Accedi per seguire questa discussione
Follower
0
Fine della pandemia.. Fine di Conte??
Iniziata da
marzianobravo,
3 messaggi in questa discussione
6 ore fa, pm610 ha scritto:Si chiama serietà. Si chiama compromesso. Si chiama politica.
cosa che i fascisti non hanno mai saputo dimostrare, ne allora, ne oggi, penso proprio mai...
già soffiano solo sul malcontento ma di risposte attuabili nisba...
Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Accedi per seguire questa discussione
Follower
0
Inviata
Hanno fatto di tutto per delegittimarlo, per affondarlo, per farlo cadere.
Hanno provato, nel bel mezzo di una pandemia, ad affondare il coltello su una piaga aperta solo per mero tornaconto politico ed elettorale.
Hanno utilizzato uno strumento, quello della sfiducia individuale, semplicemente perché non conoscono altra forma di opposizione costruttiva.
Ma, alla fine, non ce l'hanno fatta. La maggioranza di governo, compatta - pur tra legittime e, anzi, doverose differenze - ha respinto l'attacco di una destra sempre più simile a un allevamento di sciacalli in mascherina. E lo ha fatto non per difendere forse il peggior ministro della Giustizia della storia recente, ma per difendere l'Italia, il Paese, i cittadini italiani.
Far cadere il governo oggi non sarebbe stato solo un gesto di gravissima irresponsabilità e miopia, ma avrebbe mandato un intero Paese diritto nel baratro di una crisi politica, sociale ed economica dai contorni imprevedibili. Uno schiaffo a quei milioni di italiani che, in questi mesi, hanno sacrificato affetti, libertà, lavoro, salute, soldi, tutto, proprio ora che in Italia e in Europa, con un lavoro durissimo da parte del Presidente del Consiglio Conte e del ministro Gualtieri, cominciava a intravedersi timidamente la luce in fondo al tunnel.
Il verdetto ormai annunciato di oggi in Senato dimostra, oltre ogni ragionevole dubbio, la differenza tra chi sta cercando di governare la crisi e chi governare il consenso. Tra chi scommette sul rilancio del Paese e chi sulle prossime elezioni. Tra chi si assume una responsabilità politica difficilissima, ogni giorno, e chi non si è mai assunto una responsabilità in vita sua.
Per questo oggi dobbiamo essere orgogliosi di questo governo e di chi, mettendo da parte ogni convinzione e sensibilità individuale, ha posto davanti l'interesse nazionale.
Si chiama serietà. Si chiama compromesso. Si chiama politica.
#lorenzotosa
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti