Filosofia del lavoro e della vita

Filosofia del lavoro e della vita 

Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute.
Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente né il futuro.
Vivono come se non dovessero non morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.”

Modificato da dune-buggi
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5 messaggi in questa discussione

1 ora fa, dune-buggi ha scritto:

Filosofia del lavoro e della vita 

Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute.
Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente né il futuro.
Vivono come se non dovessero non morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.”

È la civiltà che abbiamo costruito, proprio su misura per noi umani ma non per tutti, il capitalismo ci spinge alla frenesia del guadagno, anche facile se ci viene data l'opportunità, il comunismo, beh, si direbbe che fa tutto l'opposto, si, ma entrambi hanno molto in comune, sono dei totalitarismi, per cui impongono il loro modello come assoluto impedendo agli altri di esprimersi liberamente. In poche parole, entrambi i sistemi non permettono alle persone di vivere la loro vita, la cosa ironica, è, che molti di noi nemmeno si accorgono del difetto economico in sono immersi e costretti a vivere.

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Pessima ideologia quasi schiavista, il comunismo.   Tutto centralizzato nelle mani di pochi. (che vivono per i fatti propri al di fuori di ogni realtà). Anche il capitalismo finisce per “ismo”. Un gruppo di personaggi saliti al timone nel novembre del duemila undici hanno distrutto la sanità per i propri interessi di economia e risparmio. Tagliare le spese, risparmiare su strutture, materiali, attrezzature, personale, ed altro ancora. Pericolosa ideologia. Ridurre le strutture periferiche è assurdo. In montagna non puoi accentrare tutto a Belluno. Agordo, Auronzo, Cortina, Feltre, Lamon, Pieve di Cadore, sono fondamentali ciascuno nella propria area di appartenenza. Anzi l'ospedale di Pieve di Cadore (centro cadore) è stato il primo nel Veneto (e forse in Italia) ad avere attivato il settore “elisoccorso” / “eliambulanza” con il numero unico “uno.uno.otto” (ingenuamente chiamato centodiciotto). Gli interventi in montagna via auto sono assurdi, si agisce via aria. In inverno fa buio alle quattro del pomeriggio e con le strade ghiacciate (e le gallerie bloccate) … hai voglia. Ciao Vincent, sono andato un poco fuori tema, ma il settore prevenzione e sicurezza sono delle mie idee costanti.

Non riesco ad assegnare voti positivi, si blocca la procedura.

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Il 11/5/2020 in 10:18 , dune-buggi ha scritto:

Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute.

Ma qui l'occidentale furbo si fa l'assicurazione sanitaria perdendo poi tempo e denaro per divincolarsi tra i mille cavilli.

Il 11/5/2020 in 10:18 , dune-buggi ha scritto:

Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente

Sei ciò che hai, quindi è scontato.

Il 11/5/2020 in 10:18 , dune-buggi ha scritto:

Vivono come se non dovessero non morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.

Sono pecore che seguono il mantra alla base di Instagram, TikTok, e similari. Se chiedi "conosci la storia dell Ikigai"?  è altamente probabile che ti rispondano con alcune battuta stupida sull'assonanza, in italiano, dell'atto fisiologico.

Che pretendi da questi occidentali che stanno spendendo soldi per cercare di infestare un nuovo pianeta invece di spendere soldi nel salvare questo dove sono nati?

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Il problema non è il voto, il problema è la combo tra laurea in ingegneria chimica, il riardo e PMI manifatturiere italiane dove un laureato è una persona con anni di ritardo sul diploma. Per dire, se tu avessi 110 e lode non penso che la situazione cambierebbe. Ho conosciuto neo-laureati che ci hanno messo mesi a trovare un lavoro  https://it.jooble.org/lavoro-addetto-centro-l'impiego/Pescara decente che spesso e volentieri non aveva nulla a che spartire con quanto studiato (vendite, product specialist o consulenza).

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21 ore fa, dylanteker ha scritto:

Il problema non è il voto, il problema è la combo tra laurea in ingegneria chimica, il riardo e PMI manifatturiere italiane dove un laureato è una persona con anni di ritardo sul diploma. Per dire, se tu avessi 110 e lode non penso che la situazione cambierebbe. Ho conosciuto neo-laureati che ci hanno messo mesi a trovare un lavoro  https://it.jooble.org/lavoro-addetto-centro-l'impiego/Pescara decente che spesso e volentieri non aveva nulla a che spartire con quanto studiato (vendite, product specialist o consulenza).

Non capisco cosa c'entri "...la combo tra laurea in ingegneria chimica... ", come se poi il problema del lavoro in Italia dipendesse tutto dall'ingegneria chimica.

Hai conosciuto neo-laureati che hanno impigato mesi per trovare un lavoro? Fortunati loro: mio figlio dopo oltre un ammo dalla laurea non ha trovato niente e si è dovuto trasferire in Gran Bretagna.

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