 

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1 ora fa, pm610 ha scritto:

Però sarebbe   quello  che  vogliono  i  padani  , non ero  certo  io  a  dire  Padania  not  Italy ...

vedo che sei uno che capisce subito tutto. 

 

:P

 

 

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Inviata (modificato)

Intanto stanotte, durante la movida milanese, superaffollata e superalcolica come sempre e come se nulla di tragico fosse in corso, un giovane è stato accoltellato in una rissa tra ubriachi. 

Ieri mia figlia mi raccontava che una sua amica, neolaureata in cerca di lavoro, doveva partire per Milano per un colloquio già rinviato di due mesi per le restrizioni. Ebbene, suo padre, prima ancora dell'episodio di stanotte, le ha tassativamente proibito di partire. Ecco un genitore serio! 

Modificato da fosforo311

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31 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Vedo un curriculum, sembra quello del medico personale del Delinquente. Peccato che un metro di curriculum non faccia un solo millimetro di verità. L'opinione del dottor Zangrillo, al confronto con i numeri che ho citato e gli argomenti che ho addotto, vale quanto quella di un profano. 

Potresti mandare il tuo di curriculum . Una volta letto , sono sicuro che il Prof Zangrillo ( Prof e non Dott , idio ta ) si sentirà maggiormente convinto di venire da te a prendere lezioni private . D’altra parte lo dici te stesso : la Comunità scientifica Mondiale , tra gli argomenti da te addotti ( ripeto il “da te” visto che lo hai scritto) e le riflessioni del Prof Zangrillo , ha scelto ....Te !! Ahahahahahah  Gli idio ti si riconoscono subito . Immediatamente !! 

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Il dott Massimo Galli, pardon, prof. Massimo Galli, proprio ieri sera, sulle dichiarazioni del PROFESSORE Sangrillo diceva signorilmente : " siamo amici, siamo entrambi de 51, pubblichi i suoi studi e dopo ne discutiamo".

Non mi è dato sapere cosa ne pensa il più illustre di tutti, il prof. Burioni..... Lei torsolo di cazzaro da Pisa, ne sa qualcosa?

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11 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Intanto stanotte, durante la movida milanese, superaffollata e superalcolica come sempre e come se nulla di tragico fosse in corso, un giovane è stato accoltellato in una rissa.

Ieri mia figlia mi raccontava che una sua amica, neolaureata in cerca di lavoro, doveva partire per Milano per un colloquio già rinviato di due mesi per le restrizioni. Ebbene, suo padre, prima ancora dell'episodio di stanotte, le ha tassativamente proibito di partire. Ecco un genitore serio! 

Fa benissimo quel padre . Fa benissimo a far rimanere a Napoli sua figlia . E’ acclarato e risaputo che Napoli rappresenta un’isola felice di tranquillità e sicurezza ed un esempio nel Mondo. Mai rapine per strada , l’ultimo accoltellamento risale al 1975, la parola rissa non e’ contemplata nel vocabolario dei ciucci, i furti , quei pochissimi che fisiologicamente capitano vengono stroncati sul nascere e , soprattutto , la polizia ed i Carabinieri hanno il vantaggio di essere sostenuti e soggetti alla solidarietà della popolazione tutta ed in tutti i quartieri . Principalmente in uno : quello di Scampia dove puoi girare , h24, senza che ci sia il sentore che possa capitarti qualcosa . Veramente un genitore serio . Tse !! 

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11 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Il dott Massimo Galli, pardon, prof. Massimo Galli, proprio ieri sera, sulle dichiarazioni del PROFESSORE Sangrillo diceva signorilmente : " siamo amici, siamo entrambi de 51, pubblichi i suoi studi e dopo ne discutiamo".

Non mi è dato sapere cosa ne pensa il più illustre di tutti, il prof. Burioni..... Lei torsolo di cazzaro da Pisa, ne sa qualcosa?

Lei , Sanchino , si arrabbia perché io la definisco idio ta e co@lione ma , purtroppo , non perde occasione per dimostrarlo. Ora le spiego il perché : Lei mi fa una domanda alla quale non so rispondere perché non ne ho le competenze per farlo come invece ha il suo padrone Cazzaro napoletano . Vede Sanchino , lo scopo del mio post in risposta al Cazzaro , era dettato proprio da questo principio . Ed allora ho ritenuto opportuno inviare il curriculum di Zangrillo affinché il Cazzaro di Napoli potesse verificarlo visto che sono “colleghi”.  Perché il Cazzaro e’ uno stroppiante buffone che da 4 mesi ci inonda di numeri e teorie (tutte smentite  ) , che ha definito un Premio Nobel ( un Premio Nobel , si rende conto ??) un tapino rispetto a lui . Ora vede Sanchino , se il Cazzaro di Napoli fosse intervenuto sull’argomento Zangrillo dicendo :” Letto il parere di altri illustri medici sono dell’opinione che Zangrillo ha torto e ragione gli altri “, beh , insomma , la cosa era passabile . Invece il Cazzaro Napoletano , sennò non sarebbe un Cazzaro , ha testualmente detto che :” Zangrillo ha torto sulla base dei numeri che ho citato e sulli argomenti che ho addotto “.  Ha capito bene , Sanchino ?? “ sui numeri citati  e sugli argomenti addotti  del Pulcinella partenopeo “. Dico , Sanchino , ...si rende conto oppure tenta , “difendendo” il Cazzaro , di sopravanzarlo sul gradino posto più in alto del podio degli idio ti ?? Ci pensi Sanchino , ....ci pensi !! 

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Vediamo un po' se ser torsolo da Pisa ha ragione.

Secondo il sole 24 ore le classifiche sono queste:

Milano è la provincia italiana più pericolosa, “vantando” il maggior numero di denunce con 234.116, in media 7.237,74 delitti denunciati ogni 100 mila abitanti nel 2017. Come si evince dalla classifica del numero dei reati denunciati, nelle prime 20 posizioni troviamo soprattutto città del Nord Italia. Più staccata, invece, è Napoli. La città partenopea occupa la posizione numero 23 con 130.765 denunce, 4.216,86 ogni 100mila abitanti. A completare il podio ci sono Rimini e Bologna, rispettivamente seconda e terza in classifica.

Ecco qualche numero più approfondito su Napoli. La città si piazza al primo posto nella classifica dei furti con strappo (2.418 in totale, in media 77,97 ogni 100mila abitanti, dato in calo del 3%) e rapine (5,626 in totale, in media 181,43 ogni 100mila abitanti. Dato in calo del 15%). Rispetto al 2016, inoltre, si registra un calo del 3,88% per quanto riguarda il numero delle denunce. Un trend, questo, affine a quasi tutte le province prese in esame dal Sole 24 Ore.

 

oibo', è proprio Milano la città più pericolosa, che ser torsolo da Pisa si sia sbagliato?

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4 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Lei , Sanchino , si arrabbia perché io la definisco idio ta e co@lione ma , purtroppo , non perde occasione per dimostrarlo. Ora le spiego il perché : Lei mi fa una domanda alla quale non so rispondere perché non ne ho le competenze per farlo come invece ha il suo padrone Cazzaro napoletano . Vede Sanchino , lo scopo del mio post in risposta al Cazzaro , era dettato proprio da questo principio . Ed allora ho ritenuto opportuno inviare il curriculum di Zangrillo affinché il Cazzaro di Napoli potesse verificarlo visto che sono “colleghi”.  Perché il Cazzaro e’ uno stroppiante buffone che da 4 mesi ci inonda di numeri e teorie (tutte smentite  ) , che ha definito un Premio Nobel ( un Premio Nobel , si rende conto ??) un tapino rispetto a lui . Ora vede Sanchino , se il Cazzaro di Napoli fosse intervenuto sull’argomento Zangrillo dicendo :” Letto il parere di altri illustri medici sono dell’opinione che Zangrillo ha torto e ragione gli altri “, beh , insomma , la cosa era passabile . Invece il Cazzaro Napoletano , sennò non sarebbe un Cazzaro , ha testualmente detto che :” Zangrillo ha torto sulla base dei numeri che ho citato e sulli argomenti che ho addotto “.  Ha capito bene , Sanchino ?? “ sui numeri citati  e sugli argomenti addotti  del Pulcinella partenopeo “. Dico , Sanchino , ...si rende conto oppure tenta , “difendendo” il Cazzaro , di sopravanzarlo sul gradino posto più in alto del podio degli idio ti ?? Ci pensi Sanchino , ....ci pensi !! 

Lei, ser torsolo di cazzaro da Pisa,.proprio lei mi dice:

"Lei mi fa una domanda alla quale non so rispondere perché non ne ho le competenze per farlo come invece ha il suo padrone Cazzaro napoletano"

Ma non ricorda più come sosteneva il dott Burioni, pardon, prof. Burioni, come il più illustre di tutti gli illustri virologi italiani?

Lei viene a dirmi che non ha le competenze per giudicare?

Ma allora, quella volta, anche lei volle ergersi a cazzaro napoletano mentre nella realtà è solo un cazzaro da Pisa.

Mi perdonerà ser torsolo di maggiordomo, se mi assumo la responsabilità di catalogarla come il più grande  tra gli  i-dioti e co-glioni, che io conosca.

Io e il sig fosforo di fronte a lei, siamo proprio dei pigmei

 

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2 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Vediamo un po' se ser torsolo da Pisa ha ragione.

Secondo il sole 24 ore le classifiche sono queste:

Milano è la provincia italiana più pericolosa, “vantando” il maggior numero di denunce con 234.116, in media 7.237,74 delitti denunciati ogni 100 mila abitanti nel 2017. Come si evince dalla classifica del numero dei reati denunciati, nelle prime 20 posizioni troviamo soprattutto città del Nord Italia. Più staccata, invece, è Napoli. La città partenopea occupa la posizione numero 23 con 130.765 denunce, 4.216,86 ogni 100mila abitanti. A completare il podio ci sono Rimini e Bologna, rispettivamente seconda e terza in classifica.

Ecco qualche numero più approfondito su Napoli. La città si piazza al primo posto nella classifica dei furti con strappo (2.418 in totale, in media 77,97 ogni 100mila abitanti, dato in calo del 3%) e rapine (5,626 in totale, in media 181,43 ogni 100mila abitanti. Dato in calo del 15%). Rispetto al 2016, inoltre, si registra un calo del 3,88% per quanto riguarda il numero delle denunce. Un trend, questo, affine a quasi tutte le province prese in esame dal Sole 24 Ore.

 

oibo', è proprio Milano la città più pericolosa, che ser torsolo da Pisa si sia sbagliato?

Uno potrebbe pure pensare :” ma guarda guarda Sanchino sembra un idio ta ed invece vedi un po’ cosa ti combina ?? E chi lo avrebbe detto” ?  In realtà state tranquilli . L’impressione che avete di Sanchino e’ giusta ed ora ve lo dimostro. Sanchino e’ così , diventa “furente” quando e’ preso per il Kulo e non ci vede più . Sbaglia la mira , si confonde, svagella e quindi fa le figure di mer da . Veniamo al tema del contendere . Sanchino copia incolla un articolo del sole 24 ore ineccepibile e sul quale concordo pure io . Concordo perché si limita a dare dei dati spuri e non “approfondisce” , non “scava”. Ed allora approfondiamo ed andiamo a dare una bella ripassata a Sanchino . Milano e’ la città Italiana dove vivono più immigrati . Incidono per il 14,2% sulla popolazione . Di contro la percentuale il numero dei reati attribuiti agli stranieri , sempre a Milano e’ pari al 21%.  Andiamo a Napoli . A Napoli l’incidenza degli stranieri sulla popolazione cittadina e’ del 6,3%. I reati a loro attribuiti incidono per il 4%. Ora fate 2 conti con le relative proporzioni . Però non prima di soffermarvi su un altro dato : Milano , chiamata anche la Napoli del Nord , ospita circa 200.000 persone napoletane e/o di origine napoletana . Bene , qui cifre precise non ce ne stanno , ma quelle ufficiose attestano che molti di loro trasferitesi da Ciuccialand a Milano danno un notevole impulso ai reati che , nella città meneghina , si commettono .  Ergo : Milano e’ senza dubbio una città difficile e con una alta densità di malaffare , ma detto questo Napoli la sopravanza e non di poco . Insomma di notte e di giorno , girandole , il rischio c’è ma , tutto sommato , credo che Milano dia una qualche garanzia in più . Termino : Sanchino , anche questa volta , fa la parte del Creti no !! Parte per “menare” e torna a casa gonfio come un pallone che neanche la odierna e serale sbicchierata di Teroldego può nascondere . 

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2 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Lei, ser torsolo di cazzaro da Pisa,.proprio lei mi dice:

"Lei mi fa una domanda alla quale non so rispondere perché non ne ho le competenze per farlo come invece ha il suo padrone Cazzaro napoletano"

Ma non ricorda più come sosteneva il dott Burioni, pardon, prof. Burioni, come il più illustre di tutti gli illustri virologi italiani?

Lei viene a dirmi che non ha le competenze per giudicare?

Ma allora, quella volta, anche lei volle ergersi a cazzaro napoletano mentre nella realtà è solo un cazzaro da Pisa.

Mi perdonerà ser torsolo di maggiordomo, se mi assumo la responsabilità di catalogarla come il più grande  tra gli  i-dioti e co-glioni, che io conosca.

Io e il sig fosforo di fronte a lei, siamo proprio dei pigmei

 

Lei , Sanchino , si distingue solo per la demenza che esprime e per le bugie ripetute.  Io presi posizione a favore di Burioni quando questi “litigo” con la Gismondo che era la “preferita “ ma subito dopo “accantonata “, del Cazzaro . E lo feci presentando il suo curriculum e la sua intervista con foto in prima pagina su “Science” che e’ la rivista scientifica più importante del mondo . Mica sono come il suo padroncino nonché Bufalaro campano che da lezione a Premi Nobel e virologi ed epidemiologi famosi . Quindi , ebe te , io non do ne lezioni ne patenti perché non ne ho competenze , ma esprimo giudizi che quelli competenti danno . Punto !! Lei , invece, e’ un creti no : Lo e’ al punto tale che se dovesse aver bisogno di un esperto medico , al Prof Burioni preferirebbe essere seguito dal “Prof” Cazzaro di Napoli . Mi dica un po’ se non e’ un idio ta lei chi lo può essere . 

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Inviata (modificato)

Torsolo di cazzaro da Pisa, per prima cosa dimostri le bugie che mi addebita, e visto che sono ripetute le sarà facile dimostrarle.

Secondo: lei ha celebrato il prof Burioni , non perché e un competente, ma solamente perché, come tutti noi, ha letto le notizie sui giornali , oltre che averlo visto in TV.                                                                              Terzo: quando mi addebita pensieri ed intenzioni che manco mi passano per la testa lei dimostra di essere, non un competente, ma il re bi-laureato dei cretini.

Come tale dovrebbe chiedere al prof Burioni cosa possa fare per, non dico di guarirla (cosa impossibile  perfino per lui.ndr)  ma almeno migliorarla leggermente.

Qualora ci riuscisse potrebbe ottenere  non solo una seconda intervista dalla rivista scientifica più importante del mondo, ma essere eletto uomo dell'anno dal settimanale TIME.

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da ahaha.ha

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9 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Questo vuol dire che in Lombardia nell'ultima settimana sono entrati in terapia intensiva almeno 250 pazienti gravi

Temo che per ragioni  politiche ci si concentri su quello che è accaduto in Lombardia senza prendere in esame gli sbagli che nel corso degli anni sono stati fatti a livello NAZIONALE sulla sanità, sui posti letto tagliati a livello nazionale, sulla diminuzione del numero di medici e infermieri, sullo scandalo delle siringhe (ma le siringhe sono solo un piccolo esempio) pagate a costi diversi nelle varie aree del paese; tempo hanno mostrato in un programma televisivo un ospedale del sud dove praticamente non esisteva la contabilità e la stessa fattura poteva essere pagata più volte  (con la speranza che la merce fatturata fosse stata effettivamente consegnata) che dire poi della introduzione dei ticket che in certi casi sono superiori al costo della prestazione per cui in certi casi se un cittadino deve farsi delle analisi del sangue in un ospedale pubblico spende di più di ticket di quanto spenderebbe in un laboratorio privato per gli stessi esami  pagandoli di tasca propria . Quando poi si parla dei tagli al numero dei posti letto ci si dimentica di dire che questi tagli sono stati spesso fatti nelle zone  politicamente più  deboli, disagiate e lontane dai grandi centri; in Toscana, per esempio, sono anni che si fanno tagli ai piccoli ospedali e zone montane o isole sono state sguarnite di servizi medici essenziali; la scusa è che tanto c'è l'elicottero e che le urgenze si portano nei grandi ospedali regionali con quello... ma siamo proprio sicuri che questo (l'elicottero)  sia un modello giusto di sanità?

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Inviata (modificato)

37 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Temo che per ragioni  politiche ci si concentri su quello che è accaduto in Lombardia senza prendere in esame gli sbagli che nel corso degli anni sono stati fatti a livello NAZIONALE sulla sanità, sui posti letto tagliati a livello nazionale, sulla diminuzione del numero di medici e infermieri, sullo scandalo delle siringhe (ma le siringhe sono solo un piccolo esempio) pagate a costi diversi nelle varie aree del paese; tempo hanno mostrato in un programma televisivo un ospedale del sud dove praticamente non esisteva la contabilità e la stessa fattura poteva essere pagata più volte  (con la speranza che la merce fatturata fosse stata effettivamente consegnata) che dire poi della introduzione dei ticket che in certi casi sono superiori al costo della prestazione per cui in certi casi se un cittadino deve farsi delle analisi del sangue in un ospedale pubblico spende di più di ticket di quanto spenderebbe in un laboratorio privato per gli stessi esami  pagandoli di tasca propria . Quando poi si parla dei tagli al numero dei posti letto ci si dimentica di dire che questi tagli sono stati spesso fatti nelle zone  politicamente più  deboli, disagiate e lontane dai grandi centri; in Toscana, per esempio, sono anni che si fanno tagli ai piccoli ospedali e zone montane o isole sono state sguarnite di servizi medici essenziali; la scusa è che tanto c'è l'elicottero e che le urgenze si portano nei grandi ospedali regionali con quello... ma siamo proprio sicuri che questo (l'elicottero)  sia un modello giusto di sanità?

Tutto giusto. Fatto sta che io Fontana e Gallera oggi non li prenderei al posto di De Luca, uno che per me è della stessa pasta ma due livelli sotto i Gava e i Pomicino (se hai una certa età mi puoi capire). E men che meno lo cambierei con Formigoni. 

Detto questo, in ogni fenomeno epidemico c'è una forte componente aleatoria e bisogna riconoscere che la Lombardia al di là degli errori (parlo dei politici ma anche di molti cittadini poco maturi e responsabili) è stata anche sfortunata. Altre regioni e altri governatori hanno avuto più fortuna.

Modificato da fosforo311
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