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Iniziata da
marzianobravo,
5 messaggi in questa discussione
Ma che polemica avrebbero fatto i sindacati ? chiedono sicurezza per i lavoratori …. e purtroppo anche i quadri dirigenti sono considerati lavoratori … Il loro lavoro è quello di coordinare l'invasione dell' Italia con orde di sbarchi ….
33 minuti fa, fosforo311 ha scritto:Il default dei debiti sovrani potrebbe non essere il male peggiore. D'altra parte se la pandemia si prolungasse più o meno con l'attuale letalità per un tempo indeterminato (possibilità che nessuno al momento può escludere), è matematico che prima o poi TUTTI gli Stati che hanno un debito significativo andrebbero in default. Non è detto che l'immunità di gregge possa salvarci, perché non è chiara la durata dell'immunità dei guariti. Una alternativa potrebbe essere l'iperinflazione: gli Stati stampano moneta a volontà e pagano i creditori con pacchi di carta straccia. Questo sarebbe certamente il male peggiore sul piano economico e sociale. Default generalizzato, definanziarizzazione e nazionalizzazione totale dell'economia, sana decrescita nel rispetto del principio di uguaglianza, sarebbero l'unica via d'uscita plausibile.
Mamma mia !! Voglio almeno conservare la speranza che chiunque sia al governo del nostro Paese non abbia nemmeno la millesima intenzione di applicare un centesimo dei provvedimenti che questa testadiminkia napoletano propone . Il Cazzaro molto probabilmente non ha ben chiaro cosa significa avere un Pil a -9,1%. Non conosce le conseguenze di cosa vuol dire a livello di disoccupazione , cosa questo comporterà per le aziende , per il commercio e per il turismo . E sto idio ta allo stadio terminale cosa propone ?? Una Venezuelazizzazione del Paese con allegata una bella fetta di Decrescita felice . Felice per chi ?? Per il Cazzaro !! Mamma mia mi vengono i brividi !! Mi auguro che qualcuno provveda a toglierli la scheda elettorale . Non sia mai che qualche idio ta a 5 stelle lo candidi è che con una trentasettina di voti acceda ad uno scranno parlamentare .
39 minuti fa, fosforo311 ha scritto:Una alternativa potrebbe essere l'iperinflazione: gli Stati stampano moneta a volontà e pagano i creditori con pacchi di carta straccia. Questo sarebbe certamente il male peggiore sul piano economico e sociale. Default generalizzato, definanziarizzazione e nazionalizzazione totale dell'economia, sana decrescita nel rispetto del principio di uguaglianza, sarebbero l'unica via d'uscita plausibile.
Contabilizziamo l'ennesima ca_ga_ta economica del cialtronissimo panzanaro seriale fosforo31.
Il coppoladiminchia panzanaro ignora perfino che la crisi economica che sta arrivando non solo ci farà decrescere INFELICEMENTE, a dispetto delle ca_ga_te dei diversamente economisti alla Marta Guindani, ma aumenterà le disparità sociali, come è successo e come succederà IN OCCASIONE DI QUALSIASI CRISI ECONOMICA
Leggere un testo di storia economica aiuterebbe a non scrivere ca_ga_te che fanno sembrare pm610 un ***.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
A questo punto, signori, la domanda sorge spontanea:
Se le priorità sono:
A) non morire di fame,
2) avere sempre tutti cento euro in tasca per far fronte alle avversità che si presentano,
3) un posto di lavoro per conservare un pò di dignità, ecc ecc
fino a dove possiamo far crescere la produzione se le risorse rigeneratrici della terra si esauriscono già al settimo mese?
Possiamo continuare a produrre beni all'infinito quando già ci sono le avvisaglie che quel bene non potrà essere assorbito dal mercato e quindi a breve dovrà essere rottamato per far posto ad un nuovo bene più alettante ed innovativo?
Forse si, finchè tutti gli stati del mondo non entreranno in sintonia per darsi una regolata con la "decrescita magari anche infelice" saremo costretti a produrre di più e produrre nuovi uomini perchè un domani producano ancora di più.
A sistemare le cose ci penserà la natura: uno dei tanti esempi di come la natura sistemi le cose, l'abbiamo sotto gli occhi da qualche mese.
Un altro esempio lo possiamo trovare presso gli allevatori di conigli. Questi animali si distruggono a vicenda non appena la comunità (di conigli) diventa troppo numerosa per lo spazio che l'allevatore ha messo a loro disposizione. All'allevatore non rimane che aumentare lo spazio o ridurre i conigli.
Siamo animali pure noi, e la terra è l'unico spazio che abbiamo.
Purtroppo siamo animali armati di armi sofisticate e a rimetterci sarà quel popolo che non ha prodotto le armi migliori. Si, siamo obbligati a produrre sempre di più in barba alla "decrescita felice" che non ci sarà mai.
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Il default dei debiti sovrani potrebbe non essere il male peggiore. D'altra parte se la pandemia si prolungasse più o meno con l'attuale letalità per un tempo indeterminato (possibilità che nessuno al momento può escludere), è matematico che prima o poi TUTTI gli Stati che hanno un debito significativo andrebbero in default. Non è detto che l'immunità di gregge possa salvarci, perché non è chiara la durata dell'immunità dei guariti. Una alternativa potrebbe essere l'iperinflazione: gli Stati stampano moneta a volontà e pagano i creditori con pacchi di carta straccia. Questo sarebbe certamente il male peggiore sul piano economico e sociale. Default generalizzato, definanziarizzazione e nazionalizzazione totale dell'economia, sana decrescita nel rispetto del principio di uguaglianza, sarebbero l'unica via d'uscita plausibile.
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