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Ripetiamolo
Iniziata da
ahaha.ha,
3 messaggi in questa discussione
Per fortuna si è lasciato convincere da qualche mojito in più e dai pieni poteri , oggi suggeriti al suo amicocamerata Orban ma nello stesso tempo contestati a chi proprio non li ha , Conte docet , anche se fa l'impossibile per arginare l'incapacità dei governatori Padani che hanno con la loro incapacità e ignavia impestato tutta l' Italia .
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Inviata
MATTEO SALVINI è un decisionista. Nei giorni del Coronavirus infatti ha cambiato idea con la stessa frequenza con cui si cambia d’abito: ha sostenuto tutto e il suo contrario. E l’ha fatto senza alcun imbarazzo, con la stessa faccia di sempre.
Ecco un breve riassunto delle granitiche convinzioni del capitone.
Salvini Uno, 21 febbraio, chiudere tutto: “Ascoltiamo la comunità scientifica: blindiamo, sigilliamo i nostri confini! È meglio controllare adesso che piangere dopo”.
Salvini Due, 27 febbraio, aprire tutto: “Riaprire tutto quello che si può riaprire! Riaprire! Rilanciare! Fabbriche, negozi, musei, gallerie, palestre, discoteche, bar, ristoranti, centri commerciali! Aprire, aprire, aprire! Tornare a correre, tornare a lavorare!”.
Salvini Tre, 10 marzo, richiudere tutto: “Amici, esco preoccupato dall’incontro col governo. Abbiamo chiesto misure forti, drastiche, subito: chiudere tutto adesso per ripartire sani. Fermi tutti! Per i giorni necessari, mettiamo in sicurezza la salute di 60 milioni di italiani. Chiudere, prima che sia tardi”.
È divertente come una ***, un gioco a premi. Cosa dirà domani? Proviamo a indovinare. E proviamo a immaginare come sarebbe stato il Coronavirus con Salvini premier. Bello eh?
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