BRAVA MINISTRA BELLANOVA !
Iniziata da
cortomaltese-im,
12 messaggi in questa discussione
Bravo mylord vedo che lei se ne intende.
Per tenere i prezzi bassi non abbiamo bisogno di regolarizzare nessuno, gli schiavi non si dovrebbero nemmeno pagare. Una ciotola di riso a mezzogiorno e due fette di polenta con una fetta di salame o di formaggio sono più che sufficienti per una giornata di lavoro.
E se non gli va bene, che tornino a casa loro, che qua di italiani che possono lavorare nei campi ne abbiamo a bizzeffe.
41 minuti fa, cortomaltese-*** ha scritto:SENZA CATEGORIA
Presidente agricoltori: “servono 200mila lavoratori nei campi” – Cari sovranisti, il lavoro che gli immigrati vi rubavano adesso è disponibile. Fatevi avanti, patrioti… Fatevi avanti ora o state zitti per sempre!
MI SA' CHE CI SIA LO "ZAMPINO" DI RENZI E DELLA BONINO .
1 ora fa, cortomaltese-*** ha scritto:SENZA CATEGORIA
Presidente agricoltori: “servono 200mila lavoratori nei campi” – Cari sovranisti, il lavoro che gli immigrati vi rubavano adesso è disponibile. Fatevi avanti, patrioti… Fatevi avanti ora o state zitti per sempre!
Questa è una occasione unica per i "sovranisti".
Ed è certo al 100% che si precipiteranno nei campi a raccogliere patate, pomodori, olive, zafferano.
A quel punto, avendo dimostrato con i fatti e senza ombra di dubbio, che l'uomo nero gli toglie il pane di bocca e che loro non hanno difficoltà alcuna a sbarrargli il passo in maniera concreta, decisa e definitiva, non sarà più necessario neanche scomodare le intrepide truppe o ronde (quelle che hanno tanto bisogno di evadere per non farsi schiavizzare in casa dalle mogli) del Capitano Dellamadonna per rispedire a casa l'uomo nero.
A quel punto, dopo questa prova di forza di dimensioni veramente eccezionali, l'uomo nero se ne andrà da solo.
(Il problema potrebbe porsi però quando.... dovesse puttacaso presentarsi la necessità di mangiare un po' di frutta e verdura. Ma adesso non stiamo tanto a sotilizzare).
Modificato da ildi_vino
1 ora fa, mylord611 ha scritto:Abbiamo le macchine: trattori, motofalciatrici, seminatrici, concimatrici, mietitrebbie, spandiletame, moto -ranghinatori, aratri, frese, erpici, inroratori, essiccatoi, spandi-concime, motopompe, mungitrici, tosatrici, zappe, pale e picconi.. abbiamo grazie alle belle politiche agricole un prezzo del latte ridicolo ai produttori di solito viene pagato attorno ai 25 ( VENTICINQUE) centesimi AL LITRO, ma il culmine dello scandalo è accettare le importazioni di latte in polvere proveniente da paesi come l'Olanda , la Francia, la Germania, e spacciato come latte Fresco .... non contento di ciò il governo ha fatto bastonare i produttori di latte italiani perchè protestavano in quanto il prezzo è troppo basso i governi precedenti invece con una fantomatica quota latte hanno multato e fatto fallire deliberatamente decine e decine di aziende agricole ITALIANE che vendevano latte fresco ( APPENA MUNTO NO POLVERE) ora un ministro che ha la grandezza di occupare lo spazio disponibile di due poltrone in un unica persona è fuori luogo ... una persona aggiornata e competente capace di rappresentare un settore strategico e di primaria importanza dovrebbe occuparsi di politiche agricole : prezzo dei cereali, prezzo e produzione della carne, del latte, dell' olio, del vino, al fine di garantire una vita sana e dignitosa ai coltivatori diretti .. coltivatori diretti che con il loro duro e personale lavoro delle loro imprese svolgono attività di sostentamento per il popolo italiano... Ora in virtù della politica del mantenere i prezzi bassi alla produzione e senza aiuti economici come stabilito dalla comunità economica europea è impensabile ed improponibile l'attuale politica a favore dell' immigrazione lo scarso margine di guadagno che le imprese agricole hanno non è sufficiente a giustificare la regolarizzazione dei clandestini . Va rilanciato il settore agricolo che dal dopoguerra ha sempre sofferto ed è sempre stato sacrificato a favore di altre politiche (industria).. i nostri genitori e nonni hanno combattuto anni di guerra per conquistare un fazzoletto di terra chiamarla Italia , afinchè quella terra avesse i prodotti di cui sfamare la famiglia, il periodo delle guerre mondiali , la politica repressiva nei confronti degli agricoltori italiani, messa in atto dai governi a cominciare dalla fine della seconda guerra mondiale e ora insostenibile pertanto anche alla luce delle gravi difficoltà economiche che il settore agricolo sta affrontando non è POSSIBILE REGOLARIZZARE LA MANO D'OPERA STRANIERA quindi ne 10 ne 20 , cento o duecentomila stranieri è possibile assorbire ,in considerazione del fatto che LA RACCOLTA DEI FRUTTI DURA SOLO poche settimane garantire, una pensione , la sanità, e tutti i servizi connessi per un paio di settimane all'anno di lavoro è un prezzo esorbitante ... no assoluto alla regolarizzazione non è pertinente con le competenze agricole.
Bene sarebbe ora di pagare il giusto prezzo dei prodotti della nostra terra , servono i braccianti (NERI guarda caso) , ebbene pagali dignitosamente e vedi che nei nostri campi vengono pure i tedeschi a raccogliere le zucchine e se vengono i tedeschi a coglierle i neri non ci servono... Poi prova ad andare in Australia, in America a bordo di un barcone come ti accolgono .. prova .. prova ad andare tre mesi a tagliare la canna da zucchero in Australia e vedi se ti fanno la sanatoria prova ... e se ti regolarizzano , se ti danno i loro stessi diritti , se ti danno la loro cittadinanza , vai vai .. non di sole zucchine vive l'uomo se poi le zucchine sono importate .. vai vai prova ad andare in Australia ti aspettano con i soldi in mano
12 minuti fa, mylord611 ha scritto:Bene sarebbe ora di pagare il giusto prezzo dei prodotti della nostra terra , servono i braccianti (NERI guarda caso) , ebbene pagali dignitosamente e vedi che nei nostri campi vengono pure i tedeschi a raccogliere le zucchine e se vengono i tedeschi a coglierle i neri non ci servono... Poi prova ad andare in Australia, in America a bordo di un barcone come ti accolgono .. prova .. prova ad andare tre mesi a tagliare la canna da zucchero in Australia e vedi se ti fanno la sanatoria prova ... e se ti regolarizzano , se ti danno i loro stessi diritti , se ti danno la loro cittadinanza , vai vai .. non di sole zucchine vive l'uomo se poi le zucchine sono importate .. vai vai prova ad andare in Australia ti aspettano con i soldi in mano
Lo devi dire a quei prenditori e ai consumatori che devono pagare il giusto prezzo , ma oggi si sente dire che i trasformatori ad esempio stanno pagando il latte 5 centesimi in meno ovvero dai 46 cent. a 41... ma sarà sempre colpa dei migranti non solo neri , perchè in agricoltura specie al nord non sono neri ... ma indiani , romeni e polacchi e molti di loro sono comunitari
Modificato da pm610
4 ore fa, mylord611 ha scritto:Bene sarebbe ora di pagare il giusto prezzo dei prodotti della nostra terra , servono i braccianti (NERI guarda caso) , ebbene pagali dignitosamente e vedi che nei nostri campi vengono pure i tedeschi a raccogliere le zucchine e se vengono i tedeschi a coglierle i neri non ci servono... Poi prova ad andare in Australia, in America a bordo di un barcone come ti accolgono .. prova .. prova ad andare tre mesi a tagliare la canna da zucchero in Australia e vedi se ti fanno la sanatoria prova ... e se ti regolarizzano , se ti danno i loro stessi diritti , se ti danno la loro cittadinanza , vai vai .. non di sole zucchine vive l'uomo se poi le zucchine sono importate .. vai vai prova ad andare in Australia ti aspettano con i soldi in mano
In Australia se entri con un contratto di lavoro ok, sennò ti deportano su un' isola. Del resto nipoti di deportati non possono che deportare......
Però mi dica lei, noi dove potremmo deportarli ? Sardegna, Sicilia, Isola d'Elba, Corsica o Baleari ?
Non serve deportare nessuno basta permessi facili
23 ore fa, cortomaltese-*** ha scritto:SENZA CATEGORIA
Presidente agricoltori: “servono 200mila lavoratori nei campi” – Cari sovranisti, il lavoro che gli immigrati vi rubavano adesso è disponibile. Fatevi avanti, patrioti… Fatevi avanti ora o state zitti per sempre!
mai sentito parlare dei
Voucher in agricoltura ?
forse sono stati aboliti? perché non si usano? a chi davano fastidio? c'era chi ci speculava sopra? un uso diligente controllato e corretto dei voucher non risolverebbe il problema? o forse il problema non si vuole risolvere perché così c'è la scusa per regolarizzare immigrati, spacciatori e gente che non aveva nessun diritto di sbarcare in italia? quando si antepone l'ideologia al bene del paese poi i risultati si vedono....
Modificato da etrusco1900Sgomberiamo il campo dalle balle, qui i diritti umani c'entrano un tubo. I renziani, se a qualcheduno non fosse chiaro, STANNO COME SEMPRE DALLA PARTE DEI PADRONI E DEGLI SFRUTTATORI (vedasi art.18). La pandemia ha di fatto chiuso i corridoi per molte decine di migliaia di lavoratori stagionali COMUNITARI che venivano in Italia per la raccolta. E ora i padroni e gli sfruttatori vorrebbero sostituirli con NUOVI SCHIAVI, perfino più sfruttabili e più economici. Leggete attentamente:
https://infosannio.com/2020/05/07/litalia-ostaggio-dei-renziani/
Il Cazzaro Napoletano , prima di sparare mer da su una donna che ha lavorato nei campi per oltre 30 anni , riferisca A) Da quale fonte ha acquisito la notizia che l’art. 18 sua stato abolito tucur ?? B) metta a conoscenza tutto il forum a quale categoria di lavoratori del settore agricolo intenda far fronte, in tempi rapissimi , per cercare di salvare il raccolto stagionale se non grazie a lavoratori già presenti sul territorio . C) Il Cazzaro ci illustri immediatamente se intende , da subito , ritenere valida la proposta di impiegare , subito da lunedì, nei campi del sud, dai percettori di reddito di cittadinanza . Che , da quasi 2 anni , percepiscono tale reddito senza peraltro non ancora portato a termine 1 (una ) ora di lavoro. Solo a quel punto, il Cazzaro partenopeo , sarà’ autorizzato ad esprimere una opinione su questo problema . In caso contrario e’ preferibile che a Pulcinella sia rivolta la seguente frase :” Statte zitt , strunz “.
Modificato da mark222220Crea un account o accedi per commentare
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Abbiamo le macchine: trattori, motofalciatrici, seminatrici, concimatrici, mietitrebbie, spandiletame, moto -ranghinatori, aratri, frese, erpici, inroratori, essiccatoi, spandi-concime, motopompe, mungitrici, tosatrici, zappe, pale e picconi.. abbiamo grazie alle belle politiche agricole un prezzo del latte ridicolo ai produttori di solito viene pagato attorno ai 25 ( VENTICINQUE) centesimi AL LITRO, ma il culmine dello scandalo è accettare le importazioni di latte in polvere proveniente da paesi come l'Olanda , la Francia, la Germania, e spacciato come latte Fresco .... non contento di ciò il governo ha fatto bastonare i produttori di latte italiani perchè protestavano in quanto il prezzo è troppo basso i governi precedenti invece con una fantomatica quota latte hanno multato e fatto fallire deliberatamente decine e decine di aziende agricole ITALIANE che vendevano latte fresco ( APPENA MUNTO NO POLVERE) ora un ministro che ha la grandezza di occupare lo spazio disponibile di due poltrone in un unica persona è fuori luogo ... una persona aggiornata e competente capace di rappresentare un settore strategico e di primaria importanza dovrebbe occuparsi di politiche agricole : prezzo dei cereali, prezzo e produzione della carne, del latte, dell' olio, del vino, al fine di garantire una vita sana e dignitosa ai coltivatori diretti .. coltivatori diretti che con il loro duro e personale lavoro delle loro imprese svolgono attività di sostentamento per il popolo italiano... Ora in virtù della politica del mantenere i prezzi bassi alla produzione e senza aiuti economici come stabilito dalla comunità economica europea è impensabile ed improponibile l'attuale politica a favore dell' immigrazione lo scarso margine di guadagno che le imprese agricole hanno non è sufficiente a giustificare la regolarizzazione dei clandestini . Va rilanciato il settore agricolo che dal dopoguerra ha sempre sofferto ed è sempre stato sacrificato a favore di altre politiche (industria).. i nostri genitori e nonni hanno combattuto anni di guerra per conquistare un fazzoletto di terra chiamarla Italia , afinchè quella terra avesse i prodotti di cui sfamare la famiglia, il periodo delle guerre mondiali , la politica repressiva nei confronti degli agricoltori italiani, messa in atto dai governi a cominciare dalla fine della seconda guerra mondiale e ora insostenibile pertanto anche alla luce delle gravi difficoltà economiche che il settore agricolo sta affrontando non è POSSIBILE REGOLARIZZARE LA MANO D'OPERA STRANIERA quindi ne 10 ne 20 , cento o duecentomila stranieri è possibile assorbire ,in considerazione del fatto che LA RACCOLTA DEI FRUTTI DURA SOLO poche settimane garantire, una pensione , la sanità, e tutti i servizi connessi per un paio di settimane all'anno di lavoro è un prezzo esorbitante ... no assoluto alla regolarizzazione non è pertinente con le competenze agricole.
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