non rispetta le distanze in fila:italiani siete razzisti

Insultato, minacciato ed aggredito da un mmigrato incitato dalla moglie che, in fila per fare la spesa in un supermercato di Novara, non voleva risperttare le distanze di sicurezza per il coronavirus ed anzi continuava a provocare la vittima ‘razzista’, avvicinandosi ancora di più e respirandogli addosso.


La coppia di nordafricani se ne fregava altamente di rispettare le limitazioni, avvicinandosi al sessantenne fino a sfiorarlo. Una vicinanza eccessiva e pericolosa, di questi tempi, che ha spinto il novarese a chiedere al magrebino di arretrare fino a mantenere la distanza di almeno un metro.

“Per tutta risposta, ha iniziato a urlare, minacciando di spaccarmi la faccia. Si è avvicinato. Mi toccava e mi alitava addosso”, ricorda l’uomo.

Con la compagna che lo aizzava.”Lui ha iniziato a inveire contro gli italiani definendoli “*** e razzisti”, incitato dalla compagna”, ha spiegato ancora il sessantenne agli uomini della questura di Novara.

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3 messaggi in questa discussione

44 minuti fa, director12 ha scritto:

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Ma è sempre quella.....

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2 ore fa, director12 ha scritto:

Insultato, minacciato ed aggredito da un mmigrato incitato dalla moglie che, in fila per fare la spesa in un supermercato di Novara, non voleva risperttare le distanze di sicurezza per il coronavirus ed anzi continuava a provocare la vittima ‘razzista’, avvicinandosi ancora di più e respirandogli addosso.


La coppia di nordafricani se ne fregava altamente di rispettare le limitazioni, avvicinandosi al sessantenne fino a sfiorarlo. Una vicinanza eccessiva e pericolosa, di questi tempi, che ha spinto il novarese a chiedere al magrebino di arretrare fino a mantenere la distanza di almeno un metro.

“Per tutta risposta, ha iniziato a urlare, minacciando di spaccarmi la faccia. Si è avvicinato. Mi toccava e mi alitava addosso”, ricorda l’uomo.

Con la compagna che lo aizzava.”Lui ha iniziato a inveire contro gli italiani definendoli “*** e razzisti”, incitato dalla compagna”, ha spiegato ancora il sessantenne agli uomini della questura di Novara.

Stiamo a preoccuparci per l'unico caso in Italia di un uomo nero poco rispettoso?

Perché ha ragione Cortomaltese. È sempre quello e chissà quanti uomini bianchi avranno fatto la stessa cosa.

Comunque, se é come dici tu, praticamente l:unico caso in Italia, lo si può banche sopportare. D'altra parte ce lo ricavano anche da bambini di stare attenti all'uomo nero. 

Anche tu Kompagno Director...stai attento all'uomo nero. Non fidarti.

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