meglio pensare ad una dimissione in massa al governo
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director12,
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Saranno preoccupati anche il Kaporale e Fontana, nei prossimi raduni a Ponte di Legno o a Pontida chi ci andrà?
3 minuti fa, ildi_vino ha scritto:E il Capitano e Fontana cosa ci stanno a fare? Digli di darsi una mossa Kompagno che altrimenti in Lombardia fra un po' non resterà più neanche un anziano.
senti la mia cura:vendere le isole..per esempio la sicilia all'africa,e la sardegna alla francia.con quel che si raccimola,dare sostegno alle imprese italiane.che dici?? ti piace ??
12 minuti fa, director12 ha scritto:senti la mia cura:vendere le isole..per esempio la sicilia all'africa,e la sardegna alla francia.con quel che si raccimola,dare sostegno alle imprese italiane.che dici?? ti piace ??
Ma il kaporale è poi riuscito a far pagare il latte sardo al costo di un euro?
44 minuti fa, director12 ha scritto:Fuori controllo. Sale a 9.134 il numero di vittime a causa del coronavirus Covid-19. È l’ultimo bollettino di guerra sulla diffusione del coronavirus in Italia. Si tratta di 969 decessi in più rispetto a ieri, nuovo record negativo. In lieve calo i nuovi contagiati, da +6.153 di ieri a +5.909.
Faccio notare che sono le regioni che volevano l'autonomia ad essere nel caos e nulla centra il governo centrale , se non purtroppo mettere la solita toppa sugli errori gravissimi di quei presidenti , loro si dovrebbero dimettersi all'istante ma non da oggi ma bensì un mese fa.
Modificato da pm61017 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Ma il kaporale è poi riuscito a far pagare il latte sardo al costo di un euro?
Ha sistemato tutte le lacune sul terremoto in Umbria e Molise ? Non aveva promesso tutto e di più pur di ottenere il governatore celodurofasciodestro ?
Già, così arriva Draghi, prende la bacchetta magica e risolve tutto. I 919 morti di oggi (non 969: 50 sono quelli che ieri il Piemonte non aveva comunicato) sono un dato terribile, ma purtroppo entro certi limiti prevedibile, perché in ogni epidemia con effetti mortali la mortalità continua a crescere anche dopo il picco dell'infettività (dato che tra il contagio e la morte passa un certo tempo: 2,3,4 e più settimane). Speriamo proprio di no, ma nei prossimi giorni potremmo superare, e non di poco, i 1000 decessi giornalieri. C'è chiaramente un enorme problema di saturazione delle strutture sanitarie, specie in Lombardia ma non solo. Ma il problema più grosso, per quanto sia cinico dirlo, oggi non sono i morti SONO I CONTAGI. I morti li contiamo (anche se nel bergamasco c'è chi muore in casa senza essere contato) mentre dei contagi non sappiamo quasi NULLA, perché andiamo a testare solo la punta dell'iceberg cioè i sintomatici gravi. Ma tra i sintomatici lievi e gli asintomatici di oggi ci sono una buona parte dei casi gravi e dei morti del prossimo futuro. E ci sono la grandissima parte di quelli che diffondono il contagio. Se mi è permesso dire umilmente la mia, io farei 4 cose.
- Smettere SUBITO di parlare del DOPO e di pensare al DOPO. Un naufrago sballottato tra le onde non pensa minimamente a quello che farà DOPO avere raggiunto la riva, pensa SOLO a raggiungerla. Noi, la Spagna e l'Iran (ma altri si aggiungeranno) possiamo e dobbiamo pensare SOLO al presente. Se abbiamo 50, 100, 200 o più miliardi da spendere, spendiamoli ORA, SUBITO, TUTTI. E se non li abbiamo, SUBITO UNA PATRIMONIALE (con criterio fortemente progressivo). Se non ora, quando?
- Requisire TUTTE le strutture sanitarie private (ospedali, cliniche, laboratori di analisi) che possono e DEVONO contribuire GRATUITAMENTE alle cure e ai test, e quelle che possono venire attrezzate allo scopo.
- Avvicinarsi molto seriamente al modello cinese nella profilassi. Da ogni nucleo familiare esca chi svolge attività lavorative vitali ed essenziali. Chiudere subito giornalai e tabaccai. I giornali escano solo on line, i gestori telefonici assicurino una quantità ragionevole e GRATUITA di traffico dati e voce a TUTTI (chi rifiuta perde la concessione per sempre). Divieto di fumo anche all'interno delle abitazioni. Esca poi una singola persona del nucleo, max due volte la settimana, per l'acquisto di viveri e altri prodotti vitali, nessuna limitazione solo per l'acquisto dei farmaci. L'esercito provveda a rifornire le persone anziane e sole.
- Avviare, A TUTTI I COSTI, uno screening di massa per individuare i portatori (anche quelli sani) del virus. Oggi riusciamo a fare più di 30.000 test al giorno. Coinvolgendo le strutture private e acquistando (A QUALSIASI PREZZO) i migliori kit rapidi sul mercato, dobbiamo arrivare in una settimana a 300.000 test al giorno, e in due settimane a 1 milione di test al giorno. Un test oggi non costa più di 30 euro: è uno sforzo che possiamo e dobbiamo fare. E se arriva un test fai da te, semplice, veloce ed affidabile, acquistiamolo a qualsiasi prezzo.
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E il Capitano e Fontana cosa ci stanno a fare? Digli di darsi una mossa Kompagno che altrimenti in Lombardia fra un po' non resterà più neanche un anziano.
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