il virus non ferma le violenza

L’immigrato l’ha aggredita e poi ha tentato di violentarla. Il coronavirus non ferma le violenze verso le donne. Anzi, spesso le favorisce viste le strade deserte.

la ragazza, che vive a Romano Canavese, stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro, ma a pochi metri da casa è avvenuto l’agguato. Un’aggressione brutale.

L’uomo, dopo averla aggredita di spalle per rapinarla, l’ha buttata a terra, l’ha presa a schiaffi e pugni e l’ha immobilizzata nel tentativo di violentarla. Poi l’ha costretta ad un rapporto orale e le ha sfilato i pantaloni, ma proprio a quel punto il telefonino ha iniziato a squillare. L’aggressore si è spaventato, e la donna è riuscita a fuggire verso casa. L’immigrato però è riuscito a minacciarla: «Ho il tuo numero di cellulare, guai a te se mi denunci».

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