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Ogni anno è sempre così, c'è una piccolissima parte nel paese , fomentata dalla destra italiana, che non accetta il 25 Aprile come festa della liberazione dal fascismo. Eppure Togliatti ha riconosciuto anche anche un amnistia ,ma loro niente ,non accettano la sconfitta. Fanno di tutto per denigrare una giornata storica come quella del 25 Aprile. Ma la storia non si cancella e non si riscrivere, e non saranno dei piccoli gesti ad infangare la festa di domani.
10 minuti fa, pm610 ha scritto:Ogni anno è sempre così, c'è una piccolissima parte nel paese , fomentata dalla destra italiana, che non accetta il 25 Aprile come festa della liberazione dal fascismo. Eppure Togliatti ha riconosciuto anche anche un amnistia ,ma loro niente ,non accettano la sconfitta. Fanno di tutto per denigrare una giornata storica come quella del 25 Aprile. Ma la storia non si cancella e non si riscrivere, e non saranno dei piccoli gesti ad infangare la festa di domani.
https://www.facebook.com/IlGruppoMisto/videos/2825934400775663/
Modificato da pm6104 ore fa, pm610 ha scritto:Ma fasciodestri la votano e li danno pure credito... Lei stessa si è dichiarata fascista davanti ai teleschermi....
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Credo che il nostro sia l'unico paese al mondo dove una ex attriciucola ***-soft fallita, nipote di un dittatore criminale, sposata con un corruttore di minorenni, con la cultura politica di una puzzola morta, possa sparare sentenze e i media le pubblicano pure. maxtom
Comunque con quei labbroni....... può dire ciò che vuole......
E invece, caro Salvini, festeggeremo il 25 aprile ancora di più, ancora più forte. Lo festeggeremo con la consapevolezza che ricordare sia il primo passo per non compiere gli errori del passato e per non ricadere negli orrori che hanno segnato la fase più buia della nostra storia. Lo passeremo ricordandoci anche che in questi ultimi anni continuiamo ad assistere ai turpi tentativi di riabilitare quell’onda nera che ha infangato l’Italia e festeggerei la Liberazione ricordandoci anche il tuo ruolo in tutto questo.
Senza farci annebbiare dalla pandemia sanitaria, ci ricorderemo come sia accaduto che molti dei malinconici fascisti che inneggiavano di nascosto al Duce nella loro cameretta in questi ultimi anni si siano sentiti sdoganati dai tuoi occhiolini, dal tuo dare di gomito, tu che insisti nel giochetto facile (e misero) di contrapporre fascisti a antifascisti senza ricordare che i contrario del fascismo è la democrazia.
Festeggeremo questo 25 aprile per ricordare quello che è stato e quello che ancora abbiamo sotto agli occhi: la ferocia che in questi ultimi anni è stata rovesciata contro gli ultimi, i disperati e contro i deboli, quella stessa ferocia che tu, caro Salvini, hai usato per incendiare il Paese in cambio di un po’ di consenso elettorale senza renderti conto che alla fine tutta questa bile ti sta tornando indietro. E resisteremo, caro ex ministro dell’Interno, anche alle basse provocazioni di chi ha bisogno di svilire la Resistenza e la Liberazione perché non è abbastanza alto per poterla guardare negli occhi.
Resisteremo alle provocazioni della nipote di Mussolini che dell’essere nipote ha fatto una professione politica, resisteremo alle provocazioni di antichi fascisti ormai caduti in disuso e che si sporgono per farsi notare calpestando i partigiani e resisteremo anche al tuo tentativo di banalizzare le radici di questo Paese. Finché il 25 aprile avrà degli avvoltoi che pasteggiano sulla sua memoria significa che c’è ancora da resistere, in forme diverse, a chi crede che siano concetti sorpassati la libertà e la democrazia. Caro Salvini, anche quest’anno hai urlacciato e ti sei fatto notare ma alla fine verrai ricacciato indietro. Sono quasi ottant’anni che da queste parti è una cosa terribilmente seria, la democrazia. Ora puoi metterti a lavorare tranquillo, sereno, a cercare la prossima provocazione.
(il mio pezzo per TPI)
https://www.tpi.it/…/salvini-25-aprile-noi-festeggeremo-co…/
ci mette del suo il celoduro
Inoltre dite a questi geni che se, comunque, oggi possono esprimere un'opinione (e sottolineiamo il fascismo, in quanto REATO, non è un'opinione!) possono farlo grazie a chi ha dato LA VITA per la conquista della DEMOCRAZIA e della LIBERTA'.
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Lo scrittore Moni Ovadia ricorda l'imminente festa della Liberazione del 25 aprile e ne approfitta per fare affiorare diversi aspetti della situazione femminile esistente durante il fascismo, in particolare sulle politiche ben poco paritarie che il Duce portava avanti. «Vorrei ricordare che per la visione del Duce le donne o erano fattrici, o stavano nei bordelli e raramente erano intellettuali. Se sono diventate 'cittadine', è solo grazie alla resistenza anti fascista che si è sviluppata successivamente. Mi meraviglio che Alessandra Mussolini ancora contrasti il 25 aprile: sotto il fascismo avrebbe potuto fare le sue grandi battaglie civili per denunciare la violenza sulle donne e chiedere una legge del genere?Next
Quindi l'artista si rivolge al Colle con una domanda per nulla scontata: «Mi stupisco anche dei presidenti della Repubblica che non chiariscono una volta per tutte la faccenda: molti fascisti furono reintegrati dopo l'amnistia di Togliatti , dagli americani nelle polizie, per ragioni anti sovietiche. È così ce li siamo ritrovati poi dentro le strutture dello Stato ed è la ragione per la quale l'Italia ha avuto le stragi».
Ovadia conclude: «Mattarella con una esternazione dovrebbe dire chiaramente ed una volta per tutte: Facciamola finita con questa storia!
La democrazia italiana è antifascista. La Costituzione repubblicana è antifascista. Il 25 aprile è la festa istitutiva della democrazia italiana. Il minimo che possono fare i dissenzienti è tacere»
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