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8 ore fa, pm610 ha scritto:Questo era successo a mio padre, aveva 10.000 lire che aveva messo in società con una ditta negli anni 35 del secolo scorso con quella cifra avrebbe potuto comperare una bella casa ... purtroppo fu richiamato e quei soldi non li pote spendere , ritornato dalla guerra dopo la prigionia in Germania sapete cosa compro con quei soldi ? Due copertoni per la bicicletta con l'avanzo di 2000 lire .... ora vedete voi cosa e dove ci potrebbe portare il coso con le sue idee da esimio economista...
Non sarebbe neanche una cattiva idea se si continua a stampare denaro in eterno per far fronte all'inflazione.
Ma chi è l'economista quello che ha diviso 400 milioni su 60 milioni?
Avevo già accennato al rischio inflazione. Che probabilmente sarà il modo con cui i ricchi spalmeranno i danni economici della pandemia sul resto della popolazione. Con il bel risultato di incrementare povertà e disuguaglianze. Come ben sanno gli economisti seri (specie in via di estinzione), il denaro non è ricchezza ma solo un mezzo di scambio. Quindi la quantità di moneta in circolazione deve essere proporzionata al PIL. Dunque, se il PIL diminuirà, bisognerà stampare meno moneta. Perché anche se prendiamo tutto il denaro del mondo e lo buttiamo nel cesso, la vita continua. Ritorneremmo all'economia del baratto e all'economia del dono, cioè ai sistemi che hanno accompagnato l'umanità per almeno la metà della sua storia e per tutta la preistoria. Se invece inondiamo il mondo di liquidità, come nella Repubblica di Weimar, milioni di persone moriranno di fame.
Modificato da fosforo31119 minuti fa, fosforo311 ha scritto:Come ben sanno gli economisti seri (specie in via di estinzione), il denaro non è ricchezza ma solo un mezzo di scambio. Quindi la quantità di moneta in circolazione deve essere proporzionata al PIL. Dunque, se il PIL diminuirà, bisognerà stampare meno moneta.
Come universalmente noto, se il PIL diminuisce allora le banche centrali devono ridurre l'offerta di moneta.
Il cialtronissimo cazzaro seriale fosforo31 dimostra di non avere mai aperto un qualsiasi manuale di macroeconomia.
Non ho scritto "letto". Ho scritto "aperto".
Dirò di più: il cialtronissimo cazzaro seriale fosforo31 un testo di macroeconomia non lo ha mai usato nemmeno come zeppola per stabilizzare un tavolo traballante.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
Spiegalo ai vari Salvini, Bagnai & C. che vorrebbero stampare PIÙ moneta come se fosse una medicina antivirus, e magari stamparla pure in lire. Cioè vorrebbero INCREMENTARE l'offerta di moneta. Passi per il quadrupede leghista, ma chissà se il prof. Bagnai, che vuole regalare, giusto per iniziare, 1000 euro a cranio (cioè 60 miliardi), ha mai aperto un libro di macroeconomia, non è vero? Tu forse l'hai aperto ma ci hai capito poco. E ignori che le banche centrali europee ritirano le banconote usurate e stampano (letteralmente) ogni anno miliardi di nuove banconote (circa 2 miliardi di pezzi solo per quella da 50 euro). Quindi ripeto: il forte calo del PIL dovrà rallentare le stampanti delle banche centrali.
Ma cerca di essere meno pedante. "Stampare moneta", per me come per Bagnai e tutti gli economisti, significa incrementare l'offerta di liquidità.
Risulta palese che ti mancano le basi. Nel senso che blateri senza avere la più pallida idea dell'argomento di cui blateri.
Un punto di partenza per rimediare potrbbe essere
https://danboak.files.wordpress.com/2017/09/dornbush-macro.pdf
Non mancare di farmi sapere in quale manuale di macroeconomia hai letto che "la quantità di moneta in circolazione deve essere proporzionata al PIL. Dunque, se il PIL diminuirà, bisognerà stampare meno moneta ".
Per rendere più interessante la sfida: se trovi un manuale di macroeconomia dove si legge che "la quantità di moneta in circolazione deve essere proporzionata al PIL. Dunque, se il PIL diminuirà, bisognerà stampare meno moneta " il sottoscritto sparisce dal forum.
Se non trovi un manuale di macroeconomia dove si legge che "la quantità di moneta in circolazione deve essere proporzionata al PIL. Dunque, se il PIL diminuirà, bisognerà stampare meno moneta " sei tu che togli le tende, come avresti già dovuto fare da tempo.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
Mi perdoni sig ilsauro ma lei prova degli or-gasmi nelle sue critiche al "cazzaro napoletano"?
Sembrerebbe proprio di sì, mi sbaglio?
Modificato da ahaha.ha3 ore fa, ahaha.ha ha scritto:Mi perdoni sig ilsauro ma lei prova degli or-gasmi nelle sue critiche al "cazzaro napoletano"?
Sembrerebbe proprio di sì, mi sbaglio?
Egregio, ognuno raggiunge i suoi *** come può. E se un forumista non si rende conto del ridicolo in cui sprofonda, noi non possiamo stare dalla mattina alla sera a farglielo notare. Ma alla fine in questo periodo è più che naturale per il sig. Sauro essere più in confusione del solito. Chiede a me dove ho letto che "la quantità di moneta in circolazione deve essere proporzionata al PIL". Roba da matti! Non l'ho letto da nessuna parte, è un concetto ragionevole e ovvio, in condizioni normali, per una economia non gravemente bacata, sul medio e lungo periodo. Se il PIL non cresce ma cresce l'offerta di moneta (che è esattamente la quantità di moneta in circolazione nel sistema economico) vi possono essere effetti di breve periodo ma alla lunga, se l'offerta continua a essere sproporzionata rispetto al PIL (reale), non c'è niente da fare: si genera inflazione. E se si insiste si genera iperinflazione. Questo ci dice il ragionamento e questo ci dice la storia. Le chiacchiere e i pdf del rag. Fantozzi stanno a zero. Se cosi non fosse, la moneta sarebbe ricchezza e non esisterebbero paesi poveri. Tutti potrebbero arricchirsi, o almeno scongiurare la fame, semplicemente stampando moneta come propongono Salvini e i suoi pennivendoli.
Saluti
Aggiungo: e non esisterebbe disoccupazione nei paesi ricchi. Oggi lo Stato non deve regalare soldi a pioggia. Deve aiutare solo chi non ha i soldi per mangiare e deve investire per creare occupazione.
Modificato da fosforo31125 minuti fa, fosforo311 ha scritto:Chiede a me dove ho letto che "la quantità di moneta in circolazione deve essere proporzionata al PIL". Roba da matti! Non l'ho letto da nessuna parte
Il cazzaro seriale ammette candidamente che una ca_ga_ta del genere non ha avuto modo di leggerla da nessuna parte.
Come dicono a Roma: e te credo !
Adesso il cialtronissimo cazzaro seriale non deve fare altro che chiedersi per quale ragione non abbia letto da nessuna parte la ca_ga_ta che ha scritto.
27 minuti fa, fosforo311 ha scritto:Le chiacchiere e i pdf del rag. Fantozzi stanno a zero.
Il pdf è firmato da Rudiger Dornbusch
https://it.wikipedia.org/wiki/Rudi_Dornbusch
30 minuti fa, fosforo311 ha scritto:Questo ci dice il ragionamento e questo ci dice la storia.
Il ragionamento di chi? Che il ragionamento sia fatto da un economista è da escludersi. Basta studiare
https://danboak.files.wordpress.com/2017/09/dornbush-macro.pdf
Ma soprattutto di quale storia sta blaterando il cialtronissimo cazzaro seriale fosforo31?
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
Fai una cosa, fammi sapere tu dove sta scritto, nel PDF che hai allegato, che incrementando l'offerta di moneta si sostengono il PIL e l'occupazione sul medio e lungo periodo. Se Dornbush ha scritto questa provolonata pazzesca, allora buon per te. Potrà darti una mano a pulire le spiagge.
Modificato da fosforo311Ricordo al cialtronissimo cazzaro seriale fosforo31 che stiamo parlando di questo:
"la quantità di moneta in circolazione deve essere proporzionata al PIL. Dunque, se il PIL diminuirà, bisognerà stampare meno moneta " .
Nel manuale di Dornbusch una ca_ga_ta del genere non la troviamo scritta. Per convincersene basta leggere il testo di Dornbusch.
Sono tetragonamente certo che una ca_ga_ta del genere non la leggiamo nemmeno nel testo di Blanchard, non la leggiamo nemmeno nel testo di Mankiw, non la leggiamo nemmeno nel testo di Krugman.
Un motivo deve pur esserci. Probabilmente ci azzecca il fatto che "la quantità di moneta in circolazione deve essere proporzionata al PIL. Dunque, se il PIL diminuirà, bisognerà stampare meno moneta " è una sesquipedale ca_ga_ta.
L'ennesima sesquipedale ca_ga_ta economica firmata dal cialtronissimo coppoladiminchia panzanaro fosforo31.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
Se la mia considerazione non è esplicitata è perché è del tutto ovvia. Se il PIL europeo nel biennio 2020-2021 sarà decisamente più basso di quello del 2019, come tutto (salvo miracoli) lascia pensare che sarà, calerà forse in misura minore, ma sempre in modo netto, anche lo stock di moneta circolante. E la stessa cosa accadrà a livello mondiale (eccetto economie drogate e in preda all'inflazione). Accettasi s.commesse.
Modificato da fosforo311Ricordo benissimo quando l'inflazione viaggiava a due cifre e chi aveva la fortuna di avere un prestito dalla banca dopo 5 anni si vedeva il capitale da restituire raddoppiato... allora il debito correva e come correva i BOT erano arrivati ad avere interessi al 18 % e anche oltre ma già chi ha messo le mani nelle tasche degli Italiani sono quelli di sx...
Sprechiamo acqua e sapone per lavare l'asino fosforo31, nella piena consapevolezza che lavare gli asini con acqua e sapone è il modo migliore per sprecare entrambi.
Ricordo al cialtronissimo cazzaro seriale fosforo31 che stiamo parlando di questo:
"la quantità di moneta in circolazione deve essere proporzionata al PIL. Dunque, se il PIL diminuirà, bisognerà stampare meno moneta " .
Il PIL reale italiano negli anni 2008 e 2009 è diminuito
Nel medesimo periodo in Italia gli aggregati monetari sono aumentati
La ovvia considerazione formulata dal cialtronissimo cazzaro seriale fosforo31 è che "la quantità di moneta in circolazione deve essere proporzionata al PIL. Dunque, se il PIL diminuirà, bisognerà stampare meno moneta" . Diversamente avremo iperinflazione, garantisce il cialtronissimo coppoladiminchia panzanaro fosforo31.
Negli anni in esame l'indice HICP (Harmonised Indices of Consumer Prices) per l'Italia ha fatto registrare a fine anno i dati seguenti:
2007 2,77%
2008 2,36%
2009 1,10%
2010 2,07%
Purtroppissimo per il cialtronissimo coppoladiminchia panzanaro fosforo31, la ovvia considerazione da lui formulata viene sbugiardata dalla realtà.
Per l'ennesima volta rivolgo al cialtronissimo coppoladiminchia panzanaro fosforo31 le parole che seguono
TEST TEST TEST LA PIZZA DI MICHELE E FACCI SAPERE
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
Modificato da ilsauro24oreGli anni che devi considerare sono ovviamente quelli successivi al picco negativo del PIL, probabilmente i più difficili per le famiglie italiane che furono costrette a tirare la cinghia. Eppure, nonostante il calo di domanda, cioè dei consumi reali (a prezzi costanti) l'inflazione crebbe: dal 1,1% del 2009 al 2,07% del 2010 e al 3,73% del 2011. E rimase alta anche nel successivo 2012 (quando i consumi crollarono). Motivo? C'era troppa moneta in circolazione in relazione a un PIL non ancora ritornato ai livelli pre-crisi.
Vale appena il caso di sottolineare che tra il 2007 e il 2009 gli aggregati monetari aumentano del 17%.
Che la troppa moneta in circolazione rispetto al PIL abbia creato inflazione è l'ennesima ca_ga_ta del cialtronissimo cazzaro fosforo31.
Vale appena il caso di riìcordare che il tasso di inflazione pari al 2% è l'obiettivo che la BCE sta fallendo da anni.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
Continua imperterrito a seminare bufale assorbite da menti labili ....
Da ormai diversi giorni, senza che alcun giornalista si prenda mai la briga di farglielo notare durante un'intervista, Matteo Salvini continua a ripetere che, in Svizzera, lo Stato garantirebbe fino a 500.000 franchi sul conto di ognuno compilando un semplice foglio.
Bene, è persino pietoso doverlo specificare, ma è una bufala.
1. La Svizzera NON versa sui conti dei cittadini fino a 500.000 franchi. Garantisce un PRESTITO alle aziende pari al 10% del loro fatturato, fino a un massimo di 500.000 franchi. In quanto PRESTITO, alle aziende spetta poi il compito di restituire la cifra ottenuta entro cinque anni;
2. Non solo il prestito non è versato ai cittadini, ma nemmeno a tutte le aziende. Per potervi beneficiare è necessario rispettare vari requisiti (il prestito può essere utilizzato solo per le liquidità correnti; l'impresa deve comprovare un calo del fatturato a causa del Covid-19; l'impresa non deve essere sottoposta a una procedura di fallimento o a una procedura concordataria; etc.)
3. I 600 euro che lo Stato italiano versa non alle imprese, ma ai cittadini con partita Iva, non sono un prestito e non vanno restituiti;
4. Il fondo per le imprese esiste anche in Italia, si chiama Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, e non c'entra nulla con il bonus per le partite Iva;
5. Non è vero nemmeno che basta "un solo foglio". La richiesta di credito si compone di 7 passaggi online, alcuni dei quali richiedono (ovviamente) che ci si procuri la documentazione necessaria. Al termine dei 7 passaggi, viene generato il foglio con la richiesta di credito, da inoltrare alla banca.
Matteo Salvini è un bugiardo patologico e in malafede. Ma peggio di lui ci sono i cretini che gli vanno dietro e quei reggimicrofono che gli consentono di aumentare la platea dei cretini.
Oggi sembra che il governo stanzi 200 Miliardi a quanto rialzerà il coso per essere abbastanza adesso ?
Voleva 25 mil. il governo li stanzia , non sono abbastanza ne vuole 50 il coso , il governo ne stanzia 50 il coso rialza a 100 .....etc etc etc etc ..
CHI E' IL CIARLATANO ?
2019: Salvini caccia Boeri e mette Tridico a capo dell'INPS
2020: Salvini invoca le dimissioni di Tridico
Sipario
Il Mojito ci ha salvati. Papeete patrimonio dell'umanità. 😹😹😹😹 quando era al governo non ha trovato un centesimo per abbassare le accise , non ha abrogato la Fornero , non ha spedito a casa loro i 600 mila clandestini ora è diventato quello della bacchetta magica ?
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Inviata
Ma capire chi lo vota è più difficile....sicuramente i ladri, ancora più attratti che non con il berlu.....
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