Gli italiani reggerebbero

Conte con tutta probabilità non estenderà il Lockdown anche se pensa che gli italiani abbiano la forza e il coraggio di proseguire...

Soprattutto grazie ai dati confortanti della sanità... soprattutto quella del sud.. se aspettiamo quella del nord (Non se ne esce più!!!)

Sempre che il contagio non abbia un aumento.. allora ci sarebbe un nuovo stop .... E di conseguenza le vacanze sospirate andrebbero a farsi benedire..

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2 messaggi in questa discussione

Il lockdown nella forma vigente fu decretato dal presidente del Consiglio l'11 marzo e scattò il 12. In quel momento i positivi attivi erano ufficialmente 10.590, oggi sono oltre 10 volte di più: 107.699, ma sono in lieve diminuzione perché, sempre stando alle cifre ufficiali, negli ultimi giorni la somma dei morti e dei guariti/dimessi supera di poco quella dei nuovi contagi. Da qui al 3 maggio, vigilia della fatidica "riapertura", potrebbero ulteriormente diminuire ma resteranno molti di più dei 10.590 positivi dell'11 marzo. Anche i ricoverati in terapia intensiva oggi sono più dell'11 marzo (2384 contro 1028). Riapriremo dunque in condizioni peggiori della chiusura? Molto probabilmente no perché prima del lockdown l'epidemia era sicuramente in fase espansiva mentre oggi è molto probabilmente in fase regressiva. La certezza non l'abbiamo perché i dati rilevati descrivono solo la punta dell'iceberg del fenomeno epidemico (la parte più grave) ma dopo quasi un mese e mezzo di quarantena nazionale è ragionevole associare a uno scioglimento (lento ma evidente) della punta dell'iceberg uno analogo nella parte sommersa. La soglia di demarcazione tra espansione e regressione del contagio sta, come è noto, nel valore unitario di Ro (leggasi erre con zero), il tasso netto di riproduzione del virus. Per quanto ho potuto leggere, questo parametro dovrebbe essere oggi minore di 1 quasi ovunque, eccetto il Piemonte e alcune province della Lombardia (in particolare Milano) e dell'Abruzzo. Si spera che entro il 3 maggio scenda sotto soglia anche in queste regioni. Naturalmente parliamo sempre di stime molto incerte, ma qui il discorso si fa delicato perché c'è una bella differenza tra lo stare poco sotto soglia e poco sopra soglia. È la differenza che passa tra espansione e regressione del contagio e che potrebbe essere mascherata da una pur piccola incertezza sul valore stimato di Ro. Ad es. se stimo Ro=0,95 con un margine di errore del 10%, allora il valore effettivo potrebbe essere maggiore di 1. L'ideale sarebbe avere un Ro ben sotto l'unità (es. Ro<0,6) in modo da garantirsi un certo margine di sicurezza rispetto all'inevitabile incremento  conseguente alla riapertura delle attività. In ogni caso, se il 3 maggio vi fossero ancora aree del paese dove si stima un Ro maggiore o uguale a 1, al posto del presidente Conte io non allenterei assolutamente il lockdown in queste aree, anzi valuterei un maggiore isolamento rispetto all'esterno e forse anche un ulteriore irrigidimento all'interno. 

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4 ore fa, marzianobravo ha scritto:

Conte con tutta probabilità non estenderà il Lockdown anche se pensa che gli italiani abbiano la forza e il coraggio di proseguire...

Soprattutto grazie ai dati confortanti della sanità... soprattutto quella del sud.. se aspettiamo quella del nord (Non se ne esce più!!!)

Sempre che il contagio non abbia un aumento.. allora ci sarebbe un nuovo stop .... E di conseguenza le vacanze sospirate andrebbero a farsi benedire..

Pensare    alle  vacanze  in  questo  momento  ?   Bah !!!

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