LIBERO, anzi OCCUPATO

Dicono che iniziare la giornata con un sorriso sia un toccasana (anche per il sistema immunitario). E allora, se tanto mi dà tanto, io provo a iniziarla con delle grasse risate. Così tutte le mattine apro la rassegna stampa on line partendo dai giornaletti della destraccia. La precedenza va ovviamente a Libero (anzi "Occupato", secondo Travaglio) che ci ripaga del suo finanziamento pubblico record con il primato mondiale del giornale più comico di tutti i tempi (fogli satirici inclusi). Ovviamente il giudizio è soggettivo perché qualcun altro, leggendo la prima pagina di questa costosa carta da cesso, potrebbe a buon diritto vomitare. Naturalmente anche La Verità di homo ridens Belpietro (mai nome di quotidiano fu più comico di questo) e Il Giornale ("umoristico", secondo Cicchitto) di Frankenstein Sallusti concorrono nella mia gara mattutina del buon umore; ma devo dare atto che negli ultimi tempi Il Tempo (perso, secondo me) del patetico Bechis (un monumentale ipocrita che si atteggia a giornalista serio e indipendente ma è l'esatto contrario) non è da meno. Bene, divertitevi anche voi e leggete il titolone di oggi di Libero, anzi Occupato:

Conte alla canna del gas "SILVIO, AIUTAMI TU" (con tanto di virgolette).

Roba da matti! Uno statista rispettato e ammirato in Europa e nel mondo, il più stimato dagli italiani dai tempi di De Gasperi e Fanfani, implorerebbe il soccorso di un putrefatto che, dopo avere scansato la galera, è scappato in Costa Azzurra per scansare un virus, ma si aggrappa all'emergenza conseguente nella speranza di farne l'ennesimo salvagente politico. Alla panzana di Feltri fa eco la trivialità del "serio" Bechis:

Conte e Berlusconi, c'è aria di bunga bunga

Cari forumisti, conosciamo bene la volgarità, la faziosità, la bassezza di certi pennivendoli prostituiti ai loro padroni. Dirigono giornali con lo stile di un teppista ubriaco da stadio. Con tutta evidenza non hanno altro modo per guadagnarsi la pagnotta, eppure continuano a sorprenderci e a farci ridere a crepapelle (come alternativa al vomito). Viene tuttavia spontaneo chiedersi quali siano i lettori di queste carte da cesso. Quale sia il loro livello intellettuale, culturale, etico. Qui c'è poco da ridere. C'è invece da preoccuparsi pensando di avere come connazionali una simile feccia. Le cui morbose e putride fantasie sono sapientemente vellicate ogni giorno da quell'incallito ricottaro del giornalismo che risponde al nome di Littorio Feltri. Eccovi un breve passaggio dall'editoriale di oggi. La vittima di turno non è Virginia Raggi con la sua "PATATA BOLLENTE", ma un'altra esponente del Movimento 5 Stelle, la senatrice Barbara Lezzi. Testuale:

Barbara, ex ministra per il Sud nel primo governo Conte, opportunamente trom.ba.ta dal premier... ora passeggia nell'area parlamentare... continua a far parte della banda grillina...

Lascio a voi ogni commento.

 

 

 

Modificato da fosforo311

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