Ma come si fà ad andare in Sardegna questa estate? Se lo chiedono in tanti

Ma come si fa ad andare in Sardegna questa estate? Se lo chiedono in tanti, non solo turisti, ma anche sardi che vivono in altre regioni o paesi e che, divisi dal coronavirus, vorrebbero rivedere i loro cari. La Sardegna chiede un passaporto sanitario.
L'unione Sarda ha pubblicato le lettere che stanno arrivando in proposito
Certo è che se ogni regione si inventa un modo diverso per far entrare i turisti, dà un duro colpo al turismo, le persone sceglieranno altre mete se arrivando in Italia, sanno di non potersi muovere da una regione all'altra, chi glielo fa fare di combattere con la nostra burocrazia e regole, andranno in paesi che non hanno tutte queste complicazioni
Ecco qualche esempio:
"Sono una sarda residente in Francia. Ho acquistato più biglietti per poter tornare a casa almeno questa estate e poter fare conoscere il mio bimbo di 8 mesi a tutta la famiglia.

Non si tratta di voler venire a fare la turista, ma di poter rivedere i miei cari. Spiegateci come fare per ottenere il passaporto sanitario, in quanto sino ad oggi in Francia nemmeno a pagamento si possono fare i test e probabilmente non ci sarà nemmeno la possibilità di farli prima di partire."

"Cara Unione, mi unisco ai tanti lettori che segnalano le difficoltà sul passaporto sanitario proposta da Regione Sardegna.  Da circa 40 anni mi sono definitivamente stabilito nella provincia di Bergamo e, per mantenere i legami e le radici con la mia terra, dopo la morte dei miei genitori, ho acquistato un piccolo appartamento a Budoni.

Sto seguendo con interesse l'evoluzione del passaporto sanitario annunciato dal Presidente Solinas ed ho iniziato ad informarmi come cercare di ottenerlo. In Lombardia non è possibile fare il test sierologico né il tampone tramite il servizio sanitario, quindi bisogna rivolgersi al privato. Il privato propone il test sierologico al costo di 40 euro a persona ed in caso positivo il tampone a 100 euro. La procedura prevede che in caso positivo del sierologico, in attesa del tampone, si debba osservare l'isolamento fiduciario e, di conseguenza una nuova quarantena. Salvo scoprire che attualmente il privato non effettua il tampone senza l'autorizzazione di ATS e quindi mette il cliente in lista di attesa che al momento, stando a quanto comunicato dai comuni che hanno già stipulato accordi con i privati, non è dato a sapere quando sarà possibile effettuare il tampone stesso. Pertanto, con tutta la buona volontà, non sarà possibile effettuare il tampone entro i termini di 3/7 giorni prima della partenza, come richiesto da Regione Sardegna.

In conclusione, con mio grande rammarico, sarà pressoché impossibile raggiungere la mia terra e dovrò comunque pagare IMU, TASI, TARSU e il sovrapprezzo per la fornitura di energia elettrica e acqua anche se il mancato utilizzo dei servizi non è da attribuire ad una mia scelta".

Insomma un caos e le persone costrette a rinunciare alle loro vacanze, alle loro case, ai biglietti già acquistati. Che ne pensi?
Solinas trovi un'alternativa seria al passaporto sanitario per i ...

https://www.unionesarda.it/articolo/caraunione/2020/05/25/sardi-e-turisti-vorremmo-capire-a-quali-condizioni-possiamo-raggi-127-1022187.html

 


 

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1 messaggio in questa discussione

I miei parenti sono gia andati e tornati senza problemi ..hanno affittato una casetta per il distanziamento

vicino al mare !

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