4 messaggi in questa discussione
Al solito lo spargiletame non si risparmia la figura di M...., ma è un grullo che vota da sempre pregiudicati
ahahhaha cambio di marcia , dove prima erano assistite 600 famiglie tutto l'anno e tutte ... bel cambio di marcia uaaaaaahhhh
AUTOMAZZOLATURA TUTTA GRULLESCA DEL SPARGILETAME..
la realtà è che la storia del reddito di cittadinanza livornese pone le basi nel dicembre 2014, quando il Comune aveva annunciato un taglio complessivo di 843mila euro al sociale: social card per i più poveri (326mila euro), borse-lavoro (91mila euro), azzerati i 20mila euro per lo sportello immigrati dell’Arci, dimezzamento per Caritas (Che è passata da 117mila euro a 58mila euro) e così via. Insomma, un taglio del 4% al sociale.
A febbraio 2015 l’inversione di marcia dell’assessore Ina Dhimgjini: trovati 526mila euro, il taglio si riduce, ma per le social card non c’è niente da fare, da 326mila euro si passa a zero, 400 famiglie non potranno più permettersi di comprare cibo e beni di prima necessità.
La motivazione fu la seguente: il Comune ha deciso di ampliare la rete assistenziale sul territorio, stop all’affidamento diretto dei servizi ed affidamento esclusivo affidato tramite bando. Viene sponsorizzato il progetto “Emporio solidale Livorno per tutti”, presentato da due attivisti del MeetUp di Livorno durante la plenaria dell’11 novembre. Si taglia una fetta di torta per darla agli amici, verrebbe da pensare, sennonché tutto tace.
Modificato da pm610Crea un account o accedi per commentare
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Inviata
Il compimento dell'AUTOMAZZOLATURA.
Il PoveroMangiapanini610 si vede costretto a confermare una Livorno in controtendenza all'amministrazione PDocchia, che ha lasciato solo macerie.
Macerie che ancora rimangono a seppellire la rinascita delle zone terremotate. Un altro argomento dove il duetto ragliante cela il più stretto riserbo.
Rimanete all'ombra somari, e dissetatevi dall'apposita ciotola.
Arriviamo al cambio di marcia di questi giorni: “Estenderemo il reddito di cittadinanza da 100 a 250 famiglie”, ai single saranno dati 80 euro al mese, 150 ai nuclei con due persone e 220 alle famiglie di tre o più persone. “Abbiamo potuto fare questa scelta”, continua Nogarin in un post su Facebook, “perché rispetto all’anno scorso c’è una novità positiva: il governo ha introdotto il Sia”. Il resto è tutto da vedersi.
BaS
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