SE DICONO QUELLO CHE DICONO E' GRAZIE AL 25 APRILE
Iniziata da
pm610,
14 messaggi in questa discussione
Il 23/4/2020 in 15:39 , pm610 ha scritto:chiosando il tutto con una frase oscena: “partigiano prendilo in mano”.
Uno schifo. Davvero un’oscena bassezza, oltre che cinica.Ma la Lega è allora questa? Sono questi gli individui con cui Salvini intenderebbe governare il Paese? Questi rozzi e grotteschi personaggi da quattro soldi che fanno politica con lo slogan “partigiano prendilo in mano”?
non solo fascisti usano questo tipo di linguaggio, ne abbiamo uno anche nel forum che adotta lo stesso linguaggio, caro sig pm, forse lo conosce pure lei.
11 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:non solo fascisti usano questo tipo di linguaggio, ne abbiamo uno anche nel forum che adotta lo stesso linguaggio, caro sig pm, forse lo conosce pure lei.
come detto non ho alcun interesse nelle vostre beghe , a me interessa far sfigurare le destre e i fascioceloduridestri
tenga comunque presente che non solo le destre usano quel linguaggio.
Anzi dovrebbe dire al caro amico che con quel linguaggio fa sfigurare anche il centro non solo la sx.
35 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:tenga comunque presente che non solo le destre usano quel linguaggio.
Anzi dovrebbe dire al caro amico che con quel linguaggio fa sfigurare anche il centro non solo la sx.
come devo dirlo le vostre beghe non mi interessano ...anzi mi fanno solo vergognare ...
Quindi se pensa di sfigurare le dx perché usano le stesse parole dell'amico, non ottiene nessun risultato.
Anzi potrebbero dire a lei di guardare in casa sua.
2 ore fa, ahaha.ha ha scritto:Quindi se pensa di sfigurare le dx perché usano le stesse parole dell'amico, non ottiene nessun risultato.
Anzi potrebbero dire a lei di guardare in casa sua.
Spiacente, ma devo concordare con il sig. Pm610. Se io sono triviale con lei o con il sig. Mark o il sig. Frizz devo solo accettare il viceversa. Qui siamo sfottitori di mestiere.....
Il fascista che insulta un partigiano, se va bene ultranovantenne, è mosso da un diverso sentimento: il rancore.
Perché 75 anni fa lo hanno preso in kulo definitivamente. Punto e basta.
Sono dei perdenti, degli sconfitti, delle merdacce che non val neppure la pena di usare per concimare i campi.
Sono delle nullità che possono esistere solo suonando il piffero con il bus del kul.
In questo momento, cortomaltese-*** ha scritto:Spiacente, ma devo concordare con il sig. Pm610. Se io sono triviale con lei o con il sig. Mark o il sig. Frizz devo solo accettare il viceversa. Qui siamo sfottitori di mestiere.....
Il fascista che insulta un partigiano, se va bene ultranovantenne, è mosso da un diverso sentimento: il rancore.
Perché 75 anni fa lo hanno preso in kulo definitivamente. Punto e basta.
Sono dei perdenti, degli sconfitti, delle merdacce che non val neppure la pena di usare per concimare i campi.
Sono delle nullità che possono esistere solo suonando il piffero con il bus del kul.
SE SI INSULTA PARTIGIANI E ANTIFASCISTI MI ACCODO NEL DISPREZZO !
E invece, caro Salvini, festeggeremo il 25 aprile ancora di più, ancora più forte. Lo festeggeremo con la consapevolezza che ricordare sia il primo passo per non compiere gli errori del passato e per non ricadere negli orrori che hanno segnato la fase più buia della nostra storia. Lo passeremo ricordandoci anche che in questi ultimi anni continuiamo ad assistere ai turpi tentativi di riabilitare quell’onda nera che ha infangato l’Italia e festeggerei la Liberazione ricordandoci anche il tuo ruolo in tutto questo.
Senza farci annebbiare dalla pandemia sanitaria, ci ricorderemo come sia accaduto che molti dei malinconici fascisti che inneggiavano di nascosto al Duce nella loro cameretta in questi ultimi anni si siano sentiti sdoganati dai tuoi occhiolini, dal tuo dare di gomito, tu che insisti nel giochetto facile (e misero) di contrapporre fascisti a antifascisti senza ricordare che i contrario del fascismo è la democrazia.
Festeggeremo questo 25 aprile per ricordare quello che è stato e quello che ancora abbiamo sotto agli occhi: la ferocia che in questi ultimi anni è stata rovesciata contro gli ultimi, i disperati e contro i deboli, quella stessa ferocia che tu, caro Salvini, hai usato per incendiare il Paese in cambio di un po’ di consenso elettorale senza renderti conto che alla fine tutta questa bile ti sta tornando indietro. E resisteremo, caro ex ministro dell’Interno, anche alle basse provocazioni di chi ha bisogno di svilire la Resistenza e la Liberazione perché non è abbastanza alto per poterla guardare negli occhi.
Resisteremo alle provocazioni della nipote di Mussolini che dell’essere nipote ha fatto una professione politica, resisteremo alle provocazioni di antichi fascisti ormai caduti in disuso e che si sporgono per farsi notare calpestando i partigiani e resisteremo anche al tuo tentativo di banalizzare le radici di questo Paese. Finché il 25 aprile avrà degli avvoltoi che pasteggiano sulla sua memoria significa che c’è ancora da resistere, in forme diverse, a chi crede che siano concetti sorpassati la libertà e la democrazia. Caro Salvini, anche quest’anno hai urlacciato e ti sei fatto notare ma alla fine verrai ricacciato indietro. Sono quasi ottant’anni che da queste parti è una cosa terribilmente seria, la democrazia. Ora puoi metterti a lavorare tranquillo, sereno, a cercare la prossima provocazione.
(il mio pezzo per TPI)
https://www.tpi.it/…/salvini-25-aprile-noi-festeggeremo-co…/
#zonarossa #cuneo #giorno47 #liberazione
Non ho cantato bella ciao dal balcone. Sono stonato. Non sono di quelli che "é natale, siamo tutti più buoni 😉". Vivo ogni giorno della mia vita, ricordandomi che, tutta la libertà di cui godo la devo a mio nonno ed ai suoi compagni partigiani, non certo ai "soldati della rsi o alla x mas, alla milizia o alla brigata Muti" (giusto per citare un po' di vigliacchi).
Io sono di quelli all'antica, sono antifascista tutti i giorni dell'anno 😊. Sono anche di quelli fuori moda, perché a me non frega proprio più un bel niente della opinione dei fascisti. Cosa me ne faccio, oggettivamente, di uno scambio di "idee" con chi inneggia ad un tronfio maschilista, che ha abolito i partiti, le opposizioni, la libertà di parola, di pensiero, di espressione, di sciopero, di assembramento, di voto, nonché razzista che ha massacrato gli etiopi e gli abissini e promulgato le leggi razziali?!
Vi lascio queste parole, di un militare italiano internato nei lager.
"Giorgio Allori è un italiano che ha percorso un secolo e che ci racchiude tutti, nella sua straordinaria normalità. Il combattente con il viso da ragazzo che non si è mai sentito un eroe, al pari di tanti italiani ignoti che oggi stanno salvando il Paese, come i giusti di Borges: «Io ho fatto il mio dovere. I medici e gli infermieri stanno facendo il loro dovere». Ci vedremo a Cesano, quando sarà possibile. E ci abbracceremo."
Inoltre dite a questi geni che se, comunque, oggi possono esprimere un'opinione (e sottolineiamo il fascismo, in quanto REATO, non è un'opinione!) possono farlo grazie a chi ha dato LA VITA per la conquista della DEMOCRAZIA e della LIBERTA'.
Inoltre dite a questi geni che se, comunque, oggi possono esprimere un'opinione (e sottolineiamo il fascismo, in quanto REATO, non è un'opinione!) possono farlo grazie a chi ha dato LA VITA per la conquista della DEMOCRAZIA e della LIBERTA'.
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Inviata
Lo scrittore Moni Ovadia ricorda l'imminente festa della Liberazione del 25 aprile e ne approfitta per fare affiorare diversi aspetti della situazione femminile esistente durante il fascismo, in particolare sulle politiche ben poco paritarie che il Duce portava avanti. «Vorrei ricordare che per la visione del Duce le donne o erano fattrici, o stavano nei bordelli e raramente erano intellettuali. Se sono diventate 'cittadine', è solo grazie alla resistenza anti fascista che si è sviluppata successivamente. Mi meraviglio che Alessandra Mussolini ancora contrasti il 25 aprile: sotto il fascismo avrebbe potuto fare le sue grandi battaglie civili per denunciare la violenza sulle donne e chiedere una legge del genere?Next
Quindi l'artista si rivolge al Colle con una domanda per nulla scontata: «Mi stupisco anche dei presidenti della Repubblica che non chiariscono una volta per tutte la faccenda: molti fascisti furono reintegrati dopo l'amnistia di Togliatti , dagli americani nelle polizie, per ragioni anti sovietiche. È così ce li siamo ritrovati poi dentro le strutture dello Stato ed è la ragione per la quale l'Italia ha avuto le stragi».
Ovadia conclude: «Mattarella con una esternazione dovrebbe dire chiaramente ed una volta per tutte: Facciamola finita con questa storia!
La democrazia italiana è antifascista. La Costituzione repubblicana è antifascista. Il 25 aprile è la festa istitutiva della democrazia italiana. Il minimo che possono fare i dissenzienti è tacere»
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