19 messaggi in questa discussione
Il comportamento e le azioni della Presidente Santelli rasentano l’oscenità.
La governatrice sta infatti giocando ad un brutto gioco: sacrificare la salute dei calabresi per Matteo Salvini. Già, Salvini. Perché il gioco della Lega è chiaro: far forzare ad alcune regioni le indicazioni del governo sulle riaperture. Così da creare caos, panico. E qual è la regione che si è subito prestata al gioco salvianiano? La Calabria guidata da Santelli.
Mica il Veneto di Zaia o la Lombardia di Fontana. No: mandano avanti la Calabria. Perché la soldatessa Santelli obbedisce solerte agli ordini del “capitano”. E neanche si cura di partecipare ai coordinamenti istituzionali sulle riaperture, come quello di oggi, che ha visto unica assente la Calabria (Santelli era in tv, aveva da fare). Perché in fondo l’unico coordinamento che le importa è quello con il capo, il comandante Salvini. E se poi a causa delle loro scelte a rischiar la pelle sono i suoi stessi concittadini, poco importa.
il sud è un bordello, sinceramente la democrazia da quelle parti non funziona
1 ora fa, svevia007 ha scritto:il sud è un bordello, sinceramente la democrazia da quelle parti non funziona
No sono gli amministratori in specie quelli maldestri che non funzionano il che è diverso
4 ore fa, pm610 ha scritto:Il comportamento e le azioni della Presidente Santelli rasentano l’oscenità.
La governatrice sta infatti giocando ad un brutto gioco: sacrificare la salute dei calabresi per Matteo Salvini. Già, Salvini. Perché il gioco della Lega è chiaro: far forzare ad alcune regioni le indicazioni del governo sulle riaperture. Così da creare caos, panico. E qual è la regione che si è subito prestata al gioco salvianiano? La Calabria guidata da Santelli.
Mica il Veneto di Zaia o la Lombardia di Fontana. No: mandano avanti la Calabria. Perché la soldatessa Santelli obbedisce solerte agli ordini del “capitano”. E neanche si cura di partecipare ai coordinamenti istituzionali sulle riaperture, come quello di oggi, che ha visto unica assente la Calabria (Santelli era in tv, aveva da fare). Perché in fondo l’unico coordinamento che le importa è quello con il capo, il comandante Salvini. E se poi a causa delle loro scelte a rischiar la pelle sono i suoi stessi concittadini, poco importa.
pm610 hai visto i dati statistici di oggi relativi alla Calabria? https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/05/02/coronavirus-in-calabria-zero-contagi_3f70b706-040e-4292-964e-08f24bde524b.html
7 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:pm610 hai visto i dati statistici di oggi relativi alla Calabria? https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/05/02/coronavirus-in-calabria-zero-contagi_3f70b706-040e-4292-964e-08f24bde524b.html
Più che altro, il Governo dovrebbe considerare che i Governatori come Toti, Zaia, Fontana, Santelli etc. si mettono di traverso e fanno il controcanto sotto la regia del Kaporale Rosario Mojito Lamadonna.
Allora perché non dire:
"Signori Governatori, fate voi. Ma sia chiaro che se in qualche Regione riparte un focolaio, quella Regione torna in quarantena, il Consiglio Regionale viene sciolto e nominiamo un Commissario.
Il Governatore responsabile verrà incarcerato a tempo indeterminato, oppure a sua scelta, trasferito nudo in un reparto Covid a pulire gli sputi dei pazienti.
1 minuto fa, cortomaltese-*** ha scritto:Il Governatore responsabile verrà incarcerato a tempo indeterminato, oppure a sua scelta, trasferito nudo in un reparto Covid a pulire gli sputi dei pazienti.
Per un politico per non correre rischi il sistema esiste, NON prendersi nessuna responsabilità E NON RIAPRIRE NIENTE MAI; una cosa simile con quello che è avvenuto con gli appalti, per non correre rischi nessun sindaco o quasi firma più niente e tutto è bloccato; fortunatamente non sempre è così e la Sardegna sta imitando la Calabria nelle riaperture https://www.repubblica.it/cronaca/2020/05/02/news/sardegna_via_libera_alle_messe-255495964/?ref=RHPPTP-BH-I255488446-C8-P2-S2.5-T1
Ma avete notato che i governatori citati hanno avuto tutti un lavoro, una laurea e sono alle dipendenze di un nullafacente senza titolo di studio?
4 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Ma avete notato che i governatori citati hanno avuto tutti un lavoro, una laurea e sono alle dipendenze di un nullafacente senza titolo di studio?
ho preso uno a caso di quelli citati e mi sembra che abbia una bella carriera alle spalle, è uno che si è fatta la gavetta https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Toti non so se tutti gli altri citati abbiano una laurea presa con 110 e lode ma certe volte vale più l'esperienza sul campo piuttosto che un foglietto di carta chiamato laurea presa magari negli anni 60 con gli esami di gruppo.....
C'è ne uno che si firmava Dott. ma non lo era ma sono maldestri ... c'è nulla da fare ...
6 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:Per un politico per non correre rischi il sistema esiste, NON prendersi nessuna responsabilità E NON RIAPRIRE NIENTE MAI; una cosa simile con quello che è avvenuto con gli appalti, per non correre rischi nessun sindaco o quasi firma più niente e tutto è bloccato; fortunatamente non sempre è così e la Sardegna sta imitando la Calabria nelle riaperture https://www.repubblica.it/cronaca/2020/05/02/news/sardegna_via_libera_alle_messe-255495964/?ref=RHPPTP-BH-I255488446-C8-P2-S2.5-T1
In effetti è vero che, per dare l'opportunità di una ripresa economica, é assolutamente fondamentale andare in Chiesa.
E qui arriva l'obiezione, quella da fare ovviamente anche al Papa: è una questione di diritti civili.
Giusto. Però anche a me, ad esempio, piacerebbe andare a teatro o a un concerto eppure non posso andarci pur essendo un mio diritto. Esattamente come, per esempio, il Kompagno Director vorrebbe andare a un raduno a Pontida eppure non può andarci pur essendo un suo diritto.
Però io, in una situazione di emergenza, ascolto la musica su internet e il Kompagno Director ascolta i comizi del Capitano collegandosi su Facebook da casa e, siccome sappiamo che non è per sempre, sopravviviamo.
L'esperienza sicuramente conta, sig etrusco. Ma se devo parlare di economia e faccio il contadino, è meglio che stia zitto.
E naturalmente, non è che tutto finisce poi così liscio perché i Vescovi rispondono VALUTEREMO.
21 ore fa, ildi_vino ha scritto:Però anche a me, ad esempio, piacerebbe andare a teatro o a un concerto eppure non posso andarci pur essendo un mio diritto
Se a teatro si distanziano le poltroncine e non si fanno affollamenti fra il pubblico non vedo perché i teatri debbano rimanere chiusi; il problema caso mai è diverso, se in un teatro si fa entrare un quarto del pubblico potenziale si riducono di tre quarti gli incassi e forse la cosa diventa per gli impresari teatrali economicamente non conveniente; in Chiesa non si paga per entrare, non ci sono biglietti, se si distanziano le persone una panca si e una panca no e si aumenta il numero delle messe per consentire a tutti quelli che lo desiderano di andarci non vedo che problema possa esserci
27 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:Se a teatro si distanziano le poltroncine e non si fanno affollamenti fra il pubblico non vedo perché i teatri debbano rimanere chiusi; il problema caso mai è diverso, se in un teatro si fa entrare un quarto del pubblico potenziale si riducono di tre quarti gli incassi e forse la cosa diventa per gli impresari teatrali economicamente non conveniente; in Chiesa non si paga per entrare, non ci sono biglietti, se si distanziano le persone una panca si e una panca no e si aumenta il numero delle messe per consentire a tutti quelli che lo desiderano di andarci non vedo che problema possa esserci
chi decide chi entra e chi sta fuori quando i fedeli fossero tanti ? Chi si prende la responsabilità di limitare la libertà , come dite voi maldestri ? Al botteghino del Teatro chi entra ? Non è che per entrare si ammassano all'entrata vanificando il tutto ?
3 minuti fa, pm610 ha scritto:chi decide chi entra e chi sta fuori quando i fedeli fossero tanti ? Chi si prende la responsabilità di limitare la libertà , come dite voi maldestri ? Al botteghino del Teatro chi entra ? Non è che per entrare si ammassano all'entrata vanificando il tutto ?
Evidentemente sottovaluti la chiesa e la sua capacità di organizzarsi; i sistemi sono e possono essere mille, si va dalla prenotazione telefonica a mille altri sistemi; pm610 sottovaluti evidentemente anche i teatri, anche li si può andare a prenotazione evitando gli assembramenti, ma forse per i teatri c'è l'aspetto economico, se gli spettatori non sono in numero sufficiente non si coprono i costi visto che gli attori non recitano gratis
6 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:Evidentemente sottovaluti la chiesa e la sua capacità di organizzarsi; i sistemi sono e possono essere mille, si va dalla prenotazione telefonica a mille altri sistemi; pm610 sottovaluti evidentemente anche i teatri, anche li si può andare a prenotazione evitando gli assembramenti, ma forse per i teatri c'è l'aspetto economico, se gli spettatori non sono in numero sufficiente non si coprono i costi visto che gli attori non recitano gratis
OPs dimenticavo la prenotazione ma non tutti hanno internet , me lo insegnate voi fasciodestri ... oppure vale solo quando a doverlo usare è per provvedimenti governativi ? Per il teatro poi la scusa che i soldi potrebbero mancare magari vale ancora quel discorso fatto da un destro che con la CULTURA non si mangia ?
Modificato da pm610
Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Inviata
Credete che si sarebbero risparmiati quelli di " Bibbiano " se la Calabria come la Lombardia fosse retta dal csx ?
Giulio Cavalli
Nel numero di Left che trovate in edicola c'è la mia inchiesta sulla triste vicenda della Rsa Villa Torano in Calabria, "sfuggita" alle cronache nazionali. È il più grande focolaio Covid in Calabria e dietro ci sono nomi "vicini" alla presidente Santelli.
https://left.it/…/…/02/perche-nessuno-parla-di-villa-torano/
In provincia di Cosenza, a Torano Castello, c’è una Rsa “sfuggita” alle cronache nazionali. Eppure, purtroppo, ruota intorno a questa casa di riposo il più grande focolaio di Covid-19 in tutta la regione: oltre 100 casi positivi tra pazienti, operatori sanitari e parenti degli ospiti
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti