CHE NE DITE

Quella  tizia   che  dovrebbe  governare  la  Calabria  non  da  retta  nemmeno   agli  esperti  di  sua  fiducia  ( sic )  forse  no  ascolta  il  COSO  il  che  è tutto   dire  non  vi  pare  ?  Tutti  i  sindaci   non applicano la  sua  ordinanza  e  rispettano  quella  del  Governo  chi   avrà  ragione  ?

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/05/01/news/calabria_anche_i_medici_contro_santelli_-255382293/?ref=RHPPTP-BH-I255389715-C8-P6-S2.5-T1

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19 messaggi in questa discussione

Credete  che  si sarebbero  risparmiati  quelli   di " Bibbiano "  se  la Calabria  come  la  Lombardia  fosse  retta  dal csx  ?
Giulio Cavalli

Nel numero di Left che trovate in edicola c'è la mia inchiesta sulla triste vicenda della Rsa Villa Torano in Calabria, "sfuggita" alle cronache nazionali. È il più grande focolaio Covid in Calabria e dietro ci sono nomi "vicini" alla presidente Santelli.

https://left.it/…/…/02/perche-nessuno-parla-di-villa-torano/

In provincia di Cosenza, a Torano Castello, c’è una Rsa “sfuggita” alle cronache nazionali. Eppure, purtroppo, ruota intorno a questa casa di riposo il più grande focolaio di Covid-19 in tutta la regione: oltre 100 casi positivi tra pazienti, operatori sanitari e parenti degli ospiti

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Il comportamento e le azioni della Presidente Santelli rasentano l’oscenità.

La governatrice sta infatti giocando ad un brutto gioco: sacrificare la salute dei calabresi per Matteo Salvini. Già, Salvini. Perché il gioco della Lega è chiaro: far forzare ad alcune regioni le indicazioni del governo sulle riaperture. Così da creare caos, panico. E qual è la regione che si è subito prestata al gioco salvianiano? La Calabria guidata da Santelli.

Mica il Veneto di Zaia o la Lombardia di Fontana. No: mandano avanti la Calabria. Perché la soldatessa Santelli obbedisce solerte agli ordini del “capitano”. E neanche si cura di partecipare ai coordinamenti istituzionali sulle riaperture, come quello di oggi, che ha visto unica assente la Calabria (Santelli era in tv, aveva da fare). Perché in fondo l’unico coordinamento che le importa è quello con il capo, il comandante Salvini. E se poi a causa delle loro scelte a rischiar la pelle sono i suoi stessi concittadini, poco importa.

Tutto questo è comunque imbarazzante. E offensivo. Nei confronti della Calabria, dei calabresi. Che meritavano, e meritano, un governatore capace di tutelare i loro interessi, primo fra tutti la salute.

Non qualcuno disposto a sacrificarla per accontentare il capo dell’opposizione.

L'immagine può contenere: 2 persone, meme, il seguente testo "METTE A RISCHIO CALABRESI PER IL "CAPITANO" VERGOGNATI SANTELLI"

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il sud è un bordello, sinceramente la democrazia da quelle parti non funziona

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1 ora fa, svevia007 ha scritto:

il sud è un bordello, sinceramente la democrazia da quelle parti non funziona

No  sono gli amministratori in  specie  quelli  maldestri  che  non  funzionano il  che  è  diverso 

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4 ore fa, pm610 ha scritto:

Il comportamento e le azioni della Presidente Santelli rasentano l’oscenità.

La governatrice sta infatti giocando ad un brutto gioco: sacrificare la salute dei calabresi per Matteo Salvini. Già, Salvini. Perché il gioco della Lega è chiaro: far forzare ad alcune regioni le indicazioni del governo sulle riaperture. Così da creare caos, panico. E qual è la regione che si è subito prestata al gioco salvianiano? La Calabria guidata da Santelli.

Mica il Veneto di Zaia o la Lombardia di Fontana. No: mandano avanti la Calabria. Perché la soldatessa Santelli obbedisce solerte agli ordini del “capitano”. E neanche si cura di partecipare ai coordinamenti istituzionali sulle riaperture, come quello di oggi, che ha visto unica assente la Calabria (Santelli era in tv, aveva da fare). Perché in fondo l’unico coordinamento che le importa è quello con il capo, il comandante Salvini. E se poi a causa delle loro scelte a rischiar la pelle sono i suoi stessi concittadini, poco importa.

Tutto questo è comunque imbarazzante. E offensivo. Nei confronti della Calabria, dei calabresi. Che meritavano, e meritano, un governatore capace di tutelare i loro interessi, primo fra tutti la salute.

Non qualcuno disposto a sacrificarla per accontentare il capo dell’opposizione.

L'immagine può contenere: 2 persone, meme, il seguente testo "METTE A RISCHIO CALABRESI PER IL "CAPITANO" VERGOGNATI SANTELLI"

pm610  hai visto i dati statistici di oggi relativi alla Calabria?   https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/05/02/coronavirus-in-calabria-zero-contagi_3f70b706-040e-4292-964e-08f24bde524b.html

 

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7 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Più che altro, il Governo dovrebbe considerare che i Governatori come Toti, Zaia, Fontana, Santelli etc. si mettono di traverso e fanno il controcanto sotto la regia del Kaporale Rosario Mojito Lamadonna.
Allora perché non dire:
"Signori Governatori, fate voi. Ma sia chiaro che se in qualche Regione riparte un focolaio, quella Regione torna in quarantena, il Consiglio Regionale viene sciolto e nominiamo un Commissario.
Il Governatore responsabile verrà incarcerato a tempo indeterminato, oppure a sua scelta, trasferito nudo in un reparto Covid a pulire gli sputi dei pazienti.

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1 minuto fa, cortomaltese-*** ha scritto:

Il Governatore responsabile verrà incarcerato a tempo indeterminato, oppure a sua scelta, trasferito nudo in un reparto Covid a pulire gli sputi dei pazienti.

Per un politico per non correre rischi il sistema esiste, NON prendersi nessuna responsabilità   E NON  RIAPRIRE NIENTE MAI; una cosa simile con quello che è avvenuto con gli appalti, per non correre rischi nessun sindaco o quasi  firma più niente e tutto è bloccato; fortunatamente non sempre è così e la Sardegna sta imitando la Calabria nelle riaperture https://www.repubblica.it/cronaca/2020/05/02/news/sardegna_via_libera_alle_messe-255495964/?ref=RHPPTP-BH-I255488446-C8-P2-S2.5-T1

 

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Ma avete notato che i governatori citati hanno avuto tutti un lavoro, una laurea e sono alle dipendenze di un nullafacente senza titolo di studio?

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4 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Ma avete notato che i governatori citati hanno avuto tutti un lavoro, una laurea e sono alle dipendenze di un nullafacente senza titolo di studio?

ho preso uno a caso di quelli citati e mi sembra che abbia una bella carriera alle spalle, è uno che si è fatta la gavetta      https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Toti      non so se tutti gli altri  citati abbiano una laurea  presa con 110 e lode  ma certe volte vale più l'esperienza sul campo piuttosto che un foglietto di carta chiamato laurea presa magari negli anni 60 con gli esami di gruppo.....

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C'è  ne   uno  che  si  firmava  Dott.  ma  non  lo era    ma  sono  maldestri ... c'è  nulla da  fare ...

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6 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Per un politico per non correre rischi il sistema esiste, NON prendersi nessuna responsabilità   E NON  RIAPRIRE NIENTE MAI; una cosa simile con quello che è avvenuto con gli appalti, per non correre rischi nessun sindaco o quasi  firma più niente e tutto è bloccato; fortunatamente non sempre è così e la Sardegna sta imitando la Calabria nelle riaperture https://www.repubblica.it/cronaca/2020/05/02/news/sardegna_via_libera_alle_messe-255495964/?ref=RHPPTP-BH-I255488446-C8-P2-S2.5-T1

 

In effetti è vero che, per dare l'opportunità di una ripresa economica, é assolutamente fondamentale andare in Chiesa.

E qui arriva l'obiezione, quella da fare ovviamente anche al Papa: è una questione di diritti civili.

Giusto. Però anche a me, ad esempio, piacerebbe andare a teatro o a un concerto eppure non posso andarci pur essendo un mio diritto. Esattamente come, per esempio, il Kompagno Director vorrebbe andare a un raduno a Pontida eppure non può andarci pur essendo un suo diritto.

Però io, in una situazione di emergenza, ascolto la musica su internet e il Kompagno Director ascolta i comizi del Capitano collegandosi su Facebook da casa e, siccome sappiamo che non è per sempre, sopravviviamo. 

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L'esperienza sicuramente conta, sig etrusco. Ma se devo parlare di economia e faccio il contadino, è meglio che stia zitto.

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21 ore fa, ildi_vino ha scritto:

Però anche a me, ad esempio, piacerebbe andare a teatro o a un concerto eppure non posso andarci pur essendo un mio diritto

Se a teatro si distanziano le poltroncine e non si fanno affollamenti fra il pubblico non vedo perché i teatri debbano rimanere chiusi; il problema caso mai è diverso, se in un teatro si fa entrare un quarto del pubblico potenziale si riducono di tre quarti gli incassi e forse la cosa diventa per gli impresari teatrali economicamente non conveniente; in Chiesa non si paga per entrare, non ci sono biglietti, se si distanziano le persone una panca si e una panca no e si aumenta il numero delle messe per consentire a tutti quelli che lo desiderano di andarci non vedo che problema possa esserci

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27 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Se a teatro si distanziano le poltroncine e non si fanno affollamenti fra il pubblico non vedo perché i teatri debbano rimanere chiusi; il problema caso mai è diverso, se in un teatro si fa entrare un quarto del pubblico potenziale si riducono di tre quarti gli incassi e forse la cosa diventa per gli impresari teatrali economicamente non conveniente; in Chiesa non si paga per entrare, non ci sono biglietti, se si distanziano le persone una panca si e una panca no e si aumenta il numero delle messe per consentire a tutti quelli che lo desiderano di andarci non vedo che problema possa esserci

chi  decide   chi  entra  e  chi sta   fuori  quando  i fedeli   fossero  tanti  ?  Chi   si  prende     la  responsabilità  di limitare  la libertà ,  come  dite  voi   maldestri  ?  Al  botteghino  del  Teatro  chi  entra   ?  Non  è  che  per   entrare    si ammassano  all'entrata   vanificando il tutto   ?  

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3 minuti fa, pm610 ha scritto:

chi  decide   chi  entra  e  chi sta   fuori  quando  i fedeli   fossero  tanti  ?  Chi   si  prende     la  responsabilità  di limitare  la libertà ,  come  dite  voi   maldestri  ?  Al  botteghino  del  Teatro  chi  entra   ?  Non  è  che  per   entrare    si ammassano  all'entrata   vanificando il tutto   ?  

Evidentemente sottovaluti la chiesa e la sua capacità di organizzarsi; i sistemi sono e possono essere mille, si va dalla prenotazione telefonica a mille altri sistemi; pm610 sottovaluti evidentemente anche i teatri, anche li si può andare a prenotazione evitando gli assembramenti, ma forse per i teatri c'è l'aspetto economico, se gli spettatori non sono in numero sufficiente non si  coprono i costi visto che gli attori non recitano gratis

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Inviata (modificato)

6 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Evidentemente sottovaluti la chiesa e la sua capacità di organizzarsi; i sistemi sono e possono essere mille, si va dalla prenotazione telefonica a mille altri sistemi; pm610 sottovaluti evidentemente anche i teatri, anche li si può andare a prenotazione evitando gli assembramenti, ma forse per i teatri c'è l'aspetto economico, se gli spettatori non sono in numero sufficiente non si  coprono i costi visto che gli attori non recitano gratis

OPs   dimenticavo  la  prenotazione   ma  non tutti  hanno  internet  , me  lo  insegnate  voi   fasciodestri ... oppure  vale  solo  quando  a  doverlo  usare  è per  provvedimenti  governativi  ?   Per  il  teatro  poi  la  scusa   che  i  soldi  potrebbero  mancare    magari  vale ancora  quel   discorso  fatto da  un   destro  che  con  la  CULTURA  non  si  mangia   ?

Modificato da pm610

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