Altro epocale disastro degli asini incompetenti e incapaci del Pd

Confesso una mia mancanza. Avevo più volte parlato in questo forum della disastrosa riforma confezionata da una nota scopiazzatrice di tesi di dottorato. Un inciso: se una così si laurea con lode e diventa dottore di ricerca, allora vuol dire che del sistema universitario del paese di Pulcinella va fatta tabula rasa per rifondarlo ex novo, e che certi atenei ridotti a esamifici per raccomandati e certi istituti di specializzazione dove si scopiazza a volontà a spese dei contribuenti vanno chiusi per sempre e i dirigenti radiati. Ma ritorniamo alla riformaccia. Avevo più volte  stigmatizzato il demenziale, folle accorpamento della Guardia Forestale con l'Arma dei Carabinieri, due corpi prestigiosi e benemeriti che per ben due secoli avevano lavorato con compiti ben distinti e separati, prima che arrivasse  al governo un gruppo di fantasiosi (e abusivi) dilettanti allo sbaraglio. Avevo scritto che questo assurdo accorpamento è certamente una delle concause del dilagare degli incendi boschivi (anche oggi innumerevoli roghi al Centrosud). Però mi  sfuggiva il fatto che le guardie forestali sono (anzi erano) un corpo di polizia civile. Davo per scontato che fossero militari come i carabinieri, perché mai e poi mai avrei immaginato che un governo, per quanto composto da inesperti e da incompetenti, si azzardasse a militarizzare un corpo civile senza chiedere il parere dei diretti interessati. Queste cose le può fare Erdogan in Turchia (cose turche per l'appunto) non una scopiazzatrice di tesi promossa ministra in un paese che si definirebbe ancora democratico. Uso il condizionale perché questi nostri governanti hanno già dato plateali e molteplici dimostrazioni della loro propensione a calpestare la Costituzione (e perfino le leggi ordinarie votate da loro, vedasi il caso Minzolini). Il punto è che ogni giorno questi abusivi si dimostrano nei fatti peggiori di quanto immaginavo il giorno prima. La riformaccia in questione era già stata parzialmente bocciata dalla Consulta, ma oggi il TAR dell'Abruzzo ci dice che questa giovane ministra - che io non definirà oca giuliva, come un Montanelli o un Biagi l'avrebbero probabilmente definita, ma solo molto impreparata, molto incompetente e molto irrazionale - nell'accorpare i forestali coi i carabinieri si è messa sotto i piedi almeno 5 articoli della Costituzione. Ben 3000 ex forestali su un totale di 8000 avevano infatti presentato ricorso contro la militarizzazione forzata (a parte gli enormi e oggettivi problemi tecnici nella fase di accorpamento, figuriamoci con quale spirito di corpo e con quale entusiasmo queste persone trapiantate ex abrupto da un corpo dello Stato all'altro potevano continuare a svolgere la loro preziosa e specifica funzione di sorveglianza del patrimonio boschivo). Il TAR ovviamente non poteva ricostituire il disciolto corpo forestale ma ha ritenuto fondati i motivi di incostituzionalità addotti dai ricorrenti e da giudice a quo ha trasmesso gli atti alla Corte Costituzionale. La quale speriamo decida in tempi ragionevoli, perché non possiamo permetterci un'altra estate senza i forestali nel pieno della loro funzione, e anche perché non vorremmo che la prossima mossa dei fantasiosi incapaci al governo fosse l'accorpamento della Polizia Ferroviaria con la Guardia Costiera, o del Ge.nio Civile con i Corazzieri del Quirinale, o della Marina Militare con l'Esercito (perché no? giusto per tagliare un po' di spese!). Da dei buoni a nulla capaci di tutto, come diceva Ennio Flaiano, possiamo aspettarci per l'appunto di tutto.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/08/17/forestali-tar-dellabruzzo-smonta-la-riforma-madia-incostituzionale-il-passaggio-ai-carabinieri-atti-alla-consulta/3798533/

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9 ore fa, fosforo31 ha scritto:

Confesso una mia mancanza. Avevo più volte parlato in questo forum della disastrosa riforma confezionata da una nota scopiazzatrice di tesi di dottorato. Un inciso: se una così si laurea con lode e diventa dottore di ricerca, allora vuol dire che del sistema universitario del paese di Pulcinella va fatta tabula rasa per rifondarlo ex novo, e che certi atenei ridotti a esamifici per raccomandati e certi istituti di specializzazione dove si scopiazza a volontà a spese dei contribuenti vanno chiusi per sempre e i dirigenti radiati. Ma ritorniamo alla riformaccia. Avevo più volte  stigmatizzato il demenziale, folle accorpamento della Guardia Forestale con l'Arma dei Carabinieri, due corpi prestigiosi e benemeriti che per ben due secoli avevano lavorato con compiti ben distinti e separati, prima che arrivasse  al governo un gruppo di fantasiosi (e abusivi) dilettanti allo sbaraglio. Avevo scritto che questo assurdo accorpamento è certamente una delle concause del dilagare degli incendi boschivi (anche oggi innumerevoli roghi al Centrosud). Però mi  sfuggiva il fatto che le guardie forestali sono (anzi erano) un corpo di polizia civile. Davo per scontato che fossero militari come i carabinieri, perché mai e poi mai avrei immaginato che un governo, per quanto composto da inesperti e da incompetenti, si azzardasse a militarizzare un corpo civile senza chiedere il parere dei diretti interessati. Queste cose le può fare Erdogan in Turchia (cose turche per l'appunto) non una scopiazzatrice di tesi promossa ministra in un paese che si definirebbe ancora democratico. Uso il condizionale perché questi nostri governanti hanno già dato plateali e molteplici dimostrazioni della loro propensione a calpestare la Costituzione (e perfino le leggi ordinarie votate da loro, vedasi il caso Minzolini). Il punto è che ogni giorno questi abusivi si dimostrano nei fatti peggiori di quanto immaginavo il giorno prima. La riformaccia in questione era già stata parzialmente bocciata dalla Consulta, ma oggi il TAR dell'Abruzzo ci dice che questa giovane ministra - che io non definirà oca giuliva, come un Montanelli o un Biagi l'avrebbero probabilmente definita, ma solo molto impreparata, molto incompetente e molto irrazionale - nell'accorpare i forestali coi i carabinieri si è messa sotto i piedi almeno 5 articoli della Costituzione. Ben 3000 ex forestali su un totale di 8000 avevano infatti presentato ricorso contro la militarizzazione forzata (a parte gli enormi e oggettivi problemi tecnici nella fase di accorpamento, figuriamoci con quale spirito di corpo e con quale entusiasmo queste persone trapiantate ex abrupto da un corpo dello Stato all'altro potevano continuare a svolgere la loro preziosa e specifica funzione di sorveglianza del patrimonio boschivo). Il TAR ovviamente non poteva ricostituire il disciolto corpo forestale ma ha ritenuto fondati i motivi di incostituzionalità addotti dai ricorrenti e da giudice a quo ha trasmesso gli atti alla Corte Costituzionale. La quale speriamo decida in tempi ragionevoli, perché non possiamo permetterci un'altra estate senza i forestali nel pieno della loro funzione, e anche perché non vorremmo che la prossima mossa dei fantasiosi incapaci al governo fosse l'accorpamento della Polizia Ferroviaria con la Guardia Costiera, o del Ge.nio Civile con i Corazzieri del Quirinale, o della Marina Militare con l'Esercito (perché no? giusto per tagliare un po' di spese!). Da dei buoni a nulla capaci di tutto, come diceva Ennio Flaiano, possiamo aspettarci per l'appunto di tutto.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/08/17/forestali-tar-dellabruzzo-smonta-la-riforma-madia-incostituzionale-il-passaggio-ai-carabinieri-atti-alla-consulta/3798533/

Nuova bufala del Cazzaro Partenopeo Fosforo evidentemente ringalluzzito dalle "rivelazioni" del NYT.  Il Cazzaro , questa volta , se la prende con la Madia , colpevole, ai suoi occhi , di aver partorito una riforma che , secondo il noto giurista del quartiere di Mergellina , " metterebbe sotto " ben 5 articoli della Costituzione ". Una legge che nemmeno al regime dittatoriale di Erdogan verrebbe in mente . Invece , secondo il Cazzaro , viene in mente ad una tipa che e' pure Ministra della Repubblica senza averne nessun merito e famosa solo per aver scopiazzato la tesi ( cosa peraltro già definita falsa da tutta una serie di Autjority accademiche italiane e non ). Bufala talmente grossa che non so se sia il caso di denunciare affinché il Cazzaro Fosforo possa rispondere davanti ad un giudice di calunnia e/o diffamazione . Ma proseguiamo !! Come dicevo pocanzi , il Cazzaro nonché giurista dei quartieri Spagnoli , afferma , con la sicumera dei men che mediocri , che la legge Madia e' palesemente incostituzionale . Lo dice lui , una testadiminkia che di volta in volta si trasforma da giurista in economista passando per esperto delle rinnovabili e pure da grande intenditore di aerei da combattimento . Allora per scrupolo ed approfittando del link del Falso Quotidiano allegato dal Cazzaro Partenopeo , sono andato a leggere l'articolo del giornaletto. Ciò mi da modo di commentare . Nel titolo vedo delle virgolette "Incostituzionale la legge Madia" attribuite al TAR dell'Abruzzo. I casi sono due:
1) i giudici del TAR hanno davvero affermato che la legge è incostituzionale ?? In tal caso vanno immediatamente licenziati e la loro laurea in giurisprudenza va revocata. Sarebbe come sentire un vigile che dice: "Si può passare col rosso".
2) il virgolettato è attribuito dal titolista del FQ. In tal caso, il bravo Calandrino Travaglio dovrebbe spiegargli che il TAR non può decidere la costituzionalità di una legge e quindi non può avere detto niente del genere. Capisco che ciò deluderebbe il Cazzaro Napoletano e  i tanti fan che come il Bufalaro hanno studiato giurisprudenza guardando "Forum", ma sotto un livello minimo di correttezza professionale non si dovrebbe scendere. Perché poi danno modo ai Bufalari alla Fosforuccio di sparare cazxa.te una dietro l'altra senza accorgersi che il limite del ridicolo l'ha superato da un bel pezzo . 

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16 ore fa, fosforo31 ha scritto:

Confesso una mia mancanza. Avevo più volte parlato in questo forum della disastrosa riforma confezionata da una nota scopiazzatrice di tesi di dottorato. Un inciso: se una così si laurea con lode e diventa dottore di ricerca, allora vuol dire che del sistema universitario del paese di Pulcinella va fatta tabula rasa per rifondarlo ex novo, e che certi atenei ridotti a esamifici per raccomandati e certi istituti di specializzazione dove si scopiazza a volontà a spese dei contribuenti vanno chiusi per sempre e i dirigenti radiati. Ma ritorniamo alla riformaccia. Avevo più volte  stigmatizzato il demenziale, folle accorpamento della Guardia Forestale con l'Arma dei Carabinieri, due corpi prestigiosi e benemeriti che per ben due secoli avevano lavorato con compiti ben distinti e separati, prima che arrivasse  al governo un gruppo di fantasiosi (e abusivi) dilettanti allo sbaraglio. Avevo scritto che questo assurdo accorpamento è certamente una delle concause del dilagare degli incendi boschivi (anche oggi innumerevoli roghi al Centrosud). Però mi  sfuggiva il fatto che le guardie forestali sono (anzi erano) un corpo di polizia civile. Davo per scontato che fossero militari come i carabinieri, perché mai e poi mai avrei immaginato che un governo, per quanto composto da inesperti e da incompetenti, si azzardasse a militarizzare un corpo civile senza chiedere il parere dei diretti interessati. Queste cose le può fare Erdogan in Turchia (cose turche per l'appunto) non una scopiazzatrice di tesi promossa ministra in un paese che si definirebbe ancora democratico. Uso il condizionale perché questi nostri governanti hanno già dato plateali e molteplici dimostrazioni della loro propensione a calpestare la Costituzione (e perfino le leggi ordinarie votate da loro, vedasi il caso Minzolini). Il punto è che ogni giorno questi abusivi si dimostrano nei fatti peggiori di quanto immaginavo il giorno prima. La riformaccia in questione era già stata parzialmente bocciata dalla Consulta, ma oggi il TAR dell'Abruzzo ci dice che questa giovane ministra - che io non definirà oca giuliva, come un Montanelli o un Biagi l'avrebbero probabilmente definita, ma solo molto impreparata, molto incompetente e molto irrazionale - nell'accorpare i forestali coi i carabinieri si è messa sotto i piedi almeno 5 articoli della Costituzione. Ben 3000 ex forestali su un totale di 8000 avevano infatti presentato ricorso contro la militarizzazione forzata (a parte gli enormi e oggettivi problemi tecnici nella fase di accorpamento, figuriamoci con quale spirito di corpo e con quale entusiasmo queste persone trapiantate ex abrupto da un corpo dello Stato all'altro potevano continuare a svolgere la loro preziosa e specifica funzione di sorveglianza del patrimonio boschivo). Il TAR ovviamente non poteva ricostituire il disciolto corpo forestale ma ha ritenuto fondati i motivi di incostituzionalità addotti dai ricorrenti e da giudice a quo ha trasmesso gli atti alla Corte Costituzionale. La quale speriamo decida in tempi ragionevoli, perché non possiamo permetterci un'altra estate senza i forestali nel pieno della loro funzione, e anche perché non vorremmo che la prossima mossa dei fantasiosi incapaci al governo fosse l'accorpamento della Polizia Ferroviaria con la Guardia Costiera, o del Ge.nio Civile con i Corazzieri del Quirinale, o della Marina Militare con l'Esercito (perché no? giusto per tagliare un po' di spese!). Da dei buoni a nulla capaci di tutto, come diceva Ennio Flaiano, possiamo aspettarci per l'appunto di tutto.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/08/17/forestali-tar-dellabruzzo-smonta-la-riforma-madia-incostituzionale-il-passaggio-ai-carabinieri-atti-alla-consulta/3798533/

Come era prevedibile il disastro si è manifestato come l’incompetente ministra.

Mandiamo via questi inetti.

Forestali, cronistoria di una bocciatura annunciata. E la riforma ha già fermato elicotteri antincendio e prevenzione

Il rinvio alla Consulta del decreto che militarizza il corpo è l'ennesima tegola sulla riforma Madia. Quattro decreti sono stati dichiarati incostituzionali nel 2016. Eppure i sindacati, le associazioni ambientaliste e anche il procuratore nazionale antimafia avevano chiesto al governo di fermarsi. Il passaggio di uomini e mezzi a carabinieri e vigili del fuoco ha già fatto sentire i suoi effetti: solo 8 aeromobili su 32 sono operativi

 

BaS

 

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3 ore fa, shinycage ha scritto:

Eppure i sindacati, le associazioni ambientaliste e anche il procuratore nazionale antimafia avevano chiesto al governo di fermarsi

Allego dal FQ qualche dettaglio sugli appelli inascoltati del Procuratore generale antimafia (i boschi, specie quelli non più sorvegliati dai forestali, sono ottimi nascondigli per i latitanti) e delle associazioni ambientaliste al governo degli ottusi, dei pivelli e dei buoni a nulla capaci di tutto (Renzi, Madia, Martina...) affinché non portassero a compimento la loro idea balzana di sciogliere il Corpo delle Guardie Forestali. Le quali, attenzione, non vanno assolutamente confuse con gli operatori forestali, che sono molti di più (oltre 10mila solo in Calabria e più di 28mila solo in Sicilia) e che non hanno la preparazione e la professionalità degli agenti del Corpo. Per lo più vengono assunti, specie nelle due regioni citate, con metodi clientelari, e costano ai contribuenti italiani diverse centinaia di milioni l'anno. Ebbene la riformaccia Madia, per tagliare di poco i costi, ha sciolto le appena 8mila Guardie Forestali accorpandole ai Carabinieri (e militarizzandole in modo forzoso e incostituzionale),  ha sciolto un corpo benemerito che esisteva da quasi due secoli, ma sapete quanti dei suddetti costosi e sovrabbondanti operatori forestali, spesso assunti per voto di scambio dai ras politici locali,  sono stati toccati dalla riformaccia? Nemmeno uno. VERGOGNA! La cosa mi ricorda un poco un'altra riformaccia degli abusivi del Pd, quella costituzionale, che tagliava poteri alle regioni a statuto ordinario ma lasciava intatti gli strapoteri e i (costosi) privilegi delle regioni a statuto speciale. Per quella ci pensò il popolo sovrano a cancellarla via referendum, per la riformaccia Madia ci penserà la Consulta (come per l'Italicum, altro capolavoro incostituzionale dei buoni a nulla del Pd). Ma intanto questa estate, guarda caso la prima dopo lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato, sono andate in fumo decine di migliaia di ettari del nostro patrimonio boschivo. Se questi disastri viventi del Pd tornassero malauguratamente al governo nel 2018, peggio ancora se in compagnia o in inciucio con il Delinquente, allora agli italiani seri e onesti non resterebbe che gridare a una sola voce: si salvi chi può!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/15/corpo-forestale-laccorpamento-nei-carabinieri-taglia-i-costi-ma-spiana-la-strada-agli-ecoreati/2371660/

Modificato da fosforo31

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7 minuti fa, fosforo31 ha scritto:

Allego dal FQ qualche dettaglio sugli appelli inascoltati del Procuratore generale antimafia (i boschi, specie quelli non più sorvegliati dai forestali, sono ottimi nascondigli per i latitanti) e delle associazioni ambientaliste al governo degli ottusi, dei pivelli e dei buoni a nulla capaci di tutto (Renzi, Madia, Martina...) affinché non portassero a compimento la loro idea balzana di sciogliere il Corpo delle Guardie Forestali. Le quali, attenzione, non vanno assolutamente confuse con gli operatori forestali, che sono molti di più (oltre 10mila solo in Calabria e più di 28mila solo in Sicilia) e che non hanno la preparazione e la professionalità degli agenti del Corpo. Per lo più vengono assunti, specie nelle due regioni citate, con metodi clientelari, e costano ai contribuenti italiani diverse centinaia di milioni l'anno. Ebbene la riformaccia Madia, per tagliare di poco i costi, ha sciolto le appena 8mila Guardie Forestali accorpandole ai Carabinieri (e militarizzandole in modo forzoso e incostituzionale),  ha sciolto un corpo benemerito che esisteva da quasi due secoli, ma sapete quanti dei suddetti costosi e sovrabbondanti operatori forestali, spesso assunti per voto di scambio dai ras politici locali,  sono stati toccati dalla riformaccia? Nemmeno uno. VERGOGNA! La cosa mi ricorda un poco un'altra riformaccia degli abusivi del Pd, quella costituzionale, che tagliava poteri alle regioni a statuto ordinario ma lasciava intatti gli strapoteri e i (costosi) privilegi delle regioni a statuto speciale. Per quella ci pensò il popolo sovrano a cancellarla via referendum, per la riformaccia Madia ci penserà la Consulta (come per l'Italicum, altro capolavoro incostituzionale dei buoni a nulla del Pd). Ma intanto questa estate, guarda caso la prima dopo lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato, sono andate in fumo decine di migliaia di ettari del nostro patrimonio boschivo. Se questi disastri viventi del Pd tornassero malauguratamente al governo nel 2018, peggio ancora se in compagnia o in inciucio con il Delinquente, allora agli italiani seri e onesti non resterebbe che gridare a una sola voce: si salvi chi può!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/15/corpo-forestale-laccorpamento-nei-carabinieri-taglia-i-costi-ma-spiana-la-strada-agli-ecoreati/2371660/

Al povero Cazzaro , stremato dalle buone notizie sul governoRenzi che gli arrivano tutte in piena frontnon rimane che riesumare , come in questo caso , articoli datati , come in questo caso , gennaio 2016. Sissignori , non vi credete ?? Ecco qua   Corpo forestale, l’accorpamento nei Carabinieri taglia i costi “ma spiana la strada agli ecoreati”

di Stefano De Agostini | 15 gennaio 2016

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