ha fatto arrabbiare i fasciodestri

Non sarebbe stato il 25 aprile senza il Maestro Guccini.

L’avvelenata

https://www.facebook.com/6000sardine/videos/231662974568340/

Ma s'io avessi previsto tutto questo
Dati causa e pretesto, le attuali conclusioni
Credete che per questi quattro soldi
Questa gloria da str onzi, avrei scritto canzoni
Va beh, lo ammetto che mi son sbagliato
E accetto il "crucifige" e così sia
Chiedo tempo, son della razza mia
Per quanto grande sia, il primo che ha studiato
Mio padre in fondo aveva anche ragione
A dir che la pensione è davvero importante
Mia madre non aveva poi sbagliato
A dir che un laureato conta più d'un cantante
Giovane e ingenuo io ho perso la testa
Sian stati i libri o il mio provincialismo
E un *** in *** e accuse d'arrivismo
Dubbi di qualunquismo, son quello che mi resta
Voi critici, voi personaggi austeri
Militanti severi, chiedo scusa a vossìa
Però non ho mai detto che a canzoni
Si fan rivoluzioni, si possa far poesia
Io canto quando posso, come posso
Quando ne ho voglia senza applausi o fischi
Vendere o no non passa fra i miei rischi
Non comprate i miei dischi e sputatemi addosso
Secondo voi ma a me cosa mi frega
Di assumermi la bega di star quassù a cantare
Godo molto di più nell'ubriacarmi
Oppure a masturbarmi o, al limite, a ***
Se son d'umore nero allora scrivo
Frugando dentro alle nostre miserie
Di solito ho da far cose più serie
Costruire su macerie o mantenermi vivo
Io tutto, io niente, io ***, io ubriacone
Io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista
Io ricco, io senza soldi, io radicale
Io diverso ed io uguale, ***, ebreo, comunista
Io ***, io perché canto so imbarcare
Io falso, io vero, io ***, io ***
Io solo qui alle quattro del mattino
L'angoscia e un po' di vino, voglia di bestemmiare
Secondo voi ma chi me lo fa fare
Di stare ad ascoltare chiunque ha un tiramento?
Ovvio, il medico dice "sei depresso"
Nemmeno dentro al ce sso possiedo un mio momento
Ed io che ho sempre detto che era un gioco
Sapere usare o no ad un certo metro
Compagni, il gioco si fa peso e tetro
Comprate il mio didietro, io lo vendo per poco
Colleghi cantautori, eletta schiera
Che si vende alla sera per un po' di milioni
Voi che siete capaci fate bene
Aver le tasche piene e non solo i co glioni
Che cosa posso dirvi? Andate e fate
Tanto ci sarà sempre, lo sapete
Un musico fallito, un pio, un teorete
Un Bertoncelli o un prete a sparare ca zz ate
Ma s'io avessi previsto tutto questo
Dati causa e pretesto, forse farei lo stesso
Mi piace far canzoni e bere vino
Mi piace far ca sino, poi sono nato fes so
E quindi tiro avanti e non mi svesto
Dei panni che son solito portare
Ho tante cose ancora da raccontare
Per chi vuole ascoltare e a cu lo tutto il resto.

 
 
Modificato da pm610

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